NUMERO
649 (4
dicembre 2012)
INDICE
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): L'UCRAINA USHENINA CAMPIONESSA DEL
MONDO FEMMINILE
GRAND PRIX FIDE: KARJAKIN, WANG E MOROZEVICH PRIMI NELLA
SECONDA TAPPA
GRADUATORIA FIDE: IVANCHUK TORNA NELLA TOP 10, DVIRNYY QUARTO
IN ITALIA
CHENNAI INDIA): TIVIAKOV PRIMO, LALITH CAMPIONE DEL
COMMONWEALTH
VRSAC (SERBIA): VINCE IL MOLDAVO SVETUSHKIN, DELUDONO NIKOLIC E
GEORGIEV
WIJK AAN ZEE (OLANDA): BRUNELLO SECONDO NEL TORNEO CULTURAL
VILLAGE
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KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): L'UCRAINA USHENINA CAMPIONESSA DEL MONDO FEMMINILE
Anna Ushenina è
la nuova regina degli scacchi. La 27enne ucraina ha sconfitto la bulgara
Antoaneta Stefanova al tie break rapid nella finale del campionato mondiale
femminile, che si è concluso sabato 1 dicembre a Khanty-Mansiysk, in
Siberia, dopo essere iniziato l'11 dicembre.
E così, proprio
come era successo nel match tra i loro colleghi uomini Vishy Anand e Boris
Gelfand, anche la finale per il titolo femminile è stata decisa dagli
spareggi semilampo. Dopo quattro partita a cadenza classica il punteggio era
fermo sul 2-2, con due patte, una vittoria per Ushenina nella terza partita
e una per Stefanova nella quarta.
Lungo il suo
cammino Ushenina aveva eliminato Deysi Cori, Anna Muzychuk, Natalija
Pogonina, Nadezhda Kosintseva e Ju Wenjun. Stefanova, invece, aveva vinto
contro Marina Romanko, Zhu Chen, Monika Socko, Marie Sebag e Harika
Dronavalli.
La finale è
iniziata martedì 27 novembre. La prima partita è stata una Bogo-Indiana
relativamente tranquilla. Il Bianco ha intrapreso un attacco di minoranza,
ma il controgioco del Nero si è dimostrato più pericoloso. È stato solo lo
zeitnot ha impedire a Stefanova di prendere da subito in mano le redini del
match. La seconda partita è stata una patta veloce in sole 17 mosse.
Nonostante giovedì 29 a Khannty-Mansiysk ci fossero -26 gradi, la sede di
gioco si è scaldata quando Ushenina ha messo a segno il primo successo,
passando in vantaggio per 2-1. Nell'ultima partita all'ucraina bastava un
pareggio, ma non è riuscita a ottenerlo. Secondo l'ex campionessa del mondo
Susan Polgar, «Ushenina si è messa nei guai da sola optando per un gioco
sicuro che puntasse alla patta, invece di giocare in maniera logica. Lo
stesso errore che aveva commesso Sebag contro Stefanova».
Considerando che
aveva perso la quarta partita, dev'essere stato molto difficile per
l'ucraina giocare il tie break rapid, ma alla fine ha dimostrato di avere
nervi più saldi della sua avversaria.
La prima partita
del tie break è stata una Anti-Merano e Stefanova ha optato per un
sacrificio di pedone, che recentemente era stato giocato anche da Radek
Wojtaszek. Ushenina ha deciso di rifiutarlo e di giocare in modo sicuro, ha
ottenuto una posizione leggermente passiva, ma è riuscita a raggiungere un
finale pari. Stefanova ha cercato a lungo la vittoria, ma senza risultato.
Nella seconda
partita, una Semi-Slava, Ushenina ha ottenuto un leggero vantaggio in
apertura e poi ha trovato un'eccellente 21esima mossa per concretizzarlo Il
finale era superiore per il Bianco, ma solo dopo la 35esima mossa del Nero è
è diventato vinto.
«Non avevo nessun
obiettivo particolare. Volevo solo giocare bene», ha commentato Anna
Ushenina quando le è stato chiesto quali fossero le sue aspettativa prima
dell'inizio del Campionato mondiale. «Il match è stato molto interessante,
ma eravamo molto stanche e abbiamo commesso molti errori. Nella terza e
nella quarta partita ci siamo date il cambio: prima io ho preso le redini
del match e poi Antoaneta ha equilibrato il risultato. Nella prima partita
del tie break il Bianco stava meglio, ma sono riuscita a pattare. Nella
seconda partita il Nero stava leggermente peggio, ma Antoaneta era davvero a
corto di tempo, si è difesa con poca attenzione e mi ha dato la possibilità
di vincere», ha aggiunto l'ucraina, che ha soffiato il titolo a Hou Yifan.
Tuttavia, dato che la cinese quest'anno ha vinto il GP femminile, avrà la
possibilità di riconquistare il titolo in un match contro Ushenina già in
programma nell'autunno 2013.
Sito ufficiale:
http://chess2012.ugrasport.com
GRAND PRIX FIDE: KARJAKIN, WANG E MOROZEVICH PRIMI NELLA SECONDA TAPPA
Il Grand Prix
Fide continua a non avere un mattatore. Se a Londra il primo posto era stato
condiviso da Topalov, Gelfand e Mamedyarov, che avevano concluso alla pari
con 7 punti, a Tashkent, in Uzbekistan, dove la seconda tappa del circuito
ha avuto luogo dal 22 al 4 dicembre, è stato un nuovo terzetto a chiudere al
comando, stavolta con soli 6,5 punti su 11: il cinese Wang Hao e i russi
Sergey Karjakin e Alexander Morozevich hanno diviso il primo premio e i
punti in palio per la classifica finale del GP. Il torneo, che era di 20ª
categoria Fide (media Elo 2747), è stato deisamente equilibrato e incerto
fino all'ultimo, come il punteggio dei vincitori può del resto far pensare.
Più giocatori si sono avvicendati in vetta nel corso dell'evento e, fra di
essi, non è mancato l'azzurrino Fabiano Caruana, che del resto partiva con
il numero uno di tabellone. Fab Fab, dopo aver esordito con un ko ad opera
di un ritrovato Morozevich (come al Memorial Tal lo scorso giugno), ha
subìto una seconda e decisiva battuta d'arresto per mano di Wang al nono
turno, prima del quale condivideva il primato con Karjakin; dopodichè il
pluri-campione italiano non è riuscito a ottenere più della patta né con
l'idolo locale Rustam Kasimdzhanov né col roccioso ungherese Peter Leko,
chiudendo in quarta posizione a quota 6 insieme allo stesso Kasimdzhanov
(unico imbattuto) e all'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov. Quanto a
quest'ultimo, in particolare, solo un ko finale contro Wang gli ha impedito
di bissare il successo di Londra, con il quale avrebbe messo una seria
ipoteca sulla vittoria del GP - per il quale vengono considerati i tre
migliori risultati che ciascun giocatore ottiene nei quattro tornei a cui
partecipa fra i sei in programma -. Con il 50 per cento dei punti hanno
concluso il russo Peter Svidler, l'ucraino Ruslan Ponomariov e Leko, mentre
l'israeliano Boris Gelfand, dopo l'ottima prova di Londra, si è piazzato
solo decimo a quota 4,5 (senza vincere neppure una partita). Sul fondo della
classifica, infine, il cubano Leinier Dominguez, con 4 punti, ha superato di
mezza lunghezza lo statunitense Gata Kamsky, battendolo nello scontro
diretto dell'ultimo turno. La prossima tappa del GP, che vedrà di nuovo
impegnato Fabiano Caruana, è in programma a Lisbona, in Portogallo, dal 17
aprile al 1° maggio; solo in vetta alla graduatoria dopo le prime due tappe
è il già citato Mamedyarov, ma è troppo presto per cantare vittoria.
Sito ufficiale:
http://tashkent2012.fide.com
Classifica
finale: 1°-3° Karjakin, Wang Hao, Morozevich 6,5 punti su 11; 4°-6°
Kasimdzhanov, Mamedyarov, Caruana 6; 7°-9° Svidler, Ponomariov, Leko 5,5;
10° Gelfand 4,5; 11° Dominguez 4; 12° Kamsky 3,5
GRADUATORIA FIDE: IVANCHUK TORNA NELLA TOP 10, DVIRNYY QUARTO IN ITALIA
In attesa di
vedere se Magnus Carlsen concluderà il supertorneo di Londra al di sopra dei
2851 punti Elo, battendo così il record di Garry Kasparov, la graduatoria
Fide aggiornata al 1° dicembre non registra sostanziali novità. L'asso
norvegese, che dopo il secondo turno del torneo britannico era già salito a
quota 2856 nel live rating, conserva la vetta della graduatoria a 2848 (-),
seguito a 2815 (-) dall'armeno Levon Aronian, che a Londra sta procedendo
nel senso inverso a quello di Carlsen (due sconfitte contro due vittorie).
In terza posizione a 2795 (-) staziona il russo Vladimir Kramnik, separato
di pochissimo dall'azerbaigiano Teimour Radjabov, quarto a 2793 (+1). Al
quinto posto, malgrado la lieve flessione dovuta alle occasioni sprecate nel
torneo dei re di Bucarest, c'è ancora Fabiano Caruana: l'azzurrino è però
sceso a 2782 (-4). Alle spalle del numero uno italiano, entrambi a 2775, si
trovano sempre l'indiano Vishy Anand e il russo Sergey Karjakin (entrambi
inattivi a novembre); dopo di loro seguono il bulgaro Veselin Topalov a 2771
(+2), in ulteriore risalita, l'ucraino Vassily Ivanchuk a 2766 (+3), unico
nome “nuovo” (si fa per dire) rispetto alla top ten del mese scorso, e il
russo Alexander Grischuk a 2764 (-), quest'ultimo alla pari con
l'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov. Lo statunitense Hikaru Nakamura, dopo
lo scivolone fatto registrare nella precedente lista, ha guadagnato 5 punti
ed è salito a 2760, ma rimane in tredicesima posizione, superato anche dal
connazionale Gata Kamsky, fermo a 2762. Per il resto, volendo scovare
qualche novità, bisogna scendere fino al ventesimo posto, ovvero al cubano
Leinier Dominguez, rientrato nella top 20 a quota 2734 (+8).
Sono in totale
47, tre in meno dello scorso mese, i giocatori con Elo pari o superiore a
2700; poco al di sopra del “muro” c'è fra gli altri l'ungherese Judit Polgar,
41ª a 2705 (-), che naturalmente rimane la numero uno fra le donne, seguita
dall'indiana Humpy Koneru a 2610 (-) e dalla cinese Hou Yifan a 2606 (-),
appena detronizzata del titolo mondiale femminile. Fabiano Caruana, oltre
che 5° assoluto, risulta ancora (per l'ultima volta) al primo posto nella
graduatoria U20; alle sue spalle stazionano l'olandese Anish Giri, 27°
assoluto a 2720 (+5), e il cinese Ding Liren, 45° a 2702 (-); nella top 100
dei giovani compare anche un altro azzurro, il pesarese Axel Rombaldoni, 89°
a 2464 (+6).
Fab Fab è
naturalmente rimasto anche stabilmente al vertice della graduatoria azzurra,
dove ai piani alti, in seguito al campionato italiano, si è verificata
qualche cambiamento: il GM milanese Alberto David è stabile al secondo posto
a quota 2607 (+12) davanti al GM bergamasco Sabino Brunello, sceso a 2583
(-8)., ma al quarto posto, per la prima volta, è salito il MI Daniyyl
Dvirnyy, ora a 2537 (+8) pur non avendo ancora conquistato alcuna norma GM
(obiettivo sicuramente alla sua portata). Il GM romano Daniele Vocaturo è
quinto con 2521 (-25), il GM e pluricampione italiano Michele Godena sesto a
2516 (-3). Chiudono la top ten il MI pesarese Denis Rombaldoni a 2511 (-1),
il MI salernitano Duilio Collutiis a 2495 (+9), il GM italo-cubano Lexy
Ortega a 2491 (-) e il GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo a 2490 (+9).
Quanto alle donne, la MI Elena Sedina (2349 / -) e la MI Olga Zimina (2343 /
-) occupano come al solito i primi due gradini del podio. La MIf bergamasca
Marina Brunello è sempre terza a 2257 (+9), mentre in quarta posizione a
2106 (+40) si trova la MFf reggiana Marianna Chierici e in quinta a 2071 (-)
la CM romana Fiammetta Panella.
Top assoluta:
http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men
Top italiani:
http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA
I top 21 della
lista Fide
01) Carlsen, Magnus
NOR 2848
02) Aronian, Levon
ARM 2815
03) Kramnik,
Vladimir RUS 2795
04) Radjabov,
Teimour AZE 2793
05) Caruana,
Fabiano ITA 2782
06) Anand,
Viswanathan IND 2775
07) Karjakin,
Sergey RUS 2775
08) Topalov,
Veselin BUL 2771
09) Ivanchuk,
Vassily UCR 2766
10) Grischuk,
Alexander RUS 2764
11) Mamedyarov,
Shakhriyar AZE 2764
12) Kamsky, Gata
USA 2762
13) Nakamura,
Hikaru USA 2760
14) Gelfand, Boris
ISR 2751
15) Morozevich,
Alexander RUS 2748
16) Svidler, Peter
RUS 2747
17) Jakovenko,
Dmitry RUS 2741
18) Gashimov, Vugar
AZE 2737
19) Wang Hao
CIN 2737
20) Dominguez,
Leinier CUB 2734
21) Wojtaszek,
Radoslaw POL 2734
I top 20 italiani
della lista Fide
01) Caruana,
Fabiano g 2782
02) David, Alberto
g 2607
03) Brunello,
Sabino g 2583
04) Dvirnyy,
Daniyyl m 2537
05) Vocaturo,
Daniele g 2521
06) Godena, Michele
g 2516
07) Rombaldoni,
Denis m 2510
08) Collutiis,
Duilio m 2495
09) Ortega, Lexy
g 2491
10) Garcia Palermo,
C. g 2490
11) Mogranzini,
Roberto m 2489
12) D'Amore, Carlo
m 2488
13) Shytaj, Luca
m 2469
14) Bellini, Fabio
m 2464
14) Rombaldoni,
Axel m 2464
16) Stella, Andrea
m 2453
17) Ronchetti,
Niccolò m 2450
18) Bellia,
Fabrizio m 2448
19) Arlandi, Ennio
m 2440
20) Manca, Federico
m 2433
CHENNAI INDIA): TIVIAKOV PRIMO, LALITH CAMPIONE DEL COMMONWEALTH
Il GM olandese
Sergei Tiviakov e il GM indiano Babu Lalith hanno vinto l'edizione 2012 del
Campionato internazionale del Commonwealth, disputata a Chennai (India) dal
23 novembre al 1° dicembre. Nell'ultimo decisivo turno, Tiviakov e Lalith
hanno sconfitto rispettivamente S.L. Narayanan e P. Kathikeyan. Entrambi
sono balzati in vetta alla classifica e hanno concluso con 9,5 punti su 11,
ma Tiviakov l'ha spuntata per spareggio tecnico; dato che l'Olanda non fa
parte del Commonwealth, però, il titolo di Campione del Commonwealth è
andato all'indiano.
Alle spalle del
duo di vertice, staccati di mezza lunghezza, hanno chiuso gli indiani Sundar
Shyam e S. P. Sethuraman, entrambi under 20 (come Lalith), che all'ultimo
turno hanno superato rispettivamente i più quotati GM Ahmed Adly (Egitto) e
Marat Dzhumaev (Uzbekistan); si sono così aggiudicati la medaglia d'argento
e quella di bronzo (in relazione al campionato del Commonwealth).
Quanto alle
donne, le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo sono andate a tre giocatrici
indiane, che hanno concluso a quota 7,5: Sowmya Swaminathan, Nisha Mohota e
Mary Ann Gomes.
Il 14enne S. L.
Narayanan, che lungo il cammino ha sconfitto tre GM, ha portato a casa la
sua seconda norma di Maestro Internazionale, nonostante la sconfitta
conclusiva ad opera di Tiviakov. Alla competizione hanno preso parte in
totale 443 giocatori, fra i quali diciassette GM e venticinque MI.
Sito ufficiale:
http://www.tamilchess.com
Classifica
finale: 1°-2° Tiviakov, Lalith Babu 9,5 punti su 11; 3°-4° Shyam Sundar,
Sethuraman 9; 5°-10° Karthikeyan, Ram S. Krishnan, Narayanan, Ashayraj,
Adhiban, Lintchevski 8,5; ecc.
VRSAC (SERBIA): VINCE IL MOLDAVO SVETUSHKIN, DELUDONO NIKOLIC E GEORGIEV
Niente gloria per
le “vecchie” glorie. Nella 17ª edizione del Memorial Bora Kostic, disputata
a Vrsac (Serbia) dal 20 al 30 novembre, i favoriti Kiril Georgiev, bulgaro
di 47 anni, e Predrag Nikolic, bosniaco di 52, hanno decisamente deluso le
attese e lasciato campo libero a giocatori che, se non proprio e non tanto
più giovani, erano però decisamente più “in palla”. Ad aggiudicarsi il
torneo, un doppio girone all'italiana di 14ª categoria Fide (media Elo 2588)
con sei partecipanti, è stato il 32enne GM moldavo Dmitry Svetushkin, che ha
perso una sola partita e ha chiuso solitario in vetta con 7,5 punti su 10.
Alle spalle del vincitore, staccato di ben una lunghezza e mezza, si è
piazzato il GM croato Ognjen Cvitan, che coi suoi 51 anni e il suo rating di
2535 ha fatto decisamente meglio dei suoi quasi coetane, ben più quotati.
Nikolic si è classificato terzo a 5 insieme al 29enne GM serbo Nikola Sedlak,
unico ad avere inflitto un ko a Svetushkin; Georgiav si è fermato a 4,5.
All'ultimo posto con 2 punti ha chiuso il giocatore meno quotato e più
giovane in gara, il GM serbo Boban Bogosavljevic, 24 anni: è solo “grazie” a
lui se i veterani, nonostante tutto, avrebbero vinto 15,5-14,5 un'ipotetica
sfida contro la nuova generazione.
Sito ufficiale:
http://www.kosticmemorial.vrsac.com/index.html
Classifica
finale: 1° Svetushkin 7,5 punti su 10; 2° Cvitan 6; 3°-4° Sedlak, P.
Nikolic 5; 5° K. Georgiev 4,5; 6° Bogosavljevic 2
WIJK AAN ZEE (OLANDA): BRUNELLO SECONDO NEL TORNEO CULTURAL VILLAGE
Non ce l'ha fatta
Sabino Brunello a ottenere un posto nel gruppo C del torneo di Wijk aan Zee,
che si disputerà a partire dal prossimo 11 gennaio. Il secondo posto ex
aequo insieme al 18enne olandese Miguoel Admiraal nel torneo Cultural
Village che si è svolto nella cittadina olandese dal 19 al 28 novembre, non
è infatti bastato al GM azzurro per guadagnare il “pass”, riservato al
vincitore del torneo e al miglior giocatore olandese. A dominare la
competizione è stato il GM lituano Eduardas Rozentalis, che ha chiuso
imbattuto con 7,5 punti 9. Admiraal e Brunello sono stati staccati di ben
due lunghezze, mentre il GM olandese Harmen Jonkman ha chiuso solitario in
quarta posizione con 5 punti. Il torneo era di 7ª categoria Fide (media Elo
2416).
Sito ufficiale:
http://www.ssij.nl/indexcvt2012.html
Classifica
finale: 1° Rozentalis 7,5 punti su 9; 2°-3° Admiraal, Brunello 5,5; 4°
Jonkman 5; 5°-7° Demuth, Ris, Castañeda 4,5; 8° Plukkel 3,5; 9° Schoorl 2,5;
10° van der Lende 2
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