NUMERO
732
(22 luglio 2014)
INDICE
DORTMUND (GERMANIA): CARUANA STRAVINCE E SUPERA QUOTA 2800
BERGAMO: IL FILIPPINO SO SUPERA JOBAVA NELL'ACP GOLDEN CLASSIC
BERGAMO: NON SOLO SUPERGM, IL SERBO IVANISEVIC SU TUTTI
NELL'OPEN
PLOVDIV (BULGARIA) LA RUSSA VALENTINA GUNINA CAMPIONESSA
EUROPEA
TROMSO (NORVEGIA): RUSSIA FEMMINILE “ESCLUSA”, POLEMICA SULLE
OLIMPIADI
VARSAVIA (POLONIA): IL FAVORITO PETROSIAN LA SPUNTA NEL
FESTIVAL NAJDORF
BARCELLONA (SPAGNA): L'ARMENO GRIGORYAN SI IMPONE NELL'OPEN SAN
MARTI
LEIDEN (OLANDA): L'INDIANO DAS SI IMPONE A SORPRESA NELL'OPEN
ASSEGNATI A LUGLIO I TITOLI SVEDESE, NORVEGESE, BELGA E
ARGENTINO
CAMPOBASSO: IL SERBO LAZIC LA SPUNTA IN EXTREMIS NEL FESTIVAL
BUDAPEST (UNGHERIA): IL VIETNAMITA NGUYEN PRIMO NEL FIRST
SATURDAY
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DORTMUND
(GERMANIA): CARUANA STRAVINCE E SUPERA QUOTA 2800
«Ho vinto Dortmund con 5,5 su 7,
superato il muro dei 2800 e sono diventato il numero 3 al mondo. Tutto
sommato, non è stata una brutta settimana!». In 140 caratteri, su Twitter,
Fabiano Caruana ha riassunto alla perfezione l'impresa in terra tedesca,
dove stato assoluto protagonista della 42ª edizione dello Sparkassen
Chess-Meeting, disputata dal 12 al 20 luglio.
Fabiano ha abbandonato quella
brutta abitudine che lo vedeva partire bene per poi scivolare nella seconda
metà di un torneo. Questa volta, infatti, Fab Fab ha mantenuto i nervi
saldi: ha condotto il torneo fin dall'inizio e ha concluso imbattuto e
solitario in vetta, essendosi assicurato il successo addirittura con un
turno d'anticipo, grazie alla vittoria con il superGM inglese Michael Adams
in una linea del muro di Berlino che nel loro incontro precedente lo aveva
visto perdere. A Dortmund Fabiano ha proceduto con freddezza, sconfiggendo,
tra gli altri, l'ex campione del mondo Ruslan Ponomariov con il Bianco e
pareggiando con il Nero con Vladimir Kramnik.
Grazie al vantaggio ottenuto,
Fabiano ha staccato di una lunghezza e mezza i suoi avversari più diretti,
il GM ungherese Peter Leko e il GM tedesco Georg Meier, che hanno spartito
il secondo posto a quota 4. Meier può essere certo soddisfatto del torneo,
iniziato in gloria con una vittoria schiacciante con il Nero sull'ex
campione del mondo Kramnik, ultimamente un po' fuori forma, e che si è
dovuto accontentare del 7° e penultimo posto a quota 2,5 in un torneo che,
in passato, aveva vinto per ben dieci volte.
Adesso Fabiano (al suo secondo
alloro a Dortmund) può riposarsi per una decina di giorni, godendosi l'aria
rarefatta dalla vetta dei suoi 2801 punti Elo, prima della trasferta
norvegese per le Olimpiadi, che inizieranno il 1° agosto.
Sito ufficiale:
http://www.sparkassen-chess-meeting.de/2014/
Classifica ufficiale: 1°
Caruana 5,5 punti su 7; 2°-3° Leko, Meier 4; 4°-5° Naiditsch, Adams 3,5; 6°
Ponomariov 3; 7° Kramnik 2,5; 8° Baramidze 2
BERGAMO: IL
FILIPPINO SO SUPERA JOBAVA NELL'ACP GOLDEN CLASSIC
Dalle Filippine con furore.
Wesley So, 20 anni, stella emergente del firmamento scacchistico, ha vinto
il supertorneo ACP Golden Classic, che si è disputato a Bergamo dal 12 al 20
luglio – organizzato da Asd Caissa Italia e dalla Società scacchi Bergamo
con il supporto di oltre 40 volontari. In gara c'erano cinque big della
scena internazionale e due dei migliori giocatori azzurri, il bergamasco
Sabino Brunello e il romano Daniele Vocaturo, che fra meno di due settimane
rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Tromso. La competizione era di
17ª categoria e ha ripreso una caratteristica dei grandi tornei del passato,
andata in pensione più o meno alla fine del XX secolo: dopo 5 ore e almeno
40 mosse, se una partita non era ancora terminata, veniva aggiornata, ovvero
l’arbitro chiedeva al giocatore a cui spettava la mossa di scriverla sul suo
formulario e “sigillarla” all’interno di una busta da lettera (cinque le
partite finite in busta, di cui due concordate patte prima della ripresa).
So, che negli ultimi mesi ha
scalato la graduatoria mondiale e, ora, si trova al 12° posto nel live
rating, ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 6 realizzando un
percorso “netto”, tre vittorie e tre pareggi. «Ho apprezzato
l'organizzazione e il fatto di poter giocare sei partite in nove giorni,
avendo così il tempo di riposare. I tornei di questo genere sono di solito
più stressanti», ha dichiarato il filippino, che non ha lesinato
apprezzamenti per Bergamo: «È davvero una bella città e mi sono trovato
bene. Spero di tornare, per poter visitare meglio l'Italia come turista».
Wesley volerà ora in Ungheria ad allenarsi e poi in Norvegia per fare da
“coach” alla squadra statunitense: da qualche anno, infatti, studia alla
Webster University di Saint Louis, nel Missouri, e in questo periodo sta
cercando di accelerare le pratiche per passare dalla federazione
scacchistica filippina a quella Usa.
Sul podio insieme a So sono
saliti il pluricampione georgiano Baadur Jobava (2° a 3,5) e l'otto volte
campione ungherese Zoltan Almasi (3° a 3): tutti e tre sono stati premiati
con lingotti d'oro – da un etto per il vincitore – offerti da uno dei
quattro sponsor principali dell'evento, l'azienda milanese “Mario Villa”
(gli altri tre erano la bergamasca “Brevi Spa”, la bresciana “Fondazione
ASM” e la lucana “Pasta di Stigliano”).
Positiva l'esperienza dei due
italiani: Brunello ha sconfitto l'israeliano Emil Sutovsky (4° a 3) e
pareggiato con So, Jobava e Almasi; Vocaturo ha battuto il russo Ian
Nepomniachtchi (vicecampione del mondo blitz, inopinatamente ultimo a 2) e
Brunello e ha pattato con Almasi. Positivo anche il bilancio del torneo in
termini di visibilità: oltre 50mila i contatti registrati dal sito ufficiale
durante le giornate di gara, senza contare quelli sui siti che hanno
ritrasmesso le partite Live; e senza contare i media di tutto il mondo che
hanno seguito l'evento, a partire da “The Manila Times”, uno dei principali
quotidiani filippini, alle agenzie di stampa italiane ANSA e Adnkronos –
merito anche dei numerosi ospiti illustri che hanno effettuato simbolicmente
la prima mossa di ciscun turno, come la pluricampionessa mondiale di
ginnastica ritmica Daniela Masseroni e il mito del motomondiale Giacomo
Agostini. Gli organizzatori non hanno ancora annunciato se il supertorneo
avrà un seguito nel 2015: per ora, quanto meno, ha riportato gli scacchi
d'élite in Italia a due anni e mezzo dalla scomparsa di Reggio Emilia.
Sito ufficiale:
http://acpgoldenclassic.com/it
Classifica finale: 1° So
4,5 punti su 6; 2° Jobava 3,5; 3°-4° Almasi, Sutovsky 3; 5°-6° Vocaturo,
Brunello 2,5; 7° Nepomniachtchi 2
BERGAMO: NON SOLO
SUPERGM, IL SERBO IVANISEVIC SU TUTTI NELL'OPEN
Oltre ai campioni, dal 18 al 20
luglio Bergamo ha ospitato, alla palestra Angelini di Valtesse, anche il
consueto open internazionale, che ha spento le tredici candeline. Molti
appassionati (con accompagnatori al seguito) hanno deciso di venire in città
per seguire le gesta dei campioni: 202 i giocatori ai nastri di partenza
(cinque GM, due MI, quattro MF) in rappresentanza di diciassette Paesi –
Italia, Bulgaria, Serbia, Spagna, Moldavia, Belgio, Bosnia Erzegovina,
Inghilterra, Germania, Slovenia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Svizzera,
Francia, Croazia e Sud Africa. Un record, al punto che, qualche giorno prima
che il torneo open iniziasse, gli organizzatori hanno dovuto comunicare sul
sito ufficiale che non c'era più posto.
Anche in questa competizione
c'erano alcuni big al via: fra gli altri il campione bulgaro in carica Kiril
Georgiev, già primo a Bergamo nel 2012 (e secondo nel 2013); il campione
italiano in carica Danyyil Dvirnyy; il GM Ivan Ivanisevic, campione serbo
2008 e 2009 e qualificato alla Coppa del mondo 2011; Oleg Korneev, GM di
origine russa, naturalizzato spagnolo, vincitore di numerosi tornei
internazionali; il GM pesarese Axel Rombaldoni, numero 7 della graduatoria
italiana; e via elencando. Al termine dei 6 turni di gioco a spuntarla
nell'open “Elite” è stato con 5,5 punti Ivanisevic, che ha staccato di mezza
lunghezza il sorprendente MI moldavo Vladimir Hamitevici e di una altri
cinque giocatori: Georgiev, Dvirnyy, Korneev, la MFf bosniaca Aleksandra
Dimitrijevic e il MI sudafricano Kenny Solomon; ottavo a 4 Rombaldoni.
Negli altri gruppi a trionfare
sono stati il 17enne cuneese Paolo Drago (“Challenge”, 5,5 u 6), il
bergamasco Fabio Maffeis (“Rising”, 5 su 6) e il 12enne Prabhav Meharunkar
di Milano (Under 16, 5 su 6). Per le premiazioni i big del “Golden Classic”
si sono uniti ai giocatori dell'open nei locali di Valtesse. Il motto della
Federazione internazionale di scacchi (Fide), del resto, è: “Gens una sumus”
(“Siamo un solo popolo”).
Sito ufficiale:
http://www.scacchibergamo.it/
Classifiche finali
Open A: 1° Ivanisevic 5,5
punti su 6; 2° Hamitevici 5; 3°-7° Georgiev, Dvirnyy, Korneev, Dimitrijevic,
Solomon 4,5; 8°-12° A. Rombaldoni, Allaert, Lagumina, Locatelli, Spornberger
4; ecc.
Open B: 1° Drago 5,5 punti
su 6; 2°-4° Rossini, Engl, Rossi 5; 5°-7° Puricelli, Lebon, Tarelli 4,5;
8°-18° Paniga, Sesdelli, Panades, Podetti, Tahiraj, Fuochi, Tomio, Righini,
Melino, Bosio, Capitò 4; ecc.
Open C: 1°-4° Maffeis,
Davini, Annichiarico, Karis 5 punti su 6; 5^-7° Andolfatto, Raimondi, Peli
4,5; ecc.
Under 16: 1°-3° P.
Meharuknar, Fichera, Bombi 5 punti su 6; 4°-5^ P. P. Meharuknar, Gnata 4;
ecc.
PLOVDIV (BULGARIA)
LA RUSSA VALENTINA GUNINA CAMPIONESSA EUROPEA
La GM russa Valentina Gunina ha
vinto la 15ª edizione del Campionato europeo russo che si è disputato a
Plovdiv, in Bulgaria, dal 6 al 17 luglio. Gunina, già campionessa nel 2012,
si è piazzata al primo posto in solitaria e imbattuta con 9 punti su 11,
staccando di mezza lunghezza la connazionale GM Tatiana Kosintseva - con la
quale aveva pareggiato lo scontro diretto del 10° turno - che si è piazzata
seconda a 8,5. Le MI Melia Salome (Georgia) e Mariya Muzychuk (Ucraina)
hanno spartito il terzo posto con 8 punti su 11, ma la medaglia di bronzo è
andata alla georgiana.
Della rappresentativa italiana,
la MI Elena Sedina, la MF Marina Brunello e la MI Olga Zimina hanno
totalizzato 5 punti su 11, piazzandosi rispettivamente 73ª, 75ª e 77ª,
mentre 85ª in testa al gruppo a 4,5 ha chiuso la MFf Mariagrazia De Rosa
che, grazie alla sua performance, è riuscita a ottenere una norma di MIf.
Le prime 14 qualificate hanno
ottenuto un biglietto per il prossimo campionato del mondo femminile che si
disputerà il prossimo ottobre. Oltre alle tre giocatrici salite sul podio,
hanno guadagnato il “pass” le ucraine MI Mariya Muzychuk e GM Natalia
Zhukova, le georgiane GM Nana Dzagnidze, MI Nino Batsiashvili, MI Lela
Javakhishvili e MI Nino Khurtsidze, la GM bulgara Antoaneta Stefanova, la MI
rumena Cristina-Adela Foisor, la GM polacca Monika Socko, la WGM russa Alina
Kashlinskaya e la GM armena Alina Danielian. Alla competizione hanno preso
parte in totale 116 giocatrici.
Sito ufficiale:
http://www.eiwcc2014.eu/
Classifica finale: 1ª
Gunina 9 punti su 11; 2ª T. Kosintseva 8,5; 3ª-4ª Salome, M. Muzychuk 8;
5ª-15ª Zhukova, Dzagnidze, Batsiashvili, Javakhisvhili, Stefanova, Foisor,
Socko, Khurtsidze, Khashlinskaya, Danielian, Bondaruk 7,5; ecc.
TROMSO (NORVEGIA):
RUSSIA FEMMINILE “ESCLUSA”, POLEMICA SULLE OLIMPIADI
Le Olimpiadi di Tromso, Norvegia,
che inizieranno il 1° agosto, sembrano destinate a diventare le più
chiacchierate della storia. E non in senso buono, almeno per il momento.
Quella che era attesa come la miglior olimpiade mai organizzata da decenni,
nelle ultime settimane è diventata una specie di terno al lotto. Dopo che
l'emergenza legata alla mancanza di fondi era rientrata, tutto sembrava
ormai destinato a filare liscio. Ma pochi giorni fa su Tromso si è abbattuta
un'altra burrasca. Gli organizzatori, infatti, hanno escluso dalla gara ben
nove squadre, ree di aver dimenticato di confermare la propria iscrizione
entro la data limite del 1° giugno. Come se non bastasse, tra le squadre
escluse c'è la formazione russa femminile, campionessa in carica dopo la
vittoria del 2012 a Istanbul. Ma, quel che è peggio, se possibile, è che il
comitato organizzativo ha affermato di non voler seguire la regole secondo
cui le squadre che consegnano in ritardo l'iscrizione devono pagare cento
euro di multa a giocatore, procedendo invece a non accettarle del tutto. Il
presidente Fide Kirsan Ilyumzhinov è intervenuto, prima con le buone -
spiegando che Paesi come la Repubblica dell'Africa Centrale o la Costa
d'Avorio non hanno le risorse tecnologiche per stare al passo con le
scadenze - e poi con le cattive, minacciando di far saltare le Olimpiadi se
gli organizzatori avessero continuato a non collaborare. Ora la Fide ha
richiesto – e ottenuto - una dichiarazione scritta in cui gli organizzatori
affermano che non ostacoleranno la partecipazione di nessuna delle
federazioni pre-iscritte. Ma di Tromso si parlerà ancora, questo è poco ma
sicuro.
VARSAVIA
(POLONIA): IL FAVORITO PETROSIAN LA SPUNTA NEL FESTIVAL NAJDORF
Tutto come da copione al MetLife
Warsaw Najdorf Chess Festival, disputato a Varsavia, in Polonia, dal 14 al
20 luglio, dove a salire sul primo gradino del podio è stato il GM armeno
Tigran Petrosian. Petrosian, numero uno di tabellone, l'ha spuntata per
spareggio tecnico su altri sei giocatori, che come lui avevano concluso il
torneo con 6,5 punti su 9. A salire sul podio, oltre all'armeno, sono stati
il GM azero Vasif Durarbayli e il russo Aleksandr Shimanov, mentre il GM
polacco Bartlomej Macieja, il MI ucraino Vitaliy Bernadskiy, il GM russo
Vladimir Fedoseev e il GM polacco Michal Krasenkow hanno chiuso nell'ordine
dal quarto al settimo posto. Alla competizione hanno preso parte 84
giocatori, tra cui 31 grandi maestri e 11 maestri internazionali.
Sito ufficiale:
http://www.poloniachess.pl/najdorf2014/
Classifica finale: 1°-7°
Petrosian, Durarbayli, Shimanov, Macieja, Bernadskiy, Fedoseev, Krasenkow
6,5 punti su 9; 8°-15° Markowski, Kempinski, Sandipan, Rozentalis, Mista,
Ragger, Duda, Beliavsky 6; ecc.
BARCELLONA
(SPAGNA): L'ARMENO GRIGORYAN SI IMPONE NELL'OPEN SAN MARTI
Il GM armeno Karen Grigoryan ha
vinto la XVI edizione dell'Open di San Marti, disputata a Barcellona,
Spagna, dal 13 al 21 luglio. L'armeno si è classificato al primo posto in
solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, dopo aver preso la guida della
classifica a partire dal 5° turno. Il GM peruviano Jorge Cori ha confermato
il suo ranking iniziale, piazzandosi secondo in testa a un quartetto a quota
6,5, composto anche dal MF Jose Eduardo Martinez Alcantara (Perù), dal GM
russo Vladimir Burmakin e dal MF Kevel Oliva Castaneda (Cuba). Non è andato
oltre l'ottavo posto a quota 6,5 il GM paraguaiano Axel Bachmann, che
partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato da un ko e due
patte dal terzo al quinto turno. Alla competizione hanno preso parte in
totale 106 giocatori (tredici GM e ventitrè MI), fra i quali due non
titolati italiani.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr126519.aspx
Classifica finale: 1°
Grigoryan 7,5 punti su 9; 2°-5° J. Cori, Martinez Alcantara, Burmakin, Oliva
Castaneda 7; 6°-9° Cuartas Jaime, Lopez Martinez, Bachmann, Rahman 6,5; ecc.
LEIDEN (OLANDA):
L'INDIANO DAS SI IMPONE A SORPRESA NELL'OPEN
Il MI indiano Arghyadip Das ha
vinto a sorpresa l'8ª edizione del torneo di Leiden, che si è disputata
nella cittadina olandese dall'11 al 20 luglio. L'indiano ha sbaragliato la
concorrenza, piazzandosi primo in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9,
staccando di mezza lunghezza un nutrito gruppo di inseguitori: i GM
Sebastian Bogner (Svizzera), Predrag Nikolic (Bosnia), Deep Sengupta
(India), Vyacheslav Ikonnikov (Russia), Csaba Horvath (Ungheria) e il MI
Lukas Cernousek (Repubblica Ceca) hanno spartito il secondo posto ex aequo,
anche se a salire sul podio sono stati solo Bogner e Nikolic. Alla
competizione hanno preso parte in totale 78 giocatori, fra i quali sei GM e
otto MI.
Sito ufficiale:
http://www.leidenchess.nl/
Classifica finale: 1° Das
7 punti su 9; 2°-7° Bogner, Nikolic, Sengupta, Ikonnikov, Horvath, Cernousek
6,5; ecc.
ASSEGNATI A LUGLIO
I TITOLI SVEDESE, NORVEGESE, BELGA E ARGENTINO
Quattro titoli nazionali, in
Europa e non solo, sono stati assegnati nelle scorse settimane.
Il campionato svedese, disputato
a Börlange dal 12 al 20 luglio, è stato vinto dal GM Daniel Semcesen, primo
in soltaria con 6 punti su 9: sono saliti sul podio anche Erik Blomqvist,
secondo a 5,5, e Pontus Carlsson, tero a 5.
Il MI Frode Olav Olsen Urkedal è
invece il nuovo campione norvegese, dopo aver vinto il campionato disputato
a Trondheim dal 12 al 19 luglio. Urkedal si è classificato primo con 7 punti
su 9, il MI Tari Aryan si è piazzato secondo a 6,5, mentre il bronzo è
andato al MI Erik Fossan, che l'ha spuntata per spareggio tecnico sul GM
Einar J. Gausel.
Il MI Geert Van Der Stricht ha
vinto, invece, il campionato belga (Charleroi, 5-13 luglio), superando per
spareggio tecnico Mehr Hovhannisyan, dopo che entrambi avevano concluso il
torneo a quota 6,5 su 9. Sul terzo gradino del podio è salito Tanguy Ringoir
con 6 punti.
Si cambia continente, per il
campionato argentino (Saenz Pena, 9-19 luglio), vinto al fotofinish dal GM
Federico Perez Ponsa, che ha superato per spareggio tecnico il connazionale
GM Ruben Felgaer dopo che entrambi avevano totalizzato 9,5 punti su 13. Il
MI Maro Villanueva si è piazzato terzo con 8 punti.
CAMPOBASSO: IL
SERBO LAZIC LA SPUNTA IN EXTREMIS NEL FESTIVAL
Il GM serbo Miroljub Lazic ha
vinto al fotofinish il XXI festival internazionale “Città di Campobasso”,
disputato nella cittadina del Molise, dal 18 al 20 luglio. Lazic si è
piazzato al primo posto nell'Open A, superando per spareggio tecnico il MI
croato Milan Mrdja e Luigi Delfino di Taranto, dopo che tutti e tre hanno
concluso il torneo con 12 punti 18 (la vittoria valeva 3 punti, il pareggio
1). Solo 6° e 7° nel gruppo a 9 il MI filippino Virgilio Vuelban, numero
quattro di tabellone, e il MI serbo Gojko Laketic, numero due, rimasto
impantanato in troppe patte, aggravate dalla sconfitta subita all'ultimo
turno ad opera del vincitore del torneo. Ottima ottava a quota a quota 8 si
è classificata la 16enne barlettana Alessia Santeramo, che ha così ottenuto
il titolo di MF femminile.
Quanto agli altri gruppi, il
romano Flavio Carnicelli ha vinto l'open B, superando per spareggio tecnico
il mantovano Enrico Trazzi, dopo che entrambi avevano totalizzato 14 punti
su 18; sul terzo gradino del podio a 13 è salito il rumeno Cristi Machidon,
che ha superato per spareggio tecnico il padrone di casa Francesco Terzano.
Nell'open C il savonese Giovanni
Saccone ha trionfato con 16 punti su 18, staccando di ben tre lunghezze i
suoi avversari più diretti: Francesco Verni di Chieti, il napoletano Stefano
Guarino e il foggiano Pasquale Del Nobile. Alla manifestazione hanno preso
parte in totale 83 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.circoloscacchimonforte.com/tornei/cb2014/21.html
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Lazic,
Mrdja, Delfino 12 punti su 18; 4° A. Rossi 10; 5°-7° Coratella, Vuelban,
Laketic 9; 8ª-10° Santeramo, Ljubisavljevic, Petruccioli 8; ecc.
Open B: 1°-2° Carnicelli,
Trazzi 14 punti su 18; 3°-4° Machidon, Terzano 13; 5°-7° Taurisano, Di
Benedetto, Vena 12; 8° Beltrami 11; ecc.
Open C: 1° Saccone 16
punti su 18; 2°-4° Verna, Guarino, Del Nobile 13; 5°-7° Ramacciato,
Cianciullo, Barile 12; ecc.
BUDAPEST
(UNGHERIA): IL VIETNAMITA NGUYEN PRIMO NEL FIRST SATURDAY
Il MI vietnamita Nguyen Huynh
Minh Huy ha vinto l'edizione di luglio del tradizionale torneo First
Saturday, che si è disputata dal 5 al 15 del mese, a Budapest, Ungheria. Il
vietnamita, che partiva come favorito della vigilia, ha mantenuto le
promesse e si è piazzato primo in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 10
nel gruppo GM (che era intitolato a Borloy Androvitzky Karoly e si è
disputato con la formula del doppio girone all'italiana). Il MF russo Nikita
Petrov si è piazzato secondo a 6,5, mentre il MI ungherese Oliver Mihok è
salito sul terzo gradino del podio con 5 punti. La competizione aveva un
rating medio di 2439 (8ª categoria Fide).
Il torneo MI è stato vinto dal MI
statunitense Erik Andrew Kislik, primo imbattuto con 8,5 punti su 11. Dietro
di lui due padroni di casa, il MI Robert Torma e il MF Adam Radnai, hanno
spartito il secondo posto con 7,5 punti.
Sito ufficiale:
http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM:
1° Nguyen 7,5 punti su 10; 2° Petrov 6,5; 3° Mihok 5; 4° Varga 4,5; 5°
Kanstler 3,5; 6° Seres 3
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