NUMERO
683 (5
agosto 2013)
INDICE
DORTMUND (GERMANIA): ADAMS DOMINA, CARUANA TOCCA I 2800 E POI
CROLLA
IL ROMANO YURI GARRETT NELLA COMMISSIONE FIDE-ACP CONTRO IL
CHEATING
BIEL (SVIZZERA): IL FRANCESE VACHIER-LAGRAVE PRIMO AGLI
SPAREGGI RAPID
CIVITANOVA MARCHE: BRUNO VINCE LA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO
ITALIANO
BELGRADO (SERBIA): L'UNGHERESE HOANG THANH TRANG REGINA
D'EUROPA
DANIMARCA: BRUNELLO SECONDO EX AEQUO NELLA POLITIKEN CUP
FANO: BIS DELL'UCRAINO SOLODOVNICHENKO DAVANTI AD AXEL
ROMBALDONI
DRESDA (GERMANIA): ISRAELE VINCE L'EUROPEO SENIOR A SQUADRE,
ITALIA QUINTA
NINGBO: LA CINA SURCLASSA GLI USA NEL “CHESS SUMMIT”
CAMPOBASSO: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA ALLO SPRINT SU NAUMKIN
TERRE DEGLI ELIMI: IL PALERMITANO AMATO SUPERA LA PATTUGLIA
STRANIERA
ISCHIA: L'UNGHERESE CSABA HORVATH SI PRENDE LA RIVINCITA SU
TODOROV
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DORTMUND (GERMANIA):
ADAMS DOMINA, CARUANA TOCCA I 2800 E POI CROLLA
Impresa di Michael Adams
nello Sparkassen Chess Meeting. Il superGM inglese ha vinto la 41ª edizione
del supertorneo di Dortmund (Germania), che si è disputata dal 26 luglio al
4 agosto, sovvertendo i pronostici che vedevano come favoriti l'azzurro
Fabiano Caruana, relegato al quinto posto ex aequo, e il russo ed ex
campione del mondo Vladimir Kramnik, dieci volte vincitore dell'evento. Con
7 punti su 9 Adams si è aggiudicato il primo posto solitario e ha ottenuto
il miglior risultato della sua carriera: grazie alla sua performance ha
guadagnato 21 punti Elo, raggiungendo quota 2761 e la dodicesima posizione
nel live rating. Dietro di lui, a mezzo punto di distanza, si è piazzato
Kramnik, che ha sfoggiato una serie di aperture rischiose e poco utilizzate
e ha visto la sua marcia verso la vetta interrotta solo da una sconfitta,
quella contro il connazionale Dmitry Andeikin al 7° turno, decisiva a favore
di Adams. All'ultimo turno il russo si è accontentato di una patta veloce
contro Adams, non essendo riuscito a ottenere nulla dall'apertura (col
Nero): forse non nutriva grandi speranze di battere il GM inglese, che ha
dichiarato di considerare «uno dei più forti grandi maestri degli ultimi
vent'anni». Adams e Kramnik parteciperanno alla Coppa del mondo che inizierà
la prossima settimana a Tromso e, se tutto andrà secondo le aspettative,
dovrebbero incontrarsi al quarto turno.
Al terzo posto a 4,5 punti
si sono piazzati l'ungherese Peter Leko, che ha perso solo contro Kramnik, e
il tedesco Arkadji Naiditsch, miglior classificato della pattuglia locale.
Non è andata per niente bene, invece, a Caruana, che partiva come favorito
della vigilia e aveva vinto la scorsa edizione del torneo. L'azzurro, in
realtà, è partito col piede giusto, battendo Andreikin e raggiungendo nel
live rating quota 2800; poi, però, ha perso contro Adams e Wang Hao (due
delle sue bestie nere), finendo ko per un banale errore in un finale
pareggiabile anche contro Kramnik e ritrovandosi a lottare per non arrivare
ultimo nella partita conclusiva contro il tedesco Daniel Fridman. Il
successo ha permesso a Fab Fab di piazzarsi quinto ex aequo a quota 4, ma
non gli ha evitato di finire dal terzo al quinto posto nel live rating con
una flessione di 17 punti. L'azzurro saprà certo rifarsi come ha sempre
fatto, magari già alla Coppa del mondo che inizierà fra pochi giorni.
Il torneo tedesco aveva un
rating medio di 2709 (19ª categoria Fide).
Da rilevare che in uno dei
tornei di contorno all'evento si è purtroppo verificato l'ennesimo caso di
cheating, che ha portato alla squalifica del giocatore che in quel momento
si trovava in testa alla classifica, Jens Kotainy.Pare che Kotainy, il cui
fratello è un esperto autore di programmi per telefoni Android, ricevesse
suggerimenti in codice Morse (o simile) attraverso il cellulare. Spento. I
cheater hanno davvero fantasia: peccato non la applichino alla scacchiera.
Sito ufficiale:
http://www.sparkassen-chess-meeting.de/2013/index.php
Classifica finale:
1° Adams 7 punti su 9; 2° Kramnik 6,5; 3°-4° Naiditsch, Leko 4,5; 5°-8°
Wang, Caruana, Andreikin, Meier 4; 9° Khenkin 3,5; 10° Fridman 3
IL ROMANO YURI
GARRETT NELLA COMMISSIONE FIDE-ACP CONTRO IL CHEATING
C'è anche un italiano fra i componenti della commissione "mista" Fide-ACP
che si propone di affrontare uno dei temi di più scottante attualità
all'interno del mondo scacchistico: la piaga del cheating, ovvero del
“doping informatico”. La Fide ha istituito la commissione dopo un incontro
con i rappresentanti dell'ACP avvenuto a Bangkok; le proposte che
emergeranno saranno discusse nel corso dell'assemblea generale in programma
a breve a Tromso, in Norvegia, dove questo mese si terrà la Coppa del mondo
(in gara gli azzurri Caruana a Brunello). Garrett, romano, da tempo è il
segretario generale e di fatto il numero due della ACP (presieduta dal GM
israeliano Emil Sutovskj) e sarà il coordinatore della componente ACP della
commissione, composta in tutto da dieci persone, fra le quali i GM
Konstantin Landa e Miguel Illescas.
BIEL (SVIZZERA):
IL FRANCESE VACHIER-LAGRAVE PRIMO AGLI SPAREGGI RAPID
Il superGM francese Maxime
Vachier-Lagrave ha vinto l'edizione 2013 del supertorneo di Biel, Svizzera
(22 luglio-2 agosto), che da quest'anno è intitolato alla memoria di Olivier
Breisacher, uno degli organizzatori storici dell'evento, scomparso subito
dopo la fine della scorsa edizione. Il torneo, a cui hanno preso parte sei
giocatori – oltre a Vachier-Lagrave c'erano Etienne Bacrot, l'ucraino
Alexander Moiseenko, il cinese Ding Liren, il russo Ian Nepomniachtchi e
l'ungherese Richard Rapport -, è stato aperto fino alla fine, quando dopo
dieci turni ben quattro i giocatori si sono piazzati primi a pari merito.
Vachier-Lagrave, Moiseenko, Bacrot e Ding, infatti, hanno concluso il torneo
con 14 punti su 30 (la vittoria valeva tre punti, il pareggio uno). Alla
fine del match rapid di spareggio, però è stato Vachier-Lagrave a spuntarla
su Moiseenko ottenendo il primo posto; l'ucraino, campione europeo in
carica, si è quindi dovuto accontentare della medaglia d'argento, mentre a
Bacrot è andata quella di bronzo. L'evento aveva un rating medio di 2709
(19ª categoria Fide).
Il torneo open, che si è
svolto in concomitanza alla competizione a inviti, è stato vinto dal GM
indiano Pentala Harikrishna, che con 8,5 punti su 11 ha dimostrato di essere
in ottima forma: la sua performance gli ha permesso di entrare nell'ambito
“club dei 2700” e di raggiungere la 38ª posizione nella graduatoria
mondiale. Dietro di lui si è piazzato con 8 punti il polacco Mateusz Bartel,
che ha superato per spareggio tecnico il turco Dragan Solak, mentre il
cinese Bu Xiangzhi (anche lui a quota 8) è rimasto escluso dal podio.
Sito ufficiale:
http://www.bielchessfestival.ch/en/home
Classifica finale
torneo GM: 1°-4° Vachier-Lagrave, Moiseenko, Bacrot, Ding 14 punti su
30; 5° Nepomniachtchi 10; 6° Rapport 6
CIVITANOVA MARCHE:
BRUNO VINCE LA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO
Ha esordito con una
sconfitta, come nel 2012, ma stavolta la rimonta gli è bastata per piazzarsi
“solamente” secondo. A soffiare il successo al neo-GM Axel Rombaldoni nella
Semifinale del campionato italiano è stato il MI maceratese Fabio Bruno, ct
della Nazionale azzurra e ancora a caccia della sua terza e definitiva norma
GM. L'evento è stato disputato dal 20 al 28 luglio a Civitanova Marche in
concomitanza con i campionati di categoria, come lo scorso anno. Axel,
vincitore dell'edizione 2012, ha perso al primo turno con il maestro
trentino Andrea La Manna e, dopo tre vittorie, ha pareggiato prima con un
altro maestro, il catanese Alessandro Santagati, e poi con Bruno, sconfitto
a propria volta al quarto turno dal MF romano Alessandro Bove. In vetta con
5 punti dopo 6 turni c'erano quindi il MI cremonese Andrea Stella, il MF
pratese Simone De Filomeno e il MF barese Nicola Altini. Quest'ultimo è
stato estromesso dalla lotta per il podio da Bruno al penultimo turno,
mentre De Filomeno ha perso il decisivo scontro diretto conclusivo con
Rombaldoni. Stella, dal canto suo, ha pareggiato tutte e tre le ultime
partite, classificandosi terzo a 6,5 insieme al 55enne MF bolognese Andrea
Cocchi, autore di un'ottima prova e, soprattutto, di tre vittorie finali che
gli sono valse, insieme ai primi tre e a De Filomeno, quinto per spareggio a
6, la qualificazione alla prossima finale del campionato italiano assoluto.
A 6, esclusi per un soffio dalla finale, hanno chiuso anche Altini, il MI
pisano Marco Codenotti, il MI trevigiano Daniele Genocchio e il MF milanese
Francesco Rambaldi, campione italiano U14, ormai sempre più lanciato verso
l'Olimpo della graduatoria italiana. È apparso decisamente sottotono,
malgrado la vittoria di poche settimane fa ad Acqui Terme, il fratello
maggiore di Axel, Denis, che partiva con il numero due di tabellone:
rallentato da quattro patte e da due ko, si è piazzato tredicesimo a 5.
Questo significa che, al contrario delle precedenti edizioni, alla prossima
non prenderanno parte entrambi i fratelli pesaresi, salvo rinunce di aventi
diritto che potrebbero rimettere in gioco Denis e permettergli un
“ripescaggio” grazie all'Elo. Alla semifinale hanno preso parte 56
giocatori, fra i quali un GM, nove MI e quattordici MF.
Quanto ai campionati
italiani di categoria (195 in tutto i partecipanti, un record), i titoli
sono andati al 19enne ascolano Michele Sagripanti (CM), autore di un
perentorio 8,5 su 9, al 17enne barese Vincenzo Lombardi (1N), 8 su 9, alla
13enne romana Desiree Di Benedetto (2N), promossa 1ª nazionale, al torinese
Alessandro Risso (3N), miglior classificato fra i 3N nel torneo misto 2N/3N,
e al romano Adriano Cecconi (NC).
Sito ufficiale:
www.scacchirandagi.com/Campionatitalia2013/Campionati2013.htm
Classifiche finali
Semifinale: 1°-2°
Bruno, A. Rombaldoni 7 punti su 9; 3°-4° Stella, Cocchi 6,5; 5°-9° De
Filomeno, Altini, Codenotti, Genocchio, Rambaldi 6; 10°-12° Sibilio, Bove,
Bonafede 5,5; ecc.
Candidati maestri:
1° Sagripanti 8,5 punti su 9; 2° De Nardi 7; 3°-7° Teutsch, Gattafoni,
Lattanzio, Lodici, Rinaudo 6,5; 8°-10° Bonato, Tirelli, Vesce 6; ecc.
1ª nazionale: 1°
Lombarbi 8 punti su 9; 2° Barp 7; 3° Occhipinti 6,5; 4°-7° Reale, Bonino,
Tazzioli, D. Marvulli 6; 8°-10° Della Rocca, Gensabella, Ricci 5,5; ecc.
2ª/3ª nazionale: 1ª
Di Benedetto 7,5 punti su 9; 2° Seresin 7; 3°-6° Tonina, Guidobene,
Agostinelli 6,5; 7°-8° Calzolari, Adami 6; ecc.
Inclassificati:
1°-2° Cecconi, Gebbin 7,5 punti su 9; 3° Voltolina 6,5; 4°-5ª Cafagna,
Scagliarini 6; 6°-9° Di Marcantonio, Gorini, M. Marvulli, Ramello 5,5; ecc.
BELGRADO (SERBIA):
L'UNGHERESE HOANG THANH TRANG REGINA D'EUROPA
La GM ungherese Hoang
Thanh Trang ha vinto la 14esima edizione del Campionato europeo femminile,
che si è disputato a Belgrado, Serbia, dal 23 luglio al 3 agosto. Thanh
Trang ha giocato molto bene per tutta la durata del torneo, collezionando
sette vittorie e quattro pareggi e chiudendo così solitaria in vetta con 9
punti su 11. Nel corso della gara l'ungherese ha consolidato il suo
vantaggio grazie alla vittoria all'8° turno contro la GM russa Valentina
Gunina, che difendeva il titolo, e a quella del 10° turno contro la GM russa
ed ex Campionessa del mondo Alexandra Kosteniuk; all'ultimo turno il
pareggio con un'altra ex campionessa continentale, la lituana Viktorija
Cmilyte, ha decretato la sua vittoria con un punto di distacco dalle sue
inseguitrici dirette. Ben sei le giocatrici che si sono piazzate seconde con
8 punti: la MI georgiana Salome Melia, la MI armena Lilit Mkrtchian, la GM
lituana Cmilyte, la GM russa Kosteniuk, la MI georgiana Bela Khotenashvili e
la GM polacca Monika Socko.
Alla competizione hanno
preso parte 168 giocatrici, tra cui anche due italiane: la MI Elena Sedina,
49ª nel gruppo a 6,5, e la palermitana Tea Gueci, 119ª a 4,5. La slovena
Vesna Rozic, colpita da una grave malattia, ha dovuto ritirare la sua
partecipazione a pochi giorni dall'inizio: in segno di rispetto è stata
annullata la feste prevista per la sera precedente al giorno di riposo e i
soldi risparmiati sono stati donati per la campagna “Aiutiamo Vesna”, che
raccoglie fondi per permettere alla scacchista di ottenere le cure
necessarie.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr98226.aspx
Classifica finale:
1ª Thanh Trang 9 punti su 11; 2ª-7ª Melia, Mkrtchian, Cmilyte, Kosteniuk,
Khotenashvili, Socko 8; 8ª-20ª Kashkinskaya, Arabidze, Pogonina, Kovanova,
Muzychuk, Girya, Stefanova, Ozturk, Cramling, Javakhishvili, Atalik,
Milliet, Arakhamia-Grant 7,5; ecc.
DANIMARCA:
BRUNELLO SECONDO EX AEQUO NELLA POLITIKEN CUP
Il GM indiano Parimarjan
Negi ha vinto l'edizione 2013 della Politiken Cup, che si è disputata a
Helsingør, Danimarca, dal 27 luglio al 4 agosto. Negi si è imposto con un
convincente 9 su 10 grazie alla vittoria ottenuta all'ultimo turno contro il
GM bergamasco Sabino Brunello, che si trovava in vetta alla classifica
insieme all'indiano e ha sfoggiato un'altra buona prova, dopo la vittoria
nell'open di Bergamo, in vista della Coppa del mondo. L'azzurro si è
piazzato secondo ex aequo, 7° per spareggio tecnico, con 8 punti,
collezionando 8 vittorie – tra cui quella contro il numero uno di tabellone,
il bulgaro Ivan Cheparinov, all'8° turno - e due sconfitte. Quasi tutti i
maggiori favoriti del torneo hanno spartito il secondo posto nel gruppo a 8
insieme a Brunello: Cheparinov, i francesi Romain Édouard e Sebastien Maze,
il danese Sune Berg Hansen e gli olandesi Jan Timman e Robert Van Kampen.
Sito ufficiale:
http://www.ksu.dk/politiken_cup
Classifica finale:
1° Negi 9 punti su 10; 2°-8° Cheparinov, Édouard, Maze, Sune Berg, Timman,
Brunello, Van Kampen 8; 9°-13° Erenburg, Melkumyan, Bekker-Jensen, Bulski,
Ochsner 7,5; ecc.
FANO: BIS
DELL'UCRAINO SOLODOVNICHENKO DAVANTI AD AXEL ROMBALDONI
Il festival internazionale
“Mare di Fano” conferma il successo del 2012 e il GM ucraino Yuri
Solodovnichenko ribadisce la propria egemonia. La seconda edizione
dell'evento, disputata dal 29 luglio al 4 agosto, ha però altro da
raccontare oltre ai numeri (143 partecipanti) e ai risultati. Ospite
d'onore, negli ultimi giorni del torneo, è stato infatti il GM Richard
Rapport, astro nascente dello scacchismo ungherese, reduce dal supertorneo
di Biel e prossimamente protagonista nel Tata Steel “A” di Wijk aan Zee.
Rapport ha tenuto una simultanea e partecipato al semilampo che, di fatto,
ha fatto calare il sipario su questa edizione del festival.
Come già accennato, ad
aggiudicarsi l'open principale, al quale hanno preso parte ventuno titolati
(sette GM), su un lotto di 45 partecipanti è stato come nel 2012 il GM Yuri
Solodovnichenko, ormai un abitudinario dei tornei nostrani. L'ucraino,
numero quattro di tabellone, non ha però avuto vita facile: solamente una
vittoria all'ultimo turno gli ha permesso di raggiungere in vetta e superare
per spareggio tecnico il neo-GM pesarese Axel Rombaldoni, che, reduce
dall'argento nella Semifinale del campionato italiano, ha così mancato il
gradino più alto del podio di un soffio per la seconda volta in due
settimane. “Solo” e Axel hanno chiuso imbattuti con 6,5 su 9, lo stesso
punteggio ottenuto dal GM serbo Ivan Ivanisevic, favorito della vigilia, che
ha però perso ben due partite nei primi quattro turni - la prima delle quali
con il MI latinense Guido Caprio -, recuperando terreno nella seconda parte
del torneo. In quarta posizione a 6 si sono classificati nell'ordine il GM
ungherese Peter Prohaszka, il GM russo Vladimir Burmakin e il MI
italo-albanese Luca Shytaj, ormai più attivo nel campo della ricerca medica
che non negli scacchi, ma nonostante ciò sempre agguerrito e competitivo (al
punto da non avere perso neppure una partita e di avere realizzato 2 punti
contro i tre GM affrontati). A quota 5,5 hanno chiuso fra gli altri il MI
cremonese Andrea Stella, Caprio, il MF trevigiano Alessandro Bonafede e il
CM bolzanino Stefano Bonagura.
Nell'open B, il più
affollato con 63 giocatori ai nastri di partenza, lo svizzero Ernst
Rindlisbacher si è imposto in solitario con 7,5 punti su 9, staccando di una
lunghezza un gruppo di cinque giocatori, fra i quali il 15enne sondriese
Emmanuel Denis Manoni (secondo) e il romano Alessandro Jones (terzo). Il
pesarese Danilo Filippetti, al suo esordio, ha vinto in solitario con 5,5
punti su 7 il gruppo C (19 giocatori), staccando di mezza lunghezza
l'anconetano Giorgio Ramello e il conterraneo Luca Dellasanta. La 14enne
ungherese Eszter Vujosevics ha invece dominato il torneo under 16 (16
partecipanti), chiudendo con 7 su 7 davanti al 13enne pesarese Jody Ravaioni
e all'anconetano Ludovico Serloni, di appena 7 anni.
Sito ufficiale:
http://www.fano2013.com
Classifiche finali
Open A: 1°-3°
Solodovnichenko, Rombaldoni, Ivanisevich 6, 5punti su 9; 4°-6° Prohaszka,
Burmakin, Shytak 6; 7°-14° Banusz, Stella, L. Rindlisbacher, Caprio,
Ambartsumova, Bonafede, Drazic, Bonagura 5,5; ecc.
Open B: 1° E.
Rindlisbacher 7,5; 2°-6ª Manoni, Jones, Sanguinetti, Chiarion, Scarpa 6,5;
7°-9° Padovani, Pasquotto, Del Vecchio 6; 10°-13ª Cirelli, Ceccolini,
Brioschi, Guerini 5,5; ecc.
Open C: 1°
Filippetti 5,5 punti su 7; 2°-3° Ramello, Dellasanta 5; 4°-5° Patrignani,
Sarti 4,5; 6ª-10° Buitoni, Sorcinelli, Di Terlizzi, Renzi, Antognoni 4; ecc.
Under 16: 1ª
Vujosevics 7 punti su 7; 2° Ravaioni 5; 3° Serloni 4,5; 4°-7° Pizzicotti,
Consoli, Ameri, Vino 4; ecc.
DRESDA (GERMANIA):
ISRAELE VINCE L'EUROPEO SENIOR A SQUADRE, ITALIA QUINTA
Israele è riuscita
nell'impresa di sottrarre lo scettro di campione europeo senior alla Russia
nella 15esima edizione del campionato continentale a squadre over 60, che si
è disputata a Dresda, Germania, dal 20 al 28 luglio. Con 16 punti di squadra
su 18 e 27 su 36 individuali, la formazione composta da Leonid Gofshtein,
Mark Tseitlin, Nathan Birnboim e Boris Maryasin è riuscita a superare la
favorita Bielorussia, che si è piazzata al secondo posto, e la Russia, che
difendeva il titolo ottenuto lo scorso anno in Slovenia.
Ottima prova dell'Italia
che, come lo scorso anno, si è piazzata quinta, piegandosi soltanto alla
Bielorussia per 3-1 nel quinto turno e alla Russia per 2,5-1,5 al nono e
ultimo turno in una sfida che valeva il podio. La formazione azzurra,
capitanata da Antonio Rosino, era composta da Stefano Tatai (4,5 su 8),
Sergio Mariotti (4,5 su 8), Carlo Micheli (4 su 7), Marco Albano (5,5 su 8)
e Giuseppe Valenti (3 su 4). Alla competizione hanno preso parte in totale
settanta formazioni.
Sito:
www.schachfestival.de/www_festival/3e0ce87560cc1e32353de7d1eedb58f9.php
Classifica finale:
1ª Israele 16 punti di squadra su 18 (27 su 36 individuali); 2ª Bielorussia
15 (24); 3ª Russia 14 (25); 4ª Danimarca 13 (22,5); 5ª Italia 12 (21,5); 6ª
Hessen “1” 12 (22); 7ª San Pietroburgo 12 (21); 8ª Germania “A” 12 (21); 9ª
Svezia “1” 12 (20); 10ª Inghilterra “1” 12 (21); 11ª Belgio “1” 12 (20,5);
12ª Katernberg 12 (20,5); 13ª Austria 12 (21); ecc.
NINGBO: LA CINA
SURCLASSA GLI USA NEL “CHESS SUMMIT”
La Cina ha strapazzato gli
Usa nel tradizionale “Chess summit”, match amichevole che quest'anno si è
disputato a Ningbo, Cina, dal 19 al 27 luglio. Le due formazioni, composte
rispettivamente da 5 uomini e 5 donne, hanno giocato cinque partite a
cadenza classica e dieci rapid. Nessuna delle due squadre ha fatto scendere
in campo le proprie punte di diamante e i giocatori più forti erano Ray
Robson per gli Stati Uniti e Wang Yue per la Cina. Inoltre tra le fila dei
cinesi comparivano Zhou Weiqi, Wen Yang, Xiu Deshun, Lu Shanglei, Ju Wenjun,
Tan Zhongyi, Ding Yixin, Wang Jue, Guo Qi, mentre per gli statunitensi hanno
giocato Samuel Shankland, Gregory Kaidanov, Yury Shulman, Aleksandr
Lenderman, Viktorija Ni, Alisa Melekhina, Iryna Zenyuk, Sabrina-Francesca
Foisor, Tatev Abrahamyan. I cinesi hanno vinto sia a cadenza classica per
31-19 che a quella rapid per 70,5-29,5.
Sito ufficiale:
http://sports.sina.com.cn/others/chess.shtml
CAMPOBASSO: IL SERBO LAKETIC LA SPUNTA ALLO SPRINT SU NAUMKIN
Il MI serbo Gojko Laketic
ha vinto allo sprint finale la ventesima edizione del festival
internazionale "Città di Campobasso", disputata dal 2 al 4 agosto. Come
tradizione, il regolamento del torneo prevedeva che la vittoria valesse tre
punti e la patta uno. Prima dell'ultimo turno a condurre in vetta solitario
era il GM russo Igor Naumkin, che, fermato sul pari nella partita conclusiva
dal 20enne CM avellinese Fausto Franciosi, è stato raggiunto a quota 14 su
18 da Laketic (vincitore sul connazionale GM Miroljub Lazic) e superato per
spareggio tecnico; nel gruppo di vetta ha chiuso anche il 18enne MF barese
Nicola Altini, terzo e miglior azzurro in gara, autore di una performance
Elo di 2418 (fra le sue vittime il GM serbo Nenad Ristic). In quarta
posizione, insieme al MI serbo Nenad Aleksic, si è classificato il già
citato Franciosi; in sesta, solitario a 12, il MF napoletano Ettore
Stromboli. Altri quattro fra i principali favoriti della vigilia non sono
andati oltre quota 11: Lazic, Ristic, il MF anconetano Piero Bontempi e il
MI filippino Virgilio Vuelban.
Quanto ai tornei di
contorno, nell'open B il 16enne tranese Francesco Messina, reduce dal
successo a Ischia, si è imposto con 16 su 18, staccando di due lunghezze il
17enne barese Alberto Brunetti e il napoletano Michele De Felice; nell'open
C, infine, il 16enne avellinese Pierfilippo Sessa si è imposto con 15 su 18,
staccando di tre lunghezze l'undicenne barlettano Pietro Cafagna, unico ad
avere sconfitto il vincitore. Alla manifestazione hanno preso parte in
totale 896 giocatori, fra i quali tre GM, cinque MI e quattro MF nell'open
principale.
Risultati:
http://www.circoloscacchimonforte.com/tornei.htm
Classifiche finali
Open A: 1°-3°
Laketic, Naumkin, Altini 14 punti su 18; 4°-5° Aleksic, Franciosi 13; 6°
Stromboli 12; 7°-10° Lazic, Ristic, Bontempi, Vuelban 11; ecc.
Open B: 1° Messina
16 punti su 18; 2°-3° Brunetti, De Felice 14; 4° Cardone 13; 5° D'Errico 12;
6°-7° Chierchia, Capitò 11; 8°-12° Ulacco, Falasca, Terzano, La Ricca,
Camarda 10; ecc.
Open C: 1° P. Sessa
15 punti su 18; 2° P. Cafagna 12; 3°-4ª F. Sessa, L. Cafagna 11; 5°-7°
Pirrone, A. Cafagna, Iovino 10; ecc.
TERRE DEGLI
ELIMI: IL PALERMITANO AMATO SUPERA LA PATTUGLIA STRANIERA
Il maestro palermitano
Andrea Amato ha vinto a sorpresa la quarta edizione del festival
internazionale “Terre degli Elimi”, che si è disputata a Erice, in Sicilia,
dal 24 al 28 luglio. Imbattuto e con 6 punti su 7, Amato ha lasciato dietro
di sé diversi titolati, su tutti il GM macedone Vladimir Georgiev e la GMf
Marta Przezdzicka, rispettivamente secondo e terza per spareggio tecnico con
5,5. Sono stati esclusi dal podio il MI bulgaro Petar Arnaudov, i forti
olandesi Cor van Dongen e MI Floris Van Assendelft, il MI francese Claude
Adrian e la tre volte campionessa ungherese GMf Anna Rudolf, anche loro nel
gruppo a 5,5. Per Andrea Amato, che non è un giocatore professionista, è
senza dubbio un grande risultato.
L'open B è stato vinto
dalla francese Louise Adrian con 6,5 punti su 7; al secondo posto si è
piazzata la belga Hanne Schneider con 5,5 e al terzo Michele Colicchia di
Marsala con 5. Quest'anno il festival ha registrato il record assoluto di
partecipanti, per un totale di 100 giocatori ai nastri di partenza: 82
nell'Open A e 18 nel B, tra cui 35 stranieri provenienti da 14 federazioni
diverse.
Sito ufficiale:
http://nuke.ericescacchi.it
Classifiche finali
Open A:
1° Amato 6 punti su 7; 2°-8ª Georgiev, Przezdziecka, Arnaudov, Van Dongen,
Van Assendelft, Adrian, Rudolf 5,5; ecc.
Open B:
1ª Lo. Adrian 6,5 punti su 7; 2ª H. Schneider 5,5; 3°-4° Colicchia, Toucro
5; 5°-8ª R. Schneider, Le. Adrian, Adamo, Manfrè 4; ecc.
ISCHIA:
L'UNGHERESE CSABA HORVATH SI PRENDE LA RIVINCITA SU TODOROV
Pronto riscatto del GM
ungherese Csaba Horvath nel festival internazionale “Ischia l'Isola verde”,
giunto alla 5ª edizione e disputato quest'anno dal 14 al 21 luglio. L'evento
è stato ospitato nell’abituale sede dell'Hotel Terme Galidon in località
Cuotto a Forio e organizzata dall’Associazione Giochi di Natale. Horvath,
che lo scorso anno si era dovuto accontentare del secondo posto alle spalle
del GM bulgaro Todor Todorov, stavolta ha centrato il bersaglio grosso,
concludendo imbattuto in vetta con 6 punti su 8 e superando per spareggio
tecnico il GM macedone Vladimir Georgiev, anche lui senza sconfitte, al
termine di un testa a testa durato praticamente tutto il torneo. Todorov si
è piazzato terzo a 5,5, fermato da una patta di troppo rispetto ai primi
due, mentre in quarta posizione a 5 hanno chiuso il GM lettone Viesturs
Meijers e il MI macedone Atanas Kizov (imbattuto) e in sesta a 4,5 il GM
russo Igor Naumkin. Il CM frusinate Claudio Calabrese, settimo su un lotto
di 12 partecipanti nell'open A, ha ottenuto il miglior piazzamento fra i
quattro italiani in gara, nonché fra i giocatori con Elo < 2300.
Il gruppo B, riservato a
giocatori con Elo < 2000, contava 36 partecipanti. Il 16enne tranese
Francesco Messina si è imposto a sorpresa con 6 punti su 8, superando per
spareggio tecnico il materano Francesco Vespe e il danese Hans Endrup
Jacobsen aggiudicandosi fra l'altro il soggiorno offerto dall’Hotel Galidon.
Al 4° posto a quota 5,5 si è piazzato il francese Jeremiasz Konopka.
Sito ufficiale:
http://www.giochidinatale.it
Classifiche finali
Open A:
1°-2° Cs. Horvath, V. Georgiev 6 punti su 8; 3° Todorov 5,5; 4° -5° Meijers,
Kizov 5; 6° Naumkin 4,5; ecc.
Open B: 1°-3°
Messina, Vespe, Jacobsen 6 punti su 8; 4° Konopka 5,5; 5°-10° Nunnari,
Mastrolonardo, De Felice, Lamagna, Caggiano, Nobile 5; ecc.
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