NUMERO 739 (16 settembre 2014)


INDICE

GRAND PRIX FIDE: CARUANA IMPEGNATO A OTTOBRE NELLE PRIME DUE TAPPE
SAINT LOUIS (USA): “ULTIMATE MOVES” CON I PROTAGONISTI E KASPAROV
LINARES: MÉRIDA SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO SPAGNOLO A SQUADRE
BADEN BADEN (GERMANIA): NAIDITSCH SU TUTTI NELLA GRENKE CHESS CLASSIC
AMANTEA: DAVID TORNA AL SUCCESSO DAVANTI AD ANDREY VOVK E RASMUSSEN
LIVORNO: IL CECO IGORS RAUSIS PRIMO IN UN'EDIZIONE DA RECORD
MONDIALE: LA FIDE INVITA TUTTI GLI EX CAMPIONI E DIVI DI HOLLYWOOD
TORINO: IL RUSSO NAUMKIN SENZA AFFANNO NEL FESTIVAL PIEMONTE SCACCHI

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GRAND PRIX FIDE: CARUANA IMPEGNATO A OTTOBRE NELLE PRIME DUE TAPPE
Mancano poco meno di due mesi all'attesissimo match mondiale di Sochi, ma già si guarda al futuro. La Fide, infatti, ha reso noti i partecipanti alla prossima serie del Grand Prix, che metterà in palio due posti per il torneo dei Candidati in programma nel primo trimestre del 2016. Il ciclo 2014-2015 prevede solo quattro tappe, due delle quali si disputeranno il mese prossimo – a Baku, in Azerbagian, dall'1 al 15 ottobre e a Tashkent, in Uzbekistan, dal 20 ottobre al 3 novembre –, mentre le altre si giocheranno nel 2015: a Teheran, in Iran, dal 14 al 28 febbraio e a Khanty-Mansiysk, in Siberia, che ha sostituito di recente la prescelta Mosca, dal 13 al 27 maggio. I sedici giocatori qualificati a vario titolo per il GP (chi per rating o per il risultato ottenuto all'ultima Cppa del mondo, chi perché nominato dagli organizzatori della AGON o dal presidentissimo Kirsan Ilyumzhinov) parteciperanno ciascuno a 3 delle 4 tappe. Per Fabiano Caruana, attualmente impegnato a Bilbao nell'europeo di club – dove milita tra le file di Obiettivo Risarcimento Padova – sarà un vero tour de force. Dopo la Spagna, infatti, lo attendono le prime due tappe del GP: quella di Baku e, cinque giorni dopo, quella di Tashkent. Fabiano salterà quindi la tappa di Teheran e giocherà l'ultima a Khanty-Mansiysk. Oltre all'azzurro, gli altri GM in gara nel GP sono i russi Alexander Grischuk (qualificato per rating), Sergey Karjakin (rating), Dmitri Jakovenko (nominato AGON), Peter Svidler (rating), Dmitry Andreikin (2° alla Coppa del mondo) ed Evgeny Tomashevksy (3°-4° alla Coppa del mondo), lo statunitense Hikaru Nakamura (rating), il francese Maxime Vachier-Lagrave (3°-4° alla Coppa del mondo), l'olandese Anish Giri (nominato da Ilyumzhinov), il cubano Leinier Dominguez (rating), gli azeri Shakhriyar Mamedyarov (rating) e Teimour Radjabov (nominato AGON), l'israeliano Boris Gelfand (rating), l'uzbeko Rustam Kasimdzhanov (nominato AGON) e l'iraniano Ehshan Ghaem Maghami (nominato AGON).
Fonte: http://www.fide.com/


SAINT LOUIS (USA): “ULTIMATE MOVES” CON I PROTAGONISTI E KASPAROV
Dopo la Sinquefield Cup e lo strabiliante trionfo di Fabiano Caruana, a Saint Louis lo spettacolo è continuato per qualche altro giorno. Il circolo scacchistico e centro scolastico di Saint Louis, infatti, ha organizzato, in coda all'evento, due esibizioni a cui hanno preso parte gli stessi protagonisti del torneo più forte di tutti i tempi. La prima esibizione, denominata “Ultimate moves”, ha visto sfidarsi alla scacchiera il patron del torneo Rex Sinquefield e il figlio Randy. Ognuno di loro era aiutato da una squadra di grandi maestri, a cui si sono aggiunti Yasser Seirawan e niente meno che Garry Kasparov. Prima sono state giocate due partite rapid durante le quali i GM si alternavano alla scacchiera giocando 5 mosse ciascuno. I primi a dare il cambio a Sinquefield e figlio sono stati Magnus Carlsen e Garry Kasparov, fornendo la possibilità di immaginare una sfida epica tra i due super campioni. L'atmosfera era rilassata e poter ascoltare i commenti – non sempre prettamente scacchistici – dei superGM che si alternavano alla scacchiera, ha rappresentato uno spettacolo in più per i presenti. Il team Randy ha vinto il match rapid 1,5-0,5.
La seconda manche ha visto i partecipanti della Cup impegnati in una staffetta blitz: divisi in due squadre da tre, i GM giocavano una mossa per uno e la squadra sconfitta perdeva un GM per la partita successiva. Questa volta a vincere è stata la squadra di Sinquefield padre 3,5-2,5. Randy ha poi vinto la nona partita contro il padre, in una sfida nella quale tutti i GM presenti erano invitati a dare i propri suggerimenti.
Il giorno successivo lo spettacolo è stato assicurato dall'Ultimate Showdown, match di Fischer Random Chess tra Hikaru Nakamura e Levon Aronian; i due, entrambi campioni del mondo della disciplina, si erano già sfidati in questa specialità nel 2009 durante il Mainz Chess Classic e ad avere la meglio era stato lo statunitense. Anche a Saint Louis Naka ha inziato bene, portandosi in vantaggio per 2,5-0,5, ma Aronian ha riequilibato il match vincendo due partite di fila, salvo poi perdere l'ultima e dunque la sfida per 3,5-2,5.
Sito ufficiale: http://uschesschamps.com/


LINARES: MÉRIDA SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO SPAGNOLO A SQUADRE
La Mérida Patrimonio de la Humanidad ha vinto il suo primo scudetto nel Campionato spagnolo a squadre, disputato dal 4 al 10 settembre a Linares. Il torneo della lega spagnola ha visto il ritorno a Linares di numerosi superGM, ricordando i fasti del supertorneo che ha chiuso i battenti quattro anni fa.
Mèrida, che schierava gli ucraini Vassily Ivanchuk e Yuriy Kryvoruchko, gli ungheresi Zoltan Almasi e Ferenc Berkes e gli spagnoli Miguel Illescas e Oleg Korneev, ha vinto con 12 punti di squadra su 14 e 29 su 42 individuali, perdendo solo un match, quello del terzo turno con il Club Magic Extremadura per 4-2. Al secondo posto, con 11 punti squadra e 28 individuali, si è piazzata la Sestao Naturgas Energia, che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno e che schierava, tra gli altri, l'olandese Anish Giri e i francesi Laurent Fressinet e Romain Edouard. Sul terzo gradino del podio è salito il Club Magic Extremadura, con 10 punti squadra e 24,5 individuali. Tra gli altri superGM in gara, oltre a quelli già citati, c'erano il francese Etienne Bacrot e il tedesco Arkadij Naiditsch, entrambi tra le fila del Gros Xake Taldea e l'indiano Pentala Harikrishna, numero uno della C.A. Solvay.
Sito ufficiale: http://www.feda.org/web/
Classifica finale: 1ª Mèrida Patrimonio de la Humanidad 12 punti di squadra su14 (29 su 42 individuali); 2ª Sestao Naturgas Energia 11 (28); 3ª Club Magic Extremadua 10 (24,5); 4ª C.A. Solvay 9 (26); 5ª Gros Xake Taldea 7 (21); 6ª Escola D'escacs de Barcelona 4 (13,5); 7ª Equigoma – Casa Social Catolica 2 (14,5); 8ª C.E. Barbera 1 (11,5)


BADEN BADEN (GERMANIA): NAIDITSCH SU TUTTI NELLA GRENKE CHESS CLASSIC
Il GM tedesco Arkadij Naiditsch attira di nuovo su di sé le luci dei riflettori. Dopo aver sconfitto Magnus Carlsen nel match Norvegia 1-Germania alle Olimpiadi dello scorso agosto, Naiditsch si è aggiudicato l'edizione 2014 della Grenke Chess Classic, disputata a Baden-Baden in Germania, dal 6 al 12 settembre, a cui hanno preso parte tutti (o quasi) i più forti giocatori tedeschi.
Favorito della vigilia, Naiditsch ha rispettato i pronostici e si è piazzato al primo posto con 5 punti su 7, malgrado il ko al secondo turno con il MI Matthias Bluebaum, pareggiando poi solo con i GM Daniel Fridman e David Baramidze all'ultimo turno. Dietro di lui, a quota 4, si è piazzato proprio Baramidze, che ha superato per spareggio tecnico Fridman. Quarto in testa al gruppo a 3,5 il GM Liviu-Dieter Nisipeanu, ormai tedesco di adozione. La competizione aveva un rating medio di 2609 (15ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.grenkechessclassic.de/
Classifica finale: 1° Naiditsch 5 punti su 7; 2°-3° Baramidze, Fridman 4; 4°-6° Nisipeanu, Bluebaum, Meier 3,5; 7° Wagner 2,5; 8° Schlosser 2


AMANTEA: DAVID TORNA AL SUCCESSO DAVANTI AD ANDREY VOVK E RASMUSSEN
Alberto David torna al successo. Dopo l'opaca prova fornita alle Olimpiadi e il podio sfiorato il mese scorso a Bratto, dove si è piazzato quarto, il vicecampione italiano si è aggiudicato la 12ª edizione del festival di Amantea, disputata nella cittadina calabrese dal 7 al 14 settembre. David, numero tre di tabellone, è partito forte con 4,5 su 5 e ha concluso imbattuto al comando con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito GM ucraino Andrey Vovk (sconfitto nello scontro diretto del quinto turno) e il GM danese Allan Stig Rasmussen (rallentato dal ko del terzo turno contro il MF romano Alessandro Bove). Decisivo è stato l'ultimo turno, prima del quale i tre GM, insieme al MI salernitano Duilio Collutiis, inseguivano a mezza lunghezza un altro ucraino, il GM Andrey Sumets; quest'ultimo ha perso alla fine la sua unica partita con Rasmussen, mentre David ha vinto il derby azzurro con Collutiis e Vovk ha superato il GM francese Fabien Libiszewski. Sumets si è così dovuto accontentare del quarto posto in solitaria a 6,5, seguito a mezza lunghezza da altri quattro giocatori: Collutiis, il MI francese Axel Delorme, il GM ungherese Jozsef Horvath e il MI bergamasco Alessio Valsecchi. Nel folto gruppo di (tredici) giocatori a quota 5,5 hanno chiuso, fra gli altri, il GM lettone Evgeny Sveshnikov, Libiszewski, i GM ungheresi Ivan Farago e Csaba Horvath, il GM montenegrino Milan Drasko e due azzurri, il MI maceratese Fabio Bruno e il maestro tarantino Luigi Delfino.
Quanto agli altri gruppi, nell'open B (Elo < 1900) il francese Simon Bensaid si è imposto solitario e imbattuto con 7 punti su 8, staccando di mezza lunghezza il catanese Francesco Furnari e di una il reggino Massimo Tricomi e il belga Willem Hajneius, numero uno di tabellone; il tredicenne reggino Ruggero Mollace, infine, l'ha spuntata con 6 punti su 8 nell'open C (Elo < 1500), superando per spareggio tecnico i vibonesi Paolo De Paola e Giovanni Rubino e staccando di mezza lunghezza il leccese Marco Paglialunga. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 130 giocatori in rappresentanza di diciassette Paesi, fra i quali dieci GM, otto MI, una GMf e otto MF nell'open magistrale.
Sito ufficiale: http://www.amanteascacchi.it/amantea/?q=node/3
Classifiche finali
Magistrale: 1°-3° David, Vovk, Rasmussen 7 punti su 9; 4° Sumets 6,5; 5°-8° Collutiis, Delorme, J. Horvath, Valsecchi 6; 9°-21° E. Sveshnikov, Libiszewski, Sharma, Estremera, Farago, C. Horvath, Draskovic, V. Sveshnikov, Drasko, Solomon, Bruno, Harshal, Delfino 5,5; ecc.
Open B: 1° Bensaid 7 punti su 8; 2° Furnari 6,5; 3°-4° Tricomi, Hajenius 6; 5°-11° Rametta, Rosolia, D'Urbano, Rocchetti, Cicero, Trifoglio, Moro 5,5; ecc.
Open C: 1°-3° Mollace, De Paola, Rubino 6 punti su 9; 4° Paglialunga 5,5; 5° Yarur 4,5; 6° Pirrone 4; ecc


LIVORNO: IL CECO IGORS RAUSIS PRIMO IN UN'EDIZIONE DA RECORD
Il GM ceco Igors Rausis ha vinto la decima edizione del festival di Livorno, disputata nella cittadina toscana dal 12 al 14 settembre. Rausis, che a fine agosto si era aggiudicato anche il festival di Porto San Giorgio, si è piazzato al primo posto con 11 punti su 15 (la vittoria valeva 3 punti, il pareggio 1), superando per spareggio tecnico altri tre giocatori: il MI serbo Andjelko Dragojlovic, l'aretino Federico Madiai, miglior italiano in gara (rispettivamente secondo e terzo) e il MF astigiano Miragha Aghayev. Solo 11° nel gruppo a 7 ha chiuso il MI croato Milan Mrdja, numero due di tabellone: dopo le prime due vittorie, infatti, Mrdja è stato sconfitto al terzo turno da Rausis e al quarto da Aghayev, restando escluso dalla corsa per i primi posti.
Nell'open B il padrone di casa Edoardo Favilli ha fatto l'en plein, vincendo il torneo con un perfetto 15 su 15 e staccando di due punti il suo avversario più diretto, il fiorentino Roberto Colombo. Sul terzo gradino del podio a quota 12 è salito un altro fiorentino, Manrico Padovani, che l'ha spuntata per spareggio tecnico su altri tre giocatori, ovvero il lucchese Daniele Betti, l'anconetano Matteo Agostinelli e un altro lucchese, Federico Esposti.
Il fiorentino Pierluigi Gulletta ha vinto infine l'open C superando per spareggio tecnico il padrone di casa Rrapo Hodaj, dopo che entrambi avevano totalizzato 12 punti su 15. Il milanese Claudio Sergio Mapelli è salito sul terzo gradino del podio con 11 punti, superando per spareggio tecnico il livornese Pedro Bianchi. Quest'anno il torneo ha battuto ogni record di presenze, con 108 giocatori ai nastri di partenza in rappresentanza di otto Paesi, fra i quali sei titolati nell'open principale.
Sito ufficiale: http://digilander.libero.it/livornoscacchi/
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Rausis, Dragojlovic, Madiai, Aghayev 11 punti su 15; 5°-7° Pacini, Passerotti, Omarsson 9; 8°-9° Petrone, Locci; 10°-13° Mrdja, Rosato, Formento 7; ecc.
Open B: 1° Favilli 15 punti su 15; 2° Colombo 13; 3°-6° Padovani, Betti, Agostinelli, Esposti 12; 7°-8° Montesanti, Grasso 10; ecc.
Open C: 1°-2° Gulletta, Hodaj 12 punti su 15; 3°-4° Mapelli, Bianchi 11; 5°-8ª Morganti, Faucci, Maffei, S. Celati 9; ecc.


MONDIALE: LA FIDE INVITA TUTTI GLI EX CAMPIONI E DIVI DI HOLLYWOOD
Il presidente Fide Kirsan Ilyumzhinov sembra avere grandi programmi per il prossimo match mondiale, in cui Magnus Carlsen difenderà il titolo contro Vishy Anand, a cui lo aveva sottratto lo scorso novembre a Chennai (India). Il giorno dopo la firma del contratto da parte del campione, la Fide ha reso note le numerose iniziative che vorrebbe mettere in atto durante il match, in programma a Sochi (Russia) il prossimo novembre. Ilymzhinov ha anzitutto invitato ad assistere all'evento tutti gli ex campioni del mondo, anche se gli organizzatori non hanno ancora chiarito se l'invito sia esteso anche ai giocatori che hanno vinto i Mondiali a eliminazione diretta, ovvero il russo Alexander Khalifman (1999), l'ucraino Ruslan Ponomariov (2002) e l'uzbeco Rustam Kasimdzhanov (2004). Tra gli invitati c'è anche, naturalmente, Garry Kasparov che, rispondendo a un twit riguardo alla sua presenza o meno a Sochi, ha commentato: «No [non ci andrò]. Andarci non sarebbe così difficile. Poter lasciare la Russia è un'altra questione». Berik Balgabaev, assistente di Ilyumzhinov, ha cercato di rassicurarlo: «Sei il benvenuto alla pari degli altri campioni del mondo», ha spiegato: «Nessuno si preoccuperà di trattenerti in Russia, non sopravvalutare la tua presenza», ha poi aggiunto.
Ilyumzhinov sembra deciso a consumare il carnet degli inviti per questo match mondiale, scomodando anche Hollywood. Il presidentissimo, infatti, ha invitato a Sochi anche il cast del film “Pawn Sacrifice”, che racconta le vicende dell'epico match tra Bobby Fischer (interpretato da Tobey Maguire) e Robert Spassky (intrpretato da Liev Schreiber). Difficile credere che tutti questi inviti non costituiscano delle malcelate mosse politiche (Ilyumzhinov, del resto, è un fedelissimo di Putin): Sochi si trova a meno di 700 chilometri dal confine con l'Ucraina e l'eco dei recenti conflitti che hanno portato all'annessione della Crimea alla Russia rimbomba ancora (molto) forte.


TORINO: IL RUSSO NAUMKIN SENZA AFFANNO NEL FESTIVAL PIEMONTE SCACCHI
Il favorito GM russo Igor Naumkin ha vinto senza affanno la 14ª edizione del Festival Week End Piemonte Scacchi, organizzata dal circolo Alfieri e disputata a Torino dal 12 al 14 settembre. Naumkin ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 5 davanti a una folta schiera di giocatori di casa, pareggiando solo al terzo turno con il MF Fabrizio Ranieri, numero due di tabellone e infine secondo a 4 insieme al CM Oltjon Llupa (sconfitto da Ranieri nello scontro diretto del secondo turno). Quarto in solitaria a 3,5 ha concluso il CM Lorenzo Razzano, quinti a 3 Giovanni J. Castelli e Fabio Ferri, entrambi 1ª nazionale. Alla competizione hanno preso parte in totale 20 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.alfieriinforma.it/
Classifica finale: 1° Naumkin 4,5 punti su 5; 2°-3° Ranieri, Llupa 4; 4° Razzano 3,5; 5°-6° Castelli, Ferri 3; ecc.
 

 

 



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