NUMERO 741 (30 settembre 2014)


INDICE

MONDIALI GIOVANILI: L'UCRAINO BORTNYK RE U18; RAMBALDI 3° NELL'U16, ANZI 4°
DURBAN (SUDAFRICA): BRUNELLO TRIONFA NELL'OPEN, TERZO IL FAVORITO GUPTA
MONDIALE FEMMINILE RINVIATO CON DUE SETTIMANE E MEZZO DI PREAVVISO
AZUQUECA DE HENARES (SPAGNA): IL CREMONESE STELLA TERZO NELL'OPEN
BAKU (AZERBAIGIAN): IL RUSSO INARKIEV PRIMO PER SPAREGGIO
SOCHI (RUSSIA): IL GEORGIANO JOBAVA DOMINA IL MEMORIAL TSESHKOVSKY
BIELLA: IL CECO RAUSIS A PUNTEGGIO PIENO DAVANTI AD ANGELINI E COLLUTIIS
MONTESILVANO: IL PESCARESE CERQUITELLA LA SPUNTA AL GRAND HOTEL ADRIATICO

RIGA (LETTONIA): MATCH RAPID D'ESIBIZIONE, SHIROV SURCLASSA SVESHNIKOV

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MONDIALI GIOVANILI: L'UCRAINO BORTNYK RE U18; RAMBALDI 3° NELL'U16, ANZI 4°
Ha mancato il terzo posto per un soffio, ma, in base ai criteri di spareggio scritti sul regolamento (e sul sito ufficiale) fino a un'ora prima dell'ultimo turno, sul podio in effetti sarebbe dovuto e potuto salire con una patta conclusiva, ovvero il risultato che ha ottenuto. E sarebbe stato un piazzamento storico per l'Italia e per il protagonista dell'impresa, il MF milanese Francesco Rambaldi, dal momento che dal 1982 un azzurro (allora fu il trevigiano Michele Godena) non saliva sul podio di un mondiale giovanile. Invece gli arbitri dell'evento, disputato a Durban (Sudafrica) dal 20 al 29 settembre, hanno reso noto proprio prima che l'ultimo turno iniziasse che i criteri di spareggio erano cambiati: non valeva più, come primo criterio, il numero di vittorie, bensì lo scontro diretto e poi il Buchholz mediano. Decisione già controversa e discutibile di per sé e aggravata dal fatto che non tutti i partecipanti (o i loro delegati) ne sono stati tempestivamente informati. E così quella che sarebbe potuta essere, per la delegazione italiana in Sudafrica, un'occasione di festa, è diventata una giornata di polemiche e (giuste) recriminazioni.
Rambaldi era il numero 6 di tabellone e si è addirittura trovato al comando, sia pure a pari merito, dopo aver sconfitto al 10° turno il MI argentino Alan Pichot, fino ad allora battistrada solitario e infine primo con 9 punti su 11; nella partita conclusiva l'azzurrino ha pattato con il MF francese Bilel Bellahcene, chiudendo a 8,5 insieme allo stesso Bellahcene (3°) e al favorito MI indiano Chithambaram Aravindh (2°). Ha tuttavia «giocato nella convinzione che la patta gli assicurasse il podio», ha specificato papà Ettore sul blog Scacchierando: «Avrebbe sicuramente giocato diversamente se avesse conosciuto le nuove regole. Per inciso, se correndo più rischi Francesco avesse vinto, si sarebbe laureato campione del mondo, perché a 9 punti avrebbe avuto il vantaggio della vittoria nello scontro diretto contro l’argentino Pichot». Una beffa davvero amara per il rappresentante italiano. Per protesta gran parte della delegazione azzurra, Rambaldi in testa, non ha preso parte alle premiazioni.
Tornando al torneo e in particolare al gruppo U16, in gara c'era anche un altro italiano, il maestro veneziano Fulvio Zamengo, infine 37° a 6 su un lotto di 92 partecipanti. Il titolo femminile nella stessa fascia d'età è andato invece a una giocatrice slovena, la MFf Laura Unuk, anche lei solitaria con 9 su 11; la barlettana Gaia Paolillo, unica azzurra ai nastri di partenza, si è classificata 44ª su 83 con 5,5 punti.
L'evento si componeva, com'è ormai consuetudine, di sei tornei maschili e altrettanti femminili (dall'U18 all'U8), nei quali i 944 partecipanti sono stati suddivisi in base all'età. I titoli sono andati al MI ucraino Olexandr Bortnyk e alla GMf kazaka Dinara Saduakassova (U18); al cinese Liu Yan e alla MFf canadese Zhou Qiyu (U14); al vietnamita Nguyen Anh Khoi e alla MFf statunitense Jennifer Yu (U12); agli indiani Sarin Nihal e MFf Deshmukh Divya (U10); al russo Ilya Makoveev e alla mongola Munkhzul Davaakhuu (U8). A primeggiare nel medagliere mondiale è stata l'India con due medaglie d'oro, due d'argento e due di bronzo; la Russia ne ha ottenute esattamente la metà (1 + 1 + 1). Da rilevare che il titolo mondiale U12, in base ai criteri di spareggio originariamente stabiliti, sarebbe andato a un altro giocatore, lo statunitense Rayan Taghizadeh, infine terzo. Quanto agli altri azzurri (oltre a quelli dell'U16), i migliori piazzamenti li hanno ottenuti Luca Moroni jr, 17° nell'U14, e Ieysaa Bin-Suhayl, 17° nell'U10, entrambi con 7 punti.
Sito ufficiale: http://www.2014wycc.co.za/home.html
Tutti i podii
U18 open: 1° Bortnyk (UCR); 2° Vaibavh (IND); 3° Henriquez Villagra (CILE); … 41° Boscolo (ITA); ecc.
U18 femminile: 1ª Saduakassova (KAZ); 2ª Osmanodja (GER) 8,5; 3ª Xiao Yiyi (CINA); … 25ª Colantuono (ITA); ecc.
U16 open: 1° Pichot (ARG); 2° Aravindh (IND); 3° Bellahcene (FRA); 4° Rambaldi (ITA); … 37° Zamengo (ITA); ecc.
U16 femminile: 1ª Unuk (SLO); 2ª Tsolakidou (GRE); 3ª Gazikova (SVK); … 44ª Paolillo (ITA); ecc.
U14 open: 1° Liu Yan (CINA); 2° Tabatabaei (IRAN); 3° Costachi (ROM); … 17° Moroni jr (ITA); ecc.
U14 femminile: 1ª Zhou Qiyu (CAN); 2ª Kiolbasa (POL); 3ª Vaishali Ramesh (IND); … 45ª Manguerra Lyn (ITA); ecc.
U12 open: 1° Nguyen Anh (VIE); 2° Zarubitski (BLR); 3° Taghizadeh (USA); … 53° Pitzanti (ITA); ecc.
U12 femminile: 1ª Yu (USA); 2ª Solozhenkina (RUS); 3ª Badelka (BLR); … 47ª Palma (ITA); ecc.
U10 open: 1° Nihal (IND); 2° Abdusattorov (UZB); 3° Tsoi (RUS) 8,5; … 17° Bin-Suhayl (ITA); ecc.
U10 femminile: 1ª Divya (IND); 2ª Assaubayeva (KAZ); 3ª Asadi (IRAN); … 45ª Garau (ITA) ecc.
U8 open: 1° Makoveev (RUS); 2° Tugstumur (MON); 3° Mendonca (IND); ecc.
U8 femminile: 1ª Davaakhuu (MON); 2ª Luu Ha (VIE); 3ª Ezizova (TKM); … 30ª Cassanelli (ITA); ecc.


DURBAN (SUDAFRICA): BRUNELLO TRIONFA NELL'OPEN, TERZO IL FAVORITO GUPTA
Sabino Brunello superstar a Durban, in Sud Africa. Nell'open disputato, dal 20 al 29 settembre, in concomitanza con i Mondiali giovanili, il GM bergamasco (numero 4 di tabellone) è stato assoluto protagonista e ha concluso infine in vetta alla classifica con 9 punti su 11, imbattuto, anche se solamente lo spareggio tecnico gli ha permesso di avere la meglio sul GM indiano Sahaj Grover (anche lui senza sconfitte). Lungo il suo cammino Brunello ha affrontato otto GM e un MI, realizzando una performance di 2654 e guadagnando 18,4 punti Elo; dopo avere fra l'altro sconfitto il favorito GM indiano Abhijeet Gupta e il GM messicano Gilberto Hernandez Guerrero al 7° e all'8° turno, prendendo il largo, Sabino ha sciupato al 10° una posizione molto favorevole con il MI canadese Nikolay Noritsyn, venendo raggiunto al comando da Grover. Decisivo è stato quindi l'esito del derby azzurro dell'ultimo turno, in cui “Fab Sab” aveva il Bianco contro il GM pesarese Axel Rombaldoni (fino a quel momento imbattuto): il bergamasco è riuscito a spuntarla dopo oltre 50 mosse, chiudendo alla pari con Grover e staccando di mezza lunghezza Gupta, mentre Rombaldoni si è trovato relegato in 18ª posizione a quota 7 (realizzando comunque il punteggio atteso). Al quarto posto con 7,5 punti hanno chiuso nell'ordine il GM vietnamita Bui Vinh, il GM russo Evgeny Solozhenkin, il GM canadese Eric Hansen, il GM israeliano Gil Popilski e il GM statunitense Bhat Vinay. Con questo successo Sabino ha rinverdito i fasti del suo storico successo nel 2013 a Wijk aan Zee, dove aveva trionfato con 11 punti su 13 e una performance di 2764. All'open sudafricano hanno preso parte in totale 84 giocatori, fra i quali tredici GM e cinque MI.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr143577.aspx
Classifica finale: 1°-2° Brunello, Grover 9 punti su 11; 3° Gupta 8,5; 4°-8° Bui Vinh, Solozhenkin, E. Hansen, Popilski, Bhat Vinay 7,5; 9°-18° Van Rensburg, Nel, Noritsyn, Khatanbaatar, Rubery, Hernandez Guerrero, Annaberdiev, Bakre, Cawdery, Rombaldoni 7; ecc.


MONDIALE FEMMINILE RINVIATO CON DUE SETTIMANE E MEZZO DI PREAVVISO
Se il Mondiale “assoluto” è stato salvato in extremis, con sede (la russa Sochi) comunicata in giugno, cinque mesi prima del suo svolgimento, e contratto firmato dal campione Magnus Carlsen solamente il 7 settembre, quello femminile non ha avuto altrettanta fortuna. La competizione a eliminazione diretta, programmata dall'11 al 31 ottobre, non ha infatti trovato nessuna location interessata a ospitarla né tanto meno a sponsorizzarla. E, una volta tanto, il riconfermato numero uno della Fide Kirsan Ilyumzhinov ha deciso di non tirare fuori soldi di tasca propria per evitare la brutta figura e di non ospitarla, almeno per ora, nella “sua” Elista (capitale della Calmucchia, staterello russo di cui Ilyumzhinov è presidente). La Federazione ha comunicato la notizia il 24 settembre, con una nota breve e lapidaria, sul proprio sito: «Il campionato del mondo femminile 2014, previsto per ottobre, è stato posticipato di qualche mese. Le date esatte saranno comunicate presto, quando la Fide avrà fissato tutti i dettagli con i potenziali sponsor disposti a organizzare l’evento». Tutto ancora in alto mare, dunque.
Il Mondiale femminile si svolge alternativamente con due formule: a eliminazione diretta, con 64 giocatrici, e match, fra la vincitrice del torneo ko e quella del GP femminile. La campionessa in carica Hou Yifan si è già assicurata un posto per il match dell'ottobre 2015 vincendo il GP, ma per conoscere la sua sfidante deve attendere l'esito del Mondiale 2014: se fosse lei a vincerlo affronterebbe l'indiana Humpy Koneru (seconda nel GP), altrimenti se la vedrebbe con la prima classificata del suddetto Mondiale. Che, molto probabilmente, non si svolgerà prima del 2015. Con buona pace delle top player che, magari, hanno già firmato contratti per partecipare ad altri tornei.
Sito ufficiale: http://www.fide.com


AZUQUECA DE HENARES (SPAGNA): IL CREMONESE STELLA TERZO NELL'OPEN
Buona prova del MI cremonese Andrea Stella nella seconda edizione dell'open internazionale di Azuqueca de Henares (Spagna), disputata dal 13 al 21 settembre. Stella, numero sei di tabellone, ha concluso al terzo posto in testa al gruppo a quota 6,5 su 9, pareggiando fra l'altro col vincitore, il MI spagnolo Renier Castellanos Rodriguez, e con il favoritissimo GM venezuelano Eduardo Iturrizaga Bonelli, infine secondo; Castellanos e Iturrizaga hanno totalizzato rispettivamente 7,5 e 7 punti, rimanendo entrambi imbattuti. Nel gruppo a 6,5 insieme a Stella hanno chiuso due spagnoli, il GM Orelvis Perez Mitjans e il MF Jaime Valmana Canto, con cui l'azzurro ha perso la sua unica partita. Alla competizione hanno preso parte in totale 58 giocatori, fra i quali due GM e cinque MI.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr143189.aspx
Classifica finale: 1° Castellanos Rodriguez 7,5 punti su 9; 2° Iturrizaga 7; 3°-5° Stella, Perez Mitjans, Valmana Canto 6,5; 6°-10° Moreno Ruiz, Gomez Ledo, Ledo Galan, Moreno Ibanez, Martin Duque 6; ecc.


BAKU (AZERBAIGIAN): IL RUSSO INARKIEV PRIMO PER SPAREGGIO
Successo al fotofinish per il GM russo Ernesto Inarkiev nell'edizione 2014 dell'open di Baku (Azerbaigian), disputata dal 22 al 30 settembre. Inarkiev, numero 2 di tabellone, ha concluso in vetta con 7 punti su 9, malgrado un inatteso ko subìto al secondo turno, superando per spareggio tecnico il GM rumeno Constantin Lupulescu (imbattuto). Il GM ungherese Ferenc Berkes e il GM ucraino Vladimir Onischuk hanno condiviso il terzo posto a quota 6,5, mentre si sono fermati a 6 gli ucraini Alexander Areshchenko e Yuriy Kuzuboc (6° e 11°) e il bielorusso Sergei Zhigalko, rispettivamente numeri 3, 4 e 1 nel tabellone di partenza. Alla competizione hanno preso parte in totale 69 giocatori in rappresentanza di venti Paesi, fra i quali ventotto GM e quattordici MI.
Dopo l'open Baku si appresta a ospitare (dal 2 al 14 ottobre) la prima tappa del GP Fide, che vedrà impegnato l'azzurro Fabiano Caruana nella sua nuova veste di numero due al mondo; in gara ci saranno anche i russi Alexander Grischuk, Sergey Karjakin, Peter Svidler, Dmitry Andreikin ed Evgeny Tomashevsky, lo statunitense Hikaru Nakamura, gli azerbaigiani Shakhriyar Mamedyarov e Teimour Radjabov, il cubano Leinier Dominguez, l'israeliano Boris Gelfand e l'uzeco Rustam Kasimdzhanov.
Risultati: http://chess-results.com/tnr144353.aspx
Classifica finale: 1°-2° Inarkiev, Lupulescu 7 punti su 9; 3°-4° Berkes, V. Onischuk 6,5; 5°-12° Barishpolets, Areshchenko, Efimenko, Krasenkow, Smirnov, Zhigalko, Kuzubov, Kovalenko 6; ecc.


SOCHI (RUSSIA): IL GEORGIANO JOBAVA DOMINA IL MEMORIAL TSESHKOVSKY
Il superGM georgiano Baadur Jobava ha vinto a mani basse l'edizione 2014 del torneo in memoria di Vitaly Tseshkovsky, grande maestro russo scomparso nel 2011 all'età di 67 anni. La competizione è stata ospitata a Sochi (Russia), prossima sede del mondiale Fide, dal 17 al 25 settembre e Jobava, numero uno di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di un'intera lunghezza un gruppo di cinque giocatori: i russi GM Mikhail Panarin, GM Ivan Bukavshin e MI Mikhail Demidov, il GM kazako Pavel Kotsur e il GM statunitense (di origine estone) Jaan Ehlvest. Non è invece andato oltre il 39° posto a 5 il GM russo Konstantin Landa, numero due di tabellone, sconfitto da due avversari meno quotati al settimo e ottavo turno. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 120 giocatori, fra i quali trentuno GM e dieci MI.
Sito ufficiale: http://sf-chess.ru/
Classifica finale: 1° Jobava 7,5 punti su 9; 2°-6° Panarin, Bukavshin, Demidov, Kotsur, Ehlvest 6,5; 7°-21° Volkov, Rakhmanov, Korneev, Brodsky, Mozarov, Shaposhnikov, Khalifman, Yakovich, Andreev, Simantsev, Vastrukhin, Rozum, M. Ivanov, Cherniaev, Stupak 6; ecc.


BIELLA: IL CECO RAUSIS A PUNTEGGIO PIENO DAVANTI AD ANGELINI E COLLUTIIS
Igors Rausis fa tripletta. Dopo Cesenatico e Livorno, il GM ceco ha vinto il suo terzo evento italiano in poco più di un mese, aggiudicandosi la quinta edizione del torneo internazionale “Città di Biella” (26-28 settembre). Rausis, numero uno di tabellone, ha domiato incontrastato l'open A chiudendo a punteggio pieno, 5 su 5, staccando di una lunghezza i suoi più diretti inseguitori: il maestro novarese Marco Angelini, sconfitto nell'incontro diretto del terzo turno, il MI salernitano Duilio Collutiis, numero due di tabellone, e il 17enne maestro imperiese Paolo Formento (questi ultimi due imbattuti). L'altro GM in gara, il russo Igor Naumkin, si è piazzato quinto a 3,5, dopo aver perso con Rausis al quarto turno; stesso punteggio per il MF torinese Fabrizio Molina e il 17enne biellese Lorenzo Bardone.
L'open B è stato vinto con un altro en-plein, 5 su su 5, dal tredicenne verbanese Francesco Claudio Agnello, che ha lasciato dietro di sé a una lunghezza tre giocatori: il torinese Gianluca Finocchiaro, sconfitto dal vincitore nel decisivo scontro diretto dell'ultimo turno, il 15enne torinese Pietro Buffa Sabarino e il favorito Maurizio D'Agostino, anche lui torinese.
Il milanese Giancarlo Puricelli, numero uno di tabellone, ha concluso solitario in vetta a quota 4,5 su 5 nell'open C; sul podio sono saliti anche il lodigiano Michele Gorini (4 punti, imbattuto come il vincitore) e lo spezzino Mario Sanna (in testa a un folto gruppo a 3,5).
Nel torneo Under 16 (Trofeo “Fondazione C.R. Biella”), infine, il 13enne eporediese Giacomo Grosso l'ha spuntata imbattuto con 4 punti su 5, staccando di mezza lunghezza quattro giocatori, fra i quali l'11enne biellese Matteo Sunder e il verbanese Marcello Di Fina, 9 anni, secondo e terzo per spareggio tecnico. Alla manifestazione hanno partecipato in totale 135 giocatori, fra i quali sette titolati (due GM) nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.scacchiclubvallemosso.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Rausis 5 punti su 5; 2°-4° Angelini, Collutiis, Formento 4; 5°-7° Naumkin, Molina, Bardone 3,5; 8°-16° Passerotti, Montilli, Yao, Autino, Siclari, Sgnaolin, Guidi, Briata, Ubezio 3; ecc.
Open B: 1° Agnello 5 punti su 5; 2°-4° Finocchiaro, Buffa, D'Agostino 4; 5°-12° Barbero, Gemelli, Cirrincione, Bonino, Vitale, Valenzano, Listello, Brioschi 3,5; ecc.
Open C: 1° Puricelli 4,5 punti su 5; 2° Gorini 4; 3°-7° Sanna, Lyabel, Bozio, Pedrazzi, Albertino 3,5; ecc.
Under 16: 1° Grosso 4 punti su 5; 2°-5° Sunder, De Fina, Bottesi, Bechelli 3,5; 6°-9° Briata, Delucis, Buffa, Colpo 3; ecc.


MONTESILVANO: IL PESCARESE CERQUITELLA LA SPUNTA AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MF pescarese Luca Cerquitella ha vinto “in casa” la quinta edizione del festival internazionale “Grand Hotel Adriatico”, disputata a Montesilvano (PE) dal 19 al 21 settembre. Cerquitella, numero uno di tabellone, ha concluso in vetta con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il maestro romano Davide Cappai (entrambi sono rimasti imbattuti); terzi a 3,5 si sono classificati, nell'ordine, il ternano Daniele Parrini, i MF romani Mario Sibilio e Marco Corvi e il 19enne perigino Riccardo Marsili. Un altro beniamino locale, il 17enne maestro Lorenzo Pescatore, è stato attardato da troppe patte (ben quattro) e non è andato oltre il decimo posto a quota 3.
Nel gruppo B a trionfare è stato il favorito Alessandro Balducci, perugino, infine primo in solitaria con 4,5 punti su 5; secondi a mezza lunghezza si sono piazzati il chietino Romeo Di Gregorio e il bolognese Luca Marani. Il ternano Paolo Capuano, infine, l'ha spuntata in extremis nel gruppo C, totalizzando 3,5 punti su 5 e staccando di mezza lunghezza il pescarese Carmine Vigilante (al suo esordio), il 13enne teramano Andrea Celani e Marco Paglialunga. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 69 giocatori.
Risultati: http://vesus.org/festivals/5deg-festival-grand-hotel-adriatico/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Cerquitella, Cappai 4 punti su 5; 3°-6° Parrini, Sibilio, Corvi, Marsili 3,5; 7°-15° Di Donatantonio, V. Carnicelli, Viviani, Pescatore, Capitelli, Fasiello, Orfini, Dobboletta, F. Carnicelli 3; ecc.
Open B: 1° Balducci 4,5 punti su 5; 2°-3° Di Gregorio, Marani 4; 4°-6° Falbo, Arbore, Albi Bachini Conti 3,5; ecc.
Open C: 1° Capuano 3,5 punti su 5; 2°-4° Vigilante, Celani, Paglialunga 3; ecc.


RIGA (LETTONIA): MATCH RAPID D'ESIBIZIONE, SHIROV SURCLASSA SVESHNIKOV
Il superGM Alexei Shirov ha surclassato il veterano Evgeny Sveshnikov in un match rapid d'esibizione fra due glorie dello scacchismo lettone. La sfida è stata ospitata a Riga, capitale del Paese baltico, dal 26 al 28 settembre. I 200 punti Elo di differenza fra i due hanno decisamente pesato: Shirov ha vinto cinque delle sei partite in programma e ha concesso una sola patta, col Nero nella terza partita. A Sveshnikov, presenza ormai consueta nei festival italiani, non è bastato usare la sua arma prediletta (la variante della Siciliana che porta il suo nome) per reggere all'urto: ha infatti perso tutte e tre le partite con il Nero, sia pure tutte in più di 40 mosse. La cadenza di gioco era di 50 minuti più 10 secondi per mossa.
Sito ufficiale: http://tiesraide.rtu.lv/shirov-sveshnikov/live.htm
 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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