NUMERO 676 (11 giugno 2013)


INDICE

PORTO MANNU: TRIONFO E TITOLO GM PER IL PESARESE AXEL ROMBALDONI
KHANTY-MANSIYSK: MAMEDYAROV CAMPIONE DEL MONDO RAPID, LE ORO NEL BLITZ
ORTISEI: VINCE IL RUMENO NISIPEANU, TERZA NORMA MI PER BERTAGNOLLI
MEISSEN (GERMANIA): CROAZIA REGINA DELLA MITROPA, ITALIA TERZA FRA LE DONNE
KIEV (UCRAINA): KARJAKIN ALLO SPRINT NEL TORNEO RAPID SBERBANK
LEON (SPAGNA): GIRI PERDE LAMPO MA SUPERA IVANCHUK NEL MASTER
CAMPIONATO FRANCESE A SQUADRE: DODICESIMO SCUDETTO PER CLICHY
SARAJEVO: IL SERBO MARKUS LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN BOSNA
SAN JOSE (COSTA RICA): BRUZON E ITURRIZAGA VINCONO LO ZONALE 2.3

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PORTO MANNU: TRIONFO E TITOLO GM PER IL PESARESE AXEL ROMBALDONI
Cronaca di un trionfo annunciato. Il 21enne pesarese Axel Rombaldoni ha vinto la quinta edizione del Festival internazionale di Porto Mannu, che si è disputata dall'1 all'8 giugno, dove si è anche assicurato, con un turno di anticipo, la terza e definitiva norma di grande maestro. Porto Mannu porta senza dubbio fortuna ai giovani azzurri: nel 2009 era stato infatti il romano Daniele Vocaturo a concludere proprio nel corso di questo torneo il percorso per ottenere il massimo titolo.
Rombaldoni partiva con il numero quattro di tabellone su un lotto di 83 giocatori (fra cui quattro GM e tre MI) e la sua corsa per il primo posto in terra sarda ha subìto un'unica battuta d'arresto, al quarto turno, quando il pesarese ha perso contro il GM rumeno Mihail Marin, ma poi è continuata senza intoppi fino alla fine della gara. Al nono e ultimo turno Axel ha pattato al termine di una dura lotta con la GMf rumena Alina L'Ami, mentre Marin ha piegato il GM tedesco Raj Tischbierek, raggiungendo Rombaldoni in testa alla classifica con 7,5 punti su 9, ma venendo comunque superato per spareggio tecnico. Oltre che per la vittoria e la norma, Axel ha di che essere contento anche per la sua prova: ha infatti realizzato una performance di 2655 (2722 nei primi otto turni), battendo fra gli altri il GM scozzese Jonathan Rowson e il GM francese Fabien Libiszewski e superando quota 2500 in lista Fide. Lo stesso Libiszewski si è piazzato terzo a 6,5 insieme a L'Ami, mentre a quota 6 hanno chiuso fra gli altri due azzurri, il MF trevigiano Alessandro Bonafede e il MI milanese Mario Lanzani.
Ospite d’onore dell’evento è stato, per tutta la settimana, il numero due della graduatoria mondiale Levon Aronian, che oltre a tenere una “lectio magistralis” si è concesso, in coppia con la fidanzata Arianne Caoili (che ha preso parte al torneo, classificandosi settima con 6 punti) in una serata di esilaranti sfide a quadriglia contro avversari assortiti.
Alla fine del torneo è stata assegnata anche la Coppa Sanchirico, istituita a partire da quest'anno per onorare la memoria di Antonio Sanchirico, che è stato arbitro delle prime tre edizioni del torneo e che è venuto a mancare lo scorso marzo pochi giorni dopo aver compiuto 60 anni. Per questo motivo, la Coppa è stata assegnata al primo Over 60 italiano: resterà esposta a Porto Mannu fino a quando non sarà vinta per almeno tre volte nell'arco di cinque anni dallo stesso giocatore.
Risultati: http://raksy.dyndns.org/mato/portomannu2013/vega/index.html
Classifica finale: 1°-2° A. Rombaldoni, Marin 7,5 punti su 9; 3°-4ª Libiszewski, L'Ami 6,5; 5°-9° Rowson, Bonafede, Caoili, Lanzani, Loeffler 6; ecc.


KHANTY-MANSIYSK: MAMEDYAROV CAMPIONE DEL MONDO RAPID, LE ORO NEL BLITZ
L'azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov e il vietnamita Le Quang Liem hano vinto i campionati del mondo rapid e blitz. Le due competizioni si sono disputate rispettivamente dal 6 all'8 giugno (campionato rapid) e dal 9 al 10 giugno (blitz) alla Ugra Chess Academy di Khanty-Mansiysk, in Russia.
Con uno sprint finale di 5 su 5 Mamedyarov ha vinto la competizione rapid, totalizzando 11,5 punti su 15 e lasciando a mezza lunghezza il GM russo Ian Nepomniachtchi, in testa alla classifica per la maggior parte del torneo. Dopo quella che sembrava una marcia inarrestabile verso la vittoria nei primi due giorni di gioco, durante l'ultima giornata Nepo ha subito una battuta d'arresto ad opera del connazionale Alexander Grischuk, collezionando solo 2 punti su 5 e permettendo a Mamedyarov di colmare il divario e sottrargli il primo gradino del podio. Grischuk partiva come favorito della vigilia, ma si è classificato “solo” terzo a 10,5. Il forte schieramento di partenza ha lasciato alcuni superGM un po' delusi: Gata Kamsky, Ruslan Ponomariov e Alexei Dreev, ad esempio, si sono dovuti accontentare di posizioni a metà-alta classifica con 8,5 punti.
Il vietnamita Le Quang Liem, anche se escluso dal podio rapid, può dirsi senza dubbio soddisfatto della sua performance a Khanty-Mansiysk, dove è stato incoronato campione del mondo blitz. Le ha collezionato 20,5 punti su 30, superando di mezzo punto il russo Alexander Grischuk, che difendeva il titolo ottenuto lo scorso anno a Kazan e quest'anno si è dovuto accontentare della medaglia d'argento. Sempre a mezza lunghezza dal GM vietnamita si sono piazzati Ruslan Ponomariov e Ian Nepomniachtchi. Dopo il primo giorno di gioco Le e Nepomniachtchi conducevano la classifica con 12 su 16 e a solo mezzo punto dietro di loro incalzava l'ucraino Ponomariov. Le ha iniziato la seconda giornata a tutta birra e, nonostante le sconfitte per mano dell'azerbaigiano Rauf Mamedov e dell'israeliano Ilya Smirin, il vietnamita è riuscito a mantenere il suo vantaggio e conquistare la medaglia d'oro.
Sito ufficiale: http://wrbc2013.fide.com
Classifiche finali
Rapid: 1° Mamedyarov 11,5 punti su 15; 2° Nepomniachtchi 11; 3° Grischuk 10,5; 4° Le 10; 5°-14° Guseinov, Khairullin, Andreikin, Movsesian, Khismatullin, Inarkiev, Cheparinov, Riazantsev, Vitiugov, Mamedov 9; 15°-21° Bologan, Nguyen, Dreev, Ponomariov, Vallejo Pons, Najer, Kamsky 8,5; ecc.
Blitz: 1° Le 20,5 punti su 30; 2°-4° Grischuk, Ponomariov, Nepomniachtchi 20; 5°-6° Nguyen, Mamedov 19,5; 7°-8° Dubov, Movsesian 18; 9° Andreikin 17,5; 10°-13° Tkachiev, Smirin, Sargissian, Akopian 17; 14°-18° Najer, Dreev, Mamedyarov, Kamsky, Grachev 16,5; ecc.


ORTISEI: VINCE IL RUMENO NISIPEANU, TERZA NORMA MI PER BERTAGNOLLI
L'aria di casa fa bene ad Alexander Bertagnolli. Il 30enne giocatore altoatesino ha infatti realizzato la sua terza e definitiva norma di maestro internazionale nella seconda edizione dell'Open di Ortisei (Bolzano), che si è disputata nella località della Val Gardena dall'1 al 9 giugno. Ad aggiudicarsi l'open principale del torneo è stato il GM rumeno Liviu-Dieter Nisipeanu, favorito della vigilia, che ha chiuso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM russo Sergey Volkov e succedendo nell'albo d'oro al GM argentino Fernando Peralta. Cinque giocatori hanno spartito il terzo posto a 6,5: i tedeschi Igor Khenkin e Felix Levin, gli astri nascenti canadesi Eric Hansen e Aman Hambelton e l'israeliano Gil Popilski.
Tra gli italiani in gara il miglior piazzamento lo ha ottenuto il MI salernitano Duilio Collutiis, 10° assoluto a 6; a 5,5 hanno concluso invece il MI pisano Marco Codenotti (12°), il MF chioggiotto Federico Boscolo (14°) e Bertagnolli (15°). L'altoatesino, dopo un'inopinata sconfitta iniziale, ha infilato tre vittorie consecutive, superando poi fra gli altri il GM indiano Kidambi Sundararajan e il GM russo Vladimir Burmakin e perdendo all'ultimo turno con Nisipeanu.
Nell'Open B a conquistare il primo gradino del podio è stato l'alteatesino Davide Olivetti con 7,5 punti su 9; tre giocatori si sono spartiti il secondo posto a 6,5: il francese Remi Soupizon, l'altoatesino Thomas Gurschler e il bellunese Sisto Caldara.
Alla manifestazione hanno partecipato 120 giocatori, tra i quali nove GM, otto MI e due GMf nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.server24chess.com
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Nisipeanu, Volkov 7 punti su 9; 3°-7° Khenkin, Hansen, Levin, Hambleton, Popilski 6,5; 8°-11° Warakomski, Kveinys, Collutiis, Sundararajan 6; ecc.
Open B: 1° Olivetti 7,5 punti su 9; 2°-4° Soupizon, Gurschler, Caldara 6,5; 5°-10° Tomio, Fox, Thurner, Schnell, Zanin, Nanni 6; ecc.


MEISSEN (GERMANIA): CROAZIA REGINA DELLA MITROPA, ITALIA TERZA FRA LE DONNE
La Croazia, favorita della vigilia, ha vinto l'edizione 2013 della Mitropa Cup, che si è disputata dall'1 al 9 giugno a Meissen, in Germania. All'ultimo turno la formazione croata (Davorin Kuljasevic, Alojzoje Jankovic, Ante Saric, Sasa Martinovic e Darko Doric) ha ottenuto contro l'Italia il pareggio di cui aveva bisogno per assicurarsi il primo posto con 13 punti di squadra su 18. La Germania padrona di casa si è classificata seconda con 12 punti, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dalla Repubblica Ceca a quota 11.
La formazione azzurra, che partiva con il numero due di tabellone ed era composta da Sabino Brunello, Michele Godena, Danyyil Dvirnyy, Roberto Mogranzini e Guido Caprio, si è dovuta accontentare del 7° posto a quota 7 (18), al termine di una prova decisamente sottotono, costellata da numerose occasioni sprecate e da sconfitte contro le formazioni meno quotate in gara. La migliore performance fra i nostri l'ha realizzata Godena in seconda scacchiera (2580, 4 su 7), seguito da Dvirnyy (2533, 5,5 su 9), unico imbattuto.
Nella competizione femminile l'Italia, numero due di tabellone, è invece riuscita a salire sul podio, ottenendo il terzo posto con 12 punti di squadra su 18 (10,5 su 18 individuali). Esclusa dalla lotta a due per la vittoria tra la Slovacchia – che si è piazzata prima con 15 punti (13) - e la Germania – seconda a 13 (12,5) -, le azzurre hanno rimontato negli tre ultimi turni, grazie anche alla buona prova di Marina Brunello, che ha totalizzato 4 punti su 6 (imbattuta); della formazione facevano parte anche Elena Sedina e Olga Zimina.
Sito ufficiale: http://www.mitropa-cup.de
Classifiche finali
Misto: 1ª Croazia 13 punti di squadra su 18 (22 individuali su 36); 2ª Germania 12 (21); 3ª Repubblica Ceca 11 (19,5); 4ª Slovacchia 11 (19); 5ª Ungheria 9 (18); 6ª Slovenia 8 (17); 7ª Italia 7 (18); 8ª Francia 7 (17,5); 9ª Austria 7 (14,5); 10ª Svizzera 5 (13,5)
Femminile: 1ª Slovacchia 15 punti di squadra su 18 (13 individuali su 18); 2ª Germania 13 (12,5); 3ª Italia 12 (10,5); 4ª Repubblica Ceca 10 (9,5); 5ª Slovacchia 9 (9,5); 6ª Polonia 9 (8,5); 7ª-8ª Svizzera, Croazia 7 (8); 9ª Ungheria 7 (7); 10ª Austria 1 (3,5)


KIEV (UCRAINA): KARJAKIN ALLO SPRINT NEL TORNEO RAPID SBERBANK
Il russo Sergey Karjakin ha vinto allo sprint il supertorneo rapid di Sberbank, che si è disputato a Kiev, Ucraina, dal 5 all'8 giugno. Dopo il sesto turno a condurre la classifica era Veselin Topalov con 4,5 su 6, ma la partita era ancora aperta, dato che a sola mezza lunghezza c'erano Peter Leko, Karjakin (che aveva messo ko il bulgaro nello scontro diretto) e Sergey Zhigalko. Il settimo turno è stato decisivo: una vittoria contro Zhigalko ha permesso a Karjakin di raggiungere in vetta Topalov che, invece, aveva firmato una patta contro Leko – forse per via dell'ottima forma dimostrata dall'ungherese il giorno precedente, il bulgaro deve aver deciso di non correre inutili rischi. All'ottavo turno l'ucraino Pavel Elianov ha dato a Karjakin una mano sconfiggendo Topalov e, grazie alla vittoria contro Naiditsch dell'ultimo turno, il russo è riuscito a rifarsi dopo un avvio non eccezionale (2 su 6).
La sfida tra Karjakin e Karpov dell'ultimo turno è stata un vero e proprio scontro generazionale e la vittoria ha permesso al più giovane di concludere in solitaria in vetta alla classifica con 6,5 punti su 9. Topalov si è classificato 2° con 6 punti, mentre Leko e Zhigalko hanno spartito il terzo posto con 5.
Questa ha rappresentato la seconda importante vittoria a cadenza rapida da parte di Karjakin, dopo il risultato all'Aeroflot di febbraio. È anche il secondo torneo vinto di fila, dopo il successo al supertorneo di Norvegia. La competizione aveva un rating medio di 2713 (19ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.sberbank-open.com.ua
Classifica finale: 1° Karjakin 6,5 punti su 9; 2° Topalov 6; 3°-4° Leko, Zhigalko 5; 5°-7° Elianov, Tomashevsky, Korobov 4,5; 8° Areshchenko 4; 9° Karpov 3; 10° Naiditsch 2


LEON (SPAGNA): GIRI PERDE LAMPO MA SUPERA IVANCHUK NEL MASTER
L'olandese Anish Giri ha vinto la sfida che lo ha visto impegnato contro l'ucraino Vassily Ivanchuk nella 26esima edizione del tradizionale Master “Ciudad de León”, in Spagna, dal 7 al 9 giugno. Questa tre giorni è sembrata un vero ottovolante, soprattutto per Ivanchuk che, dopo aver perso la gara a cadenza quasi classica (45'+15” per mossa) per 1,5-0,5 e il match rapid (20'+10” per mossa) per 3,5-0,5, alla conferenza stampa dell'8 giugno aveva accennato alla possibilità di abbandonare gli scacchi. Fortunatamente per lui e per i suoi fan, il GM ucraino si è poi ripreso e la domenica ha vinto con gli interessi la gara blitz (5'+3” per mossa) con il punteggio di 7,5-2,5.
Alla fine è stato tuttavia Giri a vincere il match, dato che il punteggio delle gare a cadenza classica e rapid aveva un peso maggiore nel risultato finale.
Non è la prima volta che Ivanchuk si interroga sulla sua professione e sulla passione che lo accompagna da quando era bambino: in molti suggeriscono che, arrivato a 44 anni, forse dovrebbe prendersi pause più lunghe tra una torneo e l'altro. Ma l'ucraino sembra aver bisogno di giocare un torneo dopo l'altro ed è arrivato a León molto affaticato, subito dopo essersi piazzato ultimo al forte GP di Salonicco.
Sito ufficiale: http://www.advancedchessleon.com


CAMPIONATO FRANCESE A SQUADRE: DODICESIMO SCUDETTO PER CLICHY
La compagine del Clichy ha vinto per la dodicesima volta il campionato francese a squadre, la cui serie maggiore (i “top 12”) è stata disputata dal 30 maggio al 9 giugno a Haguenau. La formazione pluri-scudettata, composta tra gli altri da Dmitry Jakovenko, Maxime Vachier-Lagrave, Laurent Fressinet, Loek van Wely, Wesley So e Richard Rapport, ha vinto a mani basse, vincendo tutti e 11 i match giocati e chiudendo quindi a punteggio pieno, 33 su 33. Al secondo posto con 29 punti squadra si è piazzata Chalons en Champagne, tra le cui fila militava il campione italiano in carica Alberto David, che ha realizzato 5,5 punti nelle 11 partite giocate. Al terzo posto con 28 punti di squadra ha chiuso Bischwiller, quarta con 27 Evry Grand Roque, che avrebbe dovuto contare sulla presenza di un altro azzurro, Fabiano Caruana, il quale ha dovuto rinunciare perché impegnato nella quarta tappa del GP Fide a Salonicco, che si svolgeva in date coincidenti.
Risultati: http://www.echecs.asso.fr/Equipes.aspx
Classifica finale: 1ª Clichy 33 punti di squadra su 33; 2ª Chalons en Champagne 29; 3ª Bischwiller 28; 4ª Evry Grand Roque 27; 5ª Mulhouse Philidor 26; 6ª Metz Fischer 23; 7ª Marseille Echecs 22; 8ª Rueil Malmaison 17; 9ª-11ª Strasbourg, Vandoeuvre, Grasse 16; 12ª Migne Echecs 11


SARAJEVO: IL SERBO MARKUS LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN BOSNA
Il GM serbo Robert Markus ha vinto la 43esima edizione dell'open Bosna, che si è disputata a Sarajevo dall'1 all'8 giugno. Markus ha terminato il torneo imbattuto con 6 punti su 9, superando per spareggio tecnico il connazionale GM Aleksandr Kovacevic e il GM bosniaco Predrag Nikolic. Il GM ungherese Viktor Erdos, favorito alla viglia, si è invece dovuto accontentare del quarto posto nel nutrito gruppo a 5,5. Al torneo, destinato a giocatori con rating superiore a 2300, hanno partecipato 29 giocatori, tra i quali 14 grandi maestri e 9 maestri internazionali.
Il gruppo B, riservato a giocatori con Elo inferiore a 2299, è stato vinto dal bosniaco Adnan Bandic con 7,5 punti su 9; in settima posizione a 6,5 si è piazzato il MF Sergejs Gromovs, numero 13 di tabellone su 75 partecipanti.
Risultati: http://chess-results.com/tnr101004.aspx
Classifica finale: 1°-3° Markus, Kovacevic, Nikolic 6 punti su 9; 4°-10° Erdos, Papp, Banusz, Antipov, Djukic, Stojanovic, Kozul 5,5; ecc.


SAN JOSE (COSTA RICA): BRUZON E ITURRIZAGA VINCONO LO ZONALE 2.3
Il GM cubano Lázaro Bruzón ha vinto il torneo zonale 2.3, che si è disputato a San Jose, in Costa Rica, dall'1 al 6 giugno. Bruzon, numero uno di tabellone, ha chiuso a quota 7,5 punti su 9, lo stesso punteggio del GM venezuelano Eduardo Iturrizaga, che però si è dovuto accontentare del secondo posto per spareggio tecnico. Iturrizaga, comunque, non ha troppo di che lamentarsi, dato che si è comunque qualificato per la Coppa del mondo 2013.
Il terzo posto è andato al GM cubano Yunieski Quesada, protagonista di una grande performance nel gruppo elite al recente Memorial Capablanca, che ha scontato la mancanza di esperienza rispetto a Bruzón e Iturrizaga e ha realizzato mezzo punto in meno dei vincitori. A caratterizzare l'andamento del torneo è stato senza dubbio il gap nel rating dei partecipanti. Il podio, infatti, è andato agli unici tre over 2600 in gara: sarebbe stata una vera sorpresa se uno degli altri 11 partecipanti – di cui quello con Elo più alto era il MI costaricano Bernal Gonzalez, 2466 – fosse riuscito a conquistare uno dei primi tre posti.
Risultati: http://chess-results.com/tnr102789.aspx
Classifica finale: 1°-2° Bruzón, Iturrizaga 7,5 punti su 9; 3° Quesada 7; 4° Valdes 5,5; 5°-6° Minero, Juarez 5; 7°-8° Jimenez, Ynojosa 4,5; ecc.

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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