NUMERO 615 (26 marzo 2012)


INDICE

EUROPEO: CARUANA INSEGUE LA VETTA A MEZZO PUNTO DOPO 6 TURNI
ADDIO AL RUSSO YURI RAZUVAEV, EX ALLENATORE DELLA NAZIONALE ITALIANA
EL HOUARIA (TUNISIA): VINCE IL SERBO MILADINOVIC, BRUNO OTTIMO TERZO
CIS A1: GENOVA, MONTEBELLUNA, MODENA E NAPOLI PROMESSE ALLA SERIE MASTER
DALLAS (USA): BUONA PROVA DI ROBSON NELLA SFIDA CONTRO L'UNIVERSITÀ

Scarica le partite in formato .PGN zippato


EUROPEO: CARUANA INSEGUE LA VETTA A MEZZO PUNTO DOPO 6 TURNI
Fabiano Caruana insegue la vetta a mezza lunghezza di distanza, ancora imbattuto. Dopo 6 degli 11 turni in programma, al campionato europeo individuale di Plovdiv (Bulgaria) Fab Fab si trova nel gruppone a 4,5 insieme, fra gli altri, ad altri sette giocatori del club dei 2700: l'armeno Sergei Movsesian, il francese Etienne Bacrot, i russi Dmitry Jakovenko, Alexander Riazantsev e Vladimir Malakhov, l'israeliano Emil Sutovsky e il georgiano Baadur Jobava. Dieci giocatori si trovano invece al comando con 5 punti: il tedesco Arkadij Naiditsch, unico over 2700, i francesi Laurent Fressinet e Maxime Vachier-Lagrave, gli ucraini Yuriy Kuzubov e Anton Korobov, l'inglese Gawain Jones, i russi Ernesto Inarkiev, Denis Khismatullin e Maxim Matlakov e il bielorusso Sergei Azarov. I giochi, insomma, sono ancora più che mai aperti per decretare i 23 qualificati alla prossima Coppa del mondo: un numero che appare in realtà piuttosto esiguo, considerato che fra i 348 partecipanti, dei quali 98 con rating pari o superiore a 2600, ci sono 45 dei primi 100 al mondo, fra i quali 15 appartenenti al club dei 2700. Caruana, numero uno di tabellone, dovrebbe comunque avere la qualificazione alla Coppa in tasca in considerazione del suo elevato Elo, ma l'interesse del numero uno azzurro all'europeo risiede soprattutto nella possibilità di guadagnare altri punti che lo avvicinino sempre più alla top 5: nel live rating, ad oggi, si trova a quota 2777, 6 in più dello statunitense Hikaru Nakamura, settimo, e 7 in meno dell'azerbaigiano Teimour Radjabov, quinto.
Fra i big di Plovdiv, però, non c'è solo Caruana, ma due dei maggiori favoriti della vigilia insieme all'azzurrino, ovvero l'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov e l'olandese Anish Giri, stanno decisamente deludendo le aspettative, a riprova di quanto possa essere duro un torneo open come il campionato europeo anche per dei superGM: entrambi si trovano a metà classifica con 3 punti.
Quanto agli azzurri, oltre a Fab Fab ce ne sono altri sette, tutti titolati: il GM bergamasco Sabino Brunello si trova nel gruppo a 4, il GM trevigiano Michele Godena a 3,5, il MI trevigiano Daniyyl Dvirnyy e il MI bergamasco Alessio Valsecchi sono a quota 3, il MI cremonese Andrea Stella a 2,5, il MI pesarese Axel Rombaldono e il MF pisano Marco Codenotti a 2. Molti i risultati di prestigio ottenuti dagli italiani: Godena ha pattato con Mamedyarov, Dvirnyy ha sconfitto il russo Ponkratov (Elo 2607), Rombaldoni ha pareggiato con lo spagnolo Vallejo e l'ucraino Efimenko (entrambi vicinissimi ai 2700), Stella ha diviso la posta con il bulgaro Kiril Georgiev e il sopra citato Azarov, Valsecchi con la bulgara ed ex campionessa del mondo Antoaneta Stefanova, Codenotti con il polacco Bartlomiej Macieja. Questi gli abbinamenti degli azzurri per il settimo turno, in programma domani: Kobalia-Caruana, Brunello-Volokitin, Aleksandrov-Godena, Ruck-Valsecchi, Dvirnyy-Videnova, T. Antal-Stella, Rombaldoni-Pop e Berman-Codenotti.
Sito ufficiale: http://www.eicc2012.eu
Classifica dopo il turno 6: 1°-10° Naiditsch, Fressinet, Kuzubov, Jones, Inarkiev, Khismatullin, Vachier-Lagrave, Matlakov, Korobov, Azarov 5; 11°-34° Movsesian, Melkumyan, Bacrot, Caruana, Lenic, Jakovenko, Andreikin, Sutovsky, Riazantsev, Cheparinov, Malakhov, Timofeev, Kobalia, Vallejo Pons, Bologan, Jobava, Pantsulaia, Kulaots, Ragger, Akopian, Fridman, Ivanisevic, Istratescu, Stocek 4,5; ecc.


ADDIO AL RUSSO YURI RAZUVAEV, EX ALLENATORE DELLA NAZIONALE ITALIANA
Se n'è andato un pezzo di storia degli scacchi, anche italiani. Dopo una lunga malattia, che lo aveva colpito quattro anni fa, è venuto a mancare il 21 marzo, all'età di 66 anni, il GM russo Yuri Razuvaev, giocatore di spicco negli anni Ottanta e poi, soprattutto, noto allenatore, che ha contribuito a far crescere gli scacchi anche nella nostra penisola. Per molto tempo, a partire dagli anni Novanta, Razuvaev è stato infatti coach della nazionale azzurra e ha formato le nuove leve italiche, tenendo numerosi stage.
Storico di professione e giornalista di scacchi per diletto, Razuvaev era nato il 10 ottobre 1945 e aveva conquistato il titolo MI nel 1973 e quello GM tre anni più tardi. In qualità di giocatore, le sue vittorie di maggior rilievo sono state quelle nei tornei di Dubna 1978, Polanica-Zdrój 1979, Londra 1983, Dortmund 1985, Jūrmala 1987, Pula 1988, Protvino 1988, Reykjavik 1990, Leningrado 1992, Tiraspol 1994, Reggio Emilia 1996 e San Sebastiano 1996. Nel 1984 sostituì Tigran Petrosian tra le fila dell'Urss nell'allora tradizionale sfida fra l'Unione Sovietica e il Resto del mondo: Razuvaev riuscì a imporre quattro patte al tedesco Robert Hubner, all'epoca molto più quotato di lui.
Non è comunque come giocatore che il GM russo aveva ottenuto la sua meritata fama: già nel 1977 gli era stato conferito l'importante titolo di allenatore Onorario di Russia e, nel 2005, aveva ottenuto quello di Fide Senior Trainer. Sotto la sua guida la squadra dell'Urss vinse la medaglia d'oro ai campionati europei del 1977 e del 1980 e alle Olimpiadi del 1980; nel 1992 Razuvaev portò inoltre la Russia alla vittoria delle Olimpiadi di Manila, grazie anche alla coraggiosa decisione di inserire in squadra Kramnik (all’epoca sedicenne e non ancora GM).
Dopo aver lavorato a lungo con Anatoly Karpov e la Scuola di Botvinnik, Razuvaev aveva condotto Alexandra Kosteniuk alla conquista del titolo mondiale femminile nel 2008 ed Evgeny Tomashevsky al successo nell'europeo l'anno successivo; prima che le sue condizioni di salute glielo impedissero aveva affiancato inoltre gli allenatori di Fabiano Caruana, per il quale già nel 2009 aveva profetizzato un futuro radioso, in un articolo pubblicato prima in Russia e poi anche in Torre & Cavallo (luglio 2009).
Nel 2000 il GM russo fondò la Trainers’ Commission della FIDE, di cui rimase direttore fino al 2009, contribuendo alla crescita professionale della categoria; come autore la sua opera su Akiba Rubinstein (pubblicata in Italia da Prisma nel 1995) è considerata una pietra miliare della letteratura scacchistica. Razuvaev ha scritto inoltre molti articoli per riviste e il libro “Transposition into the Endgame”.


EL HOUARIA (TUNISIA): VINCE IL SERBO MILADINOVIC, BRUNO OTTIMO TERZO
Ottima prova del MI maceratese Fabio Bruno nella prima edizione dell'open internazionale di El Houaria (Tunisia), disputata dal 17 al 24 marzo. Bruno, numero 13 di tabellone, si è piazzato secondo ex aequo e terzo per spareggio tecnico a quota 7, guadagnando 16,4 punti Elo e totalizzando 3 punti contro i cinque GM incontrati nell'arco del torneo; malgrado l'ottima prova Bruno ha dovuto però rimandare l'appuntamento con la terza e definitiva norma di grande maestro, avendo affrontato anche due avversari senza rating. Ad aggiudicarsi l'open con 7,5 punti su 9 è stato il GM serbo Igor Miladinovic, unico ad avere inflitto una sconfitta all'azzurro; in seconda posizione a 7 hanno concluso, nell'ordine, il favorito GM francese Hichem Hamdouchi, Bruno, il GM spagnolo Alfonso Romero Holmes, il GM russo Evgeny Gleizerov e il MI algerino Mohamed Haddouche. Lungo il suo cammino Bruno ha sconfitto Gleiserov e il GM serbo Miroljub Lazic, pareggiato col GM serbo Dejan Pikula e con Hamdouschi e perso, appunto, solo con il vincitore. Alla compaetizione hanno preso parte in totale 106 giocatori, fra i quali dodici GM e otto MI.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr68772.aspx?art=1&lan=1
Classifica finale: 1° Miladinovic 7,5 punti su 9; 2°-6° Hamdouchi, Bruno, Romero Holmes, Gleizerov, Haddouche 7; 7°-13° Vijayalakshmi, Ulibin, Pikula, Sriram, Mladenov, Petrov, Zaibi 6,5; ecc.


CIS A1: GENOVA, MONTEBELLUNA, MODENA E NAPOLI PROMESSE ALLA SERIE MASTER
Centurini Genova, Montebelluna, “Portlab Club 64” Modena e “Tempio d'oro” Partenopea Napoli hanno conquistato (in alcuni casi ri-conquistato) il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano a squadre. Le quattro formazioni hanno infatti vinto i rispettivi raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 16 al 18 marzo. La vittoria più sofferta è stata quella di Genova (con il MF tedesco Martin Kreuzer, i maestri Dario Brun e Vincenzo Manfredi e i CM Michele Mollero e Giovanni Massa): i liguri l'hanno spuntata nel girone “1” con 7 punti su 10 di squadra e 12 su 20 individuali, contro i 7 – 11,5 del Ccs Cogne Aosta, formazione con la quale, fra l'altro, avevano perso lo scontro diretto del secondo turno. Al contrario è stato senza intoppi il cammino di Montebelluna nel girone “2”: i veneti (Dvirnyy, Genocchio, Mrdja, Bonafede, Xia Jie e Basso) si sono imposti imbattuti con 8 punti su 10 (e 14 su 20), staccando di una lunghezza “Il Grifone” Arzignano. Ancora più netto il successo di Modena (Petkov, Scalcione, Vezzosi e Iotti), che nel girone “3” ha totalizzato 10 punti su 10 (13,5 su 20 individuali), superando di ben tre lunghezze Ancona. Netto è stato anche il successo di Napoli nel girone “4”: i partenopei (Djuric, Laketic, Saccone, Rosato, Esposito e Martorelli) si sono imposti con 9 punti su 10 (15,5 su 20), contro i 7 (12,5) di Chieti “B”.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/str_cis_2012.php


DALLAS (USA): BUONA PROVA DI ROBSON NELLA SFIDA CONTRO L'UNIVERSITÀ
Dopo un lungo periodo di allenamento e riposo, il giovane GM statunitense Ray Robson, ormai 17enne, è tornato a macinare gioco e punti Elo. Robson ha ottenuto il miglior score individuale nella sfida a doppio sistema Scheveningen fra una rappresentativa di grandi maestri, sponsorizzata dalla Turner Construction, e quella dell'Università di Dallas, disputata a Richardson (Stati Uniti) dal 10 al 16 marzo. La “Turner”, favorita dal pronostico, si è imposta complessivamente per 29,5-20,5; i migliori risultati li hanno ottenuti Robson, appunto, con 7 punti su 10, il georgiano Giorgi Kacheishvili e lo statunitense Aleksandr Lenderman, 6 (tutti e tre erano in forza alla Turner).
Risultati: www.utdallas.edu/chess/springgm-2012/springgm-2012-results.html
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
Copyright 2000-2012 Messaggerie Scacchistiche, tutti i diritti riservati