NUMERO
643 (22
ottobre 2012)
INDICE
EILAT (ISRAELE): SOCAR PRIMA NELL'EUROPEO DI CLUB, PADOVA 10ª
EX AEQUO
SAINT LOUIS (USA): VACHIER-LAGRAVE VINCE LA SPICE CUP, ROBSON
RE NELL'OPEN
ARCO DI TRENTO: IL RUSSO VLADIMIR BURMAKIN SENZA RIVALI NEL
FESTIVAL
TORINO: TUTTO PRONTO PER IL CAMPIONATO ITALIANO, MEDIA ELO 2475
MAR DEL PLATA (ARGENTINA): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA CAMPIONE
AMERICANO
BUDAPEST (UNGHERIA): CODENOTTI TERZO EX AEQUO NEL FIRST
SATURDAY DI OTTOBRE
JAKARTA: I CINESI YU YANGYI E LI CHAO SU TUTTI NELL'OPEN
D'INDONESIA
FEDERSCACCHI: IL 9 DICEMBRE LE NUOVE ELEZIONI DI PRESIDENTE E
DIRETTIVO
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EILAT (ISRAELE):
SOCAR PRIMA NELL'EUROPEO DI CLUB, PADOVA 10ª EX AEQUO
Al termine di un torneo a due facce
i campioni italiani di Obiettivo Risarcimento Padova hanno conquistato un
buon decimo posto ex aequo nell'edizione 2012 del campionato europeo di
club, disputata a Eilat (Israele) dall'11 al 17 ottobre. Un risultato niente
male, considerati i nomi di alcuni degli avversari, ma che sarebbe potuto
essere anche migliore, se tutti i componenti della squadra, tranne una sola
eccezione, non avessero performato più o meno al di sotto del proprio
rating: basti pensare che il superGM Hikaru Nakamura e il GM bulgaro Kiril
Georgiev hanno realizzato i migliori punteggi individuali sulle prime due
scacchiere, rispettivamente 5 e 4,5 su 7, lasciando comunque sul campo 9 e 8
punti rispettivamente, mica pochi per dei giocatori di vertice. La
formazione veneta, unica azzurra in gara e capitanata da Gaetano Quaranta,
era la numero 11 di tabellone ed è partita col freno a mano tirato: dopo la
prevedibile batosta, 0,5-5,5, ad opera della fortissima Economist SGSEU di
Saratov (Russia), i nostri si sono fatti superare 3,5-2,5 prima dai
finlandesi del Tammer-Shakki (due MI, due MF e due maestri), poi dagli
israeliani di Rishon Le-Zion. Per fortuna, dopo l'imprevisto “arrocco
lungo”. Nakamura & Co. si sono ripresi, vincendo tutte e quattro i rimanenti
incontri, sia pure sempre con avversari molto meno quotati; non solo:
nessuno fra i nostri portacolori ha più perso una singola partita. Oltre a
Nakamura e Georgiev della squadra facevano parte il pluri-campione italiano
GM Michele Godena, il MI Fabio Bellini, il MI Duilio Collutiis, il GM Igor
Efimov e il MI Alessio Valsecchi.
«Abbiamo centrato un traguardo
storico», ha sottolineato con soddisfazione Quaranta: «L’unico rammarico è
stato l’assenza di Fabio Caruana, la nostra punta di diamante. È il quinto
miglior giocatore di scacchi al mondo. Con lui avremmo potuto lottare per le
posizioni di vertice».
Nei giorni scorsi Obiettivo
Risarcimento ha ingaggiato il MI Daniyyl Dvirniyy, arricchendo ulteriormente
una rosa già piuttosto competitiva, ma che vuole esserlo sempre di più.
«Siamo orgogliosi di poter tenere alto il nome di Padova in Italia e
all’estero. La nostra società sta investendo per continuare a portare avanti
questa tradizione vincente». Una tradizione che, fino ad oggi, ha portato a
Padova gli scudetti 2006, 2009, 2010 e 2012.
Passando dalle italiche imprese
alla lotta per il podio, è stata la favorita Socar Azerbaigian, grazie alla
vittoria conclusiva per 5-1 ottenuta all'ultimo turno contro la Tomsk-400
(Russia), ad aggiudicarsi la competizione, superando per spareggio tecnico
San Pietroburgo (Svidler, Dominguez, Vitiugov, Movsesian, ecc.), dopo che
entrambe hanno chiuso a quota 12 su 14; la SHSM-64 di Mosca (Gelfand, Leko,
Giri, Riazantsev, ecc.) si è portata a casa il bronzo.
Il cammino della Socar è stato in
effetti tutto in salita: gli azeri (Radjabov, Mamedyarov, Safarli, Guseinov,
rinforzati da Topalov, Grischuk e Kamsky) avevano esordito con una sconfitta
di misura ad opera della compagine israeliana di Ashdod. Il dream team è
riuscito però a risalire la china a suon di vittorie, raggiungendo in vetta
San Pietroburgo, che però, prima dell'ultimo turno, aveva un miglior
spareggio tecnico: questo significava che la Socar non solo avrebbe dovuto
battere Tomsk-400, ma avrebbe dovuto farlo con il maggior scarto possibile.
E lo ha fatto, spuntandola così su San Pietroburgo, malgrado quest'ultima
sia riuscita a sconfiggere a propria volta per 4-2 Ashdod. L'SHSM-64 ha
approfittato delle sconfitte di Tomsk-400 e Ashdod per mettere le mani sul
bronzo grazie ai suoi 11 punti, dopo aver battuto la spagnola Grps Xake
Taldea per 4,5-1,5. Economist, Ugra, Ashdod e Tomsk si sono piazzate quarte
a quota 10.
Nella partita che si è conclusa per
ultima, Hikaru Nakamura, prima scacchiera di Obiettivo Risarcimento Padova,
ha pareggiato dopo 127 contro il MI israeliano Danny Raznikov; Gil Popilksi,
un altro promettente giovane israeliano, che aveva pareggiato con
l'americano qualche turno prima, ha vinto la sua ultima partita superando la
soglia dei 2500 e assicurandosi il titolo di grande maestro. Un'altra
importante conquista personale è stata la medaglia d'oro individuale
conquistata dal GM francese Romain Eduard, che ha totalizzato 6 su 7
militando in 1ª scacchiera per il Club d'Echecs Genève.
Nella competizione femminile il
primo posto era già deciso dopo il sesto turno, ma le campionesse di
Montecarlo hanno giocato il settimo e ultimo schierando i propri pezzi da
novanta (Hou Yifan, Koneru Humpy, Anna Muzychuk, Pia Cramling) e battendo la
russa Ugra per 3-1, totalizzando così 14 punti su 14. Come conseguenza Ugra
è scesa dal 2° al 3° posto e la medaglia d'argento è stata conquistata
dall'armena Mika.
Sito ufficiale:
http://www.ecc2012-chesseilat.com
Classifica finale open:
1ª-2ª Socar Azerbaigian, San Pietroburgo 12 punti su 14; 3ª ShSM-64 Mosca
11; 4ª-7ª Economist-SGSEU Saratov, Ugra, Ashdod, Tomsk-400 10; 8ª-9ª OSG
Baden-Baden, Siroki Brijeg 9; 10ª-16ª G-Team Novy Bor, Vesnianka Gran, Beer
Sheba, Gros Xake Taldea, Rishon Le-Zion, Obiettivo Risarcimento, Eynatten 8;
ecc.
Classifica finale femminile:
1ª Montecarlo 14 punti su 14; 2ª Mika 10; 3ª Ugra 9; 4ª SHSM-Nashe Nasledie
8; 5ª AVS 7; ecc.
SAINT LOUIS (USA):
VACHIER-LAGRAVE VINCE LA SPICE CUP, ROBSON RE NELL'OPEN
Alla Spice Cup del 2011 aveva
realizzato una norma GM, rendendosi protagonista assoluto nel torneo B.
Quest'anno il MI perugino Roberto Mogranzini, malgrado un esordio
incoraggiante (2,5 su 3), non è riuscito a ripetere l'impresa nell'open (in
assenza di un torneo B), piazzandosi infine 17° nel gruppo a 5. Dopo due
vittorie iniziali il giocatore azzurro ha pattato con il forte GM cubano
Fidel Corrales Jimenez, infine secondo solitario a 6,5; ha però poi dovuto
cedere le armi prima al GM statunitense Eugene Perelshteyn, poi al GM
costaricano Alejandro Ramirez (3° a 6) e infine a un altro statunitense, il
GM Benjamin Finegold, che ha definitivamente spento i ogni di gloria
dell'azzurro. L'open (16-20 ottobre), a cui hanno preso parte 42 giocatori
(38 titolati), è stato vinto in solitario da un'ex giovane promessa, che è
ormai divenuto una certezza nel panorama a stelle e strisce: si tratta del
GM Ray Robson, che, numero tre di tabellone, ha chiuso infine imbattuto con
7 punti su 9.
L'evento clou della Spice Cup,
giunta alla sesta edizione e disputata come sempre a Saint Louis (Stati
Uniti), era rappresentato ancora una volta dal torneo GM, che quest'anno
aveva un rating medio di 2683 (18ª categoria Fide). A spuntarla, dopo una
battaglia decisamente equilibrata, è stato il favorito superGM francese
Maxime Vachier-Lagrave, che è rimasto imbattuto totalizzando 6 punti su 10;
secondi a 5,5 il giovane campione cinese Ding Liren e il vietnamita Le Quang
Liem, primo nel 2011. Al quarto posto a quota 5 si è piazzato il filippino
Wesley So, che ha perso il decisivo scontro diretto dell'ottavo turno col
vincitore; quinti e ultimi a 4 il tedesco Georg Meier e l'ungherese Csaba
Balogh.
Sito ufficiale:
http://websterchess.blogspot.co.uk
Classifica finale torneo GM:
1 Vachier-Lagrave 6 punti su 10; 2-3 Ding Liren, Le Quang Liem 5,5; 4 So 5;
5-6 Meier, Balogh 4
Classifica finale open: 1°
Robson 7 punti su 9; 2° Corrales Jimenez 6,5; 3°-5° Ramirez, Mikhalevski,
Neimer 6; 6°-13° Leon Hoyos, Perelshteyn, Amanov, Finegold, Boros, D. Yang,
Diamant, Gerzhoy 5,5; ecc.
ARCO DI TRENTO: IL
RUSSO VLADIMIR BURMAKIN SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
Era il favorito della vigilia e non
ha deluso le attese: il GM russo Vladimir Burmakin ha trionfato nella 34ª
edizione del Festival internazionale di Arco di Trento, disputata dal 13 al
21 ottobre. Burmakin ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9,
staccando di mezza lunghezza il connazionale GM Igor Naumkin, il GM
montenegrino Milan Drasko e il GM lituano Aloyzas Kveinys. Il vincitore è
partito fortissimo con 5 su 5, sconfiggendo al quinto turno il GM ungherese
Csaba Horvath, numero due di tabellone, dopodiché ha allungato a un punto la
distanza sugli inseguitori quando, al settimo turno, ha superato anche il MI
maceratese Fabio Bruno; due patte conclusive gli hanno quindi consentito di
chiudere senza ulteriori affanni in vetta alla classifica.
Lo stesso Bruno ha ottenuto infine
il miglior piazzamento fra gli azzurri in gara, conquistando il 6° posto
assoluto con 6,5 punti (gli stessi di Horvath, 5°); con lo stesso punteggio
hanno chiuso il MI parmense Paolo Vezzosi (9°) e il 65enne maestro spezzino
Marco Albano (10°), una vecchia gloria dello scacchismo italiano, che nel
1972 a Graz riuscì a fermare sul pareggio un certo Anatoly Karpov, destinato
a diventare, tre anni dopo, campione del mondo (la partita si piò visionare
all'indirizzo
http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1067679).
Nel gruppo a quota 6 si sono classificati altri cinque italiani: i trentini
MF Stefano De Eccher, maestro Andrea La Manna e 1N Aluna Rizzoli, il MF
romano Alessio De Santis e il maestro milanese Gianni Facchetti. Il premio
per la partita più bella, intitolato al MF Stuart Wagman, è stato assegnato
ex aequo all'86enne parmense Antonio Pipitone e al 72enne mantovano Nerio
Beltrami.
Nel torneo B il 62enne bolzanino
Lorenzo Sbalchiero si è imposto solitario con 6,5 punti su 8, staccando di
mezza lunghezza gli inseguitori più diretti: il romano Carlo Casella, il
trentino Manuel Calcari e la goriziana Lina Cortese.
Alla manifestazione hanno preso
parte in totale 148 giocatori, fra i quali cinque GM e tre MI nell'affollato
open principale (aperto a tutti). E proprio a proposito del torneo
principale va segnalata la partecipazione di un volto noto della televisione
italiana, quella del giornalista Fabrizio Summonte (ex conduttore del Tg5 e
ora caporedattore di Tgcom24). Al suo esordio in un torneo "ufficiale" a
cadenza regolare, Summonte ha chiuso a quota 4 affrontando avversari con un
rating medio di 1934, tutti in possesso di Elo Fide: ha così conquistato
direttamente la 1ª nazionale, decisamente niente male per un esordiente!
Alla cerimonia di premiazione gli
organizzatori del festival hanno già annunciato le date della prossima
edizione, la 35ª: avrà luogo dal 12 al 20 ottobre.
Sito ufficiale:
http://www.arcoworldchess.com
Classifiche finali
Open A: 1° Burmakin 7,5
punti su 9; 2°-4° Naumkin, Drasko, Kveinys 7; 5°-12° Cs. Horvath, Bruno,
Schnitzspan, Burnier, Vezzosi, Albano, Arvola, Medancic 6,5; 13°-22° Dittmar,
Titz, De Eccher, La Manna, De Santis, Ager, Schaefer, Facchetti, Trauth,
Rizzoli 6; ecc.
Open B: 1° Sbalchiero 6,5
punti su 8; 2°-4ª Casella, Calcari, Cortese 5,5; 5°-6° Fragni, Denozza 5,
7°-9° Lodi, De Polzer, Carrozza 4,5; ecc.
TORINO: TUTTO
PRONTO PER IL CAMPIONATO ITALIANO, MEDIA ELO 2475
Prenderà il via 30 ottobre a Torino
la 72ª edizione della finale del campionato italiano assoluto. Saranno
quattro i grandi maestri al via, il che renderà valido il torneo per il
conseguimento di norme GM, come avviene ormai da vari anni. Fabiano Caruana,
n° 1 italiano e n° 5 del Mondo, nonché campione uscente, non sarà però in
gara: dal 7 novembre sarà infatti impegnato a Bucharest, in Romania,
nell'edizione 2012 del torneo dei Re.
La competizione si preannuncia
dunque più equilibrata del solito, senza nessun favorito d'obbligo. In gara
ci saranno i GM Sabino Brunello, Alberto David (un "esordiente" di lusso nel
CIA coi suoi 2590 punti Elo), Michele Godena e Carlos Garcia Palermo, i MI
Daniyyl Dvirnyy, Denis Rombaldoni, Fabio Bellini, Axel Rombaldoni, Daniele
Genocchio e Guido Caprio e i MF Simone De Filomeno e Nicola Altini, per una
media Elo di 2475 (9ª categoria Fide): niente male, considerato che nel 2011
e nel 2010, con Fab Fab, era stata di poco superiore (2482 e 2486
rispettivamente), anche se bisogna aggiungere che quest'anno, con il nostro
superGM, avrebbe sfiorato quota 2500 (un record).
Si giocherà tutti i giorni a
partire dalle 15 (riposo il 5 novembre), tranne l'ultimo turno, il 10
novembre, in programma alle 10 (eventuali spareggi rapid a seguire), alla
cadenza di 100 minuti x 40 mosse + 50 minuti x 20 mosse + 15 minuti con
incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla prima; sede di gara l'Hotel
NH Ambasciatori di Corso Vittorio Emanuele 104 (sala Modigliani).
L'inaugurazione e il sorteggio si
terranno nel tardo pomeriggio del 29 ottobre alla Società Scacchistica
Torinese (via Goito 13), che organizza l'evento. Il 30 è previsto l’annullo
postale filatelico, seguito da una piccola mostra di francobolli
scacchistici. Gli arbitri della competizione saranno Marco Santandrea e
Roberto Ricca.
La premiazione è in programma nel
pomeriggio di sabato 10 novembre a partite dalle 18. Durante la cerimonia il
presidente della Federscacchi, Gianpietro Pagnoncelli, consegnerà il “Premio
Alvise Zichichi” per i migliori articoli apparsi nel 2011 su quotidiani e
settimanali non di settore; questa volta saranno premiate “La Voce di
Mantova” e “La Settimana Enigmistica”. Seguirà poi un intervento del MI
Roberto Messa, direttore di Torre & Cavallo - Scacco!, che effettuerà la
presentazione di Messaggerie Scacchistiche.
Le partite del CIA saranno
trasmesse in diretta sul sito della Federazione Scacchistica Italiana
(http://www.federscacchi.it/cia2012).
L'ingresso per il pubblico sarà
libero e gratuito sia in sala gioco (con accesso regolamentato a esaurimento
posti a sedere) sia in sala analisi, dove il MI Spartaco Sarno, campione
italiano 2003, commenterà le partite in corso.
MAR DEL PLATA
(ARGENTINA): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA CAMPIONE AMERICANO
Era partito bene, ma, dopo una
sconfitta all'ottavo turno ad opera dello statunitense Alexander Shabalov,
sembrava tagliato fuori dalla lotta per il podio. Invece il GM peruviano
Julio Granda Zuniga è riuscito, grazie a tre vittorie consecutive negli
ultimi tre turni, ad aggiudicarsi l'edizione 2012 del campionato
continentale americano, disputata a Mar del Plata (Argentina) dal 12 al 21
ottobre. Granda Zuniga, numero due di tabellone, ha concluso in vetta con
8,5 punti su 11, superando per spareggio tecnico Shabalov, il GM argentino
Diego Flores, il MI canadese Eric Hansen e il GM statunitense Gregory
Kaidanov. Il vincitore ha sconfitto all'ultimo turno colui che, fino a quel
momento, sembrava destinato ad essere il campione americano 2012, ovvero il
GM Eduardo Iturrizaga; al venezuelano, che aveva conquistato la vetta
solitaria al nono turno, sarebbe bastata una patta all'undicesimo e ultimo
per aggiudicarsi il primo posto, ma al termine di un'accesa battaglia si è
dovuto arrendere all'esperienza del giocatore peruviano. Nulla da fare per
il favorito del torneo, nonché campione uscente, il superGM cubano Lazaro
Bruzón: primo ex aequo fino all'ottavo turno, al decimo ha perso la sua
unica partita ad opera del GM brasiliano Krikor Sevag Mekhitarian, che a
propria volta è stato escluso dal podio a causa di un ko conclusivo con
Flores. Bruzón, come Iturrizaga e Mekhitarian, ha chiuso al sesto posto ex
aequo a quota 8. Il torneo metteva quattro posti in palio per la prossima
Coppa del mondo ed è stato quindi necessario un torneo rapid fra gli ex
aequo ha stabilito i quattro qualificati alla prossima Coppa del mondo per
designarli: solo Flores, ultimo, è rimasto escluso. Alla competizione hanno
preso parte in totale 206 giocatori, fra i quali diciannove GM e ventuno MI.
Sito ufficiale:
http://chess-results.com/tnr82703.aspx
Classifica finale: 1°-5°
Granda Zuniga, Shabalov, Flores, E. Hansen, Kaidanov 8,5 punti su 11; 6°-10°
Iturrizaga, Bruzón, Mekhitarian, Mareco, Valerga 8; 11°-26° Leitao, Ortiz
Suárez, Hungaski, Bacallao, Roselli, J. Cori, M. Martínez, Felgaer,
Hernández Guerrero, Ricardi, Krysa, Soppe, Umetsubo, Santiago, Caceres,
Paveto 7,5; ecc.
BUDAPEST
(UNGHERIA): CODENOTTI TERZO EX AEQUO NEL FIRST SATURDAY DI OTTOBRE
Ottima prova del giovane MF Marco
Codenotti nell'edizione di ottobre del tradizionale torneo First Saturday di
Budapest (Ungheria), disputata dal 6 al 16 del mese. Il 15enne pisano è
rimasto in corsa fino al decimo e ultimo turno per una norma MI, mancata
infine per solo mezzo punto, piazzandosi terzo ex aequo con 5 punti su 10 e
guadagnando comunque 21 punti Elo, frutto di una performance di 2441. Il
torneo era un esagonale di 7ª categoria Fide (doppio girone all'italiana) e
Codenotti ha perso 1,5-0,5 tutti e tre i mini-match con i GM in gara,
rifacendosi a spese degli altri due partecipanti, entrambi ungheresi: il MI
David Horvath, battuto 2-0, e il MF Gergely Kantor, 1,5-0,5. Ad aggiudicarsi
la competizione è stato il favorito GM locale David Berczes con 6,5 punti su
10; secondo a 6 il GM croato Bogdan Lalic, terzo a 5 insieme al giovane
pisano il GM serbo Goran Todorovic.
Nel gruppo MI, anch'esso un
esagonale (rating medio 2318), il MI vietnamita Nguyen Huynh Minh Huy si è
imposto con 7 punti su 10, spuntandola per spareggio tecnico sul MF
giapponese Shinya Kojima, che ha realizzato una norma MI; terzo a 5,5 il
polacco Radoslaw Gajek.
Sito ufficiale:
http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM:
1° Berczes 6,5 punti su 10; 2° Lalic 6; 3°-4° Todorovic, Codenotti 5; 5° D.
Horvath 4,5; 6° Kantor 3
JAKARTA: I CINESI
YU YANGYI E LI CHAO SU TUTTI NELL'OPEN D'INDONESIA
I giocatori cinesi hanno dominato
l'open d'Indonesia, che si è concluso il 17 ottobre a Jakarta con il
successo del GM Yu Yangyi e con il GM Li Chao, campione della scorsa
edizione, relegato al secondo posto. Entrambi hanno totalizzato 7,5 punti su
9, ma Yu ha avuto la meglio su Li per spareggio tecnico. Il GM indiano
Ganguly Surya Shekhar si è piazzato al terzo posto a quota 6,5: con lui
altri sei giocatori, tra il quali il favorito GM olandese Ivan Sokolov.
Yu si è assicurato la vittoria dopo
essere riuscito, nell'ultimo turno, a neutralizzare l'attacco di Sokolov per
forzare la patta. Il diciottenne cinese ha collezionato 6 vittorie e tre
patte in nove turni. Lo pareggio di Yu contro Sokolov ha permesso a Li di
raggiungerlo in vetta grazie alla vittoria sul GM vietnamita Nguyen Ngoc
Truong Son, al termine di una partita combattutissima che è durata un giorno
intero.
Il premio per la miglior
classificata femminile è andato alla GMf vietnamita Nguyen Pham Le Thao,
mentre al GM cinese Lu Sanglei è andato il riconoscimento quale miglior
Under 20.
Il torneo, a cui hanno preso parte
104 giocatori in rappresentanza di venti Paesi (fra di loro ben 33 GM e 20
MI), si è dimostrato troppo forte per i portacolori indonesiani; tra di essi
il miglior piazzamento lo ha ottenuto il GM Susanto Megaranto, 27° a 5,5.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr82574.aspx
Classifica finale: 1°-2° Yu
Yangyi, Li Chao B 7,5 punti su 9; 3°-9° Ganguly, I. Sokolov, Bocharov,
Tkachiev, Fedorchuk, Korneev, Dzhumaev 6,5; 10°-13° Grigoryan, Nguyen Ngoc
Truong Son, Iordachescu, Lou Yiping 6; ecc.
FEDERSCACCHI: IL 9
DICEMBRE LE NUOVE ELEZIONI DI PRESIDENTE E DIRETTIVO
di Roberto Messa
Quasi nessuno ne parla (o ne
scrive) nell’ambiente, eppure mancano solo 7 settimane alle elezioni per la
presidenza e il consiglio direttivo della Federazione Scacchistica Italiana.
Per certo sappiamo solo che l’assemblea nazionale elettiva si svolgerà
domenica 9 dicembre e che il termine ultimo per presentare le candidature
cadrà intorno al 20 novembre.
Circa una settimana fa abbiamo
aperto un thread nel nostro gruppo in Facebook (Torre & Cavallo – Scacco!)
per cercare di raccogliere qualche informazione sulle candidature, ma al di
là di qualche autorevole opinione tutto ciò che siamo riusciti a sapere si
può riassumere in poche righe: 1) è opinione diffusa (anche del
sottoscritto) che Gianpietro Pagnoncelli si ricandiderà e che probabilmente
non dovrà competere con nessun’altro candidato alla presidenza; 2) il
vice-presidente Mario Leoncini non si ricandiderà perché il 30 settembre è
stato eletto presidente del Comitato Regionale Toscano e le due cariche sono
incompatibili; 3) Sergio Pagano e Nicola Paglietti si candideranno per il
consiglio in quota società; 4) secondo le voci più accreditate tutti i
consiglieri uscenti ad eccezione di Silvia Azzoni si ricandideranno; pare
inoltre che Walter Ravagnati si candiderà in quota istruttori.
Ma più che i nomi dei candidati,
ci piacerebbe che gli stessi cominciassero a far circolare le idee, i
progetti, le politiche che intendono portare avanti nel prossimo
quadriennio. Senza un po’ di dialettica nemmeno alla vigilia, la freddezza
dell’ambiente per questa tornata elettorale rischia di trasformarsi in un
silenzio assordante.
Insomma, l’editoriale di Torre &
Cavallo di settembre (vedi
http://www.messaggeroscacchi.it/?p=3637)
mi sembra oggi più che mai
valido.
P.S.: tutti i nostri lettori
sono invitati a iscriversi e a contribuire con i loro interventi al nostro
gruppo in Facebook Torre & Cavallo – Scacco! Siamo già quasi in 1.300 ma
sappiamo di poter essere in molti di più!
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