NUMERO
573 (6
giugno 2011)
INDICE
BONN: CASO DI “DOPING
INFORMATICO” NEL CAMPIONATO TEDESCO
LEON (SPAGNA): ANAND STRAVINCE IL MATCH CON SHIROV
MARSIGLIA SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO FRANCESE A SQUADRE
ODENSE (DANIMARCA): BRUNELLO QUARTO, VINCE LO SVEDESE TIKKANEN
CHICAGO (USA): L'UZBECO GAREEV SU TUTTI NELL'OPEN
CHADAEV CAMPIONE DI MOSCA, YEMELIN RE DI SAN PIETROBURGO
BISACCIA: IL SERBO LAZIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL
TORINO: SANCHEZ SUPERA STELLA NEL TORNEO DELL'UNITÀ D'ITALIA
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BONN: CASO DI
“DOPING INFORMATICO” NEL CAMPIONATO TEDESCO
Dopo la vicenda che ha visto
coinvolti tre giocatori francesi alle Olimpiadi 2010, fra i quali il
capitano della nazionale olimpica transalpina e uno dei suoi componenti, un
altro caso di “doping informatico” scuote il mondo degli scacchi e, per
l'esattezza, la Germania. Al termine dell'edizione 2011 del campionato
tedesco open, disputata a Bonn dal 26 maggio al 3 giugno e vinta dal GM Igor
Khenkin, un giocatore è stato squalificato per avere utilizzato almeno in
occasione della partita conclusiva un aiuto informatico, ovvero un programma
di scacchi installato sul suo smartphone. Si tratta del MF Christoph
Natsidis, Elo 2363, 23enne di Bannewitz; un caso che ha lasciato interdetto
il suo stesso avversario dell'ultimo turno, il GM Sebastian Siebrecht, per
almeno due motivi: Natsidis è uno studente di giurisprudenza e, anche se
avesse perso l'ultima partita (pareggiata alla scacchiera e successivamente
assegnatagli persa), avrebbe comunque ottenuto una norma di maestro
internazionale.
Prima del turno finale Natsidis
aveva vinto due partite contro avversari meno titolati e ne aveva pareggiate
sei, tra cui quelle con il GM Daniel Fridman, favorito della vigilia (Elo
2661), e con Khenkin. Nessuno, però, sospettava che prima di allora avesse
utilizzato aiuti “esterni” e, del resto, al momento è accusato di aver usato
il programma del suo smartphone solo per la partita conclusiva. Dopo tale
partita, insospettito dalle prolungate assenze del suo avversario dalla sala
di gioco, Siebrecht aveva informato l'arbitro di tale comportamento e il
direttore di gara si era recato da Natsidis per chiedergli se avesse con sé
qualche apparecchio elettronico, ovvero un cellulare, e di mostrarglielo. Il
23enne aveva tirato fuori dalla tasca lo smartphone e aveva ammesso che su
di esso era installato un programma di scacchi, mostrandolo poi all'arbitro:
quando lo aveva avviato era apparsa la posizione della partita con Siebrecht
5 mosse prima della conclusione.
Il direttore di gara aveva quindi
chiesto a Natsidis se avesse utilizzato il programma durante la partita e il
giovane MF non aveva negato, andandosi anzi a scusare con il suo avversario:
“Si è avvicinato a me e ha ammesso ciò che aveva fatto”, ha dichiarato
Siebrecht al sito Chessvibes: “Poi ha aggiunto: 'Sono un idiota totale, mi
dispiace davvero'. In effetti è stato davvero molto sciocco da parte sua
comportarsi così nel turno finale, poiché aveva già realizzato la norma MI
in quello precedente”.
In un messaggio pubblicato sul sito
ufficiale dell'evento gli organizzatori del campionato hanno comunicato che
Natsidis era stato escluso dal torneo e che la sua partita dell'ultimo turno
gli era stata assegnata persa perché lui stesso aveva ammesso di aver
utilizzato uno smartphone con un forte programma di scacchi durante
l'incontro. Gli organizzatori hanno inoltre accennato al fatto che Natsidis
sarebbe stato escluso da futuri eventi, ma non è ancora chiaro che
provvedimenti intenda prendere la federazione scacchistica tedesca, la
quale, nel proprio regolamento, non contempla sanzioni per casi simili, ma
prevede solo due anni di squalifica per l'utilizzo di sostanze dopanti.
Il caso tedesco è scoppiato a poche
settimane di distanza dalla sentenza nel processo d'appello ai tre giocatori
coinvolti nello scandalo francese, che ha inflitto pene più severe rispetto
a quelle comminate a marzo: solo per uno di loro, Cyril Marzolo (il
“suggeritore”), è stata confermata la precedente squalifica a 5 anni, mentre
per Sebastien Feller (il “baro”, componente della squadra olimpica) i 3 anni
di squalifica più 2 di servizi alla comunità sono stati commutati in 5 di
squalifica e per Arnaud Hauchard (il “tramite” fra suggeritore e baro,
capitano della squadra olimpica) si sono aggiunti, alla squalifica a vita
come capitano o manager di squadre, tre anni di squalifica.
Tornando al campionato tedesco, le
cui vicende agonistiche sono state (purtroppo) in gran parte oscurate dallo
scandalo informatico, Khenkin si è imposto imbattuto con 6,5 punti su 9,
superando per spareggio tecnico il GM Jan Gustafsson e staccando di mezza
lunghezza Fridman, il GM Rainer Buhmann e il MI Oswald Gschnitzer. Il titolo
femminile è andato invece alla MIf Sarah Hoolt. Alla competizione hanno
preso parte in totale 50 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.dem-2011.de
Classifica finale maschile:
1°-2° Khenkin, Gustafsson 6,5 punti su 9; 3°-5° Fridman, Buhmann, Gschnitzer
6; 6°-9° Stern, Huschenbeth, Siebrecht, Seel 5,5; 10°-12° Natsidis
(squalificato), Tischbierek, Svane 5; ecc.
LEON (SPAGNA):
ANAND STRAVINCE IL MATCH CON SHIROV
C'era una volta un torneo di
cosiddetti “scacchi avanzati”, dove, cioè, gli avversari si affrontavano
potendo contare sull'ausilio di computer. Era un evento sui generis nel
panorama mondiale, ma, dopo qualche anno, è diventato semplicemente un
torneo rapid a eliminazione diretta con quattro invitati, nel quale i due
più forti giocatori spagnoli del momento se la dovevano vedere con avversari
di calibro pari o anche superiore. Oggi, sicuramente complice la crisi
economica, gli invitati al torneo si sono ridotti a due: così la 24ª
edizione del magistrale di Leon (Spagna), disputata dal 3 al 5 giugno, è
consistita in un semplice match in cui il campione del mondo Vishy Anand ha
affrontato colui che nel 2000 gli contese il titolo nella finale del
mondiale a eliminazione diretta, disputata a Teheran (Iran): Alexei Shirov.
Il risultato, undici anni fa, fu disastroso per lo spagnolo, che perse
3,5-0,5, e così è stato a Leon: Anand ha permesso all'avversario di
pareggiare la prima, la quarta e l'ultima partita della sfida, disputata al
meglio delle sei partite e con la cadenza di 60minuti più 30 secondi per
mossa, aggiudicandosi le tre rimanenti, una delle quali, col Nero, in sole
17 mosse. Shirov, che ha dimostrato per l'ennesima volta di soffrire in
maniera particolare il gioco dell'indiano, è stato così pesantemente battuto
4,5-1,5.
A margine del match sono state
organizzate altre varie iniziative a tema scacchistico: una simultanea di
Shirov, una conferenza di Illescas sulla storica sfida tra Kasparov e Deep
Blue, un'altra conferenza tenuta dal MI Sergio Estremera, una settimana del
cinema scacchistico e il tradizionale torneo dei giovani talenti.
Sito ufficiale:
http://www.advancedchessleon.com
MARSIGLIA SI
AGGIUDICA IL CAMPIONATO FRANCESE A SQUADRE
La compagine di Marsiglia ha vinto
a sorpresa l'edizione 2011 del campionato francese a squadre, la cui serie
maggiore (i “top 12”) è stata disputata dal 26 maggio al 5 giugno a
Mulhouse. I neocampioni potevano contare su grossi calibri quali il tedesco
Arkadij Naiditsch e il francese Etienne Bacrot, oltre a forti giocatori
quali il rumeno Andrei Istratescu, il bulgaro Aleksander Delchev e il
polacco Kamil Miton, ma non partivano certo come favoriti. Marsiglia ha
concluso imbattuta con due pareggi e nove vittorie, l'ultima delle quali,
nel turno conclusivo, è stata decisiva: di fronte aveva infatti Clichy (Jakovenko,
Fressinet, Nisipeanu, ecc.), fino ad allora solitaria in vetta a punteggio
pieno; il successo per 3-1 dei marsigliesi ha sancito il loro primo posto,
mentre gli avversari, pur totalizzando gli stessi punti (31), sono stati
relegati al secondo. In terza posizione a quota 30 si è classifica Evry
Grand Roque, favorita della vigilia, che ha pareggiato con Marsiglia ma
perso con Clichy; in tale formazione, che poteva contare fra gli altri sul
francese Maxime Vachier-Lagrave, sull'inglese Michael Adams, sull'ucraino
Pavel Eljanov e sul vietnamita Le Quang Liem, ha giocato tre partite
(pareggiandole tutte) anche il superGM azzurro Fabiano Caruana. A seguire
hanno chiuso il “Philidor” di Mulhouse con 27 (Wojtaszek, Dreev, Navara), il
club “Fischer” di Metz con 22 (Riazantsev, Iordachescu) e i campioni uscenti
di Chalons en Champagne con 21 (Giri, Van Wely, Krasenkow).
Sito ufficiale:
http://www.echecs.asso.fr
Classifica finale: 1ª
Marsiglia 31 punti squadra (differenza vittorie-sconfitte individuali +25);
2ª Clichy 31 (+33); 3ª Evry Grand Roque 30 (+28); 4ª Mulhouse Philidor 27
(+14); 5ª Metz Fischer 22 (+8); 6ª Chalons en Champagne 21 (+7); 7ª Noyon 20
(-14); 8ª Vandoeuvre 20 (-8); 9ª Lutèce Echecs 18 (-4); 10ª Guingamp 17
(-28); 11ª Strasburgo 14 (-27); 12ª Rueil Malmaison 13 (-34)
ODENSE
(DANIMARCA): BRUNELLO QUARTO, VINCE LO SVEDESE TIKKANEN
Sabino Brunello protagonista
nell'edizione 2011 della FM Cup, disputata a Odense (Danimarca) dal 1° al 5
giugno. Il GM bergamasco, numero sei di tabellone, si è infine classificato
quarto ex aequo con 6 punti su 9, ma a lungo è rimasto in vetta e fino
all'ultimo ha lottato per un posto sul podio. Partito con 4 su 4, con una
bella vittoria ai danni del GM russo Vladimir Epishin nel quarto turno,
Brunello ha poi pareggiato con il GM svedese Hans Tikkanen, infine primo e
imbattuto a quota 7,5, e poi con un altro giocatore locale, il MI Axel
Smith. Il bergamasco, che a questo punto si trovava al comando insieme a
Tikkanen, ha rallentato la corsa e, negli ultimi quattro turni, ha
pareggiato tre partite e ne ha persa una, non riuscendo a salire sul podio;
impresa inveceriuscita al favorito GM svizzero Vadim Milov e al GM islandese
Henrik Danielsen, infine secondo e terzo a 6,5. Alla competizione hanno
preso parte in totale 55 giocatori, fra i quali sei GM e nove MI.
Sito ufficiale:
http://www.gelsted-skakklub.dk/fm2011
Classifica finale: 1°
Tikkanen 7,5 punti su 9; 2°-3° Milov, Danielsen 6,5; 4°-9° Cartstad,
Lafuente, S. Brunello, Antonsen, A. Smith, Hagen 6; ecc.
CHICAGO (USA):
L'UZBECO GAREEV SU TUTTI NELL'OPEN
Successo del GM uzbeco Timur Gareev
nella 20ª edizione dell'open di Chicago (Usa), disputata dal 26 al 30
maggio. Gareev ha concluso solitario con 7,5 punti su 9, staccando di mezza
lunghezza tre giocatori: il favorito GM indiano Pentala Harikrishna e i GM
statunitensi Robert Hess e Alejandro Ramirez. Decisivo è stato l'ultimo
turno, nel quale l'uzbeco ha superato il GM georgiano Tamaz Gelashvili, che
lo affiancava al comando insieme a Harikrishna e Ramirez, i quali, a loro
volta, hanno pareggiato lo scontro diretto. Nel gruppo a 6,5, insieme al già
citato Gelashvili, hanno concluso il GM turkmeno Mesgen Amanov, il MI
canadese Leonid Gerzhoy e gli statunitensi MI Marc Arnold e MF Conrad Holt.
Alla competizione hanno preso parte in totale circa 640 giocatori, fra i
quali, nel gruppo principale, diciassette GM e sedici MI.
Sito ufficiale:
http://www.chicagoopen.net
Classifica finale: 1° Gareev
7,5 punti su 9; 2°-4° Harikrishna, Hess, Ramirez 7; 5°-9° Gelashvili, Amanov,
Gerzhoy, Arnold, Holt 6,5; ecc.
CHADAEV CAMPIONE
DI MOSCA, YEMELIN RE DI SAN PIETROBURGO
I campionati cittadini dei più
grandi centri della Russia, si sa, sono tutt'altro che tornei sociali fra
appassionati “spingilegno”. Anche le edizioni 2011 dei campionati di Mosca e
San Pietroburgo, in questo senso, non hanno fatto eccezione: il primo,
disputato dal 17 al 28 maggio, aveva un rating medio di 2526 (12ª categoria
Fide), il secondo non era tanto meno forte (9ª categoria, media Elo 2471).
A imporsi nella capitale, imbattuto
con 4,5 punti su 7, è stato il GM Nikolai Chadaev, Elo 2577, che ha superato
per spareggio tecnico il GM Sergey Grigoriants e staccato di mezza lunghezza
il GM Evgeny Vorobiov e il MI Alexey Reshetnikov; solo sesto a 3 il favorito
GM Alexey Korotylev, Elo 2589.
Il nuovo re di San Pietoburgo
risponde invece al nome di Vasily Yemelin: GM e numero uno di tabellone, ha
chiuso solitario con 8 su 11 contro i 7,5 del GM Alexander Shimanov, unico
ad averlo sconfitto nello scontro diretto; terzi a 7 i MI Vladimir Fedoseev
e Aleksey Goganov.
Sito uff. Mosca:
http://icce.su/tournament.php?id=87&date=2011
Sito uff. San Pietroburgo:
www.totalchess.spb.ru/kalend/2011/spb2011men.html
Classifica finale Mosca:
1°-2° Chadaev, Grigoriants 4,5 punti su 7; 3°-4° Vorobiov, Reshetnikov 4;
5°-6° Dubov, Korotylev 3; 7°-8° Tilicheev, Kharitonov 2,5
Classifica finale San
Pietroburgo: 1° Yemelin 8 punti su 11; 2° Shimanov 7,5; 3°-4° Fedoseev,
Goganov 7; 5° Yevseev 6,5; 6° Klimov 6; 7°-9° Ionov, Rozum, I. Malakhov 5;
10° Solovjov 3,5; 11° Usmanov 3; 12° Bazeev 2,5
BISACCIA: IL SERBO
LAZIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL
Il GM serbo Miroljub Lazic ha vinto
la terza edizione del festival internazionale "Torre di Bisaccia", disputata
dal 2 al 5 giugno alla Country House “Le Arcate”, immersa nel paesaggio
delle colline dell‟Alta Irpinia, a pochi chilometri da Bisaccia. Lazic ha
concluso imbattuto con 5,5 punti su 7 nell'open A, superando per spareggio
tecnico il MI macedone Atanas Kizov e staccando di mezza lunghezza il MF
napoletano Ettore Stromboli, i maestri baresi Daniele e Nicola Altini
(quest'ultimo classe 1995) e il connazionale MI Andjelko Dragojlovic. Più
dietro, nel gruppo a 4,5, si sono piazzati un altro serbo, il MI Gojko
Laketic (sconfitto all'ultimo turno da Dragojlovic), il MF potentino Mario
Fiore, il casertano Alessandro Della Corte, il MF napoletano Carlo Stromboli
(campione italiano blitz), il salernitano Davide Fezza, l'avellinese Fausto
Franciosi e il MF napoletano Mario Cocozza; a 4, fra gli altri, il MF
Sergejs Gromovs, il MI serbo Nenad Aleksic e la MFf napoletana Mariagrazia
De Rosa.
La manifestazione ha registrato una
nutrita partecipazione di giovani e giovanissimi, molti dei quali hanno ben
figurato: su tutti il beneventano Andrea Colucci e la napoletana Rita
Salomone, entrambi classe 1998, che nel gruppo B hanno chiuso nel gruppo di
vetta a quota 5 su 7, insieme agli avellinesi Carmine Iantosca (1°) e Fabio
Napodano (4°), classificandosi rispettivamente secondo e terza. Bene anche
la campionessa italiana U12, Alessia Santeramo di Barletta, che ha
totalizzato 3 punti su 7 nell'open A (partendo con 2,5 su 4).
La realizzazione di questo evento,
organizzato dai circoli di Montella, Avellino, Lioni e Vallata, è stata resa
possibile dal sostegno del Comune di Bisaccia, del Coni di Avellino, della
Federscacchi, del Comitato Regionale Campano e della delegazione provinciale
avellinese della FSI, ma soprattutto da quello di uno sponsor, “PurEnergy”
(ditta locale che realizza impianti eolici) che ha dotato il torneo A dei
mezzi necessari per avere ai nastri di partenza un grande maestro e quattro
maestri internazionali su un lotto di 68 partecipanti.
Sito ufficiale:
http://www.avellinoscacchi.eu
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Lazic, Kizov
5,5 punti su 7; 3°-6° E. Stromboli, D. Altini, N. Altini, Dragojlovic 5;
7°-13° Laketic, Fiore, Della Corte, C. Stromboli, Fezza, Franciosi, Cocozza
4,5; ecc.
Open B: 1°-4° Iantosca, A.
Colucci, Salomone, Napodano 5 punti su 7; 5°-6° Saccone, D'Aquino 4,5; 7°-8°
Trini, Rubino 4; ecc.
TORINO: SANCHEZ
SUPERA STELLA NEL TORNEO DELL'UNITÀ D'ITALIA
Successo al fotofinish per il GM
filippino Joseph Sanchez nel festival “150° Unità d'Italia”, disputato a
Torino dal 31 maggio al 5 giugno. Sanchez, Elo 2539, partiva come numero uno
di tabellone, ma rispettare il pronostico non gli è stato così facile: alla
vigilia dell'ultimo turno, infatti, solitario in vetta con 7 punti su 8 si
trovava il neo-MI cremonese Andrea Stella e solo una patta conclusiva di
quest'ultimo col maestro torinese Alberto Pulito ha permesso al filippino,
nel frattempo vincitore sul MI serbo Zivojin Ljubisavljevic, di raggiungerlo
al comando a quota 7,5 su 9 e superarlo per spareggio tecnico. Il torneo, in
effetti, è vissuto sul duello a distanza fra i due giocatori appena citati:
il maestro torinese Valerio Bianco, ottimo terzo, è stato staccato di un
punto e mezzo, mentre il MF romano Pierluigi Passerotti (che ha strappato
una patta al vincitore al penultimo turno) e Pulito hanno chiuso a 5,5.
Nel gruppo B a imporsi è stato il
cuneese Samuele Bisi, classe 1995, numero cinque di tabellone: nonostante
una battuta d'arresto al sesto turno con il torinese Alexandru Cacinschi,
infine secondo a quota 6,5, Bisi non si è scoraggiato e ha vinto tutte le
altre partite, assicurandosi il successo con una patta conclusiva e
chiudendo con 7,5 punti su 9. Il terzo posto è andato per spareggio tecnico
a un altro torinese, Lorenzo Razzano, che ha totalizzato 6 punti insieme ad
altri quattro giocatori.
Il torinese Marco Saracco, classe
1947, si è infine aggiudicato con 5 su 6 l'open over 60, non valido per le
variazioni Elo; secondo con lo stesso punteggio il favorito maestro Giorgio
Moncelli, anche lui di Torino. Alla manifestazione hanno preso parte in
totale 66 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.alfieriinforma.it
Classifiche finali
Open A: 1°-2° J. Sanchez, A.
Stella 7,5 punti su 9; 3° Bianco 6; 4°-5° Passerotti, Pulito 5,5; 6°-7°
Grinza, Pliev 5; ecc.
Open B: 1° S. Bisi 7,5 punti
su 9; 2° Cacinschi 6,5; 3°-7° Razzano, Labarthe, Mantovan, Riccardi, Di
Chiara 6; 8° Martin 5,5; ecc.
Seniores: 1°-2° Saracco,
Moncelli 5 punti su 6; 3° Pettorusso 3; 4°-6° Odine, Angioni, Garella 3;
ecc.
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