NUMERO
663 (11
marzo 2013)
INDICE
LONDRA (INGHILTERRA): TORNEO DEI CANDIDATI AL VIA CON
ARONIAN-CARLSEN
NANCY: TKACHIEV VINCE LA PRIMA TAPPA DEL GP RAPID DI FRANCIA
A PARIGI E SAN PIETROBURGO IL MEMORIAL ALEKHINE CON ANAND,
ARONIAN E KRAMNIK
BUNRATTY (IRLANDA): ADAMS PRIMO NEL FESTIVAL DAVANTI A SHORT
ZAGABRIA (CROAZIA): ROBERT ZELCIC SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
MELEGNANO: IL FILIPPINO SANCHEZ LA SPUNTA SU LAZIC E COLLUTIIS
L'ITALIA DICE ADDIO ALL'ARBITRO INTERNAZIONALE ANTONIO
SANCHIRICO
Coccodrillo irriverente per un amico (di Yuri Garrett)
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LONDRA (INGHILTERRA): TORNEO DEI CANDIDATI AL VIA CON ARONIAN-CARLSEN
Quello che si
disputerà a Londra dal 15 marzo al 1° aprile sarà il torneo dei candidati
più forte di tutti i tempi. La competizione, organizzata dalla Fide con la
collaborazione di Agon, vedrà sfidarsi otto dei top 20 della graduatoria
mondiale in un doppio girone all'italiana, con quattro giorni di riposo. La
media Elo dei partecipanti sarà di 2787. Gli otto big in gara hanno avuto
accesso al torneo a vario titolo: Peter Svidler, Alexander Grischuk e
Vassily Ivanchuk sono i primi tre classificati della Coppa del Mondo 2011,
Boris Gelfand è lo sconfitto del match per il titolo giocato nel 2012,
Magnus Carlsen, Vladimir Kramnik, Levon Aronian hanno occupato i primi tre
posti in lista Fide dal luglio 2012 al gennaio 2013, Teimour Radjabov, è la
wild card scelta dagli organizzatori. Il vincitore acquisirà il diritto di
sfidare Vishy Anand, campione del mondo in carica, in un match che dovrebbe
avere luogo il prossimo autunno. Anand detiene il titolo dal 2007, anno in
cui vinse il torneo di Città del Messico. Lo ha poi difeso a Bonn contro
Kramnik nel 2008, a Sofia contro Veselin Topalov nel 2010 e lo scorso anno a
Mosca contro l'amico Boris Gelfand.
A fare da sfondo al
super torneo sarà la sede di Savoy Place dell'Istituto di Ingegneria e
tecnologia (IET). Lo IET è la più grande istituzione multidisciplinare di
ingegneria professionale al mondo e quella di Savoy Place è solo una delle
numerose sedi, ospitata in un grande edificio di mattoni rossi sulla riva
settentrionale del Tamigi, a due passi dallo Strand, una delle vie più
famose della capitale inglese.
I biglietti per
assistere alla competizione si possono acquistare alla sede di gioco oppure
online sul sito
http://worldchess.com/candidates/tickets.html e i prezzi vanno dalle 25
alle 30 sterline – ovvero dai 30 ai 35 euro – a seconda del giorno. C'è
anche la possibilità di acquistare un pass valido per tutta la durata del
torneo, il cui costo si aggira intorno alle 200 sterline, ovvero 230 euro.
Gli accoppiamenti
sono stati resi noti a inizio marzo e già a partire dal primo turno si potrà
assistere a uno scontro tra titani. Venerdì 15, infatti, oltre a
Gelfand-Radjabov, Ivanchuk-Grischuk e a Svidler-Kramnik, si assisterà allo
scontro fra Aronian e Carlsen, rispettivamente il numero tre e uno al mondo,
mentre il turno seguente sarà la volta di Carlsen-Kramnik. Il supertorneo si
preannuncia quindi combattuto fin dall'inizio.
Sito ufficiale:
http://www.worldchess.com/candidates
NANCY: TKACHIEV VINCE LA PRIMA TAPPA DEL GP RAPID DI FRANCIA
Il GM Vladislav
Tkachiev si è aggiudicato la prima tappa del GP rapid di Francia, disputata
a Nancy il 9 e 10 marzo. Il torneo era diviso in due fasi: un open di
qualificazione, al quale hanno preso parte 210 giocatori (fra i quali 24 GM
- quattro over 2700 - e trenta MI), e una finale a eliminazione diretta a
cui hanno avuto accesso i primi 16 classificati dell'open. La prima fase è
stata vinta alla pari, con 7,5 punti su 9, da tre giocatori: il superGM
francese Etienne Bacrot, il GM israeliano Evgeny Postny e un altro giocatore
di casa, il GM Tigran Gharamian. Alle spalle dei primi tre, staccati di
mezza lunghezza, hanno chiuso fra gli altri il superGM francese Maxime
Vachier-Lagrave e il superGM tedesco Arkadij Naiditsch. Non è invece
riuscito a qualificarsi il quarto superGM in gara, il francese Laurent
Fressinet, che ha chiuso a quota 6; lo stesso punteggio è stato totalizzato
dal campione italiano Alberto David, unico azzurro in gara, che ha perso
all'ultimo turno con Postny, mancando di un soffio il pass per la finale.
Nel tabellone a eliminazione diretta le sorprese non sono mancate fin dagli
ottavi di finale: qui il GM russo Vladimir Dobrov, 16° a 6,5 nell'open, ha
eliminato 1,5-0,5 Bacrot, mentre il GM svizzero Yannick Pelletier ha
superato 2-0 Naiditsch. Il “carneade” Dobrov, Elo 2537, ha fatto fuori
proprio Pelletier nei quarti, prima di aggiungere alla sua collezione in
semifinale lo scalpo eccellente di Vachier-Lagrave (battuto 1,5-0,5). A
spuntarla nella sfida decisiva per il primo posto, però, è stato Tkachiev,
che lungo il suo cammino aveva eliminato Hamdouchi, Postny e Svetushkin:
1,5-0,5 il risultato in favore del francese.
Sito ufficiale:
http://echecs54.free.fr
A
PARIGI E SAN PIETROBURGO IL MEMORIAL ALEKHINE CON ANAND, ARONIAN E KRAMNIK
La stagione dei
supertornei primaverili si preannuncia più ricca che mai. Prima di fare
tappa in Norvegia, a Stavanger, dal 7 al 18 maggio, i big deli scacchi
saranno impegnati dal 21 aprile al 1° maggio nella prima edizione del torneo
organizzato dalla Federazione scacchistica russa in memoria del quarto
campione del mondo, Alexander Alekhine. Il torneo si disputerà tra Parigi e
San Pietroburgo, due città molto legate al nome del geniale grande maestro;
a promuovere l'iniziativa sono stati gli uomini d'affari Gennady Timochenko
e Andrei Filatov, due nomi già legati al match Anand-Gelfand dello scorso
anno.
Il Memorial
Alekhine vedrà ai nastri di partenza Vishy Anand, Vladimir Kramnik, Levon
Aronian, Peter Svidler, Boris Gelfand, Maxime Vachier-Lagrave, Laurent
Fressinet, Michael Adams, Nikita Vitiugov e Ding Liren. La prima parte della
competizione sarà ospitata a Parigi, dove Alekhine ha vissuto e lavorato
all'apice della sua carriera, mentre la seconda parte avrà luogo a San
Pietroburgo, dove il grande maestro aveva iniziato la sua brillante ascesa
nel 1914. Le sedi del torneo saranno i due principali musei di Francia e
Russia. La prima parte, che consta di cinque partite, si disputerà al
Louvre, mentre la seconda fase inizierà il 28 aprile e avrà luogo al museo
russo ospitato al palazzo di stato Mikhailovsky: qui si giocheranno le
ultime quattro partite.
Sia a Parigi che a
San Pietroburgo l'ingresso al torneo sarà gratis per il pubblico. L'evento
avrà anche una copertura online e saranno fornite trasmissioni video con
commento in tre lingue: inglese, francese e russo.
BUNRATTY (IRLANDA): ADAMS PRIMO NEL FESTIVAL DAVANTI A SHORT
Il SuperGM inglese
Michael Adams ha vinto la ventesima edizione 2013 del Festival di Bunratty
(Irlanda), disputata dal 27 febbraio al 3 marzo. Come ogni anno, il torneo
era diviso in quattro sezioni. Adams, già primo nel 2012, ha conquistato il
primo posto con 5,5 su 6 nel gruppo Master, vincendo le prime cinque partite
e concedendo l'unica patta all'ultimo turno al connazionale MI Richard Bates.
Un altro inglese, il GM Nigel Short, si è classificato secondo a 5,
superando per spareggio tecnico lo stesso Bates.
Accanto al Master,
quest'anno si è disputato per la prima volta il Bunratty Classic, un evento
organizzato con lo scopo di permettere a giocatori irlandesi di ottenere
norme MI o GM. Questo torneo a inviti (media Elo 2449) è stato vinto dal GM
inglese Mark Hebden con 7 punti su 9, mentre il MI pesarese Denis Rombaldoni,
unico italiano in gara, è apparso decisamente lontano dalla forma migliore e
si è piazzato ultimo a quota 2,5.
Sito ufficiale:
http://www.bunrattychess.com
Classifica
finale open: 1° Adams 5,5 punti su 6; 2°-3° N. Short, Bates 5; 4°-5°
McPhillips, Wells 4,5; 6° Wall 4; 7°-19° Rendle, Aguera Naredo, Pein,
Baburin, P. Short, Trent, O'Connor, Wolferink, Bourached, Van Der Zwet, Orr,
Cooper, Gonzalez 3,5; ecc.
ZAGABRIA (CROAZIA): ROBERT ZELCIC SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
Il GM croato Robert
Zelcic ha vinto l'edizione 2013 dell'open di Zagabria (Croazia), disputata
dal 25 febbraio al 4 marzo all'Hotel Dubrovnik. Zelcic, che partiva con il
numero sei di tabellone, ha dominato dall'inizio alla fine, partendo a razzo
con 5 su 5 e chiudendo solitario e imbattuto con 8 punti su 9. Decisiva si è
rivelata la vittoria ottenuta dal croato al 5° turno contro il connazionale
Zdenko Kožul, favorito della vigilia e infine secondo nel gruppo a 7 insieme
al GM israeliano Evgeny Postny (numero due di tabellone) e al GM croato
Hrvoje Stevic (numero tre) fra gli altri. Alla competizione hanno preso
parte in totale 192 giocatori, fra i quali undici GM e quattrodici MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr91710.aspx
Classifica
finale: 1° Zelcic 8 punti su 9; 3°-8° Kožul, Postny, Stević, Biti,
Cebalo, Brkić, Šale 7; 9°-17° Janković, Jankovljević, Plenča, Brumen,
Kovačević, Lončar, Žaja, Šulava, Petrušić 6,5; ecc.
MELEGNANO: IL FILIPPINO SANCHEZ LA SPUNTA SU LAZIC E COLLUTIIS
E' durata poco la
“parentesi italiana” nell'albo d'oro del festival di Melegnano, giunto alla
dodicesima edizione e disputato dall'8 al 10 marzo. Nel 2012 il MI
salernitano Duilio Collutiis aveva interrotto undici anni di successi
ottenuti esclusivamente da giocatori stranieri; ci ha pensato però il GM
filippino Joseph Sanchez ha rinnovare la tradizione interrotta, imponendosi
quest'anno con 4 punti su 5 davanti al GM serbo Miroljub Lazic, penalizzato
dallo spareggio tecnico. Decisiva si è rivelata la vittoria ottenuta da
Sanchez al terzo turno contro il già citato Collutiis, infine terzo
solitario a 3,5; in quarta posizione a 3 ha chiuso invece il CM torinese
Enrico Faraoni, sconfitto solo dai primi due classificati.
Nell'open B, sempre
molto combattuto e arricchito dalla presenza di numerosi juniores, ha vinto
a sorpresa il 19enne comasco Claudio Falchi, che ha chiuso con 4,5 punti su
5 superando di mezza lunghezza il lodigiano Fabrizio Raffaldi e l'astigiana
Sonia Monticone, quest'ultima unica rappresentante femminile di tutto il
festival. Anche nell'open C la vittoria è andata a un giovanissimo: si
tratta del 13enne milanese Michelangelo Olivieri, che ha chiuso solitario e
imbattuto con 4,5 punti su 5, seguito a mezza lunghezza dal pavese Luca
Repossi. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 80 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.scacchilataverna.org/festival_2013.html
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Sanchez, Lazic 4 punti su 5; 3° Collutiis 3,5; 4° Faraoni 3; 5°-6°
Vezzosi, De Palma 2,5; ecc.
Open B: 1°
Falchi 4,5 punti su 5; 2°-3^ Raffaldi, Monticone 4; 4°-11° C. Ferrari,
Redamante, Beccari, Prevedello, Popovich, Pedemonte, Bongiorni, Ovaskainen
3,5; ecc.
Open C: 1°
Olivieri 4,5 punti su 5; 2° Repossi 4; 3°-5° Cervi, Ossoli, Abbiati 3,5;
6°-9° Gorini, Biselli, Maraschi, Palermiti 3; ecc.
L'ITALIA DICE ADDIO ALL'ARBITRO INTERNAZIONALE ANTONIO SANCHIRICO
Si è spento
all'improvviso l'8 marzo il perugino Antonio Sanchirico, «uno dei più
apprezzati arbitri internazionali» italiani, come si legge sul sito della
Federscacchi. Sanchirico aveva da poco compiuto 60 anni (era nato il 28
febbraio 1953) ed è venuto a mancare mentre si trovava, insieme ad altri
colleghi arbitri, su una nave in Brasile, dove stava tenendo corsi di
scacchi rivolti ai croceristi. Arbitro internazionale dal 2005, nello stesso
anno era stato investito dell'incarico di fiduciario degli arbitri per
l'Umbria. Tra i tanti eventi ai quali ha collaborato come arbitro spicca
l'open di Cappelle la Grande del 2008. Sulla scorta dell'esperienza
francese, introdusse in Italia il sistema di abbinamento accelerato
decrescente utilizzato nei grossi open: lo fece per Porto Mannu, torneo del
quale arbitrò le prime tre edizioni, dal 2007 al 2009. Nel 2010 fu invitato
all'Olimpiade di Khanty-Mansiysk e nel 2011 arbitrò le più importanti
manifestazioni italiane: la finale CIS Master, la finale CIS femminile, la
finale CIA. Era suo desiderio, a partire da quest'anno, arbitrare di più
all'estero e si era attivato per farlo.
Coccodrillo irriverente per un amico
di Yuri Garrett
Scusami,
Antonio, caro compagno di tante scorribande in bianco e nero, se non riesco
ancora a piangere per te. Probabilmente, anzi sicuramente, lo farò tra
qualche tempo, quando capirò davvero che non potrò mai più parlarti - anche
se non capitava ormai diversi mesi - né rivedere quel tuo largo e spontaneo
sorriso a volte beffardo, spesso sguaiato, immancabilmente specchio della
tua anima.
Da ieri
piuttosto non riesco a smettere di sorridere all'idea che nessuno, non tu e
nemmeno il dio in cui non credevi, avrebbe potuto sceneggiare una morte
migliore per l'indomabile Sancio.
In vacanza, in
Brasile, in mezzo ai tanto amati scacchi, su una nave da crociera che non
sarà un cargo battente bandiera liberiana ma è pur sempre uno strano posto
per morire. Lontano da tutto e da tutti, così da sbeffeggiare anche i
funzionari dell'anagrafe che non sapranno cosa scrivere sul tuo certificato
di morte - o forse semplicemente ti invidieranno ogni volta che lo
stamperanno.
Proprio tu che
tante volte mi hai detto che non volevi invecchiare, che avresti preferito
tirarti una rivoltellata piuttosto che sentirti inutile. Te ne sei andato
nel sonno, senza sentire nulla come i Giusti, libero e felice come hai
sempre tentato di essere - a volte riuscendoci altre meno, come tutti noi.
Cane sciolto anche nel morire.
Mi piace
immaginare che la fine sia arrivata mentre sognavi morbide curve color
cappuccino, il cuore che non regge all'ultima sfrenata fantasia. Mi piace
pensare che anche tu avresti sorriso all'idea di questa morte picaresca, con
quel che resta di te che tarda settimane a raggiungere la terra natale,
costringendo amici e famiglia (che qui stringo idealmente a me) a un'attesa
surreale - lasciandoci il tempo di pensare al padre, al compagno, all'amico
che non c'è più. Da smaliziato organizzatore quale sei hai voluto fare le
cose per bene, perché non c'è festa che si rispetti, anche di commiato, che
non venga annunciata per tempo...
No, caro amico
mio: io vecchio non ti ci vedevo proprio. A quelli come te la vecchiaia non
è data. Prima o poi ti piangerò, ho detto, ma chiederti indietro sarebbe
egoista: baratterei davvero la possibilità di riabbracciarti per una morte
sgradita? Non scherziamo. Sono invece certo che, a conti fatti, sia andata
bene così. Volevi vivere più di ognuno di noi e per questo, dopo aver
succhiato ogni giorno e ogni notte fino in fondo, hai avuto in dono la morte
più dolce e spensierata. Che non ti venga in mente di lamentarti, c...o!
Sit tibi mare
levis.
PS: Alla festa
di commiato, quando finalmente la annuncerai, sarebbe bello se al posto di
piangere la tua assenza riuscissimo veramente a gioire per la presenza che
ci hai regalato per tanti anni. Io ci proverò. E qualcuno metta Stairway to
Heaven a palla…
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