NUMERO
670 (2
maggio 2013)
INDICE
CIS MASTER: PADOVA CONQUISTA IL QUINTO SCUDETTO, CHIETI PRIMA
FRA LE DONNE
MEMORIAL ALEKHINE: ARONIAN SUPERA GELFAND IN EXTREMIS, ANAND
TERZO
ZUGO (SVIZZERA): TOPALOV VINCE LA TERZA TAPPA ED È IN VETTA AL
GP
GRADUATORIA FIDE: TOPALOV SALE AL QUARTO POSTO, GRISCHUK AL
SESTO
L'AVANA (CUBA): L'UNGHERESE ALMASI LA SPUNTA NEL MEMORIAL
CAPABLANCA
XINGHUA: WANG YUE TORNA AL SUCCESSO NEL CAMPIONATO CINESE
BANKIA: KIRIL GEORGIEV E IVA VIDENOVA RE E REGINA DI BULGARIA
VRNJACKA BANJA: BOBAN BOGOSAVLJEVIC DOMINA IL CAMPIONATO SERBO
MILANO: IL FILIPPINO SANCHEZ RISPETTA IL PRONOSTICO NEL
MEMORIAL DIDONI
CUTRO: IL FRANCESE FABIEN LIBISZEWSKI SU TUTTI NEL FESTIVAL
SIRIGNANO: IL NAPOLETANO LETTIERI LA SPUNTA SU VUELBAN NEL
FESTIVAL
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CIS
MASTER: PADOVA CONQUISTA IL QUINTO SCUDETTO, CHIETI PRIMA FRA LE DONNE
Obiettivo
Risarcimento di Padova ha conquistato per la quinta volta (la quarta negli
ultimi cinque anni) il titolo di campione d’Italia a squadre, vincendo la
45ª finale della serie Master e confermando i pronostici della vigilia. La
competizione è stata ospitata dal 27 aprile al 1 maggio all'Hotel Milano di
Bratto e organizzata dalla società Chess Projects del milanese Matteo Zoldan.
La formazione guidata dal “patron” Gaetano Quaranta e dal capitano Andrea
Cerulli era composta dai GM bulgari Ivan Cheparinov e Kiril Georgiev, dal GM
e pluri-campione italiano Michele Godena, dal GM romano Daniele Vocaturo,
dal MI trevigiano Danyyil Dvirnyy, dal MI varesino Duilio Collutiis, dal MI
varesino Fabio Bellini e dal MI bergamasco Alessio Valsecchi. Nonostante
fosse la grande favorita la squadra padovana, orfana delle sue stelle, i
super GM Fabiano Caruana e Hikaru Nakamura (impegnati in Svizzera nel GP di
Zugo), ha avuto vita tutt’altro che semplice e l'esito del campionato è
stato in bilico almeno fino a metà torneo. All’esordio i veneti, campioni in
carica, hanno ottenuto soltanto un pareggio contro la meno quotata Centro
Studi Test di Palermo, ma il rischio più grosso lo hanno corso al quarto
turno contro Chieti, numero due di tabellone. Quando l'incontro era in
parità, 1,5-1,5, erano rimasti in gioco Il GM italo-argentino Carlos Garcia
Palermo della squadra abruzzese e Godena di Padova, con il primo sempre in
lieve vantaggio. Verso la fine Godena, a corto di tempo, ha commesso un
errore decisivo, ma non essendosene reso conto, e ritenendo la posizione
equilibrata, ha proposto patta. Garcia Palermo ha rifiutato, salvo poi non
vedere la mossa vincente e commettere a propria volta un errore decisivo,
offrendo su un piatto d’argento la vittoria al suo avversario e a Padova.
Decisiva, per consegnare matematicamente il titolo ai veneti, è stata la
loro vittoria per 3-1 al sesto e penultimo turno ai danni dell’Accademia
Scacchistica italiana di Bologna; Cheparinov, Georgiev e co. hanno quindi
chiuso la loro prova con un tranquillo 2-2 contro Latina, totalizzando 12
punti di squadra su 14 e 18,5 su 28 individuali.
«È grande la
soddisfazione per il risultato ottenuto, abbiamo combattuto e saputo far
valere la nostra forza – ha commentato Gaetano Quaranta, che guarda già
avanti – ora puntiamo a far bene a Rodi, recuperando i nostri giocatori di
punta, per la European Club Cup, dove cercheremo di migliorare l’ottimo
decimo posto dell’anno scorso e quindi di ottenere il miglior risultato di
sempre per il nostro Paese».
La formazione di
Bologna, una delle poche non sostenute da uno sponsor (i giocatori si sono
perfino pagati le spese di viaggio e soggiorno), ha conquistato il secondo
posto conclusivo con 9 punti di squadra 16 individuali. Davvero niente male,
se si considera che gli emiliani erano solamente i numeri 6 di tabellone e
il loro unico asso straniero era il GM bulgaro Krasimir Rusev, affiancato
dal MI pisano Marco Codenotti, dal MF pratese Simone De Filomeno, dal MF
riminese Roberto Costantini e dal MF bolognese Ivan Tomba. Al terzo posto ex
aequo, con 9 punti di squadra e 15,5 individuali, si sono classificate ben
tre squadre: Portlab Club 64 Modena (Erdos, Ortega, Scalcione, Vezzosi,
Iotti, Lapenna), Latina (Marin, Caprio, Marinelli, Malloni, Lucaroni,
Parpinel) e S. S. Milanese (David, S. Brunello, Arlandi, Qendro, Sbarra,
Misiano). Proprio quest'ultima ha poi conquistato, in uno spareggio lampo,
l'eventuale terzo biglietto disponibile per le squadre italiane nella
prossima edizione del campionato europeo di club, la Champions League degli
scacchi, che avrà luogo a Rodi (Grecia) dal 19 al 27 ottobre prossimi.
A Bratto è stato
disputato anche il campionato italiano a squadre femminile, che ha visto ai
nastri di partenza sei formazioni. Il titolo è andato alla prima squadra di
Chieti, la Fischer 1, che ha chiuso a punteggio pieno (10 punti di squadra
su 10, 12,5 su 15 individuali) ed era composta dalle MI Martha Fierro
Baquero e Olga Zimina, dalla MIf Marina Brunello e da Eugenia Di Primio. La
medaglia d'argento è andata a Scacchisti.it di Vejano (VT), con Elena Sedina,
Ketino Kachiani-Gersinska, Sabrina Reginato e Alessia Santeramo; bronzo
infin e all'Arrocco di Roma (Elisabeth Paehtz, Karina Szczepkowska-Horowska,
Maria Teresa Arnetta, Sonia Monticone, Virginia Colantuono).
Alcuni dei numeri
della manifestazione principale: 14 squadre presenti nel Master, 115
giocatori impiegati, 19 i Grandi Maestri, 19 i Maestri Internazionali, 29 i
Maestri FIDE, 8 i Maestri FSI, 16 le nazioni presenti. Alla premiazione
Gaetano Quaranta, patron di Padova, ha annunciato "pubblicamente" la
sponsorizzazione di Obiettivo Risarcimento per la nazionale Olimpica
italiana, per un importo di 12mila euro all'anno per 6 anni.
Oltre ai
campionati a squadre Bratto ha ospitato anche un torneo open per Amatori,
giunto alla seconda edizione. Ad aggiudicarsi il primo posto, come nel 2012,
è stato il favorito MF imperiese Omar Stoppa, che ha chiuso imbattuto con 6
punti su 7, staccando di una lunghezza il francese Ludovic Utrera e il CM
bergamasco Stefano Ranfagni.
Sito ufficiale:
http://www.45finalecismasterfsi2013.it
Classifiche
finali
Master: 1ª
Obiettivo Risarcimento Padova 12 punti di squadra su 14 (18,5 individuali su
28); 2ª Accademia scacchistica italiana ASD 9 (16); 3ª-5ª Portlab Club 64,
Latina, Società scacchistica milanese 9 (15,5); 6ª Chieti 8 (16); 7ª CPS
Banca nuova 8 (13); 8ª Libertas Nereto A 7 (13,5); 9ª Centro studi test
Palermo 6 (14); 10ª Centurini Cral Amt 5 (12,5); 11ª Arrocco A 5 (11); 12ª
Società scacchistica Triestina A 4 (12); 13ª Partenopea Master 4 (11); 14ª
Pizzato Elettrica Scacchi 3 (12)
Femminile:
1ª Fischer Chieti "1" 10 punti di squadra su 10 (12,5 individuali su 15); 2ª Scacchisti.it 7 (10,5); 3ª Arrocco
6 (8); 4ª Fischer Chieti U16 5 (8); 5ª Vitinia 2 (6); 6ª Centurini 0 (0)
MEMORIAL ALEKHINE: ARONIAN SUPERA GELFAND IN EXTREMIS, ANAND TERZO
Il GM armeno
Levon Aronian ha vinto sul filo di lana la prima edizione del supertorneo in
memoria di Alekhine, disputata tra Parigi e San Pietroburgo dal 20 aprile al
1° maggio. L'evento intitolato ad Alexander Alekhine, campione del mondo che
trascorse la sua vita fra Russia e Francia, è stato organizzato per volontà
dei due uomini d'affari russi Gennady Timchenko e Andrey Filatov, che lo
hanno anche sponsorizzato. Alla vigilia dell'ultimo turno l'israeliano Boris
Gelfand guidava solitario la classifica con 5 punti su 8, inseguito a mezza
lunghezza da quattro giocatori. Aronian, però, è stato l'unico a riuscire
nell'impresa di agguantare la vetta grazie alla vittoria ottenuta ai danni
del francese Maxime Vachier-Lagrave, che fino al settimo turno conduceva la
gara in solitaria e, dopo aver perso all'ottavo contro il russo Nikita
Vitiugov, era alla ricerca di quel punto che gli avrebbe permesso di
ottenere il miglior risultato della sua carriera. Aronian, però, in 42 mosse
è riuscito a metterlo ko e alla fine ha ottenuto il primo posto a pari
merito con Gelfand a quota 5,5 su 9. Il grande maestro israeliano, che ha
pareggiato la sua partita dell'ultimo turno contro il campione del mondo
Vishy Anand, è stato superato per spareggio tecnico – anche in questo caso,
come al torneo dei candidati, il primo criterio era rappresentato dal numero
di vittorie. Al terzo posto si è piazzato solitario Anand con 5 punti,
mentre Vitiugov, il francese Laurent Fressinet, il russo Vladimir Kramnik,
l'inglese Michael Adams (che era partito a razzo con due vittorie) e
Vachier-Lagrave hanno terminato a 4,5. Sul fondo della classifica hanno
chiuso il cinese Ding Liren (3,5), unico ad avere inflitto un ko ad Aronian,
e il russo Peter Svidler (3), apparso piuttosto stanco dopo il terzo posto
al torneo dei candidati. La competizione aveva un rating medio di 2745 (20ª
categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://www.alekhine-memorial.com
Classifica
finale: 1°-2° Aronian, Gelfand 5,5 punti su 9; 3° Anand 5; 4°-8°
Vitiugov, Fressinet, Kramnik, Adams, Vachier-Lagrave 4,5; 9° Ding 3,5; 10°
Svidler 3
ZUGO (SVIZZERA): TOPALOV VINCE LA TERZA TAPPA ED È IN VETTA AL GP
Veselin Topalov
alla riscossa. Il bulgaro ha trionfato in solitaria nella terza tappa del
Grand Prix Fide, ospitata a Zugo, in Svizzera, dal 18 al 30 aprile.
Concludendo imbattuto con 8 punti su 11 l'ex campione del mondo ha superato
di una lunghezza e mezza lo statunitense Hikaru Nakamura e di due i terzi
classificati, ovvero l'ucraino Ruslan Ponomariov e l'azzurro Fabiano Caruana.
Topalov ha quindi realizzato una performance strepitosa che gli ha permesso
di balzare al quarto posto in lista Fide con 2793 punti, ma, cosa più
importante, di conquistare la vetta della classifica del circuito, che mette
in palio per il vincitore l'accesso al prossimo torneo dei candidati.
In terra svizzera
il bulgaro è partito subito bene, ma non fortissimo, tanto da trovarsi
“solo” a quota 4,5 dopo 7 turni; nelle ultime partite ha però ottenuto un
pareggio e tre vittorie, prendendo il largo. Decisivo è stato in particolare
il successo che Topalov, al penultimo turno, ha messo a segno col Nero
contro Fab Fab, che lo tallonava a mezza lunghezza. Quanto all'azzurro,
lungo il suo cammino ha superato l'azerbaigiano Teimour Radjabov (ancora
decisamente sottotono dopo l'ultimo posto nel torneo dei candidati),
l'uzbeco Rustam Kasimdzhanov e lo statunitense Gata Kamsky, ma ha perso,
oltre che col vincitore, anche con Ponomariov.
Decisamente
soddisfatto e ovviamente sorridente a fine torneo il vincitore: «Il mio
punto di forza sono sempre state le apertura, ma questa volta non sono
riuscito a ottenere assolutamente nulla, anzi a volte sono uscito
decisamente peggio», ha dichiarato il bulgaro alla conferenza stampa finale.
«A dir la verità sono contento, è una buona cosa, ma credo di non meritare
davvero il risultato che ho ottenuto perché sono stato piuttosto fortunato
in diverse partite, ma sono comunque soddisfatto del mio gioco», ha
proseguito; sempre riguardo alle partite giocate a Zugo, Topalov le ha
definite «vittorie combattute», ma ha aggiunto che probabilmente non
includerà nessuna di loro in un eventuale libro sulla sua carriera.
Di umore opposto
a fine torneo, Caruana e Nakamura, che hanno pareggiato lo scontro diretto
conclusivo. «Il mio risultato non è stato poi così male», ha dichiarato Fab
Fab, «ma non si può dire lo stesso del mio gioco». Al contrario Nakamura si
è dichiarato «in generale piuttosto contento del mio gioco, ma non si può
dire lo stesso, forse, dei risultati che ho ottenuto. Credo di aver avuto un
pizzico di fortuna contro Morozevich e in parte anche contro Mamedyarov, che
ha abbandonato in una posizione giocabile. Non c'è niente da lamentarsi di
un +2, ma Veselin era davvero su un altro pianeta».
Alexander
Morozevich, infine quinto ex aequo a 5,5 insieme a Kamsky, ha chiuso la sua
conferenza stampa dell'ultimo turno con un commento che ha fatto nascere
diverse domande rimaste senza risposta (ma che qualcuno ha considerato
riferibile a una precedente accusa di doping informatico fatta dal russo nei
confronti di Topalov). «Ho sentito che da maggio inizierà la sua attività la
commissione contro il doping informatico presieduta dal signor Sutovsky.
Spero davvero che funzioni e che alcune misure anti-cheating siano prese già
a partire dalla prossima tappa del GP. Penso che tutti abbiamo bisogno di
giocare con più tranquillità, dato che la pressione continuerà a crescere e
avremo tutti bisogno di rispettarci a vicenda».
Sito ufficiale:
http://zug2013.fide.com
Classifica
finale: 1° Topalov 8 punti su 11; 2° Nakamura 6,5; 3°-4° Ponomariov,
Caruana 6; 5°-6° Kamsky, Morozevich 5,5; 7°-9° Giri, Leko, Karjakin 5;
10°-12° Radjabov, Mamedyarov, Kasimdzhanov 4,5
GRADUATORIA FIDE: TOPALOV SALE AL QUARTO POSTO, GRISCHUK AL SESTO
Podio invariato,
ma novità non da poco nel resto della graduatoria Fide aggiornata al 1°
maggio. In vetta naturalmente c'è sempre lui, l'inarrivabile Magnus Carlsen,
a quota 2868 (-4), seguito a lunga distanza dall'armeno Levon Aronian a 2813
(+4) e dal russo Vladimir Kramnik a 2811 (+10). Al quarto posto ecco la
prima novità: il bulgaro Veselin Topalov, grazie al successo nel GP di Zugo,
ha guadagnato la bellezza di 22 punti Elo, salendo a 2793 e avvicinandosi al
muro dei 2800, da lui superato l'ultima volta nella lista del settembre
2010. Topalov ha così superato il campione del mondo Vishy Anand, uno dei
pochi nella top 50 a non aver giocato una sola partita nell'ultimo mese e
mezzo: l'indiano è fermo a 2783, ma nonostante ciò ha guadagnato una
posizione, grazie allo scivolone dell'azerbaigiano Teimour Radjabov, da
quarto a quattordicesimo a 2745 (-48!), e alla prova non eccelsa fornita a
Zugo dal russo Sergey Karjakin, ora decimo a 2767 (-19). Alle spalle di
Anand è salito il russo Alexander Grischuk, ora a 2779 (+15), autore di una
prova maiuscola nel campionato russo a squadre, mentre in settima posizione
a 2775 (+8) è balzato lo statunitense Hikaru Nakamura, secondo a Zugo.
Questo significa che l'azzurrino Fabiano Caruana, nonostante il piccolo
balzo a 2774 (+2), è sceso all'ottavo posto; chiudono la top ten il russo
Peter Svidler, terzo nel torneo dei candidati, a 2769 (+22), e il già citato
Karjakin.
Sono 47 i
giocatori con rating pari o superiore a 2700, tre in meno dello scorso mese;
poco al di sotto del “muro” c'è fra gli altri l'ungherese Judit Polgar, 52ª
a 2696 (-), che naturalmente rimane la numero uno fra le donne, seguita
dalla cinese Hou Yifan a 2617 (-) e dall'indiana Humpy Koneru a 2597 (-).
Nella graduatoria U20 l'olandese Anish Giri, 20° assoluto a 2734 (+5), è
solidamente al comando davanti al filippino Wesley So (2705, +4) e al cinese
Yu Yangyi (2675, -21); nella top 100 dei giovani compare anche un azzurro,
il cremonese Andrea Stella, 61° a 2477 (-).
Fab Fab, come
sempre, è al vertice della graduatoria azzurra, dove ai piani alti non si
sono registrati grossi scossoni: il GM milanese Alberto David è stabile al
secondo posto a quota 2584 (+1), davanti al GM bergamasco Sabino Brunello,
terzo a 2580 (-2), e al MI trevigiano Daniyyl Dvirnyy, quarto a 2541 (+3).
Il GM romano Daniele Vocaturo è quinto a 2522 (+11), il GM e pluricampione
italiano Michele Godena sesto a 2511 (-), il neo-GM perugino Roberto
Mogranzini settimo a 2509. Chiudono la top 10, con un rating di poco
inferiore ai 2500, il GM italo-cubano Lexy Ortega a 2491, il MI romano Carlo
D'Amore a 2488 e il MI pesarese Axel Rombaldoni a 2486. Quanto alle donne
non si sono verificati come al solito grossi scossoni: la MI Olga Zimina
(2334 / -), la MI Elena Sedina (2321 / -) e la MIf bergamasca Marina
Brunello (2232 / -3) occupano il podio, in quarta posizione a 2077 (+14) si
trova la MFf napoletana Mariagrazia De Rosa e in quinta a 2076 (-) la MFf
reggiana Marianna Chierici.
Top assoluta:
http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men
Top italiani:
http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA
I top 20 della
lista Fide
01) Carlsen, Magnus NOR 2868
02) Aronian, Levon ARM 2813
03) Kramnik,
Vladimir RUS 2811
04) Topalov,
Veselin BUL 2793
05) Anand,
Viswanathan IND 2783
06) Grischuk,
Alexander RUS 2779
07) Nakamura,
Hikaru USA 2775
08) Caruana,
Fabiano ITA 2774
09) Svidler, Peter RUS 2769
10) Karjakin,
Sergey RUS 2767
11) Morozevich,
Alexander RUS 2760
12) Ivanchuk,
Vassily UCR 2755
13) Mamedyarov,
Shakhriyar AZE 2753
14) Radjabov,
Teimour AZE 2745
15) Gelfand, Boris ISR 2744
16) Wang, Hao CIN
2743
17) Ponomariov,
Ruslan UCR 2742
18) Kamsky, Gata
USA 2741
19) Leko, Peter UNG
2737
20) Giri, Anish OLA
2734
I top 20 italiani
della lista Fide
01) Caruana,
Fabiano g 2774
02) David, Alberto g 2584
03) Brunello,
Sabino g 2580
04) Dvirnyy,
Daniyyl m 2541
05) Vocaturo,
Daniele g 2522
06) Godena, Michele g 2511
07) Mogranzini,
Roberto g 2509
08) Ortega, Lexy g
2491
09) D'Amore, Carlo m 2488
10) Rombaldoni,
Axel m 2486
11) Rombaldoni,
Denis m 2482
12) Stella, Andrea m 2477
13) Collutiis,
Duilio m 2473
14) Shytaj, Luca m
2469
15) Garcia Palermo,
C. g 2465
16) Bellini, Fabio m 2464
17) Ronchetti,
Niccolò m 2450
18) Arlandi, Ennio m 2440
19) Bruno, Fabio m
2433
19) Castaldo, Folco
m 2433
L'AVANA (CUBA): L'UNGHERESE ALMASI LA SPUNTA NEL MEMORIAL CAPABLANCA
Il GM ungherese
Zoltan Almasi ha vinto l'edizione 2013 del Memorial Capablanca, disputata
dal 20 aprile al 1° maggio a L'Avana (Cuba). Al suo primo viaggio nella
capitale cubana, il grande maestro ungherese ha di certo fatto una buona
impressione, interpretando il ruolo del protagonista nel torneo Elite e
ottenendo il primo posto con 6,5 punti su 10 grazie a quattro vittorie,
cinque pareggi e una sola sconfitta. Questa performance gli è valsa 15 punti
Elo e gli ha permesso di rientrare nel “club dei 2700” in lista Fide.
L'unica sconfitta patìta da Almasi è stata contro il GM Yuniesky Quesada
che, essendo ultimo in ordine di rating, non sembrava destinato a grandi
imprese: il cubano, invece, ha sorpreso tutti con il suo secondo posto a
quota 6 alla pari con il connazionale Leinier Dominguez. La competizione era
di 18ª categoria Fide (media Elo 2690).
A margine del
torneo Elite sono state disputate altre due competizioni; nel forte open
Premier si è imposto a sorpresa il MI cubano Juan Carlos Obregón, che ha
realizzato una norma di grande maestro, pareggiando all'ultimo turno con il
favorito GM Lazaro Bruzon, che non è andato oltre quota 7.
Sito ufficiale:
http://capablanca.inder.cu
Classifica
finale Elite: 1° Almasi 6,5 punti su 10; 2°-3° Quesada, Dominguez 6; 4°
Andreikin 4,5; 5° Inarkiev 4; 6° Harikrishna 3
XINGHUA: WANG YUE TORNA AL SUCCESSO NEL CAMPIONATO CINESE
Il GM Wang Yue si
è aggiudicato l'edizione 2013 del forte campionato cinese, disputata dal 16
al 27 aprile a Xinghua. Wang, che non vinceva il titolo dal 2005, si è
presentato ai nastri di partenza da favorito e ha dimostrato la sua
supremazia ottenendo il primo posto con 7,5 punti su 11, con un vantaggio di
una lunghezza e mezza sui suoi più diretti inseguitori, nonostante la sua
sconfitta dell'ultimo turno contro Zhao Jun.
Dal canto suo il
secondo classificato, Ma Quin, ha iniziato il torneo in maniera decisa,
sconfiggendo anche Wang Yue, ma poi ha rallentato e a chiuso a quota 6, lo
stesso punteggio ottenuto da Li Chao, vincitore dell'australiana Doeberl Cup
il mese scorso, che però si è dovuto accontentare del terzo posto per
spareggio tecnico. Sei giocatori hanno chiuso a 5,5, ma i criteri del tie
break hanno conferito il quarto posto alla ex campionessa del mondo Hou
Yifan, che ha deciso di non gareggiare nella competizione femminile, che
senza di lei è stata più bilanciata. Qui Ding Yixin si è aggiudicata il
primo posto con 8 su 11, staccando di mezza lunghezza Guo Qi e Shen Yang.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr98201.aspx
Classifiche
finali
Maschile:
1° Wang Yue 7,5 punti su 11; 2°-3° Ma Quin, Li Chao 6; 4ª-9° Hou Yifan, Xiu
Deshun, Wei Yi, Bu Xiangzhi, Zhao Jun, Yu Yangyi 5,5; 10°-11° Zhou Weiqi,
Zhou Jianchao 5; 12° Li Shilong 3,5
Femminile:
1ª Ding Yixin 8 punti su 11; 2ª-3ª Guo Qi, Shean Yang 7,5; 4ª-5ª Ten Zhongyi,
Zhang Xiaowen 6,5; 6ª-7ª Wang Yue, Zhai Mo 6; 8ª Lei Tingjie 5; 9ª Kuang
Yinghui 4; 10ª Ni Shiqun 3,5; 11ª Ren Xiaoyi 3; 12ª Li Xueyi 2,5
BANKIA: KIRIL GEORGIEV E IVA VIDENOVA RE E REGINA DI BULGARIA
Il favorito GM
Kiril Georgiev ha vinto il campionato bulgaro 2013, che si è disputato a
Bankia dal 16 al 25 aprile. Georgiev ha concluso il torneo imbattuto con 8
punti su 11, staccando di una lunghezza il MI Ivajlo Enchev. La vittoria è
valsa a Georgiev il diritto di partecipare al campionato europeo individuale
con il supporto della Federazione scacchistica bulgara. Alle spalle del duo
hanno chiuso il GM Momchil Nikolov e il GM Vasil Spasov a 6,5, il MI Petar
Arnaudov e il GM Krasimir Rusev a 6. Rusev, come pure Georgiev, è poi volato
in Italia per partecipare alla serie Master del campionato italiano a
squadre insieme a un altro connazionale, Ivan Cheparinov. La competizione
aveva un rating medio di 2496 (10ª categoria Fide).
Nel torneo
femminile la favorita GMf Iva Videnova si è imposta a propria volta in
solitaria con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la MIf Elitsa
Raeva e di una Simoneta Ivanova.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr98288.aspx
Classifica
finale: 1° Georgiev 8 punti su 11; 2° Enchev 7; 3°-4° Nikolov, Spasov
6,5; 5°-6° Arnaudov, Rusev 6; 7° Petkov 5,5; 8°-9° Dimitrov, Janev 5; 10°
Kozhuharov 4,5; 11° Ninov 3,5; 12° Vutov 2,5
VRNJACKA BANJA: BOBAN BOGOSAVLJEVIC DOMINA IL CAMPIONATO SERBO
Il GM Boban
Bogosavljevic è ha vinto con il perentorio punteggio di 10 su 12 l'edizione
2013 del campionato serbo, disputata a Vrnjacka Banja dal 15 al 27 aprile.
Bogosavljevic, che nel corso del torneo ha compiuto 25 anni, ha concluso
imbattuto, staccando di due lunghezze il suo più diretto inseguitore, il MI
Aleksandar Indjic. Nonostante il secondo posto, il MI 17enne ha di che
festeggiare: ha collezionato infatti ottenuto la sua terza norma GM,
completando tutti i requisiti per il titolo in soli sette mesi e diventando
il più giovane GM serbo. Al terzo posto, con 7,5 punti si è piazzato il GM
Branko Damljanovic, mentre il GM Nikola Sedlak, favorito alla vigilia, si è
dovuto accontentare del 7° posto nel gruppo a 6. La competizione aveva un
rating medio di 2495 (10ª categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr98157.aspx
Classifica
finale: 1° Bogosavljevic 10 punti su 12; 2° Indjic 8; 3° Damljanovic
7,5; 4°-5° Popovic, Kovacevic 6,5; 6°-8° Brenjo, Sedlak, Miladinovic 6; 9°
Savic 5; 10° Perunovic 4,5; 11°-13° Tosic, Cvetkovic, Ratkovic 4
MILANO: IL FILIPPINO SANCHEZ RISPETTA IL PRONOSTICO NEL MEMORIAL DIDONI
Il GM filippino
Joseph Sanchez si è aggiudicato la seconda edizione del torneo in memoria di
Renato Didoni, disputata all'Accademia scacchi Milano dal 20 al 25 aprile.
Sanchez, numero uno di tabellone, ha chiuso imbattuto con 5 punti su 7, ma
ha dovuto sudare fino all'ultimo turno, nel quale ha pareggiato lo scontro
diretto con il GM serbo Miroljub Lazic, che lo affiancava al comando e si è
infine piazzato secondo per spareggio tecnico. In terza posizione a 4,5 si è
classificato il MI salernitano Duilio Collutiis, primo degli italiani,
insieme a una folta pattuglia di titolati stranieri: il MI filippino Rolly
Martinez, il MI serbo Nenad Aleksic e i russi GM Maxim Novik, MI Alexander
Sotsky, GMf Irina Sudakova e MI Igor Blechzin. Proprio un russo, il MI Pavel
Anisimov (assente quest'anno), aveva dominato la prima edizione del torneo.
Solo al decimo posto con 4 punti ha concluso il GM filippino Roland
Salvador, numero tre di tabellone, mentre a 3,5 si sono fermati fra gli
altri il MI serbo Gojko Laketic e il MI parmense Paolo Vezzosi, che hanno
superato per spareggio tecnico la sorprendente 16enne milanese Giorgia
Miracola.
Podio straniero
nell'open B, dove Andrzej Dadello ha chiuso solitario con 5,5 punti su 6,
superando di mezza lunghezza il milanese Andrea Spelta e di una la figlia
Aleksandra Dadello, il milanese Daniele Prevedello (entrambi classe 1998) e
all'ucraino Oleg Kravchenko. Il gruppo C ha visto invece un trio concludere
in vetta con 4,5 punti su 6: il comasco Loris Costa l'ha spuntata per
spareggio tecnico sulla milanese Romica Costisanu e sul novarese Luca
Pontiroli. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 83 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.accademiascacchimilano.it
Classifiche
finali
Open A: 1°-2° Sanchez,
Lazic 5 punti su 7; 3°-9° Collutiis, Martinez, Novik, Aleksic, Sotsky,
Sudakova, Blechzin 4,5; 10° Salvador 4; ecc.
Open B: 1° An. Dadello 5,5
punti su 6; 2° Spelta 5; 3ª-5° Al. Dadello, Prevedello, Kravchenko 4,5;
6°-11° Aloe, Bianchi, Chinnici, Scovazzi, Confalonieri, Conta 4; ecc.
Open C:
1°-3° Costa, Costisanu, Pontiroli 4,5 punti su 6; 4° Frignani 4; 5°-6°
Beretta, Fattori 3,5; ecc.
CUTRO: IL FRANCESE FABIEN LIBISZEWSKI SU TUTTI NEL FESTIVAL
Successo per il
GM francese Fabien Libiszewski nella 19ª edizione del festival
internazionale di Cutro (Cotrone), disputata dal 24 aprile al 1° maggio.
Libiszewski, numero tre di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in
vetta con 7 punti su 9 nel forte magistrale (diciassette titolati su 20
partecipanti), staccando di una lunghezza il GM montenegrino Dragisa
Blagojevic e la GMf serba Jovana Vojinovic; quarti a 5,5 si sono
classificati nell'ordine il GM lettone Ilmars Starostits, il GM russo Igor
Naumkin, il favorito GM francese Sebastien Maze (che lo scorso settembre
aveva vinto l'open di Cagliari proprio davanti al connazionale Libiszewski)
e il MI tedesco Mathias Roeder. Nell'open nazionale il 19enne cosentino
Lorenzo Barca ha fatto registrare l'en plein, 7 su 7, superando di ben due
lunghezze lo svizzero Vincenzo Serratore, il conterraneo Alfredo D'Elia e il
perugino Simo Todic. Il torneo U16, al quale hanno preso parte soprattutto
giovani giocatori di casa, è stato infine appannaggio di Emanuele Galardo,
primo solitario con 6,5 su 7; secondo a 5 Francesco Gerace, terzi a 4,5
Giuseppe Virelli e Pasquale Crugliano. Alla manifestazione hanno preso parte
in totale 62 giocatori, fra i quali cinque GM e altrettanti MI.
Sito ufficiale:
http://www.scacchicutro.it
Classifiche finali
Magistrale: 1° Libiszewski
7 punti su 9; 2°-3° Blagojevic, Vojinovic 6; 4°-7° Starostits, Naumkin, Maze,
Roeder 5,5; 8°-9° Gromovs, Kizov 5; ecc.
Open: 1° Barca 7 punti su
7; 2°-4° Serratore, D'Elia, Todic 5; 5°-6° De Zerbi, G. Olivo 4,5; 7°12°
Camposano, Catapano, Coniglio, P. Olivo, Scerra, Paragliola 4; ecc.
Under 16:
1° Galardo 6,5 punti su 7; 2° Gerace 5; 3°-4° Virelli, Crugliano 4,5; 5°-8°
Abruzzese, Mesoraca, Faragò, Marino 4; ecc.
SIRIGNANO: IL NAPOLETANO LETTIERI LA SPUNTA SU VUELBAN NEL FESTIVAL
Il MF napoletano
Giuseppe Lettieri si è aggiudicato la prima edizione del festival
internazionale di Sirignano (Avellino), disputata dal 25 al 28 aprile.
Decisamente incoraggianti i numeri dell'evento: in gara 93 giocatori, 54
nell'open A e 39 nel torneo di Promozione. Lettieri, favorito della vigilia,
ha chiuso in vetta con 6 punti su 7 nell'open A, superando per spareggio
tecnico il MI filippino Virgilio Vuelban, nonostante la sconfitta nello
scontro diretto; terzi a 5,5 si sono classificati l'outsider CM materano
Francesco Vespe, numero 20 di tabellone, e il CM barese Paolo Capitelli. Nel
torneo di Promozione si è imposto con 6,5 su 7 il salernitano Federico
Tramontano, che ha staccato di una lunghezza il napoletano Luca Felace;
terzo nel gruppo a 5 un altro napoletano, l'inclassificato Lorenzo Iaccarino
(classe 1998). La manifestazione è stata diretta dall'AI Luciano Strazzullo
e dall'AR Marco Picariello.
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Lettieri, Vuelban 6 punti su 7; 3°-4° Vespe, Capitelli 5,5; 5°-7°
Messina, Grasso, Santagati 5; 8°-13° Martorelli, Baltzopoulos, Moro, Di
Rito, Taurisano, Crafa 4,5; ecc.
Promozione:
1° Tramontano 6,5 punti su 7; 2° Felace 5,5; 3°-6° Iaccarino, Paduano,
Sequino, Giliberti 5; 7°-11° Vitale, Sanna, Vecchione, Santucci, Napodano
4,5; ecc.
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