NUMERO 664 (18 marzo 2013)


INDICE

LONDRA: ARONIAN IN VETTA AL TORNEO DEI CANDIDATI DOPO 3 TURNI
ASTANA (KAZAKHISTAN): L'UCRAINA VINCE IL MONDIALE FEMMINILE A SQUADRE
KARPOS (MACEDONIA): IL CROATO KOZUL RE, PRIMA NORMA GM PER DVIRNYY
GP FIDE: SALTA LA TERZA TAPPA A LISBONA, FORSE SI GIOCHERÀ IN SVIZZERA
BUDAPEST (UNGHERIA): TRIONFO E NORMA GM PER IL 14ENNE POLACCO DUDA
TEHERAN (IRAN): SHORT SUPERA GHAEM MAGHAMI NEL MATCH “TALKING CHESS”
BELGRADO (SERBIA): LA SPAGNOLA VEGA GUTIERREZ DOMINA IL TORNEO FEMMINILE

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LONDRA: ARONIAN IN VETTA AL TORNEO DEI CANDIDATI DOPO 3 TURNI
La battaglia per decretare il prossimo sfidante di Vishy Anand è iniziata e i maggiori favoriti sono già sulla buona strada. Dopo 3 dei 14 turni in programma, infatti, il torneo dei candidati di Londra (15 marzo – 1 aprile) vede in vetta l'armeno Levon Aronian, seguito dal norvegese Magnus Carlsen e dal russo Peter Svidler. Aronian, numero due della graduatoria mondiale, è l'unico fino ad ora ad essere riuscito a vincere due partite. L'armeno ha pareggiato all'esordio con Carlsen, poi ha sconfitto nell'ordine l'israeliano Boris Gelfand e l'ucraino Vassily Ivanchuk, entrambi relegati al momento sul fondo della classifica con solo mezzo punto. Carlsen, dal canto suo, dopo la patta iniziale ha diviso la posta anche con il russo Vladimir Kramnik, infliggendo poi il secondo ko consecutivo a Gelfand; Svidler, invece, dopo i pareggi con i connazionali Kramnik e Alexander Grischuk, ha superato l'azerbaigiano Teimor Radjabov, che al secondo turno aveva dato il primo dispiacere a Chuky. La competizione è quindi decisamente combattuta e, naturalmente, aperta ancora ad ogni risultato, soprattutto se si tiene conto che a una lunghezza dal battistrada ci sono anche Radjabov, Kramnik e Grischuk. Non potrebbe essere altrimenti in un torneo che vanta una stratosferica 22ª categoria Fide (media Elo 2787) e può fregiarsi dell'appellativo di “più forte della storia”. Dopo il turno di riposo di oggi le “danze” riprenderanno domani con le sfide Aronian-Svidler, Carlsen-Grischuk, Radjabov-Kramnik e Gelfand-Ivanchuk.
Sito ufficiale: http://london2013.fide.com
Classifica dopo il turno 3: 1° Aronian 2,5; 2°-3° Svidler, Carlsen 2; 4°-6° Radjabov, Kramnik, Grischuk 1,5; 7°-8° Gelfand, Ivanchuk 0,5


ASTANA (KAZAKHISTAN): L'UCRAINA VINCE IL MONDIALE FEMMINILE A SQUADRE
Per la prima volta da quando è stato organizzato, ovvero dal 2007, il campionato mondiale femminile a squadre non è stato vinto dalla Cina. A salire sul gradino più alto del podio dell'evento, disputato ad Astana (Kazakhistan) dal 3 al 12 marzo, quest'anno è stata infatti l'Ucraina, che schierava solo in seconda scacchiera la campionessa del mondo Anna Ushenina.
La formazione guidata da Kateryna Lahno ha guadagnato il primato solitario dopo il sesto turno e lo ha conservato fino alla fine. A decidere il podio è stato proprio l'ultimo turno, nel quale l'Ucraina è riuscita a pareggiare con la Russia (infine terza) e la Cina, pur vincendo contro l'India per 2,5-1,5, non è andata oltre il secondo posto. La Georgia si è piazzata quarta superando il Kazakhistan 2,5-1,5, confinando così la squadra di casa al settimo posto. In fondo alla classifica, invece, lo scontro tra i due fanalini di coda è stato vinto dalla Francia, che ha relegato al 10° e ultimo posto la Turchia (sulla carta e nella pratica la formazione più debole). Ju Wenjun (Cina), Irina Krush (Usa), Tan Zhongyi (Cina), Natalia Zhukova (Ucraina) e Olga Girya (Russia) hanno ottenuto i migliori risultati sulle rispettive scacchiere. Bene hanno fatto comunque le prime due scacchiere dell'Ucraina, realizzando performance superiori al proprio rating: Lahno (ribattezzata “Lagno” sul sito ufficiale dell'evento e su quello della Fide) ha totalizzato 5,5 punti su 8, Ushenina 6 su 8.
Il mancato appuntamento della Cina con il primo posto potrebbe dipendere dal fatto che quest'anno le sue due migliori giocatrici, Hou Yifan e Zhao Xue, non erano in formazione e per la squadra è stato difficile dimostrare la propria supremazia.
Anche la Russia, che ha vinto le Olimpiadi dello scorso settembre, ha giocato senza due delle sue giocatrici più forti: Nadezdha e Tatiana Kosintseva, infatti, hanno rifiutato la convocazione perché non avevano intenzione di giocare sotto la direzione dell'allenatore Seri Rublevsky, a causa di «incompatibilità psicologica». Le due sorelle sono state sostituite da Alisa Galliamova e Olga Girya. Con queste premesse non sorprende quindi che l'Ucraina, numero uno di tabellone, abbia rispettato il pronostico salendo sul gradino più alto del podio.
Sito ufficiale: http://astana2013.fide.com
Classifica finale: 1ª Ucraina 16 punti squadra su 18 (24,5 punti individuali su 36); 2ª Cina 15 (25,5); 3ª Russia 13 (24); 4ª Georgia 12 (21,5); 5ª India 9 (18); 6ª Usa 8 (15,5); 7ª Kazakhistan 6 (15,5); 8ª Romania 6 (14,5); 9ª Francia 4 (12); 10ª Turchia 1 (9)


KARPOS (MACEDONIA): IL CROATO KOZUL RE, PRIMA NORMA GM PER DVIRNYY
In passato l'aveva sfiorata più di una volta, mancandola sempre all'ultimo turno. All'open di Karpos (Macedonia), invece, il MI trevigiano Danyyl Dvirnyy è finalmente riuscito a conquistare la sua prima meritata norma di grande maestro, chiudendo al nono posto ex aequo in un torneo decisamente forte dove partiva con il numero 38 di tabellone. Dvirnyy ha incontrato solo giocatori titolati e totalizzato 6,5 punti su 9, perdendo con l'esperto GM bulgaro Kiril Georgiev (Elo 2657) e con il GM serbo Robert Markus (2610), ma pareggiando con il superGM ungherese Ferenc Berkes (2702), secondo in ordine di rating, e superando fra gli altri, nel decisivo incontro dell'ultimo turno, il GM spagnolo Ivan Salgado Lopez (2619). Il torneo è stato disputato dal 9 al 16 marzo e a vincerlo è stato il GM croato Zenko Kozul, campione europeo nel 2006.
Kozul ha concluso con 7 punti su 9, malgrado una sconfitta patìta al quarto turno, superando per spareggio tecnico altri sette giocatori: l'israeliano Maxim Rodshtein, il rumeno Constantin Lupulescu, il venezuelano Eduardo Iturizzaga, i serbi Milos Perunovic e Ivan Ivanisevic, il croato Hrvoje Stevic e un giocatore di casa, Vladimir Hamitevici, unico MI nel gruppo di vetta e unico ad aver sconfitto il vincitore. Il GM bulgaro Ivan Cheparinov, che partiva con il numero uno di tabellone e, insieme a Berkes, era l'unico rappresentante del “club dei 2700”, si è invece piazzato solo 16° nel nutrito gruppo a 6,5 (nel quale ha chiuso fra gli altri il GM israeliano Ilia Smirin).
Oltre a Dvirnyy c'erano altri tre azzurri in gara: il MI cremonese Andrea Stella – 76° con 5 punti -, il MI bergamasco Alessio Valsecchi - 87° anche lui con 5 su 9 e una patta di prestigio contro Cheparinov – e il MI pisano Marco Codenotti – 142° a quota 4 -.
Alla competizione hanno preso parte in totale 236 giocatori, provenienti da 31 paesi, tra i quali 52 grandi maestri e 23 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr89512.aspx
Classifica finale: 1°-8° Kozul, Rodshtein, Lupulescu, Iturizzaga, Perunovic, Ivanisevic, Stevic, Hamitevici 7 punti su 9; 9°-20° Yemelin, Markus, Smirin, Golod, Romanov, Popilski, Palac, Cheparinov, Arnaudov, Sumets, Dvirnyy, Kuljasevic 6,5; ecc.


GP FIDE: SALTA LA TERZA TAPPA A LISBONA, FORSE SI GIOCHERÀ IN SVIZZERA
Da settimane si inseguono voci e contro-voci sull'effettivo svolgimento delle tappe del GP Fide, che nei prossimi mesi dovrebbero essere ospitate in alcune capitali europee (Lisbona, Madrid, Berlino e Parigi). La conferma che qualcosa non va nell'ingranaggio organizzativo dell'evento arriva ora dalla Federazione scacchistica portoghese, che, sul proprio sito, ha annunciato che la prossima tappa del GP non si disputerà a Lisbona dal 17 aprile al 1° maggio, come era previsto. Il comunicato spiega: «Sfortunatamente, per motivi indipendenti dalla Federazione scacchistica portoghese e dal governo del Portogallo, l'organizzazione dell'evento modificherà la sede della terza tappa, in base a quanto stabilirà la Fide» (http://www.fpx.pt/web/comunicacao/noticias/72-destaques/226-fide-grand-prix-series-lisboa-2013).
Agon, principale sponsor della manifestazione, non è riuscito a fornire una copertura economica adeguata e la Fide è alla ricerca di alternative e dovrebbe spieghare la situazione nei prossimi giorni. Ci si aspetta comunque che la Fide tenga fede al calendario e organizzi l'evento, come pianificato, dal 17 aprile al 1° maggio. Presto si potrebbe raggiungere un accordo che vedrebbe la Svizzera come nuovo Paese ospitante.


BUDAPEST (UNGHERIA): TRIONFO E NORMA GM PER IL 14ENNE POLACCO DUDA
Lo scorso mese il First Saturday di Budapest (Ungheria) ha contato fra i suoi partecipanti due campioni europei, ma a marzo il torneo è stato ancora più forte, grazie alla presenza di due campioni del mondo. Il 14enne MI polacco Duda Jan Krzystof, campione del mondo U10 nel 2008 e campione europeo U14 nel 2012, ha stravinto il gruppo GM (media Elo 2424) con 8 punti su 9, frutto di sette vittorie e due pareggi, conquistando la seconda norma GM dopo quella ottenuta all'Olomouc Chess Summer l'anno scorso. Anche Hubert Florian, MF ungherese di 23 anni, ha ottenuto una norma GM, piazzandosi secondo a quota 7, mentre non hanno brillato, ma hanno difeso l'onore, i tre grandi maestri in gara, tutti ungheresi: Laszlo Gonda si è piazzato terzo a 6, Attila Czebe e Zoltan Varga quarti a 5. In gara c'era anche il MI padovano Federico Manca, che ha perso con i primi tre e pareggiato le altre partite, piazzandosi ottavo a 3.
Il gruppo MI ha visto ai nastri di partenza un altro campione del mondo. Il 13enne cinese Bai Jinshi, vincitore del titolo U10 nel 2009 in Turchia, sperava di ottenere la sua prima norma MI, ma ha mancato l'obiettivo di mezzo punto, piazzandosi comunque primo ex aequo con 6,5 punti su 9 alla pari con il MI ungherese To Nhat Minh. Un altro cinese, ovvero l'unica donna in gara, ha invece raggiunto il suo obiettivo: Zhou Guijue ha infatti totalizzato 4,5 punti e ottenuto la sua seconda norma MIf in Ungheria nel giro di un mese.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM: 1° Duda 8 punti su 9; 2° Hujbert 7; 3° Gonda 6; 4°-5° Czebe, Varga 5; 6°-7° Vishnu, Kalegin 3,5; 8° Manca 3; 9°-10° Arjun, Grimm 2


TEHERAN (IRAN): SHORT SUPERA GHAEM MAGHAMI NEL MATCH “TALKING CHESS”
L'ex sfidante al titolo mondiale Nigel Short ha sconfitto il più forte giocatore iraniano, ovvero il GM Ehsan Ghaem Maghami, nella prima edizione del match “Talking Chess”, disputata a Teheran dall'8 al 12 marzo. I due avversari hanno giocato 16 partite con diversi tempi di riflessione: quattro a cadenza classica, quattro rapid e otto blitz. L'inglese si è imposto complessivamente 10,5-5,5, superando l'iraniano in tutte e tre le specialità.
A cadenza classica Short ha vinto due partite e pareggiato le altre due; sono seguite quattro partite rapid in cui l'inglese si è di nuovo imposto 3-1, stavolta con tre vittorie e una sconfitta. La sfida blitz ha avuto un andamento più equilibrato; dopo la settima partita il punteggio era pari, ma Short ha dimostrato ancora una volta la sua classe e ha vinto l'ottava e ultima.
Il match era denominato “Talking chess” in quanto ogni cinque mosse i giocatori si trasferivano in una stanza isolata e raccontavano a una videocamera (e ad uso del pubblico) i propri pensieri riguardo all'andamento delle partite.
Sito ufficiale: http://www.talkingchess.com


BELGRADO (SERBIA): LA SPAGNOLA VEGA GUTIERREZ DOMINA IL TORNEO FEMMINILE
La GMf spagnola Sabrina Vega Gutierrez ha vinto la 45esima edizione del torneo femminile di Belgrado (Serbia), disputata dal 3 al 10 marzo. Numero uno di tabellone, Vega Gutierrez ha dominato la competizione dall'inizio alla fine e chiuso solitaria e imbattuta con 8 punti su 9, staccando di un'intera lunghezza la Mif russa Dina Drodzov, seconda classificata e anche lei senza sconfitte, che si è consolata con una norma di GM femminile. Molto più indietro, a quota 5, ha chiuso la terza classificata, la serba Irina Cheluskina. La competizione, che rappresenta uno dei tornei femminili più longevi nel panorama internazionale, aveva un rating medio di 2208.
Risultati: http://chess-results.com/tnr93967.aspx
Classifica finale: 1ª S. Vega Gutierrez 8 punti su 9; 2ª Drodzova 8; 3ª Chelushkina 5; 4ª Dragomirescu 4,5; 5ª-6ª Benderac, Voiska 4; 7ª Zarkovic 3,5; 8ª-10ª B. Vega Gutierrez, Miladinovic, Nonkovic 3

 

 



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