NUMERO
630 (10
luglio 2012)
INDICE
MONDIALI A CADENZA VELOCE: KARJAKIN RE RAPID, GRISCHUK ORO NEL
BLITZ
ITALIANI GIOVANILI: TRIS VENEZIANO FRA I RAGAZZI, BOSCOLO RE
UNDER 16
CAMPIONATO GRECO A SQUADRE: PERISTERI DOMINA ANCORA, SOTTOTONO
CARUANA
SAN PIETROBURGO: LA RUSSIA VINCE LA TRADIZIONALE SFIDA CON LA
CINA
PHILADELPHIA (USA): L'OLANDESE IVAN SOKOLOV PRIMO NEL WORLD
OPEN
EDMONTON (CANADA): L'INGLESE SHORT RISPETTA IL PRONOSTICO COL
FRENO A MANO
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MONDIALI A CADENZA
VELOCE: KARJAKIN RE RAPID, GRISCHUK ORO NEL BLITZ
Sergey Karjakin e Alexander
Grischuk re, Carlsen a bocca asciutta, o quasi. Questi i verdetti dei
campionati del mondo rapid e blitz, disputati ad Astana, in Kazakhstan, dal
6 al 10 luglio. A fare la parte del leone è stato l'ex ucraino, che ha
conquistato due medaglie (oro e bronzo), mentre il norvegese, pur giocando
un ruolo da protagonista in entrambi i tornei, non è andato (in entrambi)
oltre l'argento.
Karjakin ha vinto il titolo rapid
con un perentorio 11,5 su 15, ovvero con un punto intero di vantaggio sullo
stesso Carlsen, secondo classificato, dopo aver realizzato 4,5 su 5 nella
terza giornata di gara. Alla carriera di Karjakin si aggiunge quindi un
altro brillante trofeo, che giustifica una volta di più il suo trasferimento
alla Federazione scacchistica russa, avvenuto qualche anno fa.
La prova di Carlsen è stata
brillante fino all'undicesimo turno. Le ultime quattro partite, però, sono
state da dimenticare per il norvegese: al 12° e 13° turno ha collezionato
due sconfitte consecutive, prima contro Ivanchuk e poi contro Grischuk; una
patta contro Radjabov nel 14° incontro lo ha quindi lasciato senza troppe
chance di conquistare il titolo e, se Topalov avesse visto il matto forzato
nel finale dell'ultima partita, “mighty” Magnus avrebbe anche rischiato di
perdere l'argento.
Lo stesso Topalov ha avuto alti e
bassi ad Astana, ma in ogni caso è tornato a ottenere un risultato di
prestigio (terzo posto) che mancava da tempo nel suo palma res. Il bulgaro è
esploso al momento giusto con un bellissimo sacrificio nella partita chiave
contro Grischuk, al penultimo turno; poi, però, proprio quando sembrava
avere quasi messo le mani sull'argento, ha mancato di dare il colpo di
grazia a Carlsen.
Grischuk e Mamedyarov hanno avuto
buone possibilità di aggiudicarsi la medaglia di bronzo durante il terzo e
ultimo giorno di gara e fino all'ultimo sono stati in lizza per il terzo
posto. Nel tabellone finale Mamedyarov ha chiuso con gli stessi punti di
Topalov, 9,5, mentre Grischuk è rimasto mezzo punto indietro.
Gelfand, recente sfidante nel
match per il titolo mondiale, ha dimostrato un gioco solido che gli ha
permesso di aggiudicarsi il sesto posto a quota 8, mezza lunghezza davanti a
Ivanchuk, Svidler e Radjabov. Alexei Dreev ha chiuso solitario al decimo
posto con 7 punti, seguito nell'ordine da Morozevich, Bologan, Kurnosov,
Kazhgaleyev, Tkachiev e Ismagambetov.
Grischuk ha vinto il titolo lampo
a distanza di sei anni dal primo. Anche nel mondiale lampo erano sedici i GM
in gara, che si sono affrontati in un doppio girone all'italiana. Il torneo,
con cadenza di tre minuti più due secondi di incremento per mossa, seguiva
la regola di Sofia: ai giocatori non era quindi permesso offrire patta se
non dopo aver chiesto l'intervento dell'arbitro e solo dopo ave ripetuto tre
volte la stessa posizione.
Grischuk ha condotto per quasi
tutta la gara e ha concluso infine solitario con 20 punti su 30. Carlsen,
nonostante qualche momento di difficoltà, è riuscito a superare la crisi
vincendo ben otto partite di fila e ottenendo il secondo posto a 19,5,
mentre il neo-campione del mondo rapid Karjakin si è dovuto accontentare
della medaglia di bronzo a 18,5.
Sito ufficiale:
http://www.worldchess.kz/en
Classifica finale rapid:
1° Karjakin 11,5 punti su 15; 2° Carlsen 10,5; 3°-4° Topalov, Mamedyarov
9,5; 5° Grischuk 9; 6° Gelfand 8; 7°-9° Svidler, Ivanchuk, Radjabov 7,5; 10°
Dreev 7; 11° Morozevich 6,5; 12°-14° Kurnosov, Kazhgaleyev, Bologan 6; 15°
Tkachiev 4,5; 16° Ismagambetov 3,5
Classifica finale blitz:
1° Grischuk 20 punti su 30; 2° Carlsen 19,5; 3° Karjakin 18,5; 4° Morozevich
17,5; 5°-6° Andreikin, Radjabov 17; 7° Le Quang Liem 16,5; 8°-9° Svidler,
Ivanchuk 15; 10°-11° Gelfand, Chadaev 13,5; 12°-13° Topalov, Mamedyarov 13;
14° Jumabayev 12; 15° Bologan 11; 16° Kotsur 8
ITALIANI
GIOVANILI: TRIS VENEZIANO FRA I RAGAZZI, BOSCOLO RE UNDER 16
Era il grande favorito, sia
perché unico titolato sia per la recente norma MI conseguita a Forni di
Sopra, e non ha deluso le attese. Il MF chioggiotto Federico Boscolo, già
secondo nel 2011, ha vinto quest'anno il titolo under 16 ai campionati
italiani giovanili, disputati al villaggio Kastalia di Ragusa dal 30 giugno
al 7 luglio. Ai nastri di partenza della manifestazione, divisa come di
consueto in dieci gruppi in base alla fascia d'età (cinque maschili e
altrettanti femminili), si sono presentati 565 giocatori provenienti da
quasi tutte le regioni d'Italia (mancavano solo Valle d'Aosta e Molise).
Boscolo ha concluso solitario e
imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il CM anconetano
Giacomo Gregori e il CM bolzanino Alexander Teutsch. Decisivo è stato
l'ultimo turno, nel quale il chioggiotto ha sconfitto il grossetano Max
Luchi, mentre il milanese Beniamino Brociner, che lo affiancava in vetta, è
stato sconfitto da Gregori. Tutto come da copione anche nell'U16 femminile:
la romana Daniela Movileanu si è confermata campionessa con 8 punti su 9,
mezzo in più della conterranea Virginia Colantuono (già seconda nel 2011 fra
le U14); terza a 6,5 la napoletana Annarita De Somma.
Quanto alle altre fasce d'età,
nell’under 14 il favorito CM veneziano Fulvio Zamengo ha superato al
penultimo turno il romano Andrea Manfroi, vincendo lo scontro diretto e
aggiudicandosi infine il titolo con 7,5 su 9, contro i 7 dello stesso rivale
e del bolognese Alex Dobboletta. Fra le ragazze le pugliesi Gaia Paolillo e
Alessia Santeramo hanno rispettato il pronostico, chiudendo al primo e al
secondo posto con 8 e 7,5 punti rispettivamente. In terza posizione a 6 si è
piazzata la bergamasca Daniela Bresciani, che ha superato per spareggio
tecnico la lucchese Irene Lazzarini.
Nel gruppo U12 la pattuglia
veneziana ha confermato il proprio predominio con Lorenzo Lodici, che ha
conquistato il titolo con 7,5 su 9 come i conterranei Boscolo e Zamengo;
secondo a 7 si è classificato il CM milanese Luca Moroni jr, favorito della
vigilia, terzo con lo stesso punteggio il romano Valerio Carnicelli (secondo
lo scorso anno), mentre un altro romano, Tommaso Bernardini, è stato escluso
dal podio per spareggio tecnico. Fra le ragazze la riminese Silvia Scarpa si
è imposta anche lei con 7,5 su 9, superando per spareggio tecnico la romana
Desirée Di Benedetto; terza solitaria a 6,5 la cagliaritana Giulia Giordano.
Nell’under 10 a dominare è stato
il modenese Cesare Wang, che ha infine chiuso in vetta con 8 su 9, staccando
di una lunghezza gli inseguitori: Francesco Sonis di Oristano, il favorito
Edoardo Di Benedetto di Roma e Matteo Pitzanti di Cagliari. Nel femminile la
riminese Claudia Scarpa, sorella di Silvia, pur partendo solamente con il
numero 21 di tabellone ha conquistato il titolo con 8 su 9, superando per
spareggio tecnico la biellese Maria Palma; terza a 7 la barlettana Claudia Santeramo.
Fra gli under 8, infine, il
milanese Samuele Lunghi ha sbaragliato la concorrenza, chiudendo con un
perentorio 8,5 su 9; secondo e terzo a 7 il barlettano Alessandro D’Amico e
il modenese Andrea Becchi. Nel femminile, il titolo è andato alla
cagliaritana Francesca Garau, che ha totalizzato 8 su 9 e superato per
spareggio tecnico un'altra delle sorelle Scarpa, Alessandra; terza a 6,5 la
trentina Zannat Sheikh Samia.
Alla premiazione, a fianco del
presidente del comitato regionale siciliano Filippo Sileci, è intervenuto il
presidente della Federscacchi, Gianpietro Pagnoncelli, che ha consegnato i
trofei ai vincitori.
Sito ufficiale:
http://www.kastaliascacchi2012.it
Classifiche finali
Under 16 maschile (90
part.): 1° Boscolo Federico (VE); 2° Gregori Giacomo (AN); 3° Teutsch
Alexander (BZ)
Under 16 femminile (27
part.): 1ª Movileanu Daniela (RM); 2ª Colantuono Virginia (RM); 3ª De Somma
Annarita (NA)
Under 14 maschile (83
part.): 1° Zamengo Fulvio (VE); 2° Manfroi Andrea (RM); 3° Dobboletta Alex
(BO)
Under 14 femminile (19
part.): 1ª Paolillo Gaia (BT); 2ª Santeramo Alessia (BT); 3ª Bresciani
Daniela (BG)
Under 12 maschile (117
part.): 1° Lodici Lorenzo (VE); 2° Moroni Luca jr (MI); 3° Carnicelli
Valerio (RM)
Under 12 femminile (35
part.): 1ª Scarpa Silvia (RN); 2ª Di Benedetto Desirée (RM); 3ª Giordano
Giulia (CA)
Under 10 maschile (76
part.): 1° Wang Cesare (MO); 2° Sonis Francesco (OR); 3° Di Benedetto
Edoardo (RM)
Under 10 femminile (34
part.): 1ª Scarpa Claudia (RN); 2ª Palma Maria (BI); 3ª Santeramo Claudia (BT)
Under 8 maschile (48
part.): 1° Lunghi Samuele (MI); 2° Damico Alessandro (BT); 3° Becchi Andrea
(MO)
Under 8 femminile (13
part.): 1ª Garau Francesca (CA); 2ª Scarpa Alessandra (RN); 3ª Sheikh Samia
Zannat (TN)
CAMPIONATO GRECO A
SQUADRE: PERISTERI DOMINA ANCORA, SOTTOTONO CARUANA
La favorita formazione di
Peristeri ha dominato ancora una volta il campionato greco a squadre,
disputato quest'anno a Patrasso dal 30 giugno al 5 luglio. All'evento hanno
preso parte diverse stelle della scena internazionale: fra di loro
l'azzurrino Fabiano Caruana e l'ungherese Judit Polgar, entrambi in forza
alla compagine vincitrice, lo statunitense Gata Kamsky (Kavala), il ceco
David Navara (Triandria), l'ucraino Yuriy Kryvoruchko (Chania), l'austriaco
Markus Ragger (Korydallos) e l'israeliano Evgeny Postny (Eraclio). In gara
oltre a Fab Fab c'era un altro italiano, il GM bergamasco Sabino Brunello,
schierato in prima scacchiera dalla formazione “Primavera scacchi”.
Peristeri ha concluso solitaria a
punteggio pieno, 14 su 14 (51,5 su 70 individuali) su un lotto di 32
formazioni, ma il suo numero uno non ha brillato: affaticato forse dai
precedenti impegni, ultimo dei quali il Memorial Tal (terminato il 18
giugno), Caruana ha totalizzato 2,5 su 5, perdendo la bellezza di 9 punti
Elo; la speranza, per i suoi tifosi, è che si rifaccia al supertorneo di
Dortmund, dove è atteso dal 13 al 22 luglio. Meglio ha fatto Brunello, 4,5
su 7 con una sola sconfitta (ad opera di Navara).
Tornando alla classifica del
campionato, in seconda posizione a quota 11 (42) si sono piazzati gli
“Argonauti” di Corinto, in terza a 10 (47,5) Kavala, seconda lo scorso anno.
Gli incontri sono stati disputati su dieci scacchiere: fino a due anni fa la
consuetudine era dodici.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr75808.aspx
Classifica finale: 1ª
Peristeri 14 punti di squadra su 14 (51,5 su 70 individuali); 2ª “Argonauti”
Corinto 11 (42); 3ª Kavala 10 (47,5); 4ª Fysiolatris Nikaia 10 (41,5); 5ª
Oreokastro 10 (38); 6ª Kydon Chania 10 (41,5); ecc.
SAN PIETROBURGO:
LA RUSSIA VINCE LA TRADIZIONALE SFIDA CON LA CINA
La Russia si aggiudicata
77,5-72,5 il match con la Cina, che si è svolto a San Pietroburgo dall'1 al
9 luglio. La sfida tra due delle squadre più forti al mondo è ormai una
consuetudine che dura dal 2001. Ogni formazione è composta da 10 giocatori,
cinque uomini e altrettante donne, che si affrontano separatamente. La
Russia maschile ha schierato Evgeny Tomashevsky, Dmitry Jakovenko, Ian
Nepomniachtchi, Nikita Vitiugov e Maxim Matlakov, per una media Elo di
2711,6, mentre la Cina era composta da Wang Hao, Li Chao B, Wang Yue, Ding
Liren e Yu Yangui, media Elo 2661,8.
Mentre per l'occasione la Cina ha
dunque schierato alcuni dei giocatori più forti, il capitano russo ha
pensato di sfruttare il match per verificare possibili opzioni per la quarta
e la quinta scacchiera alle prossime Olimpiadi di Istanbul. Nonostante la
mancanza dei suoi top five - Kramnik, Karjakin, Morozevich, Grischuk e
Svidler - la Russia ha surclassato la Cina, sconfiggendola 13,5-11,5 a
cadenza classica e 29-21 nella sfida rapid.
Diverso il discorso per le donne:
la formazione russa era capitanata da Valentina Gunina, campionessa del
mondo rapid in carica, mentre quella cinese era guidata da Zhao Xue,
seconda, fra le proprie connazionali, solo alla campionessa del mondo Hou
Yifan. A spuntarla, a cadenza classica sa in quella rapid, sono state le
cinesi, rispettivamente per 14,5-10,5 e 25,5-24,5, che hanno così vendicato
il ko dei colleghi maschi, ma non a sufficienza per evitare la sconfitta
complessiva.
Sito ufficiale:
http://russiachess.org
PHILADELPHIA
(USA): L'OLANDESE IVAN SOKOLOV PRIMO NEL WORLD OPEN
Il GM olandese Ivan Sokolov si è
aggiudicato la quarantesima edizione del World Open che si è svolto a
Philadelphia dal 2 all'8 luglio. Sokolov ha concluso imbattuto con7 punti su
9, pareggiando rapidamente l'ultima partita con il GM statunitense Alexander
Shabalov, che ha assicurato a entrambi, come minimo, di chiudere nel gruppo
di vetta. I due infatti condividevano il primo posto con mezza lunghezza di
vantaggio sul GM filippino Wesley So e sugli statunitensi GM Yuri Shulman e
MI Marc Arnold, ma nessuno degli inseguitori è riuscito a a vincere l'ultima
partita e così sono stati i soli Sokolov e Shabalov a disputare una partita
Armageddon per stabilire il vincitore del torneo: ad aggiudicarsela è stata
l'olandese. Ai nastri di partenza della competizione, che costituiva il
gruppo principale di un evento molto più partecipato, c'erano 111 giocatori,
fra i quali 33 grandi maestri.
Fra i tornei di scacchi americani
il World open di Philadelphia è diventato con il passare degli anni il più
prestigioso. A lungo ha avuto due vantaggi sul suo maggioe “rivale”, l'Open
degli Stati Uniti: il World Open offre ai giocatori più soldi e un
calendario più breve.
Il montepremi di quest'anno era
di circa 200.000 dollari, mentre all'Open degli Stati Uniti è di 40.000. Un
calendario di gioco più ristretto permette ai giocatori che hanno un lavoro
a tempo pieno di partecipare senza grossi problemi e lo stesso Open degli
Stati Uniti ha di recente ridotto i giorni di gioco per rendersi più
appetibile alla categoria dei semplici appassionati.
Per l'élite scacchistica - ovvero
per quei giocatori che non hanno bisogno di un altro lavoro per vivere - il
World Open presenta anche un altro vantaggio. La Continental Chess
Association, ovvero il gruppo che lo organizza, fa squadra con il torneo
internazionale di Philadelphia, che inizia prima (e che quest'anno è stato
vinto dall'indiano Abhijeet Gupta). I GM di rilievo, che nella maggior parte
dei casi, vivono oltreoceano, hanno quindi un motivo in più per andare negli
Stati Uniti e gli americani hanno un'occasione in più per guadagnare norme
per i titoli MI e GM.
Sito ufficiale:
http://www.philadelphiachess.com
Classifica finale: 1°-2°
I. Sokolov, Shabalov 7 punti su 9; 3°-9° So, Lenderman, Kacheishvili, Robson,
Shulman, Evdokimov, Arnold 6,5; 10°-19° Iturizzaga Bonelli, Gupta, Erenberg,
Shankland, Bosiocic, Stripunsky, Kekelidze, Molner, Bryant, Karavade 6; ecc.
EDMONTON (CANADA):
L'INGLESE SHORT RISPETTA IL PRONOSTICO COL FRENO A MANO
Il GM Nigel Short ha vinto come
da pronostico la settima edizione del torneo internazionale di Edmonton,
Canada, che si è svolta dal 27 giugno al 2 luglio. Alla competizione hanno
preso parte 10 giocatori, con una media Elo di 2400 (6ª categoria Fide): la
vittoria valeva tre punti e il pareggio uno. L'evento ha avuto particolare
risonanza grazie alla presenza di Short, di gran lunga il favorito del
torneo, che però non ha iniziato la prova nel migliore dei modi, perdendo
contro il GM israeliano Victor Mikhalevski nel primo turno. Nonostante la
defaillance iniziale, l'inglese è presto tornato in corsa per il primo
posto, che ha poi ottenuto con tre punti di vantaggio sullo stesso
Mikhalevski. Short, lungo la strada verso la vetta, ha concesso anche due
patte al GM argentino Anton Kovalyov (terzo a 16) e alla MI statunitense
Irina Krush (quarta a 14). Diversa la sorte di Mikhalevski, che, dopo
l'exploit del primo turno, ha perso contro il fanalino di coda Dale Haessel
al settimo turno e ha sprecato una posizione nettamente superiore contro la
Krush nel turno, dando così l'addio alle speranze di vincere la
competizione.
Pagina ufficiale:
http://www.albertachess.org/2012EICF-Standings.html
Classifica finale: 1°
Short 20 punti su 27; 2° Mikhalevski 17; 3° Kovalyov 16; 4ª Krush 14; 5°-6°
Gardner, Porper 13; 7° R. Wang 8; 8° Pechenkin 7; 9°-10° Piasetski, Haessel
5
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