NUMERO
789
(7 settembre 2015)
INDICE
IMPERIA: NON TITOLATO ERA IN VETTA DOPO 7 TURNI, ESPULSO PER
CHEATING
IMPERIA: PRESTIGIO SALVO, IL FAVORITO IGOR NAUMKIN VINCE IL
FESTIVAL
TRIESTE: IL CROATO BOSIOCIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU ALBERTO
DAVID
MONDIALE FEMMINILE A LVIV (UCRAINA) DALL'1 AL 18 MARZO 2016
CRETA: IL GRECO NIKOLAIDIS PRIMO IN EXTREMIS DAVANTI A SABINO
BRUNELLO
LINARES (SPAGNA): QUARTO TITOLO NAZIONALE PER FRANCISCO VALLEJO
PONS
LIVORNO: IL BULGARO INKIOV PRIMO PER SPAREGGIO SUL BOLOGNESE
GILEVYCH
CREMA: IL SERBO MIROLJUB LAZIC LA SPUNTA NEL MEMORIAL
RAVASCHIETTO
SCHWARZACH (AUSTRIA): IL CROATO ZELCIC SUPERA I FAVORITI
NELL'OPEN
CAMPIONATO ITALIANO NON VEDENTI: QUARTO TITOLO PER IL
VITERBESE VRIONI
SCACCHI-PUGILATO: IL 24 OTTOBRE IN ITALIA DUE TITOLI MONDIALI
IN PALIO
Scarica le partite in formato .PGN zippato
IMPERIA: NON TITOLATO ERA IN VETTA DOPO 7 TURNI, ESPULSO PER CHEATING
Se il suo
obiettivo era quello di ottenere notorietà emulando le gesta di Borislav
Ivanov, il giocatore bulgaro sospettato di essere un cheater “seriale” -
espulso dalla propria Federazione e squalificato dalla Fide -, ha centrato
l’obiettivo, almeno in Italia. Arcangelo Ricciardi, vercellese classe 1978,
è stato il chiacchierato e sorprendente protagonista del tradizionale
festival internazionale di Imperia, conducendo il torneo fino al 7° turno;
prima dell’8°, però, in seguito a un controllo con il metal detector, il
giocatore è stato trovato in possesso di una microcamera nascosta in un
ciondolo e, pare, anche di un dispositivo elettronico posizionato sotto un
braccio. Ed è stato espulso.
Apicoltore di
Cossato (Biella), nel torneo ligure Ricciardi partiva con il numero 35 di
tabellone e un Elo di 1829. Nulla poteva far presagire un suo exploit, anche
considerato il piazzamento ottenuto nel suo più recente torneo, l’Expo Milan
Chess Move del giugno scorso: 8° su 14 partecipanti con 4 punti su 9, sia
pure con una performance di oltre 200 punti superiore al proprio rating.
A Imperia,
invece, il vercellese ha macinato punti su punti fin dall’inizio,
affrontando solo avversari più quotati lungo il suo percorso e battendo fra
gli altri il GM francese Nikolay Legky e il MI slovacco Stefan Mazur, numeri
due e tre di tabellone. Proprio le partite contro Legky e Mazur, nelle quali
Ricciardi ha giocato un elevato numero di mosse corrispondenti alla prima o
alla seconda scelta dei motori d’analisi, hanno fatto sorgere più di un
sospetto sulla regolarità della sua condotta sportiva.
Il tam tam su
Internet si è fatto insistente e il 3 settembre, dopo il sesto turno – nel
quale ha inflitto una bruciante sconfitta al MF romano Pierluigi Passerotti
–, il vercellese è stato sottoposto a una prima perquisizione. Senza esito.
Al punto che il direttore di gara Jean Dominique Coqueraut, arbitro
internazionale, non ha potuto fare altro che constatare: «Dall’ispezione,
eseguita in sede privata con il consenso del giocatore e alla presenza degli
arbitri, non è emerso nulla che possa far presumere un atteggiamento
scorretto o fraudolento». Per sbrogliare la matassa è intervenuto il componente italiano della commissione anti-cheating della
Fide, Yuri Garrett. E i suoi consigli, a quanto pare, sono stati utili.
Dopo una rapida
patta col MF imperiese Omar Stoppa al 7° turno, Ricciardi, che a quel punto
conduceva la classifica con 6 punti (e una performance di circa 700 punti
superiore al proprio Elo), avrebbe dovuto affrontare all’8° il GM russo Igor
Naumkin, numero uno di tabellone e suo diretto inseguitore. Ma, stavolta, al
suo arrivo in sala di gioco gli arbitri lo hanno accolto con un metal
detector. «Lo tenevamo d’occhio già da parecchi giorni – hanno spiegato gli
organizzatori all’agenzia di stampa Ansa – e gli abbiamo teso una trappola:
abbiamo piazzato un metal detector. Sulle prime non aveva voluto passarci,
ma noi abbiamo insistito e l’apparecchio ha suonato. Ha detto che aveva con
sé una monetina portafortuna, ma, approfondendo, abbiamo scoperto che al
collo aveva appeso un ciondolo un po’ insolito». Nel ciondolo è stata
trovata la microcamera: il giocatore non ha esitato a lungo prima di sparire
dalla sala di gioco.
Il vercellese è
stato espulso dal torneo e il suo punteggio azzerato; ora rischia una
squalifica di tre anni dall’attività agonistica e, soprattutto, una denuncia
per tentata frode sportiva. Resta da stabilire se avesse un complice
all’esterno. Dell’episodio hanno subito scritto, a poche ore dall’accaduto,
l’agenzia di stampa Ansa e numerose testate online (incluse La Repubblica,
La Stampa, Tgcom e Il Secolo XIX); molte altre ne hanno scritto in seguito.
Ecco arrivata la notorietà.
IMPERIA: PRESTIGIO SALVO, IL FAVORITO IGOR NAUMKIN VINCE IL FESTIVAL
Archiviate le
mosse da computer che avevano avvelenato l'evento, la 57ª edizione del
festival internazionale di Imperia, disputata dal 30 agosto al 6 settembre,
ha eletto vincitore il GM russo Igor Naumkin, numero uno di tabellone, che
ha concluso solitario in vetta con 7 punti su 9. I risultati ottenuti da
Arcangelo Ricciardi, arrivato a condurre il torneo con 6 su 7 ed espulso
all'ottavo turno per cheating, hanno tuttavia pesantemente falsato
l'andamento dell'open A: il punteggio del giocatore è stato azzerato e le
sue partite non verranno conteggiate per le variazioni Elo, ma ciò non
toglie che i giocatori sconfitti dal vercellese hanno comunque ottenuto uno
“0” per il turno in cui sono stati accoppiati a lui (i due più fortunati,
che hanno strappato la patta, hanno “salvato” mezzo punto). Naumkin invece
l'ha “scampata”, dal momento che Ricciardi è stato espulso proprio prima di
affrontare il GM russo, che ha così vinto a forfait quella che sarebbe
dovuta essere la sfida decisiva del torneo.
Comunque sia,
scongiurato il rischio che il prestigio del festival venisse leso in maniera
irreparabile, non ci si può lamentare: a vincere è stato dopotutto il
favorito, che era entrato in gara a partire dal secondo turno con 0 punti (e
che, in pratica, ha quindi totalizzato 6 punti nelle 7 partite giocate).
Alle spalle del russo hanno chiuso nell'ordine il MI slovacco Stefan Mazur
(vittima di Ricciardi in una partita da premio di bellezza), il MF tedesco
Andreas Zach e il MF imperiese Omar Stoppa (che avevano invece pattato col
vercellese), il MF romano Pierluigi Passerotti e il GM francese Nikolay
Legky (anche loro battuti da Ricciardi). A quota 6 si sono fermati il CM
comasco Valerio Raineri e il maestro veronese Claudiu Popa, mentre a 5,5
hanno chiuso il MF spezino Marco Albano, il MF veronese Valerio Luciani, il
CM bolzanino Davide Olivetti, il CM torinese Mauro Di Chiara (miglior
classificato fra i giocatori con rating inferiore a 2000 e vincitore del
primo premio di fascia 1800-1899), il maestro reggiano Verter Cugini
(entrato in gara con 0 punti al terzo turno), l'imperiese Gianni Rossi
Cassani (primo della fascia 1700-1799) e il CM torinese Francesco Malano
(primo della fascia 1900-1999). Ricciardi è stato declassato in fondo alla
classifica con 0 punti insieme allo svizzero Nicola Ferrari, che si era
ritirato dopo la sconfitta subita con lui al primo turno.
Nell'open B il
16enne tedesco Simon Steinle si è imposto imbattuto con 7 punti su 8,
staccando di mezza lunghezza l'imperiese Alessandro Favaro, classe 2005,
favorito della vigilia; terzi a 6 il 13enne cuneese Andrea Pantano e
l'imperiese Sandro Bianchimani. Alla manifestazione hanno preso parte in
totale ottanta giocatori: gli anni dei record sono lontani, ma l'onore di
Imperia è salvo.
Sito ufficiale:
http://www.imperiascacchi.it/
Classifiche
finali
Open A: 1°
Naumkin 7 punti su 9; 2°-6° Mazur, Zach, Stoppa, Passerotti, Legky 6,5;
7°-8° Raineri, Popa 6; 9°-15° Albano, Luciani, Olivetti, Di Chiara, Cugini,
Rossi Cassani, Malano 5,5; ecc.
Open B: 1°
Steinle 7 punti su 8; 2° Favaro 6,5; 3°-4° Pantano, Bianchimani 6; 5°-6°
Pineau, Catalano 4,5; ecc.
TRIESTE: IL CROATO BOSIOCIC LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU ALBERTO DAVID
La 17ª edizione
del festival internazionale di Trieste passa agli archivi potendosi fregiare
del titolo di “forte torneo di scacchi giocato quest'anno in Italia”, come
hanno sottolineato con una punta di orgoglio gli organizzatori sul sito
ufficiale dell'evento. In realtà non è chiaro a chi spetti la virtuale
medaglia d'oro (a Porto Mannu c'erano meno titolati, ma più GM, dieci in
tutto), ma poco importano le etichette: il dato più notevole e forse
preoccupante (per il movimento azzurro) del festival giuliano è che, fra i
120 partecipanti in rappresentanza di quindici Paesi (nuovo record, con nove
GM, sei MI e dieci MF), gli italiani erano circa la metà (63), ma nell'open
A il predominio era straniero (38 su 58). Fa riflettere che tra i pochi
festival che non hanno perso partecipanti quest'estate vi sia come costante
l'alto numero di stranieri, a fronte dei sempre meno italiani.
A vincere il
torneo, ospitato a Palazzo Vivante dal 29 agosto al 5 settembre, è stato
appunto uno straniero, il GM croato Marin Bosiocic, abitudinario
dell'evento, ma il GM Alberto David, nuovo numero uno azzurro dopo l'addio
di Fabiano Caruana, è rimasto in lizza per il primo posto fino alla fine,
venendo superato al fotofinish solo per spareggio tecnico (perdendo,
tuttavia, lo scontro diretto del quinto turno). Bosiocic, imbattuto, e David
hanno chiuso in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM
ungherese Gyula Pap, i GM ucraini Andrey Vovk e Vladimir Baklan (numeri due
e uno di tabellone rispettivamente) e il MI sloveno Leon Mazi; a quota 6 si
sono fermati il GM bielorusso Nikita Maiorov, il MI pisano Marco Codenotti,
il MI olandese Willy Hendrichs e il MF norvegese Erlend Mikalsen. David si è
potuto comunque consolare per il mancato successo: ha ottenuto il miglior
risultato di sempre per un italiano al Festival di Trieste (Caruana, nel
2007, non andò oltre il terzo posto) e guadagnato il premio di bellezza per
la sua vittoria contro Pap al 4° turno.
L'unica amarezza
per i colori azzurri sta nel fatto che, all'ultimo turno, il 15enne
brianzolo Luca Moroni ha visto sfumare per l'ennesima volta (la quarta in
pochi mesi) la possibilità di realizzare la terza e definitiva norma di
maestro internazionale. Suo avversario era il sopra citato Mazi, classe
1959, Elo 2401. I due si erano già affrontati a Trieste lo scorso anno e lo
sloveno aveva perso opponendo poca resistenza: la partita era durata solo 24
mosse. Ma quest'anno Mazi è stato uno dei protagonisti: in corsa per la
norma GM e per il podio, è stato piegato da David al penultimo turno al
termine di una lunga battaglia. Anche al nono turno contro Moroni lo sloveno
era più che motivato, per ragioni di classifica e anche perché pensava di
essere ancora in corsa per la norma GM: i precisi calcoli arbitrali hanno
poi dimostrato che la norma per Mazi avrebbe richiesto un avversario con 2
punti Elo in più rispetto a Moroni. Peccato dunque per il giovane azzurro,
ma anche per lo sloveno, perché una norma GM a 56 anni sarebbe stata quasi
un record. Una norma, di MI femminile, l'ha invece realizzata un'altra
giocatrice slovena, Ivana Hrescak, 28ª a 4,5.
Nell'open B a
vincere è stato il 20enne trevigiano Gjoko Gigovski, primo per spareggio
tecnico davanti alla MFf palermitana Maria Teresa Arnetta, dopo che tutti e
due hanno totalizzato 7,5 punti su 9. Le prove più notevoli, in rapporto
all'età, le hanno però fornite due arzilli veterani, il goriziano Giuseppe
Laco, classe 1937, e il triestino Severino Stantic, classe 1932, entrambi
maestri. Stantic, che ha fra l'altro strappato la patta a Gigovski, si è
giocato all'ultimo turno la vittoria del torneo contro Maria Teresa Arnetta.
È uscito sconfitto, ma poco importa. Come ha fatto a diventare maestro dopo
la pensione? Andando a nuotare, nel mare di Trieste, tutti i giorni e ancora
oggi, quando il meteo lo consente.
Nell'open C
infine la vittoria è andata al croato Ivan Troselj, 11 anni, primo per
spareggio tecnico davanti allo sloveno Anej Siraj, 12; terza la triestina
Martina Gruden, anche lei 11. Gli scacchi, insomma, si confermano essere una
disciplina per tutte le età.
Sito ufficiale:
http://www.sst1904.com/pagine/index.html
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Bosiocic, David 7 punti su 9; 3°-6° Pap, A. Vovk, Baklan, Mazi 6,5;
7°-10° Maiorov, Codenotti, Hendrichs, Mikalsen 6; 11°-14° Moroni, Korpa,
Werle, Ostovic 5,5; ecc.
Open B:
1°-2ª Gigovski, Arnetta 7,5 punti su 9; 3°-5° Laco, Stantic, Suc 6,5; 6°-7°
Samuelli, Capaliku 6; 8°-13° A. Barletta, Pesiri, Carola, Mazzetta, Palma,
Kobal 5,5; ecc.
Open C:
1°-2° Troselj, Siraj 8 punti su 9; 3ª Gruden 7; 4° Marchesich 5,5; ecc.
MONDIALE FEMMINILE A LVIV (UCRAINA) DALL'1 AL 18 MARZO 2016
Dopo la sede, ora
sono ufficiali anche le date. Il match per il titolo mondiale femminile tra
la padrona di casa e campionessa in carica Mariya Muzychuk e la sfidante Hou
Yifan si disputerà a Lviv, in Ucraina, dall'1 al 18 marzo 2016. La GM
ucraina ha vinto il mondiale a eliminazione diretta disputato tra marzo e
aprile scorsi a Sochi, in Russia, battendo la russa Natalia Pogonina in
finale e ottenendo automaticamente il titolo di grande maestro, oltre che lo
scettro di campionessa del mondo. Hou Yifan, che aveva deciso di non
difendere il titolo a Sochi, si era già qualificata per la “rivincita”
grazie alla vittoria del Gran Prix femminile. L'appuntamento è, quindi, a
Lviv per il prossimo marzo, anche se gli occhi in quel periodo, saranno
puntati anche sull'attesissimo torneo dei Candidati, che parzialmente in
concomitanza con il mondiale femminile in località ancora da decidere.
Sito ufficiale:
http://www.fide.com
CRETA: IL GRECO NIKOLAIDIS PRIMO IN EXTREMIS DAVANTI A SABINO BRUNELLO
Il GM greco
Ioannis Nikolaidis ha superato al fotofinish il GM azzurro sabino Brunello
nella 12ª edizione dell'Open di Creta, disputata sull'isola greca dal 27
agosto al 4 settembre. Nikolaidis, numero due di tabellone, si è piazzato al
primo posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza
lunghezza il bergamasco, che era solo al comando con 5 punti dopo 6 turni,
ma ha rallentato pareggiando tutte e tre le ultime partite. A decidere il
torneo è stato l'ultimo turno: Brunello, Nikolaidis e il GM bulgaro Momchil
Nikolov erano in vetta con 6 punti e, mentre Nikolov perdeva con il Bianco
con il MI greco Georgios Souleidis, Sabino pareggiava con un'altra azzurra,
la MI Olga Zimina, permettendo a Nikolaidis di prendere il largo grazie alla
vittoria con il MI norvegese Maxim Devereaux.
Nikolov, il GM
bulgaro Krasimir Rusev e Souleidis hanno spartito il terzo posto a quota 6:
Ruseva era il favorito della vigilia, ma è stato fermato nella corsa al
primo posto dalla sconfitta subita al sesto turno per mano di Sabino. Ottimo
sesto posto per Zimina, unica altra italiana in gara, che si è piazzata
sesta in testa al gruppo a 5,5. Al torneo hanno preso parte 32 giocatori,
provenienti da undici Paesi diversi, tra cui sei GM e cinque MI.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr172285.aspx
Classifica
finale: 1° Nikolaidis 7 punti su 9; 2° Brunello 6,5; 3°-5° Nikolov,
Rusev, Souleidis 6; 6ª-9° Zimina, Deveraux, Theodorou, Kelires 5,5; 10°-13°
Karpatchev, Milonakis, Koutoukidis, Papadopoulos 5; ecc.
LINARES (SPAGNA): QUARTO TITOLO NAZIONALE PER FRANCISCO VALLEJO PONS
Francisco Vallejo
Pons non ha intenzione di cedere il titolo di campione spagnolo e a Linares,
dove dal 23 al 30 agosto si è disputata l'edizione 2015 del campionato
nazionale, si è tenuto stretta la corona conquistata già nel 2014, 2009 e
2006. Vallejo Pons ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per
spareggio tecnico, il GM David Anton Gujarro e il MI Mikel Huerga Leache.
Vallejo Pons e Anton Gujarro hanno proceduto pressoché di pari passo per
tutto il torneo, pattando lo scontro diretto del settimo turno; Huerga
Leache, invece, ha subito due sconfitte nella prima parte del torneo,
chiudendo con tre vittorie. Sul terzo gradino del podio è salito il GM Ivan
Salgado Lopez con 6,5 punti. Tra le donne, la MI Sabrina Vega ha
riconquistato il titolo vinto nel 2012 a Salobrena. Al torneo hanno preso
parte 101 giocatori, tra cui 10 grandi maestri e 11 maestri internazionali.
Risultati:
https://info64.org/lxxx-c-e-individual-absoluto
Classifica
finale: 1°-3° Vallejo Pons, Anton Gujarro, Huerga Leache 7 punti su 9;
4°-10° Korneev, Vazquez Igarza, Pardo Simon, Arribas Lopez, Lopez Martinez,
Moreno Trujillo, Del Rio De Angelis 6,5; 11°-14° Salgado Lopez, Vega
Gutierrez, Martin Duque, Espinosa Aranda 6; ecc.
LIVORNO: IL BULGARO INKIOV PRIMO PER SPAREGGIO SUL BOLOGNESE GILEVYCH
Il GM bulgaro
Ventzislav Inkiov ha vinto in extremis l'11ª edizione del festival
internazionale “Città di Livorno”, disputata nel capoluogo toscano dal 4 al
6 settembre. Inkiov, numero uno di tabellone, si è piazzato al primo posto
imbattuto con 11 punti su 15 – la vittoria valeva 3 punti, il pareggio 1 -,
superando per spareggio tecnico il MF bolognese Artem Gilevych. I due hanno
pareggiato al terzo turno – Inkiov con il connazionale MI Velislav Kukov e
Gilevych con il milanese Davide Podetti – e, poi, spartito la posta nello
scontro diretto del quarto, presentandosi con il ruolo di inseguitori alla
vigilia dell'ultimo, prima del quale Kukov guidava la classifica con 10
punti, una lunghezza davanti al 14enne fiorentino Roberto Colombo. Decisiva
è stata quindi la partita conclusiva, nella quale Inkiov batteva Colombo,
infine 4° a 9, e Gilevych aveva la meglio su Kukov, 3° a 10. L’undicenne
senese Francesco Bettalli ha acquisito il titolo di candidato maestro.
Nell'open B il
tedesco Joachim Schubert si è imposto con 13 punti su 15, pareggiando solo
all'ultimo turno con la massese Michela Belli e staccando di un'intera
lunghezza i suoi avversari più diretti. Il bolognese Luca Marani e il
fiorentino Nima Shafiei hanno spartito il secondo posto a quota 12: Marani
ha perso solo al quarto turno con Schubert, vincendo tutte le altre partite;
Shafiei è stato fermato solo al primo turno dal conterraneo Niccolò Di
Girolamo, ma si è ripreso facendo l'en plein nei quattro turni successivi.
Non è invece riuscita a salire sul podio a causa di due pareggi conclusivi
la sopra citata Michela Belli, ma a tenere alto l'onore di famiglia ci ha
pensato la figlia Anita Sericano, che, al suo esordio in un torneo, ha
dominato l'open C con un perfetto 15 su 15, staccando di tre lunghezze il
suo avversario più diretto, il grossetano Francesco Pazzini, secondo a 12. I
lucchesi Stefano Esposti e Valentina Celati hanno spartito il terzo posto a
11.
Alla
manifestazione hanno preso parte 92 giocatori, suddivisi in tre tornei, tra
cui un grande maestro, un maestro internazionale e un maestro Fide nell'open
principale. Le premesse, in realtà, sembravano far sperare in una
partecipazione ancora più consistente: «Visto il numero di preiscritti, che
superavano le 120 unità, le speranze erano quelle di superare il record dei
108 iscritti del 2014», ha scritto in una nota dello staff organizzativo
Riccardo Franceschi; purtroppo, «complice lo sciopero dei treni del giorno 4
settembre, data di inizio del torneo, i partecipanti sono stati “solo” 92».
Sito ufficiale:
http://livornoscacchi.weebly.com/
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Inkiov, Gilevych 11 punti su 15; 3° Kukov 10; 4° Colombo 9; 5°-8°
Rosato, Podetti, Pacini, Mariano 8; 9°-10° Calcagnile, Favilli 7; ecc.
Open B: 1°
Schubert 13 punti su 15; 2°-3° Marani, Shafiei 12; 4ª-5° Belli, Davini 11;
6° Giorgi 10; 7°-12° Saliba, Mannari, Di Girolamo, Cappagli, Rocchi, Gardini
9; ecc.
Open C: 1ª
Sericano 15 punti su 15; 2° Pazzini 12; 3°-4ª Esposti, Celati 11; 5°-7°
Pace, Guarino, Gabrielli 10; 8°-12° D'Offizi, Patruno, Brandi, Sozzi,
Ferrari 9; ecc.
CREMA: IL SERBO MIROLJUB LAZIC LA SPUNTA NEL MEMORIAL RAVASCHIETTO
Il GM serbo
Miroljub Lazic ha rispettato il pronostico e si è aggiudicato la 16ª
edizione del Memorial Ravaschietto, disputata a Crema dal 4 al 6 settembre.
Lazic, numero uno di tabellone, si è imposto con 5,5 punti su 6, superando
grazie allo spareggio tecnico il MI filippino Virgilio Vuelban, con il quale
aveva pareggiato l'unica partita del torneo al 5° turno. Dietro di loro,
cinque giocatori hanno spartito il terzo posto a quota 4,5: il bergamasco
Salvatore Ventura – sconfitto solo da Lazic al terzo turno -, l'imperiese
Paolo Formento anche lui vittima di Lazic al 4°, il biellese Matteo
Migliorini – imbattuto -, il cremonese Roberto Masotti – fermato dal
maceratese Matteo Rotoni al terzo turno - e il pavese Jasen Giretti Kanev.
Al torneo hanno preso parte in totale 69 giocatori, tra i quali un grande
maestro, un maestro internazionale e due maestri Fide.
Risultati:
http://vesus.org/results/xvi-memorial-ravaschietto-2015/
Classifica
finale: 1°-2° Lazic, Vuelban 5,5 putni su 6; 3°-7° S. Ventura, Formento,
Migliorini, Masotti, Giretti Kanev 4,5; 8°-18° Bontempi, Brugo,
Castrogiovanni, F. Ventura, Guanciale, Goldoni, De Palma, Palma, Rotoni,
Miconi, Piccirillo 4; ecc.
SCHWARZACH (AUSTRIA): IL CROATO ZELCIC SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
Il GM croato
Robert Zelcic ha vinto sul filo di lana la 30ª edizione dell'open
internazionale di Schwarzach, disputata nella cittadina austriaca dal 22
al 29 agosto. Zelcic, numero 9 di tabellone, si è piazzato imbattuto al
primo posto con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il
connazionale GM Mladen Palac e il russo Sergey Ivanov. Prima dell'ultimo
turno i due croati condividevano da soli la vetta e lo spareggio favoriva
Palac: lo scontro diretto finale con Zelcic si è concluso in parità e
quest'ultimo l'ha spuntata infine per mezzo punto nel secondo criterio di
spareggio. Escluso dal podio il favorito GM ungherese Ferenc Berkes, che si
è dovuto accontentare del quarto posto in vetta al gruppo a 6, davanti al GM
russo Denis Yevseev, al MI ungherese Peter Lizak e al GM croato Hrvoje
Stevic. Al torneo hanno preso parte 45 giocatori, provenienti da 12 Paesi
diversi, tra cui 10 grandi maestri e 10 maestri internazionali.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr160508.aspx
Classifica
finale: 1°-3° Zelcic, Palac, Ivanov 6,5 punti su 9; 4°-7° Berkes,
Yevseev, Lizak, Stevic 6; 8°-14° Kunin, Stark, Janssen, Krivoborodov,
Jovanovic, Klek, Krstic 5,5; ecc.
CAMPIONATO ITALIANO NON VEDENTI: QUARTO TITOLO PER IL VITERBESE VRIONI
Il viterbese
Bersan Vrioni ha dominato la 43ª edizione del campionato italiano ASCI
(l’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani), riservato ai giocatori non
vedenti e ipovedenti. Il torneo è stato ospitato a Cattolica (Rimini) dal 29
agosto al 4 settembre e diretto dall’arbitro Fide Italo Ginevrini, che
festeggerà nel 2016 l'80° compleanno. Vrioni si è imposto con un perentorio
6,5 su 7, conquistando il suo quarto titolo nazionale; sul podio sono saliti
anche l'alessandrino Giancarlo Badano, secondo a 6, e il cagliaritano
Stefano Murgia, terzo a 4,5. Hanno partecipato all'evento anche quattro
donne, per cui si è potuto assegnare anche quest’anno il titolo femminile: a
conquistarlo è stata la dodicenne pisana Ludovica Amato (che ha totalizzato
3,5 punti). Alle premiazioni è intervenuto il presidente della Federscacchi
Gianpietro Pagnoncelli.
Sito ufficiale:
http://www.scacchisticiechiitaliani.it/
Classifica finale: 1° Vrioni 6,5 punti su 7; 2° Badano 6; 3° Murgia
4,5; 4°-9° Melle, Marinò, Mantelli, Zenini, Cesena, Brunetti 4; ecc.
SCACCHI-PUGILATO: IL 24 OTTOBRE IN ITALIA DUE TITOLI MONDIALI IN PALIO
L'Italia si
appresta a ospitare il più prestigioso evento di chessboxing mai organizzato
fino ad oggi, il primo in assoluto, di livello internazionale, nel Belpaese.
Si tratta dell'International Chessboxing Show, in programma la sera del 24
ottobre al centro sportivo “Hurricane” di Boffalora Sopra Ticino, in
provincia di Milano. La disciplina “ibrida” prevede che i due sfidanti si
affrontino sulla distanza di un numero dispari di riprese (undici al
massimo), in cui vengono alternati un round di scacchi e uno di pugilato,
iniziando con un round di scacchi della durata di quattro minuti, seguito da
uno di pugilato della durata di tre.
Il 24 ottobre
saranno messi in palio due titoli mondiali (medi e massimi) e uno italiano
(pesi leggeri serie cadetti) e verranno disputati altri due incontri
internazionali dei pesi medi e massimi. L'incontro clou, valido per
l'assegnazione del titolo mondiale dei pesi massimi, sarà sicuramente quello
fra il russo e campione in carica Nikolay Sazhin e il CM anconetano Sergio
Leveque, già campione europeo. Per quanto riguarda il titolo italiano (pesi
leggeri serie cadetti), a contenderselo saranno invece il bergamasco Daniele
Rota, 2ª nazionale, e Khalid Taliani. Notizie più dettagliata sulla pagina
ufficiale dell'evento:
https://www.facebook.com/events/1597559563851375/.
Fonte:
http://www.scacchipugilato.it/
|