NUMERO
743
(14 ottobre 2014)
INDICE
BAKU (AZERBAIGIAN): CARUANA
PRIMO EX AEQUO NELLA TAPPA INAUGURALE DEL GP
ISOLA DI MAN (INGHILTERRA): SHORT TORNA AL SUCCESSO NELL'OPEN
POKERSTARS
LAS VEGAS (USA): WESLEY SO VINCE L'OPEN MILIONARIO ED ENTRA
NELLA TOP 10
ARCO DI TRENTO: IL TEDESCO ROTSTEIN SUPERA BRUNO IN EXTREMIS
CHIOGGIA: IL SERBO LAZIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO, TITOLO MF PER
LODICI
IL CIRCOLO “RETI” DI ZURIGO RE NEL CAMPIONATO SVIZZERO A
SQUADRE
MILANO: IL 16 NOVEMBRE ARRIVA IL CAMPIONATO EUROPEO DI
“TOURBILLON”
Scarica le partite in formato .PGN zippato
BAKU
(AZERBAIGIAN): CARUANA PRIMO EX AEQUO NELLA TAPPA INAUGURALE DEL GP
Missione compiuta. O quasi.
Fabiano Caruana ha esordito nel nuovo Grand Prix allo stesso modo in cui
aveva terminato quello vecchio: con un primo posto a pari merito con
l'israeliano Boris Gelfand. La prima tappa del circuito è stata ospitata a
Baku (Azerbaigian) dal 2 al 14 ottobre. Dopo un inizio molto buono (4,5 su
6) e malgrado un blackout dal settimo al nono turno, dove ha racimolato solo
mezzo punto perdendo prima con Dmitry Andreikin e poi con Alexander
Grischuk, Fab Fab è riuscito, con uno sforzo finale, a chiudere al comando
con 6,5 punti su 11, che gli hanno permesso di aggiudicarsi il torneo per
spareggio tecnico (maggior numero di vittorie). L'azzurro ha quindi in
sostanza rispettato il pronostico, pur perdendo 5 punti Elo (nel live rating
si trova così a 2839), ma non è comunque troppo difficile comprendere le
ragioni del suo “calo” nella seconda parte del torneo: dopo aver giocato
quasi ininterrottamente 36 partite dal 3 agosto a oggi (delle quali 27
consecutive senza sconfitte), praticamente una ogni due giorni, è umanamente
comprensibile che anche un super-superGM accusi stanchezza e affaticamento,
ovvero non riesca a continuare a esprimersi al meglio. E, considerato che
dal 21 ottobre Fabiano sarà impegnato in un'altra tappa del GP, quella di
Tashkent (Uzbekistan), si possono solo incrociare le dita e sperare che, se
dovesse di nuovo “sotto-performare”, lo faccia come a Baku, ovvero riuscendo
ad arrivare comunque primo.
Gelfand, dal canto suo, ha
dimostrato ancora una volta di essere (come Anand) un inossidabile over 40:
ha perso una sola partita, al nono turno con Mamedyarov, e ha guadagnato 11
punti Elo, riportandosi a ridosso della top ten (nel live rating è
dodicesimo). Alle spalle dei due vincitori ben cinque giocatori hanno
spartito il terzo posto a quota 6, rimanendo in corsa (chi più e chi meno)
per un piazzamento ancora migliore fino alla fine, a testimonianza di quanto
il torneo sia stato equilibrato: i giocatori in questione sono i russi
Sergey Karjakin, Alexander Grischuk, Peter Svidler ed Evgeny Tomashevsky
(unico imbattuto) e lo statunitense Hikaru Nakamura. I due idoli locali
Teimour Radjaboc e Shakh Mamedyarov si sono invece piazzati rispettivamente
ottavo a 5,5 e nono a 5; l'uzbeco Rustam Kasimdhaznov decimo a 5; il russo
Dmitry Andreikin undicesimo a 4,5; il cubano Leinier Dominguez ultimo con
soli 3 punti, più che altro a causa delle quattro sconfitte consecutive
subìte negli ultimi quattro turni. La competizione aveva un rating medio di
2752 (21ª categoria Fide).
Sito ufficiale:
http://baku2014.fide.com/
Classifica finale: 1°-2°
Caruana, Gelfand 6,5 punti su 11; 3°-7° Karjakin, Grischuk, Svidler,
Tomashevsky, Nakamura 6; 8° Radjabov 5,5; 9°-10° Mamedyarov, Kasimdhaznov 5;
11° Andreikin 4,5; 12° Dominguez 3
ISOLA DI MAN
(INGHILTERRA): SHORT TORNA AL SUCCESSO NELL'OPEN POKERSTARS
Il GM inglese Nigel Short ha
vinto la prima edizione dell'open “PokerStars”, disputata dal 4 al 12
ottobre a Douglas, sull'Isola di Man (Inghilterra). Short si è piazzato al
primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di
un'intera lunghezza un quartetto composto dai GM Laurent Fressint (Francia),
Sergei Tiviakov (Olanda), David Howell (Inghilterra) e Gil Popilski
(Israele); con questo successo il giocatore inglese è rientrato nella top
100 mondiale, da cui era appena uscito.
Solo sesti ex aequo a quota 6 si
sono piazzati i maggiori favoriti della vigilia, ovvero il superGM inglese
Michael Adams e il superGM francese Maxime Vachier-Lagrave; Adams, in
particolare, non è riuscito mai a decollare, alternando vittorie e pareggi
fino alla sconfitta del 6° con Howell, che lo ha escluso definitivamente
dalla corsa per il podio. Al torneo hanno preso parte in totale 77
giocatori, provenienti da 19 Paesi differenti, tra cui 26 grandi maestri e
19 maestri internazionali.
Sito ufficiale:
http://www.iominternationalchess.com/
Classifica finale: 1°
Short 7,5 puntu su 9; 2°-5° Fressinet, Tiviakov, Howell, Popilski 6,5;
6°-11° Adams, Vachier-Lagrave, Sargissian, Jones, Hawkins, Merry 6; ecc.
LAS VEGAS (USA):
WESLEY SO VINCE L'OPEN MILIONARIO ED ENTRA NELLA TOP 10
Il superGM Wesley So ha vinto la
prima edizione del “Millionaire Chess”, open con uno stellare montepremi da
un milione di dollari disputato a Las Vegas (Stati Uniti) dal 9 al 13
ottobre. Il torneo era diviso in due parti, con i primi sette turni che
servivano da qualificazione per il “Millionaire Monday”, durante il quale i
primi quattro classificati si sono affrontati in mini match per decidere il
vincitore dell'assegno da 100mila dollari riservato al vincitore (50mila per
il secondo). So, favorito della vigilia, non ha deluso le aspettative,
arrivando alla super finale con un parziale di 6 su 7 – pareggiando solo al
terzo turno con il GM statunitense Alejandro Ramirez e al sesto con il GM
cinese Yu Yangyi -. Oltre a lui, si sono qualificati al Millionaire Monday
il GM statunitense Ray Robson – compagno di stanza di So alla Webster
University! - e i GM cinesi Yu Yangyi e Zhou Jianchao. Dopo aver avuto la
meglio agli spareggi nel match con Zhou, So si è trovato ad affrontare nella
finalissima Robson e, imponendosi per 1,5-0,5, ha portato a casa la
vittoria, riuscendo anche a entrare nella top ten mondiale (con un rating di
2762). Yu ha vinto il derby cinese, aggiudicandosi il terzo posto.
A rappresentare l'Italia a Las
Vegas c'era il GM bergamasco Sabino Brunello, che, reduce della vittoria
all'open sudafricano di Durban, ha chiuso nel gruppo a 5,5, perdendo al 6°
turno con Robson e all'ultimo con lo statunitense Timur Gareev: Sabino, che
partiva con il numero 25 di tabellone, può essere abbastanza contento della
sua performance nella terra del gioco d'azzardo, dove ha guadagnato 6,6
punti Elo, anche se, sul suo profilo Facebook, ha commentato così la sua
performance a Las Vegas: «Esausto. 5 avversari over 2600 in un torneo di
doppi turni è davvero troppo. Peccato per le tante occasioni mancate».
Al torneo hanno preso parte circa
560 giocatori, divisi in vari gruppi in base al rating, provenienti da 44
Paesi differenti, tra i quali 34 grandi maestri e 28 maestri internazionali
nell'open principale.
Sito ufficiale:
http://millionairechess.com/
ARCO DI TRENTO: IL
TEDESCO ROTSTEIN SUPERA BRUNO IN EXTREMIS
Arco di Trento resiste alla
crisi. La 36ª edizione del festival internazionale, disputata dal 4 al 12
ottobre, ha raccolto ai nastri di partenza 166 giocatori in rappresentanza
di tredici Paesi (quattordici titolati) e ha fatto registrare il trionfo in
solitaria del più quotato in gara, il GM tedesco Arkadij Rotstein. Al
termine dei 9 turni di gioco Rotstein ha chiuso imbattuto con 8 punti su 9,
staccando tuttavia solo alla fine il MI maceratese Fabio Bruno, che si
trovava in vetta a pari merito prima della partita conclusiva. Gli
abbinamenti dell'ultimo turno hanno favorito il tedesco, che ha sconfitto
(sia pure dopo una lunga battaglia) il non titolato danese Henrik Bolding
Pedersen, mentre Bruno ha pareggiato con il GM russo Igor Naumkin, numero
due di tabellone, piazzandosi secondo a 7,5 (senza sconfitte come il
vincitore). Un folto gruppo di giocatori ha chiuso in terza posizione a 6,5:
in ordine di spareggio tecnico si sono classificati il GM montenegrino Milan
Drasko, Naumkin, il MF romano Alessio De Santis, il MI genovese Flavio Guido
(da solo in vetta a punteggio pieno dopo 5 turni), i tedeschi Norbert
Sprotte e MF Peter Dittmar e il MI parmense Paolo Vezzosi. Anche nell'open B
(Elo < 1700) a dominare è stato il favorito: il 24enne trentino Manuel
Calcari ha infatti concluso imbattuto con 7 punti su 8, staccando di una
lunghezza la goriziana Lina Cortese e il reggino Gregorio Carrozza.
Sito ufficiale:
http://www.scacchirandagi.com/Arco2014/Arco2014.htm
Classifiche finali
Open A: 1° Rotstein 8
punti su 9; 2° Bruno 7,5; 3°-9° Drasko, Naumkin, De Santis, Guido, Sprotte,
Dittmar, Vezzosi 6,5; ecc.
Open B: 1° Calcari 7 punti
su 8; 2ª-3° Cortese, Carrozza 6,5; 4°-5° Traversi, Jirillo 5,5; 6°-9° Di
Giulio, Casella, De Polzer, Kofler 5; 10°-14° Degaudenz, Rizzi, Marzano,
Giacchino, Fragni 4,5; ecc.
CHIOGGIA: IL SERBO
LAZIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO, TITOLO MF PER LODICI
Il GM serbo Miroljub Lazic ha
vinto al fotofinish la nona edizione dell'open Internazionale weekend “Città
di Chioggia”, disputata nella cittadina veneta dal 10 al 12 ottobre. Lazic
si è piazzato al primo posto con 4 punti su 5, superando per spareggio
tecnico un nutrito gruppo di contendenti, ben sette: il sedicenne maestro
veneziano Fulvio Zamengo (2°), il MI pesarese Denis Rombaldoni (3°), il MF
chioggiotto Federico Boscolo, il MF trevigiano Alessandro Bonafede, il
quattordicenne maestro veneziano Lorenzo Lodici, il MI sudafricano Kenny
Solomon e il MI salernitano Duiio Collutiis. Dopo un perfetto 3 su 3
iniziale a Lazic è bastato pareggiare le ultime due partite – con Boscolo e
Rombaldoni – per aggiudicarsi il primo posto. Collutiis, favorito della
vigilia, dopo due pareggi è riuscito a rimettersi in carreggiata, vincendo
le ultime tre partite e piazzandosi 8° per spareggio tecnico. Da rilevare
che, con la performance realizzata in questo torneo, il giovanissimo Lodici
ha conquistato il titolo di maestro Fide.
L'open B ha avuto, invece, un
solo vincitore, il bellunese Agostino Losso, primo in solitaria con 4,5
punti su 5, con l'unico pareggio ottenuto al 3° turno contro il trevigiano
Dante Tomio. Dietro di lui, a quota 4, si è piazzato un gruppetto composto
dal ravennate Davide Carletti e dai veneziani Paolo Ranzato, Mattero
Guarnieri – favorito della vigilia – e Umberto Belloni.
Nell'open C il ravennate Fabio
Daniele si è piazzato primo in solitaria con 4,5 punti, staccando di
un'intera lunghezza i suoi più diretti inseguitori: il bellunese Edoardo
Martinello – favorito della vigilia, fermato nella corsa all'oro dalla
sconfitta al terzo turno nello scontro diretto con il vincitore -, la
bolognese Daniela Di Bene, Vanessa Forcolin e la veneziana Federica Boscolo
Nata. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 104 giocatori.
Risultati:
http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-8° Lazic,
Zamengo, D. Rombaldoni, F. Boscolo, Bonafede, Lodici, Solomon, Collutiis 4
punti su 5; 9°-10° Sorbera, Pozzobon 3,5; ecc.
Open B: 1° Losso 4,5 punti
su 5; 2°-5° Carletti, Ranzato, Guarnieri, Belloni 4; 6°-10° Tomio, C. A.
Boscolo, Sponchiado, Bortolussi, Rosina 3,5; ecc.
Open C: 1° Daniele 4,5
punti su 5; 2°-5ª Martinello, Di Bene, Forcolin, Boscolo Nata 3,5; 6°-7°
Posar, Zucchini 3; ecc.
IL CIRCOLO “RETI”
DI ZURIGO RE NEL CAMPIONATO SVIZZERO A SQUADRE
Zurigo conferma la propria
supremazia nel campionato svizzero a squadre. Se lo storico Chess Club
cittadino, che organizza l'ormai rinomata Chess Challenge di febbraio,
detiene il record assoluto di scudetti vinti (24, l'ultimo nel 2010), il
circolo “Reti” si è aggiudicato il suo terzo oro negli ultimi quattro anni,
superando Riehen (Basilea) e gli stessi cugini. La serie A del campionato
elvetico, che si disputa ormai dal 1951, è stata ospitata in varie sedi dal
16 marzo al 12 ottobre. Decisivi sono stati gli ultimi due turni, nei quali
i neocampioni hanno prima perso il derby cittadino per 4,5-3,5, poi si sono
imposti con lo stesso score su Riehen, che guidava solitaria la classifica a
punteggio pieno, raggiungendola a quota 16 su 18 e superandola grazie a un
maggior numero di punti individuali (47,5 contro 46,5 su 72). L'SG Zurigo ha
chiuso in terza posizione a 14 (46,5), superando Ginevra (14 – 42) e Lucerna
(10 – 41). I top player delle formazioni che si sono piazzate ai primi tre
posti erano i GM Robert Fontaine, Mihajlo Stojanovic, David Marciano e Joe
Gallagher (circolo “Reti”), i GM Vadim Milov, Olivier Renet, Jörg Hickl e
Ognjen Cvitan (Riehen), i GM Christian Bauer, Yannick Pelletier, Lothar Vogt
e Lucas Brunner (Scacchi club Zurigo).
La formazione italo-svizzera di
Mendrisio, che ha schierato fra gli altri gli azzurri Michele Godena, Fabio
Bellini, Giulio Borgo, Renzo Mantovani, Elena Sedina, Paolo Vezzosi ed
Emiliano Aranovitch, dopo aver vinto il campionato nel 2007 non è riuscita
stavolta a evitare la retrocessione, piazzandosi penultima su un lotto di
dieci squadre davanti alla sola Trubschachen.
Sito ufficiale:
http://www.swisschess.ch/smm.html?old=L3R1cm5pZXJlL3NtbS5waHA
Classifica finale: 1ª Reti
Zurigo 16 punti di squadra su 18 (47,5 su 72 individuali); 2ª Riehen 16
(46,5); 3ª Zurigo 14 (46,5); 4ª Ginevra 4 14 (42); 5ª Lucerna 10 (41); 6ª
Winterthur 7 (36); 7ª Berna 6 (30,5); 8ª Neuchatel 5 (27,5); 9ª Mendrisio 2
(24,5); 10ª Trubschachen 0 (18)
MILANO: IL 16
NOVEMBRE ARRIVA IL CAMPIONATO EUROPEO DI “TOURBILLON”
Chiamatela quadriglia, mangia e
passa, bughouse o Tourbillon. È probabilmente una delle più popolari
varianti di scacchi eterodossi a livello mondiale, si gioca a coppie e fra i
suoi appassionati vanta giocatori del calibro di Levon Aronian, Nils
Grandelius e John Nunn. La prima edizione del campionato europeo della
“specialità” si giocherà in Italia, ovvero alla Società Scacchistica
Milanese, il 16 novembre, organizzata dalla neonata Tourbillon International
Federation (TIF) con sede a Padova, che vanta già tra i suoi iscritti molti
tra i più forti giocatori italiani: fra gli altri i GM Daniyyl Dvirnyy,
Daniele Vocaturo e Axel Rombaldoni.
Il campionato di Milano, che avrà
un montepremi di 15mila euro (davvero niente male!), è il corollario di
molti tornei che si sono svolti in diverse città italiane ed estere negli
scorsi mesi: per accedere alla finale è necessario essersi qualificati in
una delle tappe del circuito o essere nei primi cento posti della classifica
assoluta TIF con l’aggiornamento del 1° novembre. Lo sponsor principale
dell'evento è il progetto AqquaBox, che fa capo al compositore Stefano
Ianne, grande appassionato di scacchi e noto al grande pubblico per alcune
colonne sonore, tra le quali quella di uno spot TV in cui compare lo chef
Carlo Cracco. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a
info@tourbillongame.com.
Sito ufficiale:
www.tourbillongame.com/it
|