NUMERO
576 (27
giugno 2011)
INDICE
MEDIAS (ROMANIA): CARLSEN E KARJAKIN PROTAGONISTI NEL TORNEO
DEI RE
KIEV: PONOMARIOV DOMINA IL CAMPIONATO UCRAINO, ELJANOV SECONDO
TAGANROG: MOROZEVICH PRIMO NELLA “SEMIFINALE” DEL CAMPIONATO RUSSO
POLA (CROAZIA): IL SERBO KOVACEVIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO
JERMUK: L'ARMENO KOTANJIAN FA IL BIS NEL MEMORIAL KAREN ASRIAN
TEPLICE (REP. CECA): L'UCRAINO SERGEEV RISPETTA IL PRONOSTICO
ZONALE 3.4: FILIPPOV E KAZHGALEYEV QUALIFICATI ALLA COPPA DEL
MONDO
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MEDIAS (ROMANIA):
CARLSEN E KARJAKIN PROTAGONISTI NEL TORNEO DEI RE
La conferma è sempre la solita e si chiama Magnus Carlsen.
La sorpresa, peraltro relativa, porta invece il nome di Sergey Karjakin,
ormai sempre più lanciato verso quota 2800 in lista Fide e nuovo numero
quattro della graduatoria internazionale. Il norvegese e il russo (di patria
Ucraina) sono stati I grandi protagonisti della quinta edizione del “torneo
dei Re”, disputata a Medias (Romania) dall'11 al 21 giugno. L'evento ha ha
fatto da prologo d'eccellenza all'imminente stagione di supertornei estivi,
ormai quasi solo esagonali, ed era di 21ª categoria, con un rating medio di
2757: numeri che, oggigiorno, tendono a stupire ormai sempre meno. Carlsen
ha chiuso da solo in vetta il girone d'andata con 3,5 su 5, avendo esordito
con una convincente vittoria ai danni dello statunitense Hikaru Nakamura e
battuto al quinto turno l'idolo locale Liviu-Dieter Nisipeanu; Karjakin ha
raggiunto la vetta al sesto turno, grazie a due successi consecutivi nella
fase centrale del torneo, poi è stato ri-superato al settimo, ri-agguantando
il norvegese al nono (il penultimo) e pattando lo scontro diretto conclusivo.
L'aria della Russia, dunque, sembra fare sempre più bene a Sergey: da quando,
nel giugno 2009, ha lasciato l'Ucraina per allenarsi nel vicino Paese, l'ex
bambino prodigio, ora 21enne, ha guadagnato una settantina di punti Elo e il
suo gioco appare sempre più solido e incisivo. Altro discorso per Carlsen:
numero uno di tabellone, “mighty” Magnus, coetaneo dei rivale, ha
attraversato un periodo di alterne fortune nella seconda metà del 2010 e
nella prima parte del 2011, retrocedendo al secondo posto della lista Fide
alle spalle del campione del mondo Vishy Anand, ma grazie a questo successo
in terra rumena (il secondo consecutivo) ha di nuovo superato l'indiano,
raggiungendo quota 2821: Anand segue a 2817, l'armeno Levon Aronian a 2805 e
Karjakin a 2788.
Gli altri partecipanti al torneo dei Re hanno fatto quasi solo da comparse,
anche se il punteggio dei vincitori non è eclatante: l'azerbaigiano Teimour
Radjabov, battuto solo una volta da Ivanchuk, si è piazzato terzo insieme a
Nakamura con meno del 50% dei punti, ovvero 4,5; il più volte citato Chuky è
passato dalle stelle del 2009, quando si era piazzato primo, alle stalle di
quest'anno, avendo chiuso in ultima posizione a quota 4 (con quattro
sconfitte, due delle quali ad opera dell'ex connazionale Karjakin), superato
per spareggio tecnico anche da un Nisipeanu senza infamia e senza lode (era
il giocatore con il rating nettamente più inferiore).
Sito ufficiale:
http://www.turneulregilor.com
Classifica finale: 1°-2° Carlsen, Karjakin 6,5
punti su 10, 3°-4° Radjabov, Nakamura 4,5; 5°-6° Nisipeanu, Ivanchuk 4
KIEV: PONOMARIOV
DOMINA IL CAMPIONATO UCRAINO, ELJANOV SECONDO
Non solo Russia. Quest'anno anche il campionato d'Ucraina,
confinante con quella che fino a qualche anno fa era l'incontrastata potenza
degli scacchi, si è trasformato in un quasi-supertorneo: in gara, fra gli
altri, c'erano l'ex campione del mondo Ruslan Ponomariov (Elo 2754) e gli
over-2700 Pavel Eljanov (2712) e Zahar Efimenko (2701); unico assente
giustificato fra i big locali Vassily Ivanchuk, impegnato nel frattempo in
Romania. L'edizione 2011 del campionato è stata disputata a Kiev dal 10 al
21 giugno e non ha registrato sorprese: i tre giocatori sopra citati hanno
concluso nello stesso ordine ai primi tre posti, imbattuti, ma il vero
mattatore è stato Pono, che ha vinto quasi tutte le partite col Bianco (tranne
quella con Eljanov, patta) e pareggiato quelle col Nero, tranne l'ultima,
decisiva, vinta con Alexander Moiseenko. Colui che, ad oggi, è ancora il più
giovane campione mondiale della storia (in campo maschile/assoluto) si è
dunque imposto solitario con 8,5 punti su 11, ritornando, almeno nel live
rating, fra i dieci giocatori più quotati al mondo con un Elo di 2764.
Eljanov, autore a propria volta di una buona prova e unico ad avere in
qualche modo insidiato il vincitore fino alla fine, ha chiuso anche lui da
solo a 7,5, mentre Efimenko, terzo a 7, ha superato solo per spareggio
tecnico il già citato Moiseenko. Seguono nell'ordine: Andrei Volokitin a
6,5, Yuriy Kryvoruchko a 6, Alexander Areshchenko (numero quattro di
tabellone) ed Evgenij Miroshnichenko a 5, Anton Korobov a 4,5 e, in fondo
alla classifica, gli unici tre giocatori con rating inferiore a 2600, ovvero
Spartak Vysochin a 4, Yuri Vovk (in aprile al festival di Ravenna) e
Alexander Kovchan a 2,5. La competizione era di 16ª categoria Fide, con un
Elo medio di 2650.
Sito ufficiale:
http://www.ukrchess.org.ua/turnir/ukr2011men_Kiev/index.html
Classifica finale: 1° Ponomariov 8,5 punti su 11;
2° Eljanov 7,5: 3°-4° Efimenko, Moiseenko 7; 5° Volokitin 6,5; 6°
Kryvoruchko 6; 7°-8° Areshchenko, Miroshnichenko 5; 9° Korobov 4,5; 10°
Vysochin 4; 11°-12° Y. Vovk, Kovchan 2,5
TAGANROG: MOROZEVICH PRIMO NELLA “SEMIFINALE” DEL CAMPIONATO RUSSO
Non partire come favorito d'obbligo sembra giocare al russo Alexander Morozevich. Sceso sotto il muro dei 2700 (ma presto sarà di nuovo sopra), Moro ha trionfato nella "Higher League", ovvero la semifinale, del campionato russo 2011, disputata dal 15 al 26 giugno a Taganrog, concludendo solitario e imbattuto con 8 punti su 11. Il torneo, come sempre, era decisamente forte e ai nastri di partenza c'erano fra gli altri gli over 2700 Nikita Vitiugov, Dmitry Jakovenko ed Evgeny Tomashevsky, il campione europeo Vladimir Potkin, ma anche “vecchie” volpi quali Sergei Rublevsky e Mikhail Kobalia, per un totale di ventisei giocatori con rating superiore a 2600 su un lotto di 62 partecipanti. Morozevich era in realtà partito un po' a rilento, con una vittoria seguita da quattro pareggi di fila, ma ha poi infilato atrettanti successi consecutivi e si è quindi ritrovato in vetta da solo, chiudendo il torneo con altre due patte. Alle spalle del vincitore, staccati di mezza lunghezza e qualificati come lui alla super-finale del campionato, si sono piazzati Artyom Timofeev e il sorprendente Alexander Galkin, solamente ventottesimo in ordine di Elo; poco più dietro, a 7, hanno chiuso fra gli altri Tomashevsky, Ernesto Inarkiev, Vadim Zvjaginsev, Boris Grachev e Rublevsky.
Fra le donne, in tutto trentaquattro, la MI Elena Zaiats si è imposta con un perentorio 7,5 su 9, staccando di mezza lunghezza la Gmf Baira Kovanova e di una e mezza la favorita MI Valentina Gunina e altre tre giocatrici.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr51012.aspx
Classifica finale maschile: 1° Morozevich 8 punti su 11; 2°-3° Timofeev, Galkin 7,5; 4°-12° Tomashevsky, Sjugirov, Malakov, Inarkiev, Volkov, Zvjaginsev, Grachev, Rublevsky, Fedoseev 7; ecc.
POLA (CROAZIA): IL SERBO KOVACEVIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO
Il GM serbo Aleksandar Kovacevic ha vinto la 25ª edizione dell'open internazionale di Pola (Croazia), disputata dal 18 al 25 giugno. Kovacevic, numero uno di tabellone, ha concluso in vetta imbattuto con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM croato Davorin Kuljasevic, il GM ungherese Gergely Antal e il connazionale GM Dusan Popovic e staccando di mezza lunghezza un gruppo di nove giocatori, fra i quali due conoscenze dello scacchismo italiano, ovvero il GM croato Robert Zelcic e il GM serbo Sinisa Drazic (primi ex aequo lo scorso anno). Kovacevic è stato al comando dall'inizio alla fine, vincendo le prime sei partite e pattando le ultime tre, quella conclusiva con Kuljasevic. In gara c'erano anche ben ventiquattro italiani: i migliori risultati li hanno ottenuti il MI romano Fabrizio Bellia e il MI trevigiano Daniele Genocchio, 15° e 25° nel gruppo a 6,5, ma bene ha fatto anche il maestro triestino Daniele De Val, 48° a 6. Alla competizione hanno preso parte in totale 360 giocatori, fra i quali tredici GM e ventuno MI.
Sito ufficiale:
http://www.skpula.hr
Classifica finale: 1°-4° Al. Kovacevic, Kuljasevic, Antal, Popovic 7,5 punti su 9; 5°-13° Drazic, Mencinger, Z. Jovanovic, Zelcic, Tratar, B. Kovacevic, Shengelia, Leer-Salvesen, Porper 7; ecc.
JERMUK: L'ARMENO
KOTANJIAN FA IL BIS NEL MEMORIAL KAREN ASRIAN
Il 30enne armeno Tigran Kotanjian ha vinto la quarta edizione del torneo
open intitolato alla memoria di Karen Asrian, grande maestro e quarta
scacchiera dell'Armenia alle Olimpiadi di Torino 2006, scomparso nel giugno
2008 a soli 28 anni. La competizione è stata disputata a Jermuk dal 16 al 24
giugno; Kotanjian, numero dieci di tabellone e già primo lo scorso anno, ha
concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9, superando di mezza
lunghezza il GM georgiano Konstantine Shanava (già 2° con lo stesso
punteggio nel 2010), i GM russi Maxim Turov e Mikhail Ulibin e i
connazionali GM Robert Hovhannisyan e Levon Babujian.
Niente da fare per il favorito GM Arman Pashikin, Elo 2643: partito a
rilento con 1,5 su 3, pur non avendo incontato neppure un grande maestro in
tutto il torneo, non è mai riuscito a ingranare ed è stato infine relegato
in 29ª posizione a quota 5. Alla competizione hanno preso parte in totale 71
giocatori, fra i quali sedici GM, nove MI e tre GMf.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr49106.aspx
Classifica finale: 1° Kotanjian 7 punti su 9;
2°-6° Shanava, Turov, Ulibin, Hovhannisyan, Babujian 6,5; 7°-13° Nadanian,
Idani, Azaladze, Dubov, Gleizerov, Chibukhchian, D. Petrosian 6; ecc.
TEPLICE (REP.
CECA): L'UCRAINO SERGEEV RISPETTA IL PRONOSTICO
Il favorito GM ucraino Vladimir Sergeev ha rispettato il pronostico
nell'edizione 2011 dell'open internazionale di Teplice (Repubblica Ceca),
disputata dall'11 al 19 giugno. Sergeev ha condotto in vetta a punteggio
pieno fino al quinto turno, dopodichè ha amministrato il vantaggio sugli
inseguitori con una ulteriore vittoria e tre patte, comunque combattute,
negli ultimi quattro incontri. L'ucraino ha quindi chiuso solitario e
imbattuto con 7,5 punti su 9, superando di mezza lunghezza il connazionale
MI Roman Khaetsky, che lo avrebbe potuto agguantare in extremis solo se,
all'ultimo turno, avesse sconfitto il MI ceco Jan Bernasek: la partita è
invece finita patta dopo 50 mosse. In terza posizione a 6,5 hanno chiuso,
fra gli altri, il MI ceco Ivan Hausner (bronzo per spareggio tecnico), il GM
tedesco Mathias Womacka e il GM polacco Miroslaw Grabarczyk. Alla
competizione hanno preso parte in totale 110 giocatori, fra i quali tre GM e
dodici MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr45486.aspx
Classifica finale: 1° Sergeev 7,5 punti su 9; 2°
Khaetsky 7; 3°-11° Hausner, Womacka, Grabarczyk, Vavra, Cernousek, Bernasek,
Adamek, Kriebel, Pacher 6,5; ecc.
ZONALE 3.4:
FILIPPOV E KAZHGALEYEV QUALIFICATI ALLA COPPA DEL MONDO
Successo a mani basse per il padrone di casa Anton Filippov nello zonale
3.4, disputato a Tashkent (Uzbekistan) dall'8 al 16 giugno. Il GM kazako,
numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su
9, staccando di ben una lunghezza e mezza il favorito GM kazako Murtas
Kazhgaleyev, il MI Kirill Kuderinov, anche lui kazako, e i connazionali MI
Andrey Kvon e Jahongir Vakhidov, 16enne non titolato che ha realizzato una
performance Elo di 2527 e guadagnato una norma di maestro internazionale. La
vittoria di Filippov non è stata praticamente mai in discussione,
considerata la sua partenza sprint, 5 su 5, e considerato il fatto che
Kazhgaleyev è stato invece fermato tre volte sul pari dal secondo al quarto
turno; entrambi, in ogni caso, si sono qualificati per la prossima Coppa del
mondo Fide.
Nel torneo femminile a imporsi, e a conquistare l'unico posto disponibile
per la Coppa del mondo femminile, è stata a sorpresa la 22enne MFf Madina
Davletbayeva, che ha chiuso imbattuta con 6,5 su 9 e superato di mezza
unghezza le MIf Gulmira Dauletova e Nafisa Muminova, grande favorita della
vigilia.
Sito ufficiale:
http://uzchess.uz
Classifica finale maschile: 1° Filippov 7,5 punti
su 9; 2°-5° Kazhgaleyev, Kvon, Kuderinov, Vakhidov 6; 6°-7° Ismagambetov,
Dzhumaev 5; 8°-10° Khamrakulov, Igambergenov, Djuraev 4,5; ecc.
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