NUMERO
666 (2
aprile 2013)
INDICE
LONDRA: VITTORIA AL CARDIOPALMA PER CARLSEN NEL TORNEO DEI
CANDIDATI
GRADUATORIA FIDE: CARUANA TORNA NELLA TOP TEN, ORA È SETTIMO
CIS SERIE A1: TORINESE, BOLOGNA, CHIETI “B” E PALERMO IN SERIE
MASTER
SAN SEBASTIANO (SPAGNA): IL ROMANO VOCATURO TERZO NELL'OPEN
HELSINGØR: DAVOR PALO CAMPIONE DI DANIMARCA, SOTTOTONO IL
FAVORITO HANSEN
MOSCA (RUSSIA): IL 16ENNE GORDIEVSKY CAMPIONE CITTADINO A
SORPRESA
BHBANESWAR (INDIA): LA RUSSA GIRYA PRIMA NELLA COPPA AICF KIIT
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LONDRA: VITTORIA AL CARDIOPALMA PER CARLSEN NEL TORNEO DEI CANDIDATI
Un finale più
ricco di colpi di scena non ci sarebbe potuto essere per il torneo dei
candidati, disputato a Londra (Inghilterra) dal 15 marzo al 1° aprile. Il
norvegese Magnus Carlsen, leader indiscusso fino all'11° turno e grande
favorito della vigilia, è inciampato in due cocenti sconfitte negli ultimi
tre turni, ma alla fine è riuscito comunque a emergere quale vincitore, sia
pure solo per spareggio tecnico. Nella 12ª partita Magnus, col Bianco, è
stato messo ko dall'ucraino Vassily Ivanchuk, sempre imprevedibile: è stato
così superato dal russo Vladimir Kramnik, autore di tre vittorie consecutive
dal 10° al 12° turno (contro Grischuk, Radjabov e Aronian). Non è passato
però molto tempo che Carlsen, approfittando della patta fra Kramnik e
l'israeliano Boris Gelfand, ha riagganciato la vetta superando
l'azerbaigiano Teimour Radjabov in un finale che sembrava impossibile da
vincere. Il bello, però doveva ancora venire: nel quattordicesimo e ultimo
incontro, giocato il 1° aprile, sia il norvegese sia Kramnik hanno perso le
rispettive partite e hanno chiuso con 8,5 punti su 14, mezza lunghezza
davanti al russo Peter Svidler e all'armeno Levon Aronian. Alla fine, però,
è stato Carlsen a spuntarla per spareggio tecnico: un epilogo decisamente da
pesce d'aprile, se non fosse che non si è trattato di uno scherzo, ma della
realtà.
L'ultimo turno
era iniziato tranquillamente, con la patta tra Gelfand e Grischuk, cui era
seguita, poco più tardi, la vittoria di Aronian ai danni di un
irriconoscibile Radjabov, infine ultimo solitario con soli 4 punti. Ma i
riflettori erano senza dubbio puntati sulle altre due partite in programma,
quelle tra Vassily Ivanchuk e Vladimir Kramnik e tra Magnus Carlsen e Peter
Svidler. Visto che Carlsen aveva un miglior tie-break, l'obiettivo di
Kramnik avrebbe dovuto essere quello di superarlo nel corso di questo
cruciale ultimo turno per poter vincere il torneo e vestire di nuovo i panni
dello sfidante di Anand: aveva bisogno di vincere in caso Carlsen avesse
pareggiato o di pareggiare se lui avesse perso. È andato tutto in maniera
molto diversa. Kramnik, con il Nero, si è trovato subito sotto pressione
appena dopo l'apertura, mentre Carlsen non è riuscito a ricavare un grande
vantaggio dal fatto di giocare con il Bianco.
Dopo dure e tese
battaglie entrambi i leader hanno dovuto cedere le armi, ma il norvegese ha
potuto comunque festeggiare. Il vincitore del torneo ha dichiarato infine di
aver «giocato sicuramente al meglio» fino all'11° turno. «Alla fine tutti
erano stanchi, la qualità del gioco si è abbassata ed è successo di tutto.
Ma nel complesso credo di aver fatto piuttosto bene e di aver meritato la
vittoria». Carlsen ha affermato di essere «molto colpito» dalla rimonta di
Kramnik nella seconda metà del torneo. Il norvegese sarà dunque il prossimo
sfidante dell'indiano Vishy Anand, titolo mondiale in palio, in un match in
programma il prossimo novembre, la cui sede è però ancora da definire. Per
quanto riguarda il suo match contro Anand, ha dichiarato: «Credo che sarà
molto interessante, un grande evento, ma si svolgerà tra un bel po' di
tempo, per cui vedremo cosa succederà».
Per concludere
una considerazione. Carlsen è sicuramente il giocatore più forte del pianeta
in questo momento e da tempo domina i maggiori supertornei del calendario
internazionale. In questo specifico evento, però, resta da chiedersi come
mai non sia stato previsto un match di spareggio in caso di parità di
punteggio fra gli ex aequo, privilegiando invece lo spareggio tecnico -
elemento che è sempre a discrezione degli organizzatori (in questo caso la
Fide) -. Nel torneo dei candidati il primo fattore di spareggio tecnico era
rappresentato dall'esito dello scontro diretto fra i pari merito, il secondo
era il numero di vittorie. Ed è proprio grazie al maggior numero di vittorie
che Magnus l'ha spuntata su Vladimir Kramnik. Il russo però sarebbe
risultato vincitore se il secondo fattore dello spareggio tecnico fosse
stato il classico Sonneborg-Berger (che invece era solo il terzo), oppure la
performance Elo. Insomma, d'accordo che la maggior parte degli scacchisti
del pianeta auspicava un match Anand-Carlsen, che sicuramente è più
appetibile anche per gli sponsor... ma uno spareggio Carlsen-Kramnik sarebbe
stato sportivamente più "giusto": il norvegese avrebbe probabilmente vinto,
ma almeno non ci sarebbero potute essere recriminazioni di sorta. Ad ogni
modo onore a Carlsen e... in guardia Vishy!
Sito ufficiale:
http://london2013.fide.com
Classifica
finale: 1°-2° Carlsen, Kramnik 8,5 punti su 14; 3°-4° Svidler, Aronian
8; 5°-6° Grischuk, Gelfand 6,5; 7° Ivanchuk 6; 8° Radjabov 4
GRADUATORIA FIDE: CARUANA TORNA NELLA TOP TEN, ORA È SETTIMO
In vetta alla
lista Fide del 1° aprile c’è sempre lui, Magnus Carlsen, il cui
stratosferico punteggio di 2872 è rimasto invariato rispetto al 1° marzo.
CosìIl norvegese sarà sicuramente primo anche nella prossima lista, anche
se, nel torneo dei candidati, 4 punti Elo, scendendo a 2868 nel live rating.
Invariato è anche il punteggio della maggior parte dei giocatori della top
ten e di quasi tutti i partecipanti al torneo dei candidati appena concluso,
fatta eccezione per Vladimir Kramnik, Vishy Anand e Boris Gelfand, che hanno
perso punti alla Chess Challenge di Zurigo che si è svolta a cavallo tra
febbraio e marzo. Il russo è così sceso al terzo posto a quota 2801 (-9),
consentendo all'armeno Levon Aronian di tornare secondo a 2809 (-);
l'indiano è rimasto sesto a 2783 (-1) alle spalle dell'azerbaigiano Teimour
Radjabov (2793, -) e del russo Sergey Karjakin (2786, -); l'israeliano è
18°, come il mese scorso, a 2739 (-1). Fabiano Caruana, vincitore della
competizione svizzera, è invece rientrato nella top ten mondiale, grazie ai
12 punti guadagnati, che rappresentano anche il massimo guadagno ottenuto
tra i giocatori appartenenti alla top 10. L'azzurro è risalito precisamente
dall'undicesimo al settimo posto a quota 2772 e, grazie allo scivolone di
Radjabov a Londra, è in realtà sesto nel live rating. Chiudono la top ten
alle spalle di Fab Fab il bulgaro Veselin Topalov, ottavo a 2771 (-), lo
statunitense Hikaru Nakamura, nono a 2767 (-), e l'azerbaigiano Shakhriyar
Mamedyarov, decimo a 2766 (-).
Una maggiore
incidenza sulla lista l’hanno avuta le perdite di punti. L'ungherese Ferenc
Berkes, l'ucraino Andrei Volokitin e il cinese Yu Yangyi, scesi
rispettivamente di 28, 23 e 21 punti sono quelli che hanno accusato le
perdite maggiori. È confermato, quindi, che i rating dei top 100 si stanno
sgonfiando e sono tornati ai livelli del settembre 2011, con una media di
2700, nonostante gli altissimi punteggi di Carlsen, Aronian e Kramnik.
Nemmeno il club dei 2700 si è accresciuto in maniera significativa, dato che
sono 50 i giocatori che hanno superato la soglia dei 2700, contro i 48 del
settembre 2011 e i 52 del mese scorso.
Poco al di sotto
del “muro” c'è fra gli altri l'ungherese Judit Polgar, 55ª a 2696 (-), che
naturalmente rimane la numero uno fra le donne, seguita dalla cinese Hou
Yifan a 2617 (-) e dall'indiana Humpy Koneru a 2597 (-). Nella graduatoria
U20 l'olandese Anish Giri, 21° assoluto a 2727 (-1), è solidamente al
comando davanti al già citato filippino Wesley So (2701, -) e al già citato
Yu Yangyi (2675, -21); nella top 100 dei giovani compare anche un azzurro,
il cremonese Andrea Stella, 58° a 2477 (-).
Fab Fab, come
sempre, è al vertice della graduatoria azzurra, dove ai piani alti non si
sono registrati grossi scossoni: il GM milanese Alberto David è stabile al
secondo posto a quota 2583 (-3), davanti al GM bergamasco Sabino Brunello,
fermo a 2582 (-), e al MI trevigiano Daniyyl Dvirnyy, a 2538 (+8). Il GM e
pluricampione italiano Michele Godena è quinto con 2511 (-5) insieme al GM
romano Daniele Vocaturo (-), il GM perugino Roberto Mogranzini settimo a
2509 (+2). Chiudono la top ten il GM italo-cubano Lexy Ortega a 2491 (-), il
MI romano Carlo D'Amore a 2488 (-) e il MI pesarese Axel Rombaldoni a 2486
(+11). Quanto alle donne la MI Olga Zimina (2334 / -7) ha superato in vetta
la MI Elena Sedina (2321 / -28), mentre la MIf bergamasca Marina Brunello è
rimasta terza (2235 / +8). In quarta posizione a 2076 (-30) si trova la MFf
reggiana Marianna Chierici e in quinta a 2063 (-) la MFf napoletana
Mariagrazia De Rosa.
Top assoluta:
http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men
Top italiani:
http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA
I top 20 della
lista Fide
01) Carlsen, Magnus
NOR 2872
02) Aronian, Levon
ARM 2809
03) Kramnik,
Vladimir RUS 2801
04) Radjabov,
Teimour AZE 2793
05) Karjakin,
Sergey RUS 2786
06) Anand,
Viswanathan IND 2783
07) Caruana,
Fabiano ITA 2772
08) Topalov,
Veselin BUL 2771
09) Nakamura,
Hikaru USA 2767
10) Mamedyarov,
Shakhriyar AZE 2766
11) Grischuk,
Alexander RUS 2764
12) Morozevich,
Alexander RUS 2758
13) Ivanchuk,
Vassily UCR 2757
14) Svidler, Peter
RUS 2747
15) Leko, Peter
UNG 2744
16) Wang, Hao
CIN 2743
17) Kamsky, Gata
USA 2741
18) Gelfand, Boris
ISR 2739
19) Jakovenko,
Dmitry RUS 2734
20) Ponomariov,
Ruslan UCR 2733
I top 20 italiani
della lista Fide
01) Caruana,
Fabiano g 2772
02) David, Alberto
g 2583
03) Brunello,
Sabino g 2582
04) Dvirnyy,
Daniyyl m 2538
05) Godena, Michele
g 2511
05) Vocaturo,
Daniele g 2511
07) Mogranzini,
Roberto g 2509
08) Ortega, Lexy
g 2491
09) D'Amore, Carlo
m 2488
10) Rombaldoni,
Axel m 2486
11) Rombaldoni,
Denis m 2482
12) Stella, Andrea
m 2477
13) Collutiis,
Duilio m 2473
14) Shytaj, Luca
m 2469
15) Bellini, Fabio
m 2464
16) Garcia Palermo,
C. g 2460
17) Ronchetti,
Niccolò m 2450
18) Arlandi, Ennio
m 2440
19) Valsecchi,
Alessio m 2429
20) Bruno, Fabio
m 2428
CIS SERIE A1: TORINESE, BOLOGNA, CHIETI “B” E PALERMO IN SERIE MASTER
Scacchistica
Torinese “A”, Bologna Vip, Chieti “B” e Circolo Palermitano hanno
conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano
a squadre. Le quattro formazioni hanno infatti vinto i rispettivi
raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 15 al 17 marzo. La
vittoria più sofferta è stata quella di Torino (con il GM macedone Vladimir
Georgiev, il MI Spartaco Sarno e il MF Raffaele Di Paolo fra gli altri): la
formazione del capoluogo piemontese l'ha spuntata nel girone “1” con 7 punti
su 10 di squadra e 12,5 su 20 individuali, contro i 7 – 11 della SS
Eporediese e dello Studio Bosco di Vigevano. Al contrario è stato senza
intoppi il cammino di Bologna nel girone “2”: gli emiliani (Cocchi, Gylevich,
Mascellani, Vancini e Calavalle) si sono imposti imbattuti con 9 punti su 10
(e 14,5 su 20), staccando di una lunghezza “Il Grifone” Arzignano. Lo stesso
punteggio di Bologna lo ha realizzato nel girone “3” Chieti (Fierro Baquero,
Zimina, Marina Brunello, Cappai), che ha staccato di due lunghezze Ancona.
Ancora più netto è stato il successo di Palermo nel girone “4”: i siciliani
(Genovese, Li Vecchi, Valguarnera, Corsino) si sono imposti con 10 punti su
10 (16 su 20), contro i 7 di Barletta e Steinitz “A” Roma.
Sito ufficiale:
http://www.federscacchi.it/str_cis_2013.php
SAN SEBASTIANO (SPAGNA): IL ROMANO VOCATURO TERZO NELL'OPEN
Beffa finale per
il GM romano Daniele Vocaturo nell'edizione 2013 dell'open internazionale di
San Sebastiano (Spagna), disputata dal 23 al 30 marzo. Solo in vetta a un
turno dal termine, l'azzurro ha perso la partita conclusiva con il GM
spagnolo Marc Narciso e si è dovuto così accontentare del 3° posto a quota 7
su 9. A vincere il torneo con 7,5 punti è stato il GM catalano Daniel Alsina
Leal, che ha superato per spareggio tecnico il connazionale GM Renier
Vázquez, numero uno di tabellone. In terza posizione a 7, insieme a Vocaturo,
hanno chiuso anche il MI spagnolo Alberto Andrés e Narciso Dublan, mentre
non è andato oltre il nono posto a 6 il GM spagnolo Alvar Alonso, numero due
di tabellone, sconfitto all'ultimo turno da Vazquez. Alla competizione hanno
preso parte in totale 118 giocatori, fra i quali sei GM e sette MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr95486.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Alsina Leal, Vázquez 7,5 punti su 9; 3°-5° Vocaturo,
Andrés, Narciso 7; 6°-8° Velten, Panelo, Moreno 6,5; ecc.
HELSINGØR: DAVOR PALO CAMPIONE DI DANIMARCA, SOTTOTONO IL FAVORITO HANSEN
Il GM danese
Davor Palo ha vinto l'edizione 2013 del Campionato danese, disputata dal 23
marzo al 1° aprile a Helsingør. Palo, numero due di tabellone, ha
collezionato 6,5 punti su 9, perdendo la sua unica partita al quinto turno
contro il fanalino di coda Dara Akdag. Al secondo posto a quota 6 si è
classificato il MI delle Isole Faroe Helgi Dam Ziska, sconfitto solo dal
vincitore; terzo a 5,5 il GM Lars Schandorff. Ha invece deluso le
aspettative il favorito GM Sune Berg Hansen che, con cinque patte, due
vittorie e due sconfitte, si è dovuto accontentare del 6° posto a 4,5. La
competizione aveva un rating medio di 2463 (9ª categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://chess-results.com/tnr88745.aspx
Classifica
finale: 1° Palo 6,5 punti su 9; 2° Ziska 6; 3° Schandorff 5,5; 4°
Rasmussen 5; 5°-7° Andresen, Hansen, Antonsen 4,5; 8° Pedersen 3,5; 9°-10°
Kristiansen, Akdag 2,5
MOSCA (RUSSIA): IL 16ENNE GORDIEVSKY CAMPIONE CITTADINO A SORPRESA
Il MF Dmitry
Gordievsky, classe 1996, e la GMf Irina Vasilevich hanno vinto il campionato
cittadino di Mosca, che si è disputato nella capitale russa dal 22 al 31
marzo. Gordievsky, numero 17 di tabellone, si è aggiudicato il titolo con 7
punti su 9, nonostante la sconfitta patìta al terzo turno ad opera del MI
Andrey Stukopin, infine sesto a 5,5. Al secondo posto, a mezza lunghezza di
distanza, di è piazzato il MI Urii Eliseev, sconfitto nell'incontro diretto
del penultimo turno, mentre si sono spartiti il terzo posto a pari merito
con 6 punti il favorito GM Evgeniy Najer, il MI Grigoriy Oparin e il non
titolato Maksim Vavulin.
Nella
competizione femminile a spuntarla con 6,5 punti su 9 è stata la GMf Irina
Vasilevich, che partiva con il numero uno di tabellone. Anche la MIf Dina
Drozdova, vincitrice delle ultime due edizione del torneo, ha totalizzato
6,5 punti, ma è stata superata per spareggio tecnico. Il bronzo è andato a
Daria Charochkina, che ha chiuso a quota 6.
Sito ufficiale:
http://moscowchess.org
Classifica
finale maschile: 1° Gordievsky 7 punti su 9; 2° Eliseev 6,5; 3°-5° Najer,
Oparin, Vavulin 6; 6°-10° Stukopin, Reshetnikov, Balashov, Vorobiov,
Moskalenko 5,5; 11°-14° Deviatkin, Mozharov, Dvalishvili, Geivondian 5; ecc.
Classifica
finale femminile: 1ª-2ª Vasilevich, Drodzova 6,5 punti su 9; 3ª-4ª
Charochkina, Mirzoeva 6; 5ª-6ª Gvanceladze, Savina 5,5; 7ª-9ª Bukhteeva,
Utiatskaja 5; 10ª-13ª Bezgodova, Putsovoitova, Skakun, Rodionova 4,5; ecc.
BHBANESWAR (INDIA): LA RUSSA GIRYA PRIMA NELLA COPPA AICF KIIT
La 21enne GMf
russa Olga Girya ha vinto l’edizione 2013 dell’AICF_KIIT, torneo
internazionale femminile che si è disputato dal 17 al 27 marzo alla KIIT
University di Bhbaneswar, India. Girya ha concluso solitaria e imbattuta con
8 punti su 11, staccando di mezza lunghezza la MI armena Lilit Mkrtchian,
sconfitta nello scontro diretto al quarto turno. La GMf cinese Guo Qi, la GM
armena Elina Danielian e la GMf indiana Rout Padmini hanno condiviso la
terza piazza a 6. Il AICF-KIIT, con le sue 92.000 rupie di montepremi, è
stato il più forte torneo femminile mai disputato in India (media Elo 2379)
e dovrebbe dare il via nel Paese ad altri tornei femminili, che per il
momento sono delle rarità, fatta eccezione per i vari campionati nazionali.
Sito ufficiale:
http://www.chess-results.com/tnr95436.aspx
Classifica
finale: 1ª Girya 8 punti su 11; 2ª Mkrtchian 7,5; 3ª-5ª Guo, Danielian,
Padmini 6; 6ª-8ª Foisor, Karavade, Paehtz 5,5; 9ª Gomes 5; 10ª Swathi 4,5;
11ª Mohota 3,5; 12ª Kiran 3
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