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NUMERO
563 (28
marzo 2011)
INDICE
PRINCIPATO DI MONACO: ARONIAN VINCE L'ULTIMA EDIZIONE DEL
“MELODY AMBER”
FRANCIA: BUFERA PER PRESUNTO “DOPING INFORMATICO” ALLE
OLIMPIADI
INTERVISTA AL SINDACO DI BUCCINASCO SUL PROSSIMO NUMERO DI
TORRE & CAVALLO
TIANJING (CINA): LI CHAO E JU WENJUN VINCITORI NELLO ZONALE 3.5
TASHKENT (UZBEKISTAN): L'ARMENO PETROSIAN LA SPUNTA NEL
MEMORIAL AGZAMOV
TASHKENT (UZBEKISTAN): ANAND BATTE KASIMDZHANOV 3,5-0,5 IN UNA
SFIDA RAPID
ANKARA: GLI STRANIERI BATTONO I GIOVANI TURCHI 27-23 NEL TORNEO
ANGARA
BUDAPEST (UNGHERIA): IL TEDESCO BACH SU TUTTI NEL FESTIVAL DI
PRIMAVERA
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PRINCIPATO DI
MONACO: ARONIAN VINCE L'ULTIMA EDIZIONE DEL “MELODY AMBER”
Si è chiusa con il successo di
Levon Aronian, il terzo negli ultimi quattro anni, la storia della combinata
“Melody Amber”, la cui ventesima e ultima edizione ha avuto luogo al
Monte-Carlo Bay & Hotel Resort del Principato di Monaco dal 12 al 24 marzo
2011. L'Amber era nato nel 1992 a Roquebrune, Francia, per festeggiare
un'altra nascita, quella della figlia dei Van Oosterom, Melody Amber
appunto: era un torneo rapid che fu vinto da Ivanchuk, unico giocatore ad
aver preso parte a tutte le edizioni del torneo; nel 1993 l'evento, vinto
dal serbo Ljubomir Ljubojevic, iniziò a essere disputato con la formula che
l'ha reso unico al mondo: un doppio girone all'italiana in cui i grandi
maestri in gara si sfidavano prima in una partita rapid e poi in una alla
cieca. Quell'anno il torneo si svolse inoltre per la prima volta a Monaco,
che poi sarebbe diventata la casa dell'Amber fino al 2008, quando la
manifestazione venne spostata a Nizza, in Francia. Per motivi “storici” van
Oosterom e l'Associazione Max Euwe hanno deciso di fare ritorno a Monaco per
l'edizione conclusiva, alla quale hanno preso parte tutti (o quasi) i
migliori giocatori del momento: l'indiano e campione del mondo Vishy Anand,
Magnus Carlsen (Norvegia), il già citato Aronian, Vladimir Kramnik (Russia),
Veselin Topalov (Bulgaria), Alexander Grischuk (Russia), Vassily Ivanchuk
(Ucraina), Sergey Karjakin (Russia), Boris Gelfand (Israele), Hikaru
Nakamura (Usa), Vugar Gashimov (Azerbaigian) e Anish Giri (Olanda).
Alla fine dei 22 turni di gioco
(11 rapid e altrettanti alla cieca) Aronian, numero tre di tabellone, ha
bissato il primo posto ottenuto già nel 2008 e nel 2009, concludendo in
vetta con 15,5 punti su 22, una lunghezza davanti a Carlsen. Il norvegese si
è consolato con un netto successo nella specialità rapid, 9,5 su 11 contro i
7 dello stesso armeno (secondo), che per contro ha vinto imbattuto anche il
torneo alla cieca, nel quale “mighty” Magnus non ha affatto brillato
(piazzandosi nono a quota 5). Hanno fatto poco più che da comparse gli altri
partecipanti: Anand (vincitore negli anni 1994, 1997, 2003, 2005 e 2006),
secondo alla cieca a terzo ex aequo nel gioco rapid, si è classificato terzo
assoluto a quota 13; Ivanchuk e Grischuk hanno condiviso la quarta posizione
a 11; Nakamura, Gelfand, Topalov e Gashimov si sono fermati a 10,5. Sul
fondo della classifica hanno chiuso Karjakin a 10, un irriconoscibile
Kramnik a 8 (sei volte vincitore, un record) e Giri a 7: risultato
comprensibile quello del giovane olandese, unico under 2700 fra i dodici
partecipanti. Il montepremi complessivo per questa ultima edizione era di
227.000 euro.
Sito ufficiale:
http://www.amberchess20.com
Classifica finale combinata:
1° Aronian 15,5 punti su 22; 2° Carlsen 14,5; 3°Anand 13; 4°-5° Grischuk,
Ivanchuk 11; 6°-9° Gashimov, Gelfand, Nakamura, Topalov 10,5; 10° Karjakin
10; 11° Kramnik 8; 12° Giri 7
Classifica finale torneo alla
cieca: 1° Aronian 8,5 punti su 11; 2° Anand 7; 3°-5° Gashimov, Gelfand,
Grischuk 6; 6° Karjakin 5,5; 7°-9° Carlsen, Ivanchuk, Nakamura 5; 10°
Topalov 4,5; 11° Kramnik 4; 12° Giri 3,5
Classifica finale torneo rapid:
1° Carlsen 9,5 punti su 11; 2° Aronian 7; 3°-5° Anand, Ivanchuk, Topalov 6;
6° Nakamura 5,5; 7° Grischuk 5; 8°-10° Gashimov, Gelfand, Karjakin 4,5; 11°
Kramnik 4; 12° Giri 3,5
FRANCIA: BUFERA
PER PRESUNTO “DOPING INFORMATICO” ALLE OLIMPIADI
Bufera in Francia per un caso di
“doping informatico” che vede coinvolti alcuni giocatori di spicco del
movimento scacchistico transalpino. Sabato 19 marzo la Commissione
disciplinare della Federazione scacchistica francese ha sospeso i GM
Sebastien Feller e Arnaud Hauchard e il MI Cyril Marzolo con l'accusa di
“aver violato l'etica sportiva”: i tre giocatori sarebbero complici a vario
titolo di un imbroglio messo in atto durante le Olimpiadi che si sono svolte
a Khanty-Mansiysk nel settembre 2010. Il diciannovenne GM Sebastian Feller,
Elo 2649, in quell'evento aveva giocato piuttosto bene, aggiudicandosi la
medaglia d'oro in quinta scacchiera con 6 punti su 9 e una performance di
2708. Secondo le contestazioni Marzolo avrebbe inviato circa duecento sms
allo stesso Feller e a Hauchard, capitano della squadra francese, nel corso
delle Olimpiadi, tutti nei giorni in cui Feller era impegnato alla
scacchiera e proprio nel lasso di tempo in cui stava giocando. In tali sms
Marzolo, che evidentemente seguiva le partite via Internet, avrebbe
suggerito le mosse da giocare al connazionale.
La Commissione disciplinare ha
squalificato per cinque anni Marzolo e per tre Feller (al termine dei quali
il GM, ora 20enne, potrà scegliere fra due anni di servizio volontario
presso la Federazione o un'altra associazione da essa stabilita oppure altri
due anni di squalifica), mentre Hauchard è stato bandito a vita
dall'attività di capitano o da qualsiasi altro ruolo per conto della
Federazione francese. Tre componenti della squadra olimpica transalpina –
Maxime Vachier-Lagrave, Laurent Fressinet e Romain Edouard – hanno dato
pieno appoggio alla loro Federazione; pare che Hauchard, durante un incontro
informale con Vachier-Lagrave a Wijk aan Zee, in gennaio, abbia ammesso che
vi sia stato effettivamente un imbroglio.
Il caso era stato sollevato da
Joanna Pomian, vicepresidente della federazione francese, che ha detto alla
commissione di aver scoperto il fatto il 27 settembre 2010. Marzolo, che si
trovava in difficoltà finanziarie, stava lavorando in quel periodo per la
sua compagnia e, poiché era sulla lista nera di vari operatori di telefonia
cellulare, lei pagava anche il suo conto telefonico. Il 27 settembre Marzolo
si era recato a casa di Pomian per restituire dei documenti e, quando si era
assentato per qualche minuto dalla stanza, aveva lasciato il cellulare
incustodito. Lei aveva letto per caso un messaggio arrivato sul telefonino
da parte di Hauchard, nel quale era scritto: “Svelto, mandami le mosse...”.
Successivamente, controllando i pagamenti, Pomian aveva scoperto che
numerosi sms erano stati inviati durante le Olimpiadi; la vicepresidente
della federazione francese ha raccontato di sapere che Feller e Marzolo
fossero molto legati e di aver sentito voci di un imbroglio avvenuto nel
campionato open di Parigi 2010, che Feller aveva vinto con 8 punti su 9 e
una performance di 2859.
Da parte sua Feller ha negato fin
da subito di ogni addebito, asserendo che il provvedimento disciplinare a
suo carico “è legato al supporto da me dato, durante le Olimpiadi, al
presidente Fide, in opposizione all'attuale amministrazione della
Federazione scacchistica francese”. Il 19enne GM ha aggiunto di aver dato
mandato al proprio avvocato “di iniziare un'azione legale per danni contro
la Federazione francese”.
INTERVISTA AL
SINDACO DI BUCCINASCO SUL PROSSIMO NUMERO DI TORRE & CAVALLO
La notizia, nei giorni scorsi, è
rimbalzata su tutti gli organi di stampa: Loris Cereda, 49 anni, grande
appassionato di scacchi (è candidato maestro, con Elo 2137) e sindaco di
Buccinasco, nel Milanese, è stato arrestato il 22 marzo insieme ad altre
cinque persone con l'accusa di corruzione nell'ambito di alcuni lavori
pubblici eseguiti sul territorio comunale, relativi alla concessione di
terreni per la costruzione di alcuni ipermercati. Le indagini, affidate alla
Compagnia della Guardia di Finanza di Corsico, sono durate circa un anno; al
primo cittadino, in particolare, vengono contestati i reati di corruzione e
falso in atto pubblico.
Cereda, in qualità di “sindaco
scacchista più forte d'Italia”, era stato intervistato l'8 marzo per
Torre & Cavallo-Scacco! da Ananìa Casale; l'intervista è stata
pubblicata sul numero di aprile del nostro mensile, che il giorno 22 era già
in stampa (era stata portato in tipografia il giorno 19) e dovrebbe essere
in edicola entro fine mese. Il contenuto dell'articolo, in ogni caso, è
ovviamente a tema esclusivamente scacchistico e non politico: la direzione
di TCS, da parte sua, confida nel fatto che la giustizia faccia il suo corso
e possa accertare al più presto le eventuali responsabilità di Cereda o la
sua totale estraneità alle accuse.
TIANJING (CINA):
LI CHAO E JU WENJUN VINCITORI NELLO ZONALE 3.5
Successo del GM Li Chao B nello
zonale 3.5, disputato a Tianjing (Cina) dal 20 al 28 marzo. All'evento hanno
preso parte solo giocatori cinesi, tutti con rating inferiore a 2700 (in
gara c'erano anche molti non titolati e persino qualcuno senza rating). Li
ha concluso imbattuto con 7 punti su 9 nel torneo maschile, superando per
spareggio tecnico il GM Bu Xiangzhi, numero uno di tabellone, e staccando di
mezza lunghezza il GM Zhou Jianchao e il sorprendente non titolato Lu
Shanglei (Elo 2456), classe 1995. A quota 6 hanno invece chiuso, fra gli
altri, i GM Zhou Weiqi, Yu Yangyi e Ding Liren.
Nel torneo femminile a prevalere
è stata la favorita GMf Ju Wenjun: anche lei ha totalizzato 7 punti su 9,
superando per spareggio tecnico la GM Shen Yang, seconda anche in ordine di
rating. All'evento hanno preso parte complessivamente 87 giocatori, fra i
quali otto GM e tre MI nel gruppo maschile e nove GMf in quello femminile.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr46407.aspx
Classifica finale maschile:
1°-2° Li Chao B, Bu Xiangzhi 7 punti su 9; 3°-4° Zhou Jianchao, Lu Shanglei
6,5; 5°-10° Zhou Weiqi, Yu Yangyi, Ding Liren, Ma Zhonghan, Xiu Deshun, Wang
Chen; ecc.
TASHKENT
(UZBEKISTAN): L'ARMENO PETROSIAN LA SPUNTA NEL MEMORIAL AGZAMOV
Il GM armeno Tigran Petrosian ha
messo in riga stelle locali e favoriti nella quinta edizione del Memorial
Georgy Agzamov, disputata a Tashkent (Uzbekistan) dal 17 al 27 marzo.
Petrosian, numero sette di tabellone con un rating di 2620, ha concluso
imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico i GM uzbechi
Anton Filippov e Marat Dzhumaev e staccando di mezza lunghezza un gruppo di
nove giocatori, fra i quali il russo Maxim Turov (2635), l'israeliano
Michael Roiz (2661), l'ucraino Yuriy Kuzubov (2627), il georgiano Mikheil
Mchedlishvili (2629) e l'ucraino Evgenij Miroshnichenko (2670), numero due
di tabellone. Niente da fare invece per il favorito della vigilia, il russo
Evgeny Alekseev (2688), che, battuto da Dzhumaev al penultimo turno, è
rimasto tagliato fuori dalla lorra per il primato e si è infine classificato
tredicesimo a quota 6. Alla competizione hanno preso parte in totale 106
giocatori, fra i quali diciassette grandi maestri.
Sito ufficiale:
http://uzchess.uz
Classifica finale: 1°-3°
Petrosian, Filippov, Dzhumaev 7 punti su 9; 4°-12° Turov, Roiz, Kuzubov,
Kazhgaleyev, Barsov, Mchedlishvili, Megaranto, Miroshnichenko, Khamrakulov
6,5; 13°-17° Alekseev, Jumabayev, Ismagambetov, Temirov, Zamruk 6; ecc.
TASHKENT
(UZBEKISTAN): ANAND BATTE KASIMDZHANOV 3,5-0,5 IN UNA SFIDA RAPID
Successo a mani basse per
l'indiano e campione del mondo Vishy Anand in un match amichevole che lo ha
visto opposto all'uzbeco Rustam Kasimdzhanov, diciassettesimo campione Fide.
La sfida, organizzata a Tashkent (Uzbekistan) in parallelo all'ultimo turno
del Memorial Agzamov, ha avuto luogo il 27 marzo; i due big si sono
affrontati in quattro partite a cadenza rapida (25 minuti a testa più 10
secondi per mossa). Anand, reduce dal terzo posto nel torneo Melody Amber,
terminato tre giorni prima, ha avuto vita facile e, dopo una patta iniziale
alla guida dei pezzi bianchi, ha vinto tutte e tre le rimanenti partite,
imponendosi così con un netto 3,5-0,5.
Sito ufficiale:
http://uzchess.uz
ANKARA: GLI
STRANIERI BATTONO I GIOVANI TURCHI 27-23 NEL TORNEO ANGARA
Gli “stranieri” hanno sconfitto
la rappresentativa di giovani emergenti turchi, tutti under 18, nel torneo
“Angora”, sfida a sistema Scheveningen, con partite di andata e ritorno,
giunta alla quarta edizione e disputata ad Ankara dal 21 al 26 marzo. Gli
ospiti si sono imposti 27-23, in particolare grazie alla prove del GM
azerbaigiano Azer Miroev, 7 su 10, e della MI israeliana Masha Klinova, 6,5,
mentre non hanno particolarmente brillato gli altri componenti della
formazione “straniera”: il MI bulgaro Jordan Ivanov (4,5), la GMf georgiana
Sopiko Guramishvili (5) e la GMf ucraina Evgeniya Doluhanova (4). Fra i
giovani giocatori di casa hanno ben figurato il MF Cemil Can Ali Marandi,
classe 1998, che ha concluso imbattuto con 6,5 su 10 e realizzato una norma
MI, e il maestro Cankut Emiroglu (1995), che ha totalizzato il 50 per cento
dei punti.
Sito ufficiale:
http://angora.tsf.org.tr
Risultati individuali
Stranieri: 1° Mirzoev 7
punti su 10; 2ª Klinova 6,5; 3ª Guramishvili 5; 4° Ivanov 4,5; 5ª Doluhanova
4
Turchia U18: 1° Ali
Marandi 6,5 punti su 10; 2° Emiroglu 5; 3°-4° Topak, Dastan 4; 5° Sanal 3,5
BUDAPEST
(UNGHERIA): IL TEDESCO BACH SU TUTTI NEL FESTIVAL DI PRIMAVERA
Successo a sorpresa del MF
tedesco Matthias Bach nella 27ª edizione del Festival di Primavera,
disputata a Budapest (Ungheria) dal 18 al 25 marzo, subito dopo il
tradizionale First Saturday. Bach, numero sei di tabellone (Elo 2290), ha
concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9 e realizzato una norma di
maestro internazionale, staccando di mezza lunghezza il favorito MI magiaro
Ervin Toth (Elo 2424) e di una altri tre giocatori di casa, Gergely Kantor,
Kristof Juhasz e David Horvath (Elo 2309 e numero tre di tabellone); poco
più dietro hanno chiuso i MI Emil Szalanczy e Bela Lengyel e il maestro
Kristof Koczo, pure loro ungheresi. Fra i 66 giocatori in gara (sei MI e
cinque MF) c'era anche un italiano, il CM modenese Rolando Orfei, infine 51°
a 3,5.
Sito ufficiale:
http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale: 1° Bach
7,5 punti su 9; 2° Toth 7; 3°-5° Kantor, K. Juhasz, Horvath 6,5; 6°-8°
Szalanczy, Lengyel, Koczo 6; 9°-16° Kahn, Carlstedt, Medvegyne Balogh,
Teglas, Lee, A. Juhasz, Tran, Frih 5,5; ecc.
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