NUMERO
614 (19
marzo 2012)
INDICE
REYKJAVIK (ISLANDA): CARUANA TRIONFA NELL'OPEN ED È SESTO NEL
LIVE RATING
GAZIANTEP (TURCHIA): LA RUSSA GUNINA CAMPIONESSA EUROPEA
FEMMINILE
EUROPEI: TITOLO RAPID A TATIANA KOSINTSEVA, GUNINA FA IL BIS
NEL LAMPO
ZAGABRIA (CROAZIA): KOZUL VINCE IN CASA, DVIRNYY TERZO EX AEQUO
BUCHAREST (ROMANIA): IL MOLDAVO VEDMEDIUC LA SPUNTA NEL
MEMORIAL CIOCALTEA
HO CHI MINH (VIETNAM): IL CINESE NI HUA DOMINA L'OPEN HDBANK
CUP
BUDAPEST: L'UNGHERESE GONDA VINCE IN CASA IL FIRST SATURDAY DI
MARZO
L'EUROPARLAMENTO APPROVA L'INSEGNAMENTO DEGLI SCACCHI NELLE
SCUOLE
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REYKJAVIK (ISLANDA):
CARUANA TRIONFA NELL'OPEN ED È SESTO NEL LIVE RATING
Ha dovuto sudare fino all'ultima
mossa, ma alla fine Fabiano Caruana è riuscito a ottenere un altro successo.
Il 19enne pluri-campione italiano, favorito della vigilia, ha vinto
l'edizione 2012 dell'open di Reykjavik, capitale dell'Islanda (6 al 13
marzo), balzando al sesto posto nel “live rating”. Inoltre, non pago
dell'impresa, lo scorso fine settimana Fab Fab ha giocato anche una partita
nel campionato svizzero a squadre, incrementando ulteriormente il proprio
punteggio grazie a una vittoria ai danni di Vadim Milov (Elo 2653): ad oggi,
dunque, l'azzurrino si trova a quota 2776 e sarà proprio lui il numero uno
di tabellone al campionato europeo individuale, in programma da domani al 31
marzo a Plovdiv, in Bulgaria.
Il trionfo islandese di Fabiano è
arrivato dopo il buon quarto posto ex aequo nel fortissimo open Aeroflot e i
prestigiosi secondi posti, sempre a pari merito, nei supertornei di Reggio
Emilia e soprattutto Wijk aan Zee. Malgrado la fitta agenda degli ultimi due
mesi e mezzo il gioco di Caruana è parso come sempre piuttosto incisivo, ma
la stanchezza, a Reykjavik, ha rischiato di giocargli un brutto tiro (in
combutta con lo zeitnot) proprio a un passo dal traguardo, nella decisiva
sfida contro la cinese e campionessa del mondo Hou Yifan, nella quale aveva
il Nero. Dopo aver sconfitto fra gli altri l'olandese Erwin L'Ami e il
bulgaro Ivan Cheparinov, Fabiano si è presentato solitario in vetta con 7
punti alla vigilia del nono e ultimo turno e contro Hou tutto è filato
liscio fino alla 31ª mossa, quando l'azzurrino, ormai con il solo abbuono di
30 secondi per giocare le sue mosse, ha commesso un errore che gli è costato
in breve tempo un pedone; la sua avversaria avrebbe potuto assestare il
colpo del ko alla 41ª, invece si è fatta attirare da uno pseudo-sacrificio
di Cavallo che, come unica conseguenza, ha permesso al Nero di semplificare
la posizione e pareggiare il finale. Caruana ha così potuto tirare un
sospiro di sollievo e concludere solitario in vetta con 7,5 punti su 9,
mezza lunghezza davanti ad avversari di tutto rispetto quali l'olandese Ivan
Sokolov, il ceco David Navara, l'inglese Gawain Jones, l'israeliano Boris
Avrukh, la stessa Hou, il francese Senastien Maze e l'islandese Henrik
Danielsen, tutti grandi maestri (anche se non “super”); più dietro, a 6,5,
hanno chiuso altri dieci GM fra i quali cinque over 2600, ovvero i già
citati Cheparinov e L'Ami, lo statunitense Robert Hess e gli ucraini Yuriy
Kryvoruchko e Vladimir Baklan. Alla competizione hanno preso parte in totale
198 giocatori e in gara c'era un altro italiano, il maestro romano Carlo
Marzano, che si è classificato 90° a 4,5.
Sito ufficiale:
http://skaksamband.is
Classifica finale: 1°
Caruana 7,5 punti su 9; 2°-8° I. Sokolov, Navara, Jones, Avrukh, Hou, Maze,
Danielsen 7; 9°-18° Cheparinov, Hess, L'Ami, Kryvoruchko, Stefansson, Papin,
Baklan, Kveinys, Steingrimsson, Halkias 6,5; ecc.
GAZIANTEP
(TURCHIA): LA RUSSA GUNINA CAMPIONESSA EUROPEA FEMMINILE
Aveva per lo più interpretato il
ruolo di inseguitrice per larga parte del torneo, ma alla fine la MI russa
Valentina Gunina è riuscita a fare il colpaccio e ad aggiudicarsi l'edizione
2012 del campionato europeo femminile, disputata a Gaziantep (Turchia) dal 2
al 13 marzo. Gunina, numero 8 di tabellone, ha concluso solitaria e
imbattuta con 8,5 punti su 11, superando per spareggio tecnico la
connazionale Tatiana Kosintseva e la slovena Anna Muzychuk, favorita della
vigilia. Proprio Muzychuk si trovava sola al comando prima del turno
conclusivo, con un punto di vantaggio sulle inseguitirici: fatale le è stata
la sconfitta conclusiva subìta ad opera di Gunina, che ha realizzato una
miglior performance Elo rispetto alle rivali (ovvero 2660 contro 2649 e
2631). E pensare che, al penultimo turno, la slovena era riuscita a tagliare
fuori dalla lotta per il primato la campionessa uscente, ovvero la lituana
Viktorija Cmylite, infine quarta solitaria a 8; il tutto al termine di una
lunga lotta che aveva visto avvicendarsi in vetta diverse giocatrici e fatto
registrare più di una sorpresa.
La maggiore sorpresa, alla fine,
è stata proprio il successo di Gunina, 23enne emergente della nuova
generazione di giocatrici russe: era l'unica non-GM fra le prime nove del
tabellone di partenza e sicuramente pochi, all'inizio della competizione,
avrebbero scommesso sulla sua vittoria. In negativo, invece, c'è da rilevare
la prova della georgiana Nana Dzagnidze, numero due di tabellone: battuta al
primo e al quinto turno da due giocatrici molto meno quotate, ha perso
all'ultimo con Tatiana Kosintseva, rischiando di non riuscire a
classificarsi neppure fra le prime quattordici: tanti erano i posti in palio
all'Europeo per la Coppa del mondo femminile. L'obiettivo non è stato
centrato da un'altra delle favorite, ovvero la russa Nadezhda Kosintseva,
che ha chiuso a propria volta con 7 punti, ma è stata penalizzata dallo
spareggio tecnico. A qualificarsi alla Coppa, oltre alle prime quattro, sono
state infine anche tutte le giocatrici che hanno totalizzato 7,5 punti,
ovvero la francese Marie Sebag, la bulgara Antoaneta Stefanova, l'ucraina
Kateryna Lahno, l'armena Elina Danielian, la georgiana Bela Khotenashvili,
le russe Natakija Pogonina e Alexandra Kosteniuk, e tre fra coloro che hanno
chiuso a quota 7, ossia l'ungherese Hoang Thanh Trang, la già citata
Dzagnidze e la sua connazionale Nino Khurtsidze.
E le azzurre? Numero 42 e 91 di
tabellone, fra cotante avversarie non si poteva sperare che la MI Elena
Sedina e la campionessa italiana Roberta Messina centrassero la
qualificazione alla Coppa del mondo; cionondimeno hanno combattuto senza
timori reverenziali, ottenendo diversi risultati di prestigio (per Sedina
patte con Mariya Muzychuk, Almira Skripchenko, Lilit Mkrtchian e Pogonina,
per Messina vittoria con la MIf serba Ljilja Drljevic). Elena si è infine
classificata 64ª a 5, mentre Roberta ha chiuso nel gruppo a 4 (93ª). Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 103 giocatrici, fra le quali
dodici GM, ventidue MI e venticinque GMf.
Sito ufficiale:
http://eiwcc2012.tsf.org.tr
Classifica finale: 1ª-3ª
Gunina, T. Kosintseva, A. Muzychuk 8,5 punti su 11; 4ª Cmylite 8; 5ª-11ª
Sebag, Stefanova, Lahno, Danielian, Khotenashvili, Pogonina, Kosteniuk 7,5;
12ª-21ª Hoang, Khurtsidze, Dzagnidze, Melia, Kovanova, Javakhishvili,
Romanko, Ushenina, Zhukova, N. Kosintseva 7; ecc.
EUROPEI: TITOLO
RAPID A TATIANA KOSINTSEVA, GUNINA FA IL BIS NEL LAMPO
Subito dopo l'europeo a cadenza
regolare, la cittadina di Gazientep ha ospitato il 15 e 16 marzo il
campionato rapid e il 17 e 18 quello blitz. La russa Tatiana Kosintseva ha
dominato la prima delle due competizioni, chiudendo solitaria con 9 punti su
11 e staccando di mezza lunghezza la connazionale Alexandra Kosteniuk e la
tedesca Elisabeth Paehtz; molto più dietro, a quota 7, tutte le altre,
ovvero la georgiana Nana Dzagnidze (che proprio a cadenza rapida si era
aggiudicata il mese scorso la Coppa dell'Acp), l'ucraina Kateruna Lahno, la
slovena Anna Muzychuk, la georgiana Nino Basiashvili e la russa Valentina
Gunina. Quest'ultima, non paga del titolo assoluto, si è aggiudicata anche
quello a cadenza lampo, impondensoi solitaria con 15 punti su 20 davanti a
Paehtz (seconda a 14,5), Dzagnidze, Stefanova (13,5) e Anna Muzychuk (13).
Alle due competizioni hanno preso parte rispettivamente 46 (rapid) e 41
(blitz) giocatrici.
Sito ufficiale:
http://eiwcc2012.tsf.org.tr
Classifica finale rapid:
1ª T. Kosintseva 9 punti su 11; 2ª-3ª Kosteniuk, Paehtz 8,5; 4ª-9ª Dzagnidze,
Lahno, A. Muzychuk, Batsiashvili, Stefanova, Gunina 7; 10ª-15ª Bodnaruk, M.
Muzychuk, N. Kosintseva, Kovanova, Khurtsidze, Galojan 6,5; ecc.
Classifica finale blitz:
1ª Gunina 15 punti su 20; 2ª Paehtz 14,5; 3ª-4ª Dzagnidze, Stefanova 13,5;
5ª A. Muzychuk 13; 6ª-8ª Zhukova, T. Kosintseva, N. Kosintseva 12,5; 9ª-11ª
Lahno, Ushenina, Bezgodova 12; ecc.
ZAGABRIA
(CROAZIA): KOZUL VINCE IN CASA, DVIRNYY TERZO EX AEQUO
Buona prova generale degli
azzurri nell'edizione 2012 dell'open di Zagabria (Croazia), disputata dal 5
al 12 marzo. Ad aggiudicarsi il gruppo A è stato il favorito GM locale
Zdenko Kozul con 7 punti su 9, mezza lunghezza davanti al connazionale Nenad
Sulava; nel gruppo dei terzi a quota 6, insieme ai GM di casa Mladen Palac,
Ante Bkric, Ognjen Cvitan e Alojzije Jankovic, ha concluso il MI trevigiano
Danyyil Dvirnyy, mentre in 11ª posizione a 5,5 si è piazzato il MI
bergamasco Alessio Valsecchi. Sia Dvirnyy che Valsecchi si trovavano
solamente a quota 2 dopo 5 turni di gioco e dopo che, al secondo turno, il
bergamasco si era aggiudicato lo scontro diretto; il trevigiano ha vinto
tutte e quattro le rimanenti partite, realizzando una performance di 2517,
mentre Valsecchi ha ottenuto tre vittorie e un pareggio, superando
all'ultimo turno il GM croato Ante Saric. In gara c'erano altri due
italiani, il MF anconetano Piero Bontempi e il maestro maceratese Claudio
Graziani: bene ha fatto soprattutto Bontempi, che è rimasto a lungo in corsa
per una norma MI e ha infine totalizzato 4,5 punti, con una performance di
2418.
Due italiani hanno preso parte
anche al gruppo B, vinto dal maestro croato Dean Zecevic; il miglior
risultato lo ha ottenuto il maestro maceratese Maurizio Foglia, infine 21° a
6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 206 giocatori, fra i
quali sedici GM nell'open principale.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr66724.aspx?lan=13
Classifica finale: 1°
Kozul 7 punti su 9; 2° Sulava 6,5; 3°-7° Palac, Bkric, Cvitan, Jankovic,
Dvirnyy 6; 8°-11° Sebenik, Spasov, Kuljasevic, Valsecchi 5,5; ecc.
BUCHAREST
(ROMANIA): IL MOLDAVO VEDMEDIUC LA SPUNTA NEL MEMORIAL CIOCALTEA
Sono state sufficienti due
vittorie al MI moldavo Serghei Vedmediuc per aggiudicarsi la 29esima
edizione del Memorial Victor Ciocaltea, disputata a Bucharest (Romania) dal
2 al 12 marzo. Vedmediuc, numero cinque di tabellone su undici giocatori, ha
concluso imbattuto in vetta con 6 punti su 10, superando per spareggio
tecnico il favorito GM locale Gergely-Andras-Gyula Szabo (Elo 2553) e
staccando di mezza lunghezza ben cinque giocatori: i rumeni MF Teodor Anton,
GM Vlad-Cristian Jianu e GM Andrei Murariu, il GM ucraino Vadim Shishkin e
il MF serbo Vladimir Podinic; quest'ultimo e Anton hanno realizzato una
norma MI. Il fatto che l'ottavo classificato, il MI rumeno Daniel Baratosi,
abbia chiuso a quota 5, dà l'idea di quanto l'esito del torneo sia stato
incerto fino all'ultimo. La competizione era di nona categoria Fide (media
Elo 2452).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr67038.aspx
Classifica finale: 1°-2°
Vedmediuc, Szabo 6 punti su 10; 3°-7° Anton, Sishkin, Jianu, Podinic,
Murariu 5,5; 8° Baratosi 5; 9° Doncea 4; 10° Benkovic 3,5; 11° Georgescu 3
HO CHI MINH
(VIETNAM): IL CINESE NI HUA DOMINA L'OPEN HDBANK CUP
Trionfo solitario del GM cinese
Ni Hua nella seconda edizione dell'open HDBank Cup, disputata a Ho Chi Minh
City (Vietnam) dal 2 al 7 marzo. I favori del pronostico e il tifo locale
erano tutti per il 21enne Le Quang Liem, che da ormai un paio d'anni
staziona fra i top 50 della graduatoria Fide; Le, tuttavia, pur chiudendo
imbattuto con un punteggio più che buono, 7,5 su 9, è stato staccato di
mezza lunghezza dallo scatenato cinese. Sul terzo gradino del podio è salito
un altro giocatore di casa, il GM Nguyen Ngoc Truong Son, che ha superato
per spareggio tecnico i cinesi Wan Yunguo (non titolato) e Xiu Deshun e il
connazionale Nguyen Van Huy; Wan Yunguo ha realizzato una oerformance di
2509, ma non ha realizzato alcuna norma, dal momento che ha incontrato
giocatori di due sole diverse nazionalità (anziché cinque, come da
regolamento). Alla competizione hanno preso parte in totale 93 giocatori,
fra i quali quindici GM.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr65568.aspx
Classifica finale: 1° Ni
Hua 8 punti su 9; 2° Le Quang Liem 7,5; 3°-6° Nguyen Ngoc Truong Son, Wan
Yunguo, Nguyen Van Huy, Xiu Deshun 6,5; 7°-14° Tu Hoang Thong, Gao Ruy, Le
Quang Long, Pham Le Thao Nguyen, Nguyen Duc Hoa, Barbosa, Nguyen Hoang Nam,
Bui Vinh 6; ecc.
BUDAPEST:
L'UNGHERESE GONDA VINCE IN CASA IL FIRST SATURDAY DI MARZO
Successo senza grossi affanni per
il favorito GM ungherese Laszlo Gonda nell'edizione di marzo del
tradizionale torneo First Saturday di Budapest, disputata dal 3 al 13 del
mese. Gonda, Elo 2536, ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 10
nel gruppo GM, un esagonale con la formula del doppio girone all'italiana;
in seconda posizione a 6 si è piazzato il MI indiano Jayaram Ashwin, classe
1990, in terza a 5,5 il GM magiaro Zoltan Varga e in quarta a 5 il MI russo
Grigoriy Oparin (1997). La competizione era di 9ª categoria Fide (media Elo
2474). Nel gruppo MI l'ungherese Adam Szeberenyi, malgrado due ko, si è
imposto a propria volta con 7 punti su 10, staccando di una lunghezza il
danese Sejer Holm e i connazionali Benjamin Gledura ed Emil Szalancy.
Sito ufficiale:
http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM:
1° Gonda 7 punti su 10; 2° Ashwin 6; 3° Varga 5,5; 4° Oparin 5; 5° Kovalev
3,5; 6° Antipov 3
L'EUROPARLAMENTO
APPROVA L'INSEGNAMENTO DEGLI SCACCHI NELLE SCUOLE
Dopo più di sei mesi di lavoro,
conferenze stampa, seminari e simultanee promozionali all’Europarlamento di
Strasburgo, Silvio Danailov (presidente dell’European Chess Union) e Garry
Kasparov hanno vinto una battaglia che forse è esagerato definire di portata
storica, ma che segna indubbiamente un significativo riconoscimento politico
degli scacchi in Europa: la mozione Chess in School è stata sottoscritta e
approvata da 415 europarlamentari. L’esito è stato incerto fino all’ultimo:
a pochi giorni dal termine mancavano 3 firme per conquistare la maggioranza
(fissata a 378 firme su 754 europarlamentari), ma l’ECU e la Kasparov Chess
Foundation Europe hanno intensificato la loro campagna conquistando infine
l’adesione di 37 firme più del necessario. Da notare che anche la Fsi ha
fatto la sua parte, inviando a tutti gli europarlamentari italiani una
lettera in cui si illustravano le finalità del progetto e il lavoro che il
nostro movimento porta avanti da decenni in campo scolastico ed educativo.
La mozione ha avuto come patron
l’ex presidente dell’Europarlamento Jerzy Buzek e tra i sostenitori anche il
presidente dei deputati Pdl al Parlamento Europeo Mario Mauro, ma tra i 415
firmatari figurano membri di tutti i partiti politici rappresentati a
Strasburgo.
Danailov e Kasparov sono stati
applauditi dai membri dell’Europarlamento nella sessione del 14 marzo,
quando il Presidente Martin Schulz ha annunciato l’approvazione ufficiale
del documento, un traguardo non facile considerando che statisticamente solo
il 10-15% delle mozioni presentate all’Europarlamento viene approvato
dall’assemblea.
Naturalmente è presto per dire
cosa comporterà in concreto l’approvazione di questo documento, specialmente
in Italia dove molti club e istruttori si stanno confrontando con la minor
disponibilità di risorse a tutti i livelli delle amministrazioni scolastiche
e pubbliche che finanziano i corsi di scacchi nelle scuole, ma indubbiamente
è una legittimazione in più a sostegno dei progetti che comunque continuano
a fiorire in ogni regione e provincia del nostro Paese.
Ecco il testo integrale della
Dichiarazione scritta n. 0050/2011
sull’introduzione del programma
“Scacchi a scuola” nei sistemi d’istruzione dell’Unione Europea
Il Parlamento europeo,
–
visti gli articoli 6 e 165 del trattato
sul funzionamento dell’Unione europea,
–
visto l’articolo 123 del suo
regolamento,
A. considerando che il trattato
sul funzionamento dell’Unione europea prevede, all’articolo 6, lo sport tra
i settori in cui “l’Unione ha competenza per svolgere azioni intese a
sostenere, coordinare o completare l’azione degli Stati membri”;
B. considerando che il gioco
degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può
contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali
l’integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del
tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze;
C. considerando che,
indipendentemente dall’età dei ragazzi, il gioco degli scacchi può
migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può
svilupparne il senso di creatività, l’intuito e la memoria oltre alle
capacità analitiche e decisionali; considerando che gli scacchi insegnano
inoltre determinazione, motivazione e spirito sportivo;
1. invita la Commissione e gli
Stati membri a incoraggiare l’introduzione del programma “Scacchi a scuola”
nei sistemi d’istruzione degli Stati membri;
2. invita la Commissione, nella
sua prossima comunicazione relativa allo sport, a prestare la necessaria
attenzione al programma “Scacchi a scuola” e a garantire un finanziamento
adeguato a partire dal 2012;
3. invita la Commissione a tenere
conto dei risultati di qualsiasi studio relativo agli effetti che tale
programma ha sullo sviluppo dei ragazzi;
4. incarica il suo Presidente di
trasmettere la presente dichiarazione, con l’indicazione dei nomi dei
firmatari, alla Commissione e ai parlamenti degli Stati membri.
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