NUMERO 727 (16 giugno 2014)


INDICE

STAVANGER (NORVEGIA): KARJAKIN FA IL BIS NELLA TERRA DI CARLSEN
RUSSIA: MONDIALE CARLSEN-ANAND A SOCHI IL PROSSIMO NOVEMBRE
PORTO MANNU: IL CINESE NI HUA DOMINA IL FESTIVAL CAPO D'ORSO
LUCCA: L'INGLESE GAWAIN JONES VINCE PER LA SECONDA VOLTA “IN CASA”
VLADIVOSTOK: IGOR LYSYJ LA SPUNTA NELLA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO RUSSO
POLA (CROAZIA): IL FAVORITO JOVANOVIC PRIMO, BENE GLI ITALIANI
BUDAPEST: LA POLONIA SI AGGIUDICA IL MATCH DI ALLENAMENTO CON L'UNGHERIA
PRAGA (REPUBBLICA CECA): NAKAMURA SURCLASSA NAVARA NEL TROFEO CEZ
VERCELLI: L'UCRAINO SUMETS RISPETTA IL PRONOSTICO PER SPAREGGIO TECNICO

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STAVANGER (NORVEGIA): KARJAKIN FA IL BIS NELLA TERRA DI CARLSEN
La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi sale. E a salire, o meglio risalire, nella graduatoria planetaria è decisamente Sergey Karjakin, sposo novello. Dopo il secondo posto al torneo dei candidati di marzo e le nozze, il russo si è aggiudicato il primo posto nel fortissimo torneo No Logo Norway Chess, che si è disputato a Stavanger, dal 3 al 14 giugno, bissando l'impresa dello scorso anno, nonché lasciandosi alle spalle (di nuovo) il padrone di casa Magnus Carlsen (argento), nonché il connazionale Alexander Grischuk (bronzo). Karjakin non aveva certo iniziato nel migliore dei modi (1 au 3 e poi 3 su 6), ma ha messo il turbo nel finale, vincendo le ultime tre parite e piazzandosi primo in solitaria con 6 punti su 9. A “regalare” il successo solitario al russo è stato suo malgrado Fabiano Caruana, uscito sconfitto dallo scontro diretto dell'ultimo turno e infine quarto, un piazzamento che in realtà non gli rende giustizia. Eh già, perché il nostro aveva iniziato l'avventura nella terra dei fiordi nel migliore dei modi, con due vittorie (contro Grischuk e Svidler) e altrettanti pareggi (con Carlsen e Giri); poi, in seguito alla sconfitta subita al 5° turno per mano di Vladimir Kramnik, Fabiano ha faticato a riprendersi e, dopo altre tre patte, è arrivato il ko con Karjakin. L'azzurro ha quindi chiuso a quota 4,5 insieme al bulgaro Veselin Topalov. Non può comunque dirsi soddisfatto neppure il campione del mondo Magnus Carlsen che, è vero, è stato l'unico a concludere il torneo imbattuto, ma ha chiuso con 5,5 punti senza infamia e senza gloria pareggiando ben sette partite e ammettendo che «non avrei meritato di vincere il torneo». La Norvegia non ha fatto bene nemmeno a Vladimir Kramnik, che, in testa a metà torneo con 3,5 su 5, è naufragato dopo la sconfitta subita al 6° turno per mano del suo nemico giurato Topalov, piazzandosi 6° ex aequo, 9° per spareggio tecnico, a quota 4. A Stavanger c'era anche Levon Aronian: anche lui ha volato basso, destreggiandosi tra molte patte, due sconfitte e un'unica vittoria – contro il vincitore Karjakin -, un bottino che lo ha relegato al 6° posto in vetta al gruppo a 4. Può dirsi soddisfatto, invece, Alexander Grischuk che, dopo essere stato messo ko da Caruana al primo turno, ha fatto le scarpe prima a Topalov e poi ad Aronian, aggiudicandosi il 3° posto a quota 5. Non male neppure l'altro giocatore di casa, Simen Agdestein, “primo maestro” di Carlsen: è vero che si è piazzato ultimo a 3,5, ma ha pareggiato le prime sette partite (e perso solo le ultime due), realizzando ben due punti in più rispetto a quelli totalizzati lo scorso anno dal suo connazionale Jon Ludvig Hammer. Niente male in un evento di 21ª categoria Fide (media Elo 2774).
Sito ufficiale: http://norwaychess.com/en/norway-chess-2014/
Classifica finale: 1° Karjakin 6 punti su 9; 2° Carlsen 5,5; 3° Grishcuk 5; 4°-5° Caruana, Topalov 4,5; 6°-9° Aronian, Svidler, Giri, Kramnik 4; 10° Agdestein 3,5


RUSSIA: MONDIALE CARLSEN-ANAND A SOCHI IL PROSSIMO NOVEMBRE
Finalmente anche il mondiale ha trovato casa. Dopo l'inutile rinvio della data di scadenza del bando per trovare un organizzatore del match, la scorsa settimana la Fide ha dato l'annuncio ufficiale: l'incontro fra Magnus Carlsen e Viswanathan Anand si giocherà dal 7 al 28 novembre al villaggio olimpico di Sochi, in Russia. La rivincita – perchè, a bene vedere, è di questo che si tratta ed è forse la ragione dello scarso interesse nei confronti della sfida – avrà un budget di 3 milioni di dollari, di cui circa la metà sarà utilizzata come montepremi per i due contendenti.
Secondo indiscrezioni, entrambi i giocatori hanno dato il benestare per la scelta di Sochi, anche se, come ha sottolineato il presidente della federazione norvegese Jøran Aulin-Jansson, data la “bufera politica” che coinvolge la Russia niente è ancora certo. «L'attuale situazione in Ucraina», ha infatti spiegato Aulin-Jansson, «potrebbe subire un'escalation e la cosa potrebbe implicare l'impossibilità di partecipare al match per ragioni politiche». Ma se tutto dovesse andare per il meglio, i due sfidanti si incontreranno a Sochi.
Sito ufficiale: http://www.fide.com


PORTO MANNU: IL CINESE NI HUA DOMINA IL FESTIVAL CAPO D'ORSO
Il GM cinese Ni Hua ha trionfato nella sesta edizione del Festival internazionale Capo d'Orso, che si è disputata a Porto Mannu di Palau, in Sardegna, dal 7 al 14 giugno, organizzata dalla Asd Caissa Italia. Mai così forte, il torneo sardo ha registrato ai nastri di partenza 113 giocatori, fra i quali il cinese Ni Hua, numero uno di tabellone dall'alto dei suoi 2653 punti Elo, il numero due italiano GM Sabino Brunello e il GM rumeno Mihail Marin, noto autore e trainer (in totale c'erano altri cinque GM, quattro MI e quattro MF).
È stato proprio Ni Hua l'inarrestabile dominatore del torneo: il cinese si è piazzato al primo posto in estrema solitudine con 8 punti su 9, pareggiando solo con Marin al terzo turno e con il GM danese Lars Schandorff al penultimo. Ni ha staccato i suoi inseguitori diretti di ben una lunghezza e mezza: nel gruppo a 6,5 si sono piazzati nell'ordine Schandorff, Marin, il MI russo Pavel Shkapenko, il GM pesarese Axel Rombaloni – migliore tra gli italiani in gara, fermato solo dal giovane malese Eu Wen Aron Teh al 6° turno - e il GM russo Sergei Beshukov. Settimo, in testa al gruppo a 6, ha chiuso Brunello, che, lontano dalla forma migliore, ha comunque subito un'unica sconfitta, per mano del vincitore al terzo turno. Alla pari con il bergamasco hanno concluso il GM norvegese Throstu Thorhallsson, il GM tedesco Raj Tischbierek, il MI milanese Mario Lanzani, il MF astigiano Miragha Aghayev e l'aretino Enzo Tommasini. Non è andato invece oltre il 15° posto nel gruppo a 5,5 il MI latinense Guido Caprio.
Sito ufficiale: http://asd.caissa.it/
Classifica finale: 1° Ni Hua 8 punti su 9; 2°-6° Schandorff, Marin, Shkapenko, A. Rombaldoni, Beshukov 6,5; 7°-12° S. Brunello, Thorhallsson, Tischbierek, Lanzani, Aghayev, Tommasini 6; ecc.


LUCCA: L'INGLESE GAWAIN JONES VINCE PER LA SECONDA VOLTA “IN CASA”
Il 27enne GM inglese Gawain Jones vince di nuovo nella “sua” Lucca. Jones, che nella città toscana aveva studiato e vissuto dal 2001 al 2004, da ragazzino, si era già imposto nella 23ª edizione del torneo internazionale di Lucca e ha fatto il bis nella 26ª, disputata dal 13 al 15 giugno. Il numero 4 inglese ha rispettato senza troppi problemi i pronostici della vigilia, chiudendo solitario con 4,5 punti su 5 e pareggiando solo all'ultimo turno con il GM bielorusso Nikita Maiorov, numero tre di tabellone e infine secondo in testa al gruppo a 4. Hanno spartito il secondo posto con Maiorov, a quota 4, il GM croato Bogdan Lalic, il MF bolognese Artem Gilevych, migliore tra gli italiani, e il MI serbo Gojko Laketic. Non è andato oltre il sesto posto, in testa al gruppo a 3,5, il GM milanese Alberto David. L'ex campione italiano, che partiva con il numero due di tabellone, è stato rallentato nella corsa al primo posto da troppi pareggi, ben tre contro avversari meno quotati.
Nell'open B il genovese Marco Pieroni e il modenese Mattia Simonini – favorito della vigilia – hanno spartito il primo posto con 4,5 punti su 5, mentre il lucchese Gabriele Cherbacich si è piazzato 3° in testa a un nutrito gruppo di giocatori che hanno concluso il torneo a quota 4: il bolognese Raphael Sangiorgi, il massese Massimo Giusti, il lucchese Federico Esposti, la torinese Marianna Raccanello e il veronese Maurizio Tencheni.
Nell'open C il fiorentino Joshed Dran l'ha spuntata sui lucchesi Valentino Boschi e Lorenzo Frau che, come lui, hanno concluso il torneo con 4 punti su 5; 6° nel gruppo a 3,5 il favorito della vigilia, Luciano Saragosa di Grosseto.
Nell'Under 16 Jacopo Moresco ha dominato con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all'ultimo turno con il lucchese Leonardo Federighi. Il milanese Mattia Angelo Valtemara, classe 2005 e favorito della vigilia, ha spartito il secondo posto con la lucchese Stella Celati, dopo che entrambi hanno chiuso il torneo a quota 4. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 165 giocatori, fra i quali cinque GM e tre MI.
Sito ufficiale: http://www.luccascacchi.it/
Classifiche finali
Open A: 1° Jones 4,5 punti su 5; 2°-5° Maiorov, Lalic, Gilevych, Laketic 4; 6°-11° David, Sanchez, Martorelli, Formento, Aleksic, Calavalle 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Pieroni, Simonini 4,5 punti su 5; 3°-8° Cherbacich, Sangiorgi, Giusti, Esposti, Raccanello, Tencheni 4; ecc.
Open C: 1°-3° Dran, Boschi, Frau 4 punti su 5; 4°-8ª Casini, Russo, Saragosa, Soldati, V. Celati 3,5; ecc.
Under16: 1° Moresco 4,5 punti su 5; 2°-3ª Valtemara, S. Celati 4; 4ª-5° Vecoli, Federighi 3,5; 6°-12ª Montorsi, F. Bechelli, Delucis, G. Bechelli, Pizzoferrato, Celli, Lorenzetti 3; ecc.


VLADIVOSTOK: IGOR LYSYJ LA SPUNTA NELLA SEMIFINALE DEL CAMPIONATO RUSSO
Dal 3 al 14 giugno Vladivostok è stata teatro di una delle gare più combattute del campionato russo, la semifinale, che valeva per la qualificazione alla super finale in programma il prossimo autunno. A salire sul gradino più alto del podio è stato il GM russo Igor Lysyj, che ha chiuso con 6,5 punti su 9 superando per spareggio tecnico Vadim Zvjaginsev e Dmitry Jakovenko, favorito della vigilia. La vera sorpresa del torneo è stato Vladimir Fedoseev che, con un incredibile parziale di 5/6, è stato a lungo il leader della classifica, ma il suo momento di gloria si è spento al settimo turno, quando è stato sconfitto da Jakovenko. Fedoseev non è riuscito a riprendersi e negli ultimi due turni ha racimolato solo mezzo punto, chiudendo il torneo al 10° posto con 5,5 punti, lontano dalla zona qualificazione. Solo i primi cinque classificati, infatti, hanno ottenuto il biglietto per la super finale: oltre ai già citati Lysyj, Zvjaginsev e Jakovenko, si sono qualificati anche Denis Khismatullin e Boris Grachev, rispettivamente 4° e 5° con 6 punti. Sono rimasti invece esclusi big del calibro di Evgeny Alekseev, Evgeny Tomashevsky, Alexander Motylev (campione europeo in carica) e Mikhail Kobalia, anche loro nel gruppo a 6.
Tra le donne, Olga Girya ha dominato il torneo a partire dal 5° turno, quando ha sconfitto la sua avversaria diretta Alina Kashlinskaya, piazzandosi infine al primo posto con 7,5 su 9, a pari merito con la stessa Kashlinskaya. Oltre alle prime due, si sono qualificate per la finale femminile anche Ekaterina Kovalevskaya, Oksana Gritsayeva e la 15enne Aleksandra Goryachkina, che si sono piazzate 3ª, 4ª e 5ª con 6 punti su 9.
Sito ufficiale: http://ruchess.ru/
Classifiche finali
Maschile: 1°-3° Lysyj, Zvjaginsev, Jakovenko 6,5 punti su 9; 4°-9° Khismatullin, Grachev, Alekseev, Tomashevsky, Motylev, Kobalia 6; 10°-11° Fedoseev, Vorobiov 5,5; ecc.
Femminile: 1ª-2ª Girya, Kashlinskaya 7,5 punti su 9; 3ª-6ª Kovalevskaya, Gritsayeva, Goryachkina, Pustovoitova 6; 7ª-10ª Tomnikova, Bodnaruk, Zaiatz, Charochkina 5,5; ecc.


POLA (CROAZIA): IL FAVORITO JOVANOVIC PRIMO, BENE GLI ITALIANI
Nessuna sorpresa a Pola, in Croazia, dove il GM Zoran Jovanovic ha vinto “in casa” la 28ª edizione dell'open, che si è disputata dal 7 al 14 giugno. Jovanovic, numero uno di tabellone, ha concluso il torneo solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un gruppo di sei giocatori: il GM Nenad Fercec (Croazia), il GM Marin Bosiocic (Croazia), il GM Tamas Jr. Fodor (Ungheria), il MI Miroslav Zufic (Croazia), il GM Marko Tratar (Slovenia) e il MF Egon Reichmann (Austria).
Fra i 192 giocatori in gara (otto GM e nove MI) c'erano anche quindici italiani: i migliori risultati li hanno ottenuti il MF anconetano Piero Bontempi, che si è classificato 13° nel gruppo a 6, i triestini MF Diego Cherin e Daniele Samuelli, rispettivamente 34° e 36° a 6, e il 17enne Alessio Viviani di Teramo, che si è piazzato 47° nel gruppo a 5,5.
Sito ufficiale: http://www.skpula.hr/
Classifica finale: 1° Jovanovic 7,5 punti su 9; 2°-7° Fercec, Bosiocic, Fodor, Zufic, Tratar, Reichmann 7; 8°-19° Schinder, Jovanic, Beletic, Rukavina, Dauth, Bontempi, Lizak, Mestek, Kovacevic, Franciskovic, Jeran, Kersic 6,5; ecc.


BUDAPEST: LA POLONIA SI AGGIUDICA IL MATCH DI ALLENAMENTO CON L'UNGHERIA
Ora che ogni dubbio olimpico è stato sciolto le rappresentative nazionali cominciano a riscaldare i motori. Polonia e Ungheria, per esempio, si sono sfidate in un macth di allentamento che si è disputato dall'8 al 13 giugno a Budapest, dove hanno schierato i giocatori che tra due mesi voleranno a Tromsø per fare le prove genereali.
Fra gli uomini il match è stato vinto di misura dalla Polonia per 17,5-16,5. La squadra polacca schierava i GM Jan-Krzyzstof Duda, Mateusz Bartel, Dariusz Swiercz, Bartosz Socko, Radoslaw Wojtaszek – autore del miglior punteggio individuale con 4 su 6 - e Grzegorz Gajewski, mentre la squadra ungherese era composta dai GM Viktor Erdos, Ferenc Berkes, Csaba Balogh, Zoltan Almasi, Richard Rapport – che ha realizzato il miglior risultato individuale fra i suoi con 3,5 su 5 - e Judit Polgar, unica donna in gara nella competizione assoluta.
La Polonia ha vinto anche il match femminile, con un distacco molto più netto, per 21,5-14,5. L'Ungheria schierava Ticia Gara, Vajda Szidonia, Anita Gara, Ildiko Madl, Anna Rudolf e Petra Papp, mentre la formazione polacca ha messo in campo Iweta Rajlich, Monika Socko, Marta Bartel, K. Szczepkowska-Horowska, Joanna Majdan-Gajewska e Klaudia Kulon.
Sito ufficiale: http://chess.hu/blog


PRAGA (REPUBBLICA CECA): NAKAMURA SURCLASSA NAVARA NEL TROFEO CEZ
Hikaru Nakamura ha vinto l'edizione 2014 del Trofeo Cez, il tradizionale match amichevole che si svolge a Praga e che, quest'anno, si è disputato dal 6 al 10 giugno. Lo statunintense ha surclassato il superGM David Navara, numero uno ceco, per 3,5-0,5 in una sfida che, come ha raccontato lo stesso Nakamura, è stata più combattuta di quanto possa far credere il risultato finale.
Lo statunitense ha iniziato con il botto, vincendo la prima partita con un sacrificio di pedone con il Nero nell'Indiana di Re e approfittando dell'incapacità del suo avversario di trasformare l'iniziativa in vittoria nella secondo partita. Al terzo turno è stato Nakamura a chiedere la patta, poi, grazie alla vittoria nell'ultima partia, è riuscito a vincere il match.
Sito uff.: http://praguechess.cz/poradane-akce-detail.php?id_akce=35&langue=en


VERCELLI: L'UCRAINO SUMETS RISPETTA IL PRONOSTICO PER SPAREGGIO TECNICO
Tutto come da pronostico nella prima edizione del torneo Città di Vercelli, disputata nella cittadina piemontese dal 13 al 15 giugno. Il GM ucraino Andrey Sumets, favorito della vigilia, si è imposto con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il GM bulgaro Nikolai Ninov e il MF foggiano Sergejs Gromovs. Tutti e tre hanno pareggiato l'ultimo turno: Sumets e Ninov hanno spartito il punto nello scontro diretto, mentre Gromovs, migliore tra gli italiani, ha diviso la posta con il maestro torinese Francesco Sorcinelli.
Sei giocatori hanno chiuso al quarto posto ex aequo con 4 punti: il nutrito gruppo è guidato dal maestro milanese Fabio Borin e composto anche da Sorcinelli, dal comasco Fulvio Rossini, dal MI serbo Zivojin Ljubisavljevic, dal biellese Giovanni Siclari e dal MF milanese Marco Sbarra. Alla competizione hanno preso parte in totale 76 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.vercelliscacchi.com/Tornei/Open.htm
Classifica finale: 1°-3° Sumets, Ninov, Gromovs 4,5 punti su 5; 4°-9° Borin, Sorcinelli, Rossini, Ljubisavljevic, Siclari, Sbarra 4; ecc.
 

 

 



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