NUMERO
709 (10
febbraio 2014)
INDICE
ZURIGO (SVIZZERA): RE MAGNUS NON FALLISCE, FAB
FAB OTTIMO SECONDO
GIBILTERRA: IL BULGARO CHEPARINOV PRIMO ALLO SPRINT DAVANTI A
VITIUGOV
MOSCA (RUSSIA): GRISCHUK E CHAROCHKINA CAMPIONI CITTADINI RAPID
MOSCA: L'UCRAINO MOISEENKO E IL RUSSO MATLAKOV SI AGGIUDICANO
L'OPEN
NOVA GORICA (SLOVENIA): L'ISRAELIANO GREENFELD DOMINA L'OPEN
HIT
PLOVDIV (BULGARIA): IL RUMENO VAJDA LA SPUNTA NEL MEMORIAL
TRINGOV
TBILISI: GAIOZ NIGALIDZE CAMPIONE GEORGIANO A SORPRESA
ADDIO ALL'UNGHERESE GYULA SAX, DUE VOLTE CANDIDATO AL TITOLO
MONDIALE
IL CANDIDATO PRESIDENTE KASPAROV VICINO A OTTENERE LA
CITTADINANZA CROATA
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ZURIGO (SVIZZERA):
RE MAGNUS NON FALLISCE, FAB FAB OTTIMO SECONDO
Buona la prima per Magnus
Carlsen. Il norvegese ha vinto l’edizione 2014 della Chess Challenge di
Zurigo (Svizzera), disputata dal 29 gennaio al 4 febbraio, suo esordio
assoluto in un torneo ufficiale in qualità di campione del mondo. La
competizione, manco a dirlo, ha anche permesso a Magnus di scrivere un nuovo
capitolo nel suo curriculum di imprese storiche: si è trattato infatti
dell’evento agonistico più forte di sempre, avendo raggiunto una inedita
media Elo di 2801 (XXIII categoria Fide). Non sorprende, pertanto, che a
vincerlo sia stato il giocatore più forte di sempre (in termini di rating,
quanto meno).
A Zurigo Carlsen si è trovato
nuovamente di fronte l’indiano Vishy Anand, a cui a Chennai ha sottratto la
corona dopo cinque anni di regno. Oltre ai due protagonisti dell’ultimo
match mondiale, ai nastri di partenza erano presenti anche Levon Aronian,
fresco della vittoria al Tata Steel, Boris Gelfand, Hikaru Nakamura e
Fabiano Caruana.
La stella norvegese ha senza
dubbio brillato, vincendo la competizione con 10 punti – dati dalla somma
dei punteggi totalizzati nel torneo a cadenza classica e in quello rapid,
disputato oggi -, seguito dal nostro Fabiano Caruana, secondo ex aequo con
Levon Aronian a quota 9.
Ma facciamo un passo indietro. La
Challenge è iniziata con un blitz, giocato il 29, che è servito per
assegnare i numeri di sorteggio ed è stato vinto da Carlsen con 3 su 5,
stesso punteggio di Aronian, penalizzato dallo spareggio tecnico. Caruana,
unico in grado di battere il nuovo campione del mondo con il Nero, si è
piazzato nel gruppo a 2,5 preceduto da Nakamura e seguito da Anand. Gelfand
ha chiuso la classifica a quota 1,5.
I veri giochi, però, sono
iniziati il 30 gennaio, quando ha preso il via il torneo a cadenza classica:
per il punteggio si è utilizzato il vecchio sistema calcistico, per cui la
vittoria valeva 2 punti e il pareggio 1. Carlsen e Aronian, favoriti della
vigilia, hanno iniziato la gara con una vittoria e, nel corso del torneo, la
stella norvegese ha spartito il punto solo con lo stesso Aronian e con
Anand. Decisivo è stato il quinto e ultimo turno, dove con una patta contro
l’ex campione del mondo Carlsen si è aggiudicato la vittoria in solitaria
con 8 punti su 10 grazie alla sconfitta subita da Aronian (secondo a 6) per
mano di Fab Fab, che si è così piazzato terzo a 5. L’azzurro, reduce da una
prova a Wijk aan Zee caratterizzata da alti e bassi, non è quindi riuscito a
difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ma si è riscattato vincendo
il rapid giocato oggi con 4 punti su 5. Fabiano ha sconfitto alcune delle
sue bestie nere a partire da Hikaru Nakamura, messo ko al primo turno con il
Bianco. Dopo il pareggio con Gelfand, Fab Fab ha portato a casa la vittoria
con i due protagonisti di Chennai (prima Anand e poi Carlsen), prima di
dividere il punto con Aronian. Con la vittoria del torneo rapid Fabiano ha
raggiunto l’armeno sul secondo gradino del podio nella classifica generale,
superandolo per spareggio tecnico. L’azzurro può essere soddisfatto della
sua performance di Zurigo, che l’ha visto due volte vincente contro Magnus
Carlsen – nel blitz e nel rapid -, senza dimenticare la vittoria al quinto
turno del torneo classic contro il numero due al mondo Levon Aronian.
Degli altri partecipanti, si sta
forse ancora mangiando le mani Hikaru Nakamura, che al terzo turno del
torneo classico ha lasciato che Carlsen ribaltasse una posizione persa in
una vittoria. Il numero uno statunitense si è infine piazzato al 4° posto a
quota 7,5. Dietro di lui Anand, che avrà pur portato a casa una sola
vittoria, ma ha dimostrato di essere ancora in grado di tener testa a
giocatori più quotati con i pareggi ottenuti contro Fabiano e Carlsen,
piazzandosi 5° a 5. L’israeliano Boris Gelfand ha invece chiuso la
classifica a 4,5.
Il torneo di Zurigo, da tanti
atteso come occasione per il ritorno in campo di Carlsen, ha segnato, in
realtà, il ritorno di un altro campione, l’azzurro Fabiano Caruana, che ha
dimostrato di essere un osso sempre più duro, che di certo non avrebbe
sfigurato nell’imminente torneo dei candidati in terra siberiana.
Sito ufficiale:
http://www.zurich-cc.com/
Classifiche finali
Combinata:
1° Carlsen 10 punti su 15; 2°-3° Caruana, Aronian 9; 4° Nakamura 7,5; 5°
Anand 5; 6° Gelfand 4,5
Classica: 1° Carlsen 8
punti su 10; 2° Aronian 6; 3° Caruana 5; 4°-5° Anand, Nakamura 4; 6° Gelfand
3
Rapid: 1° Caruana 4 punti
su 5; 2° Nakamura 3,5; 3° Aronian 3; 4° Carlsen 2; 5° Gelfand 1,5; 6° Anand
1
Blitz: 1°-2° Carlsen,
Aronian 3 punti su 5; 3°-5° Nakamura, Caruana, Anand 2,5; 6° Gelfand 1,5
GIBILTERRA: IL
BULGARO CHEPARINOV PRIMO ALLO SPRINT DAVANTI A VITIUGOV
Il GM bulgaro Ivan Cheparinov ha
vinto allo sprint il gruppo Masters del Festival di Gibilterra, che si è
disputato dal 28 gennaio al 6 febbraio. Cheparinov ha chiuso nel gruppo di
vetta con 8 punti su 10 grazie, a una volata finale che lo ha visto vincere
le ultime tre partite, l'ultia delle quali contro lo statunitense Gata
Kamsky. Lo stesso punteggio lo hanno ottenuto anche il russo Nikita
Vitiugov, primo nel 2013, e l'ucraino Vassily Ivanchuk. Per decretare il
vincitore sono stati giocati dei mini match: il sorteggio ha deciso che la
“semifinale” fosse giocata da Vitiugov e Ivanchuk - trattenuto, nella sua
volata verso la vittoria in solitaria, da un pareggio all'ultimo turno
contro il francese Maxime Vachier-Lagrave -, mentre Cheparinov si è potuto
rilassare in attesa di giocare la finale. Vitiugov ha battuto Ivanchuk, ma
solo agli spareggi lampo. Nella finale, Cheparinov ha avuto la meglio su
Vitiugov già nella prima partita e si è guadagnato anche il soprannome di
“rompighiaccio”, per avere sconfitto Vitiugov nel suo stesso gioco, ovvero
quello posizionale. La partita di ritorno è finita in parità e Cheparinov ha
potuto mettere le mani sul primo posto e sull'assegno da 20000 sterline.
A Gibilterra c'erano molti
superGM della top 50 mondiale: il più quotato era l'inglese Michael Adams,
Elo 2754, che ha chiuso imbattuto in decima posizione a quota 7; il già
citato Vachier-Lagrave si è invece piazzato quarto a 7,5, mentre altri over
2700 quali l'indiano Pentala Harikrishna, Kamsky, il ceco David Navara e il
russo Evgeny Tomashevsky si sono fermati a 7 insieme ad Adams.
In terra inglese erano presenti
anche diversi italiani: il trevigiano e neo campione italiano Danyyil
Dvirnyy si è piazzato 36°, il GM romano Daniele Vocaturo 40°, entrambi a
quota 6,5, mentre il MI bergamasco Alessio Valsecchi ha collezionato 5,5
punti. La compagine italiana ha visto la partecipazioni di altri 5
rappresentanti nei gruppi Challengers e Amateurs.
All'open Masters hanno preso
parte in totale 256 giocatori in rappresentanza di 48 Paesi, fra i quali 68
grandi maestri e 39 maestri internazionali.
Sito ufficiale:
http://www.gibraltarchesscongress.com/
Classifica finale: 1°-3°
Cheparinov, Vitiugov, Ivanchuk 8 punti su 10; 4°-9° Vachier-Lagrave,
Rodshtein, Li Chao, Adhiban, Dreev, Al-Sayed 7,5; ecc.
MOSCA (RUSSIA):
GRISCHUK E CHAROCHKINA CAMPIONI CITTADINI RAPID
Il GM Alexander Grischuk e la GMf
Daria Charochkina sono i vincitori della Superfinale rapid del campionato di
Mosca, che si è disputata nella capitale russa dal 30 al 31 gennaio, appena
prima del tradizionale open di inizio febbraio ospitato nella capitale
russa. Grischuk ha vinto la competizione maschile solo dopo aver superato il
connazionale Evgeniy Najer allo spareggio Armageddon, dopo che entrambi
hanno concluso la gara con 6,5 punti su 9. Boris Grachev, Alexander
Morozevich e Ivan Popov hanno spartito il terzo posto a quota 5,5. Nella
competizione femminile Daria Charochkina si è classificata prima a quota 7
su 9: al penultimo turno ha sconfitto Valentina Gunina, favorita della
vigilia e sua avversaria principale, che ha poi concluso il torneo al
secondo posto con 6,5 punti. Sul terzo gradino del podio è salita Alexandra
Kosteniuk che ha collezionato 5,5 punti, lo stesso punteggio ottenuto da
Olga Girya.
Sito ufficiale:
http://open.moscowchess.org/en/online
Classifiche finali
Maschile: 1°-2° Grischuk,
Najer 6,5 punti su 9; 3°-5° Grachev, Morozevich, Popov 5,5; 6°
Nepomniachtchi 5; 7° Potkin 4,5; 8° Eliseev 3; 9° Gordievsky 2; 10° Vavulin
1.
Femminile: 1ª Charochkina
7 punti su 9; 2ª Gunina 6,5; 3ª-4ª Kosteniuk, Gyria 5,5; 5ª Kashlinskaya 5;
6ª Mirzoeva 4,5; 7ª-8ª Vasilevich, Kovalevskaya 3,5; 9ª Drozdova 2; 10ª
Gvanceladze 1
MOSCA: L'UCRAINO
MOISEENKO E IL RUSSO MATLAKOV SI AGGIUDICANO L'OPEN
Il GM ucraino Alexander Moiseenko
e il GM russo Maxim Matlakov hanno vinto il torneo A dell'Open di Mosca, che
si è disputato nella capitale russa dall'1 al 9 febbraio. I due, che erano i
favoriti della vigilia, hanno concluso il torneo con 7 punti su 9 e, alla
luce dello spareggio tecnico, sono risultati assolutamente pari e sono stati
incoronati in egual modo campioni del torneo (non era previsto uno spareggio
per decretare un vincitore unico). Dietro di loro, i polacchi Mateusz Bartel
e Michal Krasenkow, anche loro a quota 7, si sono piazzato rispettivamente
terzo e quarto. Nel forte open A (198 giocatori, 42 GM e 32 MI) gareggiava
anche l'italiano – ora residente in Argentina – Adrian Randazzo, che ha
chiuso a quota 4.
Podio russo nell'open B,
riservato al gentil sesso, vinto dalla GMf russa Olga Girya con 7,5 su 9;
dietro di lei le GMf Daria Charochkina – vincitrice della superfinale rapid
femminile giocata alla vigilia dell'Open – e Baira Kovanova hanno spartito
il secondo posto ex aequo in testa al nutrito gruppo a 7.
L'open F, il torneo giovanile, è
stato vinto dal MI russo Vladislav Artemiev, primo in solitaria e imbattuto
con 8 punti su 9, a due lunghezze di distanza dai suoi inseguitori più
diretti, i connazionali MI Andrey Stukopin e il GM Vladimir Belous, secondo
e terzo a quota 6.
La GMf georgiana Meri Arabidze è
salita sul primo gradino del podio dell'Open G, il torneo femminile
giovanile, con 6,5 punti su 9. Il russo Artem Sadovsky, infine, ha vinto con
8,5 punti su 9 l'open C, in cui gareggiava anche il milanese Ludwig Rettore,
che ha chiuso a quota 5.
Sito ufficiale:
http://open.moscowchess.org/en/news
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Moiseenko,
Matlakov, Bartel, Krasenkow 7 punti su 9; 5°-20° Grachev, Popov, Ponkratov,
Khairullin, Jumabayev, Mozharov, Shomoev, Grigoriants, Geller, Frolyanov,
Kabanov, Savchenko, Amonatov, Demchenko, Volkov, Grigoryan 6,5; ecc.
Torneo junior: 1° Artemiev
8 punti su 9; 2°-3° Stukopin, Belous 6; 4°-5° Andriasian, Eliseev 4,5; 6°-8°
Vavulin, Dragun, Bernadskiy 3,5; 9° Bajarani 3; 10° Gordievsky 2,5
NOVA GORICA
(SLOVENIA): L'ISRAELIANO GREENFELD DOMINA L'OPEN HIT
Il GM israeliano Alon Greenfeld
ha vinto in solitaria la 19ª edizione dell'open Hit, che si è disputato a
Nova Gorica, in Slovenia, dal 31 gennaio al 6 febbraio. Greenfled, numero
quattro di tabellone, ha ottenuto il primo posto imbattuo con 8 punti su 9,
prendendo il largo a partire dal sesto turno, quando ha sconfitto il GM
croato Ognjen Jovanic, suo diretto inseguitore, che non è più riuscito a
riguadagnare terreno.
Greenfeld ha staccato di una
lunghezza e mezza ben otto giocatori: il già citato Jovanic, lo spagnolo
Oleg Korneev (favorito della vigilia), lo sloveno Marko Tratar, il russo
Vladimir Burmakin, il francese Vladimir Lazarev, l'israeliano Tamir Nabaty,
il serbo Sinisa Drazic e l'udinese Ivano Ceschia, migliore tra gli italiani
in gara. Diciassette gli azzurri ai nastri di partenza: oltre a Ceschia,
anche il goriziano Giuseppe Laco, che ha chiuso 19° a quota 5,5, e il
goriziano Roberto Visintin, 24° sempre a 5,5 dopo il secondo posto ex aequo
dello scorso anno.
All'open B, vinto dallo sloveno
Anej Siraj con 7 punti su 9, hanno preso parte altri due italiani, gli
udinesi Mergeri Capaliku (10° a 5,5) e Laura Acampora (12ª in testa al
gruppo a 5). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 115 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.sah-zveza.si/rez/1401/hitopen/index.asp
Classifica finale: 1°
Greenfled 8 punti su 9; 2°-9° Jovanic, Korneev, Tratar, Burmakin, Lazarev,
Nabaty, Drazich, Ceschia 6,5; 10°-13° Dimitrijevic, Sekulic, Milenkovic 6;
ecc.
PLOVDIV
(BULGARIA): IL RUMENO VAJDA LA SPUNTA NEL MEMORIAL TRINGOV
Il GM rumeno Levente Vajda ha
vinto la 36ª edizione del campionato open di Bulgaria, intitolato alla
memoria di Georgi Tringov – che fu il secondo scacchista bulgaro a diventare
grande maestro -, che si è disputato dal 2 al 9 febbraio a Plovdiv. Vajda ha
chiuso in vetta con 7,5 punti su 9, stesso punteggio del GM macedone Nikola
Djukic, secondo per spareggio tecnico. Vajda, che partiva con il numero due
di tabellone, ha avuto un inizio fulminante (6 punti nei primi 6 turni), per
poi rallentare la corsa nell'ultima parte del torneo con tre pareggi, tra
cui quelli contro il connazionale MI Tiberiu-Marian Georgescu – terzo in
vetta al gruppo a 7 - e lo stesso Djukic all'ultimo turno.
Undici giocatori hanno chiuso a
quota 7: tra loro il GM bulgaro Atanas Kolev, che partiva con il numero tre
di tabellone, e la GMf bulgara Adriana Nikolova, autrice della miglior
performance tra le donne.
Deludente la prova del GM rumeno
Vladislav Nevednichy, favorito della vigilia e infine 23° a 6,5, rallentato
da troppi pareggi e dalla sconfitta all'8° turno contro il padrone di casa
Dimitrov Radoslav.
Fra i 243 giocatori ai nastri di
partenza (16 GM e 13 MI) c'erano anche due italiani: la MIf bergamasca
Marina Brunello si è piazzata 35ª nel gruppo a 6 con sei vittorie (fra le
sue vittime il GM bulgaro Evgenij Ermenkov), mentre il maestro milanese
Kanev Jansen Giretti ha concluso 56° a 5,5.
Sito ufficiale:
http://www.chessbg.com/
Classifica finale: 1°-2°
Vajda, Djukic 7,5 punti su 9; 3°-13° Georgescu, Kolev, Spasov, Nikolova,
Chatalbashev, Posedaru, Nedev, Dimitrov, Vasilev, Ermenkov, Nikolov 7; ecc.
TBILISI: GAIOZ
NIGALIDZE CAMPIONE GEORGIANO A SORPRESA
Il MI Gaioz Nigalidze ha vinto a
sorpresa la 73ª edizione del campionato georgiano, che si è disputato a
Tbilisi dal 26 gennaio al 6 febbraio. Nigalidze, nono in ordine di Elo, ha
messo il turbo a partire dal quinto turno, concludendo il torneo imbattuto e
in solitaria con 8,5 punti su 11.
Dietro di lui, a mezza lunghezza
di distanza, ha chiuso il GM Merab Gagunashvili, secondo a 8, mentre il GM
Tornike Sanikidze si è classificato 3° a quota 7,5. Il GM Mikheil
Mchedlishvili, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto
accontentare di un posto a metà classifica, rallentato dalle sconfitte
contro lo stesso Nigalidze e il MI Alexandre Qashashvili, in testa al gruppo
a 5,5. La competizione aveva un rating medio di 2509 (11ª categoria Fide).
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr122785.aspx?lan=16
Classifica finale: 1°
Nigalidze 8,5 punti su 11; 2° Gagunashvili 8; 3° Sanikidze 7,5; 4° Jojua 7;
5° Pantsulaia 6,5; 6°-7° Mchedlishvili, Shanava 5,5; 8° Paichadze 4,5;
9°-10° Gvetadze, Qashashvili 4; 11° Benidze 3; 12° Chighladze 2
ADDIO
ALL'UNGHERESE GYULA SAX, DUE VOLTE CANDIDATO AL TITOLO MONDIALE
Dopo la prematura scomparsa di
Vugar Gashimov il mondo degli scacchi è di nuovo in lutto: sabato 25 gennaio
si è spento il GM ungherese Gyula Sax, due volte candidato al titolo
mondiale, stroncato da un attacco di cuore. Aveva 62 anni.
Diventato maestro internazionale
nel 1972, un paio di anni dopo Sax ha ottenuto il titolo di grande amestro.
Nel 1988 e nel 1991 ha preso parte al torneo dei Candidati per il titolo
mondiale. Tra le sue imprese si ricordano quella con la squadra ungherese
che, con la vittoria della medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1978, è stata
la prima a interrompere il monopolio detenuto dall'Unione Sovietica dopo la
Seconda Guerra Mondiale. Un anno dopo ha vinto a Tilburg, in Olanda, contro
l'ex campione del mondo Vasily Smislov una delle sue partite più celebri con
l'Indiana di Re.
Noto per le sue abilità tattiche,
Sax ha rappresentato il suo paese in dieci Olimpiadi, ottenendo performance
sempre superiori al suo rating. La connazionale Judit Polgar ha ricordato
con queste parole, comparse sul suo profilo Facebook, il GM scomparso:
«Gyula Sax era uno dei più grandi scacchisti ungheresi. È stato il primo GM
a trattarmi da pari quando avevo solo 9 anni. Era sempre pronto ad
analizzare con me e a condividere con me le sue idee; in questo modo mi ha
permesso di acquisire maggior fiducia nelle mie capacità. In seguito l'ho
incontrato in diverse occasioni, abbiamo giocato l'uno contro l'altra e
abbiamo fatto parte della nazionale insieme. Aveva vinto un oro olimpico ed
era un giocatore d'attacco pieno di energia».
IL CANDIDATO
PRESIDENTE KASPAROV VICINO A OTTENERE LA CITTADINANZA CROATA
Garry Kasparov continua la
ricerca di una nuova patria. Dopo che la Lettonia ha rifiutato la sua
domanda di cittadinanza, l'ex orco di Baku, ora candidato al ruolo di
presidente della Fide, ha inoltrato la richiesta alle autorità croate. E,
secondo il quotidiano locale Slobodna Dalmacija, adesso sarebbe in attesa di
una risposta.
Kasparov trascorre spesso le
vacanze nella cittadina balneare di Makarska, dove possiede una casa, che è
stata anche la sede delle sessioni di allenamento con Magnus Carlsen. La
settimana scorsa l'ex campione del mondo ha fatto visita al presidente
croato Ivo Josipovic e durante il loro incontro i due hanno anche giocato a
scacchi. A breve dovrebbe essere resa nota la decisione di Josipovic, anche
se il Slobodna Dalmacjia afferma di avere la conferma non ufficiale che la
richiesta di Kasparov sia stata accettata.
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