NUMERO 758 (26 gennaio 2015)


INDICE

WIJK AAN ZEE: CARLSEN PRIMO, IL 15ENNE WEI YI DOMINA IL “CHALLENGERS”
ABBAZIA: PRIMO TITOLO CROATO PER IL 31ENNE ALOJZIJE JANKOVIC
YEREVAN: KAREN GRIGORYAN CAMPIONE ARMENO SUL FILO DI LANA
MINSK: KIRIL STUPAK LA SPUNTA SUI FAVORITI NEL CAMPIONATO BIELORUSSO
ANTOFAGASTA (CILE): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA SU TUTTI NELL'OPEN
TBILISI: LEVAN PANTSULAIA E NINO BATSIASHVILI RE E REGINA DI GEORGIA

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WIJK AAN ZEE: CARLSEN PRIMO, IL 15ENNE WEI YI DOMINA IL “CHALLENGERS”
Magnus Carlsen rispetta il pronostico e si aggiudica la 77ª edizione del supertorneo Tata Steel, disputata a Wijk aan Zee (Olanda) dal 10 al 25 gennaio (con trasferte a Rotterdam il 15 e L'Aia il 21). Malgrado l’esordio in sordina, 1 su 3, il campione del mondo è riuscito a riprendersi, vincendo sei partite di fila dal quarto al nono turno e pareggiando le rimanenti quattro; il norvegese ha così terminato la sua prova in solitaria con 9 punti su 13, realizzando una performance di 2877 e salendo a quota 2865 in lista Fide.
Tutto l’opposto di Magnus ha fatto, purtroppo, il nostro Fabiano Caruana. Dopo due vittorie e altrettanti pareggi, il nostro ha perso prima con il polacco Radoslaw Wojtaszek e poi con lo stesso Carlsen; anche Fab è parso riprendersi, raggiungendo quota 6 su 10, ma poi ha pareggiato due partite e perso l’ultima, col Bianco, contro il francese Maxime Vachier-Lagrave, venendo relegato al settimo posto a quota 7. Quel che è peggio è che ora Caruana ha un solo punto in più del russo Alexander Grischuk nella graduatoria internazionale (2811 contro 2810): il suo secondo posto è decisamente a rischio.
Tornando al “Tata”, proprio Vachier-Lagrave ha chiuso in seconda posizione a 8,5, superando per spareggio tecnico l’olandese Anish Giri, lo statunitense Wesley So e il cinese Ding Liren, mentre l’ucraino Vassily Ivanchuk si è piazzato sesto in solitudine a 7,5. Chuky era stato il protagonista principale della prima parte del torneo e, dopo sette turni, era in vetta insieme a Carlsen; dopo il ko nell'ottava partita con So, però, non è più riuscito a decollare, pareggiando tutte e cinque le rimanenti partite. Proprio il giocatore di origine filippina, ora in forza agli Stati Uniti, è stato forse la maggiore sorpresa del torneo: da poco approdato nella top 10 mondiale, ha giocato il suo primo supertorneo da quando ha deciso di dedicarsi al professionismo e ha dimostrato di poter competere coi migliori, perdendo solo con Giri (in 111 mosse!) e battendo fra gli altri l'armeno Levon Aronian e, appunto, Ivanchuk. Wesley è così salito in settima posizione a quota 2788 in lista Fide, divenendo il numero uno degli Stati Uniti. Molto bene, rispetto alle attese, ha fatto anche Ding, che si è ripreso subito dal ko iniziale con Caruana ed è stato senz'altro il giocatore più combattivo, con tre sole patte nel ruolino di marcia (oltre a tre vittorie e tre sconfitte).
Quanto ad Aronian, vincitore dell'edizione 2014 del Tata Steel, l'armeno è apparso decisamente fuori fase: è riuscito a vincere una sola partita, contro il fanalino di coda Baadur Jobava, e ne ha perse tre (con Carlsen, So e Ding), chiudendo al nono posto ex aequo con 5,5 punti alle spalle dell'azerbaigiano Teimour Radjabov (ottavo a 6) e alla pari con Wojtaszek. Il polacco, dopo l'ottimo avvio nel quale aveva sconfitto sia Carlsen che Caruana, è crollato a partire dal ko del settimo turno con Jobava, rimediando solo un punto e mezzo nelle ultime sette partite.
In fondo alla classifica hanno chiuso la cinese e campionessa del mondo Hou Yifan, 11ª a 5, il croato Ivan Saric, 12° a 4,5, l'olandese Loek Van Wely, 13° a 4, e il georgiano Jobava, 14° e ultimo a 3. La competizione aveva un rating medio di 2746 (XX categoria Fide).
Oltre che per l'ottima prova di Ding nel gruppo Masters, la Cina ha potuto festeggiare per il trionfo del suo baby prodigio, il 15enne Wei Yi, nel torneo Challengers (XIII categoria, media Elo 2561). Wei si è piazzato solitario e imbattuto in vetta con 10,5 punti su 13, avvicinandosi al muro dei 2700 e soprattutto guadagnandosi, per il 2016, un invito al torneo dei big. In seconda posizione a 10 ha chiuso il ceco David Navara, favorito della vigilia, in terza a 9 lo statunitense Samuel Shankland: neppure loro hanno subito sconfitte. Più dietro hanno chiuso l'olandese Robin Van Kampen, 4° a 8,5, l'emiratense Saleh Salem e il 14enne statunitense Samuel Sevian, 5° e 6° a 7,5, e il russo Vladimir Potkin, 7° a 7. L'edizione 2016 dell'evento, che si svolgerà dal 15 al 31 gennaio, sarà sponsorizzata ancora dalla multinazionale dell'acciaio Tata Steel.
Sito ufficiale: http://www.tatasteelchess.com/
Classifiche finali
Masters: 1° Carlsen 9 punti su 13; 2°-5° Vachier-Lagrave, Giri, So, Ding Liren 8,5; 6° Ivanchuk 7,5; 7° Caruana 7; 8° Radjabov 6; 9°-10° Wojtaszek, Aronian 5,5; 11ª Hou Yifan 5; 12° Saric 4,5; 13° Van Wely 4; 14° Jobava 3
Challengers: 1° Wei Yi 10,5 punti su 13; 2° Navara 10; 3° Shankland 9; 4° Van Kampen 8,5; 5°-6° Salem, Sevian 7,5; 7° Potkin 7; 8° L'Ami 6,5; 9ª Gunina 5; 10°-11° Michiels, Klein 4,5; 12ª Haast 4; 13° Dale 3,5; 14° Timman 3


ABBAZIA: PRIMO TITOLO CROATO PER IL 31ENNE ALOJZIJE JANKOVIC
Assente giustificato il GM Ivan Saric, re di Croazia nel 2013 e 2014, impegnato a Wijk aan Zee, è stato il 31enne GM Alojzije Jankovic ad aggiudicarsi la 23ª edizione del campionato nazionale, disputata ad Abbazia dall'11 al 21 gennaio. Jankovic, numero dieci di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 11, staccando di mezza lunghezza Ante Saric e Zdenko Kozul, favorito della vigilia. A Jankovic è bastato vincere le prime due partite e quella del decimo e penultimo turno, pareggiando tutte le altre, per conquistare il suo primo titolo. In quarta posizione a 6 hanno chiuso Hrvoje Stevic, Marin Bosiocic e Mladen Palac, in settima a 5,5 Robert Zelcic. Tutti i partecipanti al torneo erano grandi maestri con rating compreso fra 2526 e 2631; la media Elo era di 2562 (13ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr157009.aspx
Classifica finale: 1° Jankovic 7 punti su 11; 2°-3° Saric, Kozul 6,5; 4°-6° Stevic, Bosiocic, Palac 6; 7° Zelcic 5,5; 8°-9° Kuljasevic, Jovanovic 5; 10° Brkic 4,5; 11°-12° Cvitan, Martinovic 4


YEREVAN: KAREN GRIGORYAN CAMPIONE ARMENO SUL FILO DI LANA
Il GM Karen Grigoryan ha vinto al fotofinish la 75ª edizione del campionato armeno, disputata nella capitale Yerevan dal 12 al 21 gennaio. Grigoryan ha chiuso solitario in vetta con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il sorprendente Arman Mikaelyan, 18 anni e unico non titolato in gara, e di una i GM Robert Hovhannisyan, Zaven Andriasian e Samvel Ter-Sahakyan; solo sesto a 4,5 si è classificato il GM Arman Pashikian, favorito della vigilia.
A dominare il torneo, fino a due turni dal termine, è stato in realtà proprio Mikaelyan, che aveva fra l'altro vinto lo scontro diretto con Grigoryan; il 18enne, che si trovava solitario a 5,5 su 7, ha tuttavia perso le ultime due partite, consentendo al rivale di raggiungerlo all'ottavo e di superarlo al nono turno. Mikaelyan si è dovuto consolare con una norma GM e un guadagno di 68 punti Elo. La competizione aveva un rating medio di 2541 (12ª categoria Fide).
Fra le donne un'altra outsider di 18 anni, Susanna Gaboyan (sesta in ordine di rating), si è imposta solitaria e imbattuta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la MFf Maria Gevorgyan.
Risultati: http://chess-results.com/tnr157996.aspx
Classifica finale: 1° K. Grigoryan 6 punti su 9; 2° Mikaelyan 5,5; 3°-5° Hovhannisyan, Andriasian, Ter-Sahakyan 5; 6°-7° Pashikian, A. Grigoryan 4,5; 8° Gabuzyan 4; 9° Shahinyan 3,5; 10° Kotanjian 2


MINSK: KIRIL STUPAK LA SPUNTA SUI FAVORITI NEL CAMPIONATO BIELORUSSO
Successo a sorpresa del GM 24enne Kiril Stupak nell'81ª edizione del campionato bielorusso, disputata a Minsk dal 12 al 22 gennaio. Stupak, numero cinque di tabellone, ha chiuso in vetta con 7,5 punti su 10, superando per spareggio tecnico il GM Aleksej Aleksandrov (secondo in ordine di rating) e staccando di mezza lunghezza il favorito GM Sergei Zhigalko, attardato da troppe patte (e infine unico imbattuto). Decisivo si è rivelato l'ulti,o turno, nel quale Stupak e Aleksandrov hanno vinto, mentre Zhigalko non è andato oltre la patta - con il GM Nikita Maiorov. In quarta posizione a 5,5 si sono piazzati, nell'ordine, Maiorov, il maestro Pavel Smolich (che ha realizzato una norma MI) e il GM Andrei Zhigalko (fratello maggiore di Sergei). La competizione aveva un rating medio di 2447 (8ª categoria Fide).
Nel torneo femminile la favorita MIf Lanita Stetsko si è imposta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la non titolata Olga Badelka.
Risultati: http://chess-results.com/tnr158238.aspx
Classifica finale: 1°-2° Stupak, Aleksandrov 7,5 punti su 10; 3° S. Zhigalko 7; 4°-6° Maiorov, Smolich, A. Zhigalko 5,5; 7ª-8° Ziaziulkina, Kovalev 4,5; 9° Harshkou 3; 10° Katashuk 2,5; 11° Filipets 2


ANTOFAGASTA (CILE): IL PERUVIANO GRANDA ZUNIGA SU TUTTI NELL'OPEN
Il favorito GM peruviano Julia Granda Zuniga ha vinto in solitaria la prima edizione dell'open internazionale Zicosur, disputata dal 5 all'11 gennaio ad Antofagasta (Cile). Granda ha concluso in vetta con 8 punti su 10, staccando di mezza lunghezza i giocatori di casa GM Rodrigo Vasquez Schroeder (che ha inflitto l'unica sconfitta al vincitore) e MF Pablo Salinas Herrera e i GM argentini Sandro Mareco e Ruben Felgaer. Nel gruppo a 7 hanno chiuso fra gli altri i GM paraguaiani Neuris Delgado Ramirez e Axel Bachmann, il GM peruviano Jorge Cori e il 16enne MI argentino Alan Pichot, campione del mondo U16; non è invece andato oltre il tredicesimo posto a 6,5 il GM brasiliano Rafael Leitao, numero due di tabellone. Alla competizione hanno preso parte in totale 104 giocatori in rappresentanza di sette Paesi (tutti sudamericani), fra i quali dieci GM e quattro MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr157602.aspx
Classifica finale: 1° Granda Zuniga 8 punti su 10; 2°-5° Vasquez Schroeder, Mareco, Salinas Herrera, Felgaer 7,5; 6°-12° Vera Siguenas, Delgado Ramirez, J. Cori, Pichot, Rodriguez Vila, Bachmann, Zambrana 7; ecc.


TBILISI: LEVAN PANTSULAIA E NINO BATSIASHVILI RE E REGINA DI GEORGIA
Il GM Levan Pantsulaia si è aggiudicato la 74ª edizione del campionato georgiano, ospitata a Tbilisi dal 10 al 24 gennaio. La competizione è stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta, con sedici giocatori ai nastri di partenza (assente Baadur Jobava, impegnato al Tata Steel). Pantsulaia, numero tre di tabellone, ha sconfitto in semifinale per 1,5-0,5 il GM Davit Jojua, secondo in ordine di rating, e in finale il favorito GM Mikheil Mchedlishvili, che si è arreso 1,5-0,5 solo agli spareggi rapid, dopo che il match a cadenza regolare si era concluso 2-2. Jojua ha invece vinto la finalina di consolazione, anche lui al tie-break rapid, con il GM Merab Gagunashvili (3,5-2,5 il risultato complessivo).
Nel campionato femminile, un “normale” girone all'italiana con dieci partecipanti (media Elo 2341), la MI Nino Batsiashvili si è imposta a sorpresa con 7 punti su 9, rimanendo imbattuta e staccando di una lunghezza la GM Bela Khotenashvili e la MI Nino Khurtsidze; quarte a 5,5 le MI Salome Melia e Meri Arabidze, sesta a 5 la MI Lela Javakhishvili, numero due di tabellone.
Risultati camp. femminile: http://chess-results.com/tnr157882.aspx
Classifica finale femminile: 1ª Batsiashvili 7 punti su 9; 2ª-3ª Khotenashvili, Khurtsidze 6; 4ª-5ª Melia, Arabidze 5,5; 6ª Javakhishvili 5; 7ª Gvetadze 4,5; 8ª Kuchava 2,5; 9ª-10ª Vekhania, Zhorzholiani 1,5
 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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