NUMERO 662 (4 marzo 2013)


INDICE

ZURIGO (SVIZZERA): CARUANA TORNA SUPER E VINCE DAVANTI AD ANAND
GRADUATORIA FIDE: NIENTE NOVITÀ IN VETTA, WESLEY SO NEL CLUB DEI 2700
REYKJAVIK (ISLANDA): ELJANOV RE, IL CINESE WEI YI GM A 13 ANNI
CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): LA SPUNTA IL RUSSO SJUGIROV, BENE STELLA
CANNES (FRANCIA): L'INDIANO AKSHAYRAJ PRIMO A SORPRESA, ROMBALDONI QUARTO
MONTESILVANO: ETTORE STROMBOLI PRIMO DAVANTI A CSABA HORVATH
ACCORDO FIDE-ACES: SCACCHI A SCUOLA NEI COMUNI CON MENO DI 25.000 ABITANTI

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ZURIGO (SVIZZERA): CARUANA TORNA SUPER E VINCE DAVANTI AD ANAND
Evento storico per lo scacchismo italiano. Fabiano Caruana ha vinto la Chess Challenge di Zurigo, uno dei tornei più forti dell'anno (media Elo 2772), davanti al campione del mondo in carica Anand, all'ex campione del mondo Kramnik e al vice-campione del mondo Gelfand. In questo torneo quadrangolare, che si è svolto dal 22 febbraio al 1° marzo al Savoy Hotel, Caruana è stato inoltre il primo italiano di sempre a sconfiggere il campione del mondo in carica in una partita di torneo ufficiale.
Grazie a questa performance Fabiano è risalito al settimo posto nel live rating con 2772 punti e ha dimostrato che il risultato mediocre ottenuto a Wijk aan Zee di gennaio è stato solo un incidente di percorso. Da notare inoltre che questa volta Caruana non si è lasciato sfuggire il trionfo all'ultimo turno, come accadde a Mosca e Bilbao nel 2012, per non dire di Baden Baden solo due settimane fa; al contrario, dopo la conclusione della partita Anand-Kramnik dell'ultimo turno, il nostro avrebbe potuto assicurarsi il primo posto semplicemente proponendo la patta a Gelfand, ma avendo un leggero vantaggio ha continuato caparbiamente e infine si è aggiudicato la vittoria, ottenendo con un distacco più rotondo sul secondo classificato.
L'azzurro ha così chiuso con 4 punti su 6, staccando di un'intera lunghezza il secondo classificato, Anand. L'asso indiano si è trovato sotto pressione quando è sceso sotto il 50% dopo aver perso contro Caruana al quarto turno ed è stato fortunato quando Kramnik, nella partita conclusiva, è rimasto vittima di una insolita svista che ha fruttato il punto pieno per Vishy.
Kramnik e Gelfand hanno esaurito le forze nel corso dell'ultimo turno e hanno finito con 2,5 punti a testa. Apparentemente Vlad è stato quello che ha dato maggiore battaglia per cercare di vincere la sua partita contro Anand dell'ultimo turno, mentre Gelfand è stato sopraffatto in un lungo finale, che probabilmente avrebbe potuto pareggiare. Con questa sua brutta performance Kramnik ha perso 9 punti Elo, finendo di nuovo alle spalle di Levon Aronian nel live rating, pur riuscendo però a restare nel club degli over 2800.
Sito ufficiale: http://www.zurich-cc.com
Classifica finale: 1° Caruana 4 punti su 6; 2° Anand 3; 3°-4° Kramnik, Gelfand 2,5


GRADUATORIA FIDE: NIENTE NOVITÀ IN VETTA, WESLEY SO NEL CLUB DEI 2700
Poche novità nell'aggiornamento del 1° marzo della graduatoria Fide. Magnus Carlsen è fermo allo stratosferico punteggio di 2872 (-), raggiunto a gennaio grazie al trionfo ottenuto a Wijk aan Zee, e alle sue spalle stazionano il russo Vladimir Kramnik a 2810 (-), l'armeno Levon Aronian a 2809 (-), l'azerbaigiano Teimour Radjabov a 2793 (-) e il russo Sergey Karjakin a 2786 (-). Anche Vishy Anand è rimasto in sesta posizione, ma grazie al successo ottenuto a Baden Baden ha guadagnato 4 punti ed è salito a quota 2784. Invariato il resto della top 10: il bulgaro Veselin Topalov è settimo a 2771 (-), lo statunitense Hikaru Nakamura ottavo a 2767 (-), l'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov nono a 2766 (-) e il russo Alexander Grischuk decimo a 2764 (-). In undicesima posizione a 2760 (+3) è risalito l'azzurro Fabiano Caruana, che ha riguadagnato terreno grazie al secondo posto di Baden Baden e nel live rating ha fatto un balzo di altri 11,6 punti che lo collocano virtualmente al settimo posto davanti a Topalov.
Se in vetta non ci sono novità, maggiori cambiamenti si sono verificati nella parte bassa della lista. Per esempio il filippino Wesley So, primo ex aequo all'open di Reykjavik, ha collezionato 17 punti entrando nel club dei 2700 (a quota 2701) per la prima volta nella sua carriera. Il russo Nikita Vitiugov, vincitore dell'open di Gibilterra, è tornato a far parte dell'ambito club – che ora conta 52 membri, due in più dello scorso mese – con un guadagno di 18 punti (ora si trova a 2712).
Poco al di sotto del “muro” c'è fra gli altri l'ungherese Judit Polgar, 58ª a 2696 (-), che naturalmente rimane la numero uno fra le donne, seguita dalla cinese Hou Yifan a 2617 (-) e dall'indiana Humpy Koneru a 2597 (-). Nella graduatoria U20 l'olandese Anish Giri, 22° assoluto a 2729 (+7), è solidamente al comando davanti al già citato filippino Wesley So (2701) e al cinese Yu Yangyi (2696); nella top 100 dei giovani compare anche un azzurro, il cremonese Andrea Stella, 53° a 2477 (-).
Fab Fab, come sempre, è al vertice della graduatoria azzurra, dove ai piani alti non si sono registrati grossi scossoni: il GM milanese Alberto David è stabile al secondo posto a quota 2586 (-18), nonostante la brutta prova fornita a Gibilterra, davanti al GM bergamasco Sabino Brunello, fermo a 2582 (-), e al MI trevigiano Daniyyl Dvirnyy, a 2530 (-6). Il GM e pluricampione italiano Michele Godena è quinto con 2516 (-), il GM romano Daniele Vocaturo sesto a 2511 (+7), il MI pesarese Denis Rombaldoni settimo a 2510 (-), il neo-GM perugino Roberto Mogranzini ottavo a 2507 (-). Chiudono la top ten il GM italo-cubano Lexy Ortega a 2491 (-) e il MI romano Carlo D'Amore a 2488 (-). Quanto alle donne non si è verificata la neppur minima variazione: la MI Elena Sedina (2349 / -), la MI Olga Zimina (2341 / -) e la MIf bergamasca Marina Brunello (2227 / -) occupano come al solito il podio. In quarta posizione a 2106 (-) si trova la MFf reggiana Marianna Chierici e in quinta a 2071 (-) la CM romana Fiammetta Panella.
Top assoluta: http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men
Top italiani: http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA

I top 20 della lista Fide

01) Carlsen, Magnus          NOR 2872
02) Kramnik, Vladimir        RUS 2810
03) Aronian, Levon           ARM 2809
04) Radjabov, Teimour        AZE 2793
05) Karjakin, Sergey         RUS 2786
06) Anand, Viswanathan       IND 2784
07) Topalov, Veselin         BUL 2771
08) Nakamura, Hikaru         USA 2767
09) Mamedyarov, Shakhriyar   AZE 2766
10) Grischuk, Alexander      RUS 2764
11) Caruana, Fabiano         ITA 2760
12) Morozevich, Alexander    RUS 2758
13) Ivanchuk, Vassily        UCR 2757
14) Svidler, Peter           RUS 2747
15) Leko, Peter              UNG 2744
16) Wang Hao                 CIN 2743
17) Kamsky, Gata             USA 2741
18) Gelfand, Boris           ISR 2740
19) Gashimov, Vugar          AZE 2737
20) Jakovenko, Dmitry        RUS 2734


I top 20 italiani della lista Fide

01) Caruana, Fabiano        g 2760
02) David, Alberto          g 2586
03) Brunello, Sabino        g 2582
04) Dvirnyy, Daniyyl        m 2530
05) Godena, Michele         g 2516
06) Vocaturo, Daniele       g 2511
07) Rombaldoni, Denis       m 2510
08) Mogranzini, Roberto     g 2507
09) Ortega, Lexy            g 2491
10) D'Amore, Carlo          m 2488
11) Collutiis, Duilio       m 2478
12) Stella, Andrea          m 2477
13) Rombaldoni, Axel        m 2475
14) Shytaj, Luca            m 2469
15) Bellini, Fabio          m 2464
16) Garcia Palermo, C.      g 2460
17) Ronchetti, Niccolò      m 2450
18) Bruno, Fabio            m 2440
18) Arlandi, Ennio          m 2440
20) Valsecchi, Alessio      m 2435


REYKJAVIK (ISLANDA): ELJANOV RE, IL CINESE WEI YI GM A 13 ANNI
L'edizione 2013 dell'open di Reykjavik (Islanda), disputata dal 19 al 27 febbraio, sarà ricordata per il record stabilito dal cinese Wei Yi, che il 26 febbraio è diventato il più giovane grande maestro del mondo, nonché il quarto di tutti i tempi (a 13 anni, 8 mesi e 24 giorni). Il talento cinese all'ottavo turno ha battuto nientemeno che il GM francese Maxime Vachier-Lagrave, piazzandosi infine sesto e realizzando una performance di 2661.
Ma l'exploit di Wei Yi non è stato l'unico avvenimento degno di nota. L'ultimo turno si è concluso con un “colpo di scena” che, forse, indurrà gli organizzatori a prevedere nel regolamento il divieto di patte troppo rapide. L'ucraino Pavel Eljanov e il filippino Wesley So, che si sfidavano in prima scacchiera per il primo posto, hanno pareggiato dopo sole tre mosse, permettendo al GM eigiziano Bassen Amin di raggiungerli sul podio con 8 punti su 10.
Quello che si preannunciava all'alba del decimo e ultimo turno era lo scenario che qualunque organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: i due leader della classifica si affrontavano faccia a faccia. Magari non ci si aspettava una lotta all'ultimo sangue fra Eljanov e So, ma nemmeno che dopo solo tre mosse i due contendenti decidessero di stringersi la mano e accontentarsi del pareggio. La partita è terminata così in fretta che alcuni dei partecipanti non erano nemmeno entrati nella sala di gioco. Eljanov ha dichiarato che la sua intenzione sarebbe stata di «giocare un po'», ma quando il suo avversario gli ha offerto la patta, non ha trovato alcuna ragione per rifiutare. Il che significava che sei giocatori avevano ancora la possibilità di raggiungere Eljanov e So in vetta. Tutti e sei erano abbinati tra loro: Jones-Giri, Wei Yi-Cheparinov e Amin-Gajewski. Solo Amin è riuscito a vincere, facendosi un bel regalo per la laurea conseguita appena un giorno prima che iniziasse il torneo.
L'eroe locale Hjorvar Steinn Gretarsson aveva la possibilità di guadagnare la sua terza norma GM, ma per farlo avrebbe dovuto battere il superGM ceco David Navara: l'impresa non gli è riuscita, anzi, l'islandese è stato travolto.
Anish Giri, numero uno di tabellone, si è piazzato al 4° posto con 7,5 punti insieme, tra gli altri, a Cheparinov, Sokolov, Ding Liren e Wei Yi. Quest'ultimo può considerarsi soddisfatto della sua performance a Reykjavik: pur non essendo riuscito per un pelo a spartire il primo posto, è entrato nel club dei più giovani GM al mondo insieme a Sergey Karjakin, Parimarjan Negi e Magnus Carlsen.
Fra i 227 giocatori in gara c'era anche un italiano, il MF milanese Giuseppe Valenti, infine 134° a quota 4,5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr72648.aspx
Classifica finale: 1°-3° Eljanov, So, Amin 8 punti su 10; 4°-11° Giri, Cheparinov, Wei, Dziuba, Ding, Norowitz, Jones, Sokolov 7,5; 12°-21° Yu Yangyi, Vachier-Lagrave, Gajewski, Ipatov, L'Ami, Yilmaz, Shulman, Baklan, Navara, Xiu Deshun 7; ecc.


CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): LA SPUNTA IL RUSSO SJUGIROV, BENE STELLA
Il GM russo Sanan Sjugirov ha vinto la 29ª edizione del forte open internazionale di Cappelle La Grande, che si è disputata dal 23 febbraio al 2 marzo al Palais des arte et des loisirs della località francese. Sjugirov ha chiuso in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico altri sette giocatori, tutti grandi maestri.
L'uscita di scena dell'open Aeroflot di Mosca dal circuto dei supertornei open a cadenza classica è stata una grave perdita, ma Cappelle La Grande non è da meno dell'evento russo. Quest'anno il gruppo principale ha richiamato 562 giocatori, tra cui un numero di grandi maestri e maestri internazionali superiore alle edizioni precedenti. L'ultimo turno avrebbe dovuto decidere le sorti del torneo, ma la maggior parte delle partite decisive si è conclusa piuttosto velocemente in parità: tutti i giocatori che alla fine dell'8° turno erano in testa alla classifica hanno siglato l'armistizio in non più di 21 mosse. Tre grandi maestri ne hanno quindi approfittato per raggiungerli a quota 7 su 9: il canadese Eric Hansen, l'ucraino Yuri Vovk e il rumeno Vlad-Cristian Jianu. È stato però Sanan Sjugirov ad avere la meglio per spareggio tecnico, non solo su di loro, ma anche sull'indiano Parimarjan Negi, sull'israeliano Maxim Rodshtein, sull'craino Sergey Fedorchuk e sul bielorusso Alexei Fedorov.
Otto gli italiani in gara, fra i quali sei titolati. Il miglior piazzamento lo ha ottenuto il MI cremonese Andrea Stella, 29° a 6, che ha perso una sola partita (contro Fedorov) e ha fra l'altro pattato con Negi; bene anche il MI latinense Guido Caprio e il MF milanese Francesco Rambaldi, 88° e 99° a 5,5, mentre il MI maceratese Fabio Bruno, il MI leccese Pierluigi Piscopo e la MI Elena Sedina hanno chiuso a 5.
Come sempre sono stati numerosi i giocatori che hanno conseguito norme internazionali: in questa edizione il francese Maxime Lagarde, il serbo Alexander Injic e l'armeno Karen Grigoryan ne hanno ottenuto una di grande maestro. Già fissate le date della prossima edizione, che celebrerà il 30° anniversario dell'evento ed è prevista dal 1° all'8 marzo 2014.
Sito ufficiale: http://www.cappelle-chess.fr
Classifica finale: 1°-8° Sjugirov, Negi, Rodshtein, Fedorchuk, Hansen, Jianu, Fedorov, Y. Vovk 7 punti su 9; 9°-24° Gharamian, Gurevich, Djukic, Petkov, Ter-Sahakyan, Vazquez Igarza, Rozentalis, Grigoryan, Iturrizaga, Kharitonov, Borovikov, Baryshpolets, A. Vovk, Nabaty, Gajek, Ninov 6,5; ecc.


CANNES (FRANCIA): L'INDIANO AKSHAYRAJ PRIMO A SORPRESA, ROMBALDONI QUARTO
Non solo Cappelle La Grande. L'inverno scacchistico ha chiuso in Francia con un altro open tradizionale, quello di Cannes, la cui 25ª edizione è stata disputata dal 25 febbraio al 3 marzo e ha riservato non poche sorprese, a partire dal vincitore. Ad aggiudicarsi il torneo, infatti, è stato il 25enne MI indiano Kore Akshayraj, che non partiva di certo coi favori del pronostico considerato che, in gara, c'erano fra gli altri il GM francese Vladislav Tkachiev, il GM azerbaigiano Eltaj Safarli e il GM moldavo Viorel Iordachescu, solo per fare il nome degli over 2600. I “big”, però, non hanno brillato e Akshayraj ha chiuso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9 e una performance di 2743, realizzando la sua quarta norma GM. Davvero niente male. In seconda posizione, a mezza lunghezza dall'inatteso mattatore del torneo, si sono piazzati il GM argentino Ruben Felgaer e Safarli, ma i fan azzurri saranno senz'altro più interessati a conoscere il nome del quarto classificato. Ebbene, si tratta del MI pesarese Axel Rombaldoni, che proprio a Cannes, lo scorso anno, conquistò la sua seconda norma GM classificandosi terzo. Questa volta Axel non è riuscito per poco a centrare la norma (che per lui sarebbe stata quella definitiva), ma ha giocato un torneo da protagonista, soprattutto nella parte finale, prendendosi il lusso di battere all'ultimo turno niente meno che il favorito Tkachiev (Elo 2650) e chiudendo alla pari con Iordachescu. Altri italiani si sono messi in evidenza in Costa Azzurra: il GM perugino Roberto Mogranzini e il GM trevigiano Michele Godena si sono piazzati 8° e 9° nel gruppo a 6, il MI pisano Marco Codenotti 14° a 5,5, mentre il maestro imperiese Paolo Formento, il MI pordenonese Giulio Borgo e il MF pratese Simone De Filomeno hanno totalizzato 5 punti. Gli azzurri in gara erano ben 12 su 62 partecipanti all'open principale, senza contare quelli che hanno preso parte ai tornei B e C: il MF Sergejs Gromovs, proprio nel B, si è piazzato primo ex aequo (secondo per spareggio tecnico) con 8 punti su 8, mentre nel C il genovese Sergio Nanni ha chiuso in decima posizione a 6,5.
Sito ufficiale: http://canneschesstournament.wordpress.com
Classifica finale: 1° Akshayraj 7,5 punti su 9; 2°-3° Felgaer, Safarli 7; 4°-5° Rombaldoni, Iordachescu 6,5; 6°-10° Dobrov, Donchenko, Mogranzini, Godena, Sanchez 6; ecc.


MONTESILVANO: ETTORE STROMBOLI PRIMO DAVANTI A CSABA HORVATH
Ha un vincitore a sorpresa la seconda edizione del Festival “Grand Hotel Adriatico”, organizzata dall'Arrocco Club di Roma e disputata a Montesilvano (Pescara) dal 1° al 3 marzo. Il MF napoletano Ettore Stromboli, numero 5 di tabellone, ha infatti chiuso davanti al favorito GM ungherese Csaba Horvath, che all'ultimo turno si è accontentato di una rapida patta nello scontro diretto. Stromboli e Horvath hanno totalizzato 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il maestro italo-peruviano Marco Quimi, il MI salernitano Duilio Collutiis, vincitore della scorsa edizione del torneo, e il MF romano Folco Ferretti. A quota 3,5 hanno chiuso i maestri pescaresi Luca Cerquitella e Lorenzo Pescatore, il MF napoletano Carlo Stromboli, gemello di Ettore, il MI salernitano Antonio Martorelli e il CM teramano Alessio Viviani (classe 1997, come Pescatore), mentre si è fermato a 3 il MF barese Nicola Altini, terzo lo scorso anno, decisamente non al meglio della forma in questa occasione.
Quanto agli altri tornei, il 13enne (!) pescarese Dario Marvulli ha vinto il gruppo B, anche lui con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il maceratese Michele Santinelli. Nel gruppo C, infine, il campobassano Lino Zambianchi si è imposto solitario con 4,5 su 5. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 108 giocatori, sette in più dello scorso anno.
Sito uff.: http://www.scacchirandagi.com/Montesilvano2013/Montesilvano2013.htm
Classifiche finali
Open A: 1°-2° E. Stromboli, Horvath 4,5 punti su 5; 3°-5° Quimi, Collutiis, Ferretti 4; 6°-10° Cerquitella, C. Stromboli, Martorelli, Viviani, Pescatore 4; ecc.
Open B: 1°-2° Marvulli, Santinelli 4,5 punti su 5; 3°-6° Belloni, Florio, Calabrese, Bevilacqua 4; 7° Szanto 3,5; ecc.
Open C: 1° Zambianchi 4,5 punti su 5; 2°-3° Epifani, Cecconi 4; 4° Santamaita 3,5; ecc.


ACCORDO FIDE-ACES: SCACCHI A SCUOLA NEI COMUNI CON MENO DI 25.000 ABITANTI
Il 27 febbraio a Valencia (Spagna) è stato siglato ufficialmente l’accordo per la promozione degli scacchi nelle scuole di tutti i paesi europei tra ACES (European Capitals and Cities of Sport Federation) e FIDE. Alla cerimonia hanno preso parte Francesco Lupatelli, presidente Aces, il suo omologo Fide Kirsan Ilyumzhinov, nonché Ali Nihat Yazici, presidente della Commissione Fide Chess in School. Erano presenti il Presidente della Federazione scacchistica spagnola Xavier Ochoa e una folta delegazione Italiana composta dal Presidente della nostra Federazione Gianpietro Pagnoncelli, dal consigliere Sebastiano Paulesu, dal grande maestro Lexy Ortega e da Alessandro Dominici, organizzatore dell’incontro.
L’accordo prevede la creazione delle città europee CIS (chess in schools), nell’ambito dell’European Towns of sport Award, un progetto di Aces Europe che è stato riconosciuto dall’Unione Europea circa 10 anni fa e da essa sostenuto.
In particolare, ogni comune con una popolazione inferiore ai 25.000 abitanti scelto da ACES Europe sarà anche selezionato come "UE CiS Town" (dove “CiS” sta per “Scacchi a scuola”) e la FIDE proporrà gli scacchi come materia (parte del programma di studi o facoltativa) in tutte le scuole di ogni "UE CiS Town", con lezioni rivolte a tutti gli alunni del terzo anno di scuola elementare.
Sito ufficiale: http://www.fide.com

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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