NUMERO 793 (6 ottobre 2015)


INDICE

COPPA DEL MONDO: KARJAKIN RE DI BAKU, SVIDLER KO AGLI SPAREGGI BLITZ
POREC (CROAZIA): IL TURCO ALI MARANDI CONQUISTA IL TITOLO EUROPEO UNDER 18
CAPRI: IL SERBO MIROLJUB LAZIC SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI LENIN
GERMANIA: IL GRECO HALKIAS VINCE IL TORNEO PER I 70 ANNI DI LEV GUTMAN
VASTERAS (SVEZIA): IL TEDESCO MEIER LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
VICENZA: DENIS ROMBALDONI RISPETTA IL PRONOSTICO, 2° IL BELLUNESE BARP
NICHELINO: GILEVYCH LA SPUNTA IN EXTREMIS SU DE SANTIS NEL FESTIVAL

Scarica le partite in formato .PGN zippato


COPPA DEL MONDO: KARJAKIN RE DI BAKU, SVIDLER KO AGLI SPAREGGI BLITZ
Dopo le prime due partite e la posizione disperata in cui si era venuto a trovare nella terza, nessuno avrebbe scommesso un solo euro su di lui. Eppure, al termine di una sfida senza esclusione di colpi, terminata agli spareggi blitz, Sergey Karjakin è riuscito a sconfiggere nella finalissima il connazionale Peter Svidler e ad aggiudicarsi l’edizione 2015 della Coppa del mondo Fide, ospitata a Baku, in Azerbaigian, dall’11 settembre al 4 ottobre.
Nel suo report, che verrà pubblicato sul numero di novembre di Torre & Cavallo, il GM Ian Rogers ha definito l’evento “gli Hunger games degli scacchi”. E non ci potrebbe essere definizione più azzeccata.
Karjakin e Svidler, raggiunta la finale dopo aver eliminato 6 avversari a testa (i partecipanti erano in tutto 128), sono apparsi decisamente stremati nel corso del match conclusivo, al punto da commettere veri e propri errori da principianti: il primo a beneficiarne era stato Svidler, che nella seconda partita, dopo essere riuscito con una strenua difesa a equilibrare (più o meno) il gioco, si era visto regalare su un piatto d’argento il punto del 2-0; poi, nella terza, in posizione compromessa e ormai vicino all’essere annientato per 3-0, Karjakin era stato non solo graziato, ma omaggiato del punto intero, che gli aveva permesso di poter sperare in un miracolo conclusivo.
E il miracolo c’è stato, malgrado Svidler abbia provato a difendersi con le unghie e con i denti nella quarta partita, e così il cyber-pubblico ha potuto assistere fino alla fine a uno spettacolo cruento ed emozionante (gli Hunger Games degli scacchi, appunto), nel quale a uscire vincitore, nelle partite blitz (6-4), è stato il giocatore che durante il corso dell’evento ha saputo dimostrare la maggiore resistenza sotto il profilo fisico e psicologico.
Lungo il percorso, infatti, Karjakin aveva dovuto ricorrere più volte agli spareggi: nei 32esimi contro lo statunitense Alexander Onischuk era riuscito a spuntarla solo nelle partite blitz per 4-2 (dopo aver perso la prima “classica”), come pure contro l’azerbaigiano Shakriyar Mamedyarov nei quarti (4-2) e contro l’ucraino Pavel Eljanov in semifinale (3,5-2,5); negli ottavi con il connazionale Dmitry Andreikin si era invece imposto nel rapid (2,5-1,5). Non è un caso, dunque, che Karjakin sia riuscito ad aggiudicarsi l’evento grazie alla sua abilità nel gioco veloce, scampandola anche qui, in buona parte, grazie a colossali sviste dell’avversario: Per fare un esempio: con una qualità di vantaggio e più tempo sull’orologio, nella penultima partita blitz Svidler ha lasciato una torre in presa…
Sia come sia, con questo trionfo Karjakin ha guadagnato, insieme a Svidler, l’accesso al torneo dei candidati, riservato ai primi due classificati. E si è certo guadagnato il plauso degli organizzatori quando, durante la conferenza stampa conclusiva, ha annunciato di voler dedicare la vittoria della Coppa a Vugar Gashimov, il superGM azerbaigiano prematuramente scomparso nel gennaio 2014 a soli 27 anni.
È la terza volta di fila che due russi si qualificano al torneo dei candidati attraverso la Coppa del mondo: nel 2011 era capitato allo stesso Svidler (1°) e a Grischuk, nel 2013 a Kramnik (1°) e Andreikin. Svidler ha certo molto da rimproverarsi per non essere riuscito a finire l’avversario quando era ormai spacciato; del resto aggiudicarsi gli “Hunger games degli scacchi” per due volte in quattro anni sarebbe stata un’impresa decisamente sovrumana.
Sito ufficiale: http://www.bakuworldcup2015.com/


POREC (CROAZIA): IL TURCO ALI MARANDI CONQUISTA IL TITOLO EUROPEO UNDER 18
Il MI turco Cemil Can Ali Marandi si è aggiudicato l'edizione 2015 del Campionato europeo giovanile, disputata a Parenzo, in Croazia, dal 21 al 30 settembre. Ali Marandi, che con il trionfo nella categoria U18 di quest'anno ha ottenuto il suo quinto titolo in un europeo giovanile, si è piazzato primo con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un nutrito gruppo di inseguitori, composto dai MI Manuel Petrosyan (Armenia), Titas Stremavicius (Lituania), Daniil Yuffa e Maksim Vavuliin (Russia) e dal pisano Marco Codenotti. Codenotti partiva con il numero 9 di tabellone e ha migliorato il suo ranking iniziale, vincendo cinque partite, pareggiandone tre e perdendone una sola. Tra le ragazze, la nuova campionessa U18 è la MFf georgiana Nino Khomeriki, prima solitaria e imbattuta con 8 su 9, seguita dalla MFf polacca Ewa Harazinska con 7,5 e dalla MIf montenegrina Tijana Blagojevic, terza a 6,5.
Nell'Under 16 il tedesco Leonid Sawlin si è laureato campione concludendo il torneo imbattuto con 7,5 punti su 9, seguito dal MI cipriota Andreas Kelires, secondo a 7, e dal turco Tuna Tuncer, terzo in vetta al gruppo a 6,5 composto anche dal MF francese Philippe Guillaume e dal rumeno Andrei-Theodor Dolana. Torneo leggermente sotto le attese per il MF chioggiotto Lorenzo Lodici, che partiva con il numero 10 di tabellone, ma non è andato oltre il 23° posto con 5 punti. Tra le ragazze, la MFf olandese Anna-Maja Kazarian ha conquistato il titolo in solitaria con 7,5 su 9; dietro di lei la russa Irina Drogovoz e la polacca Julia Antolak hanno chiuso alla guida del gruppo a 6,5, mentre la palermitana Tea Gueci si è piazzata 12ª a 5,5.
Il russo Sergei Lobanov l'ha spuntata per spareggio tecnico sul connazionale MF Andrey Esipenko nell'Under 14, dopo che entrambi hanno concluso il torneo a quota 7,5 su 9, mentre sul terzo gradino del podio è salito il MF armeno Aram Hakobyan. Buona la prova del MF Francesco Sonis, sesto a 6,5. Podio russo nel femminile, dove sul primo gradino si è piazzata la MFf Anna Kochukova, seguita da Aleksandra Maltsevskaya, dalla MFf Alexandra Obolentseva e dalla MFf Anastasia Zotova, che hanno spartito il secondo posto a 7; 14ª a 5,5 la biellese Maria Palma.
Nell'under 12 il russo Kirill Shubin ha superato per spareggio tecnico il rumeno Mihnea-Ionut Ognean dopo che entrambi avevano concluso con 7,5 punti su 9; terzo a 7 lo sloveno Jan Subelj. Tra le ragazze ha vinto la MFf russa Elizaveta Solozhenkina con 7,5 su 9, seguita dall'azera Govhar Beydullayeva e dalla russa Leya Garifullina a 7.
Torneo quasi perfetto fra gli U10 per il russo Ilya Makoveev, che ha vinto con 8,5 punti su 9, seguito dal rumeno Dragos-Andrei Antonica e dal russo Martin Stukan a quota 7. Nel femminile la corona è andata a un'altra russa, la CMF Galina Mironenko, prima in solitaria con 7,5 punti su 9; dietro di lei, l'azera Ayan Allahverdiyeva e la rumena Mihaela-Ioana Trifoi hanno spartito il secondo posto a 7.
Infine, il nuovo campione Under 8 è il bielorusso Mikhei Navumenka con 8 su 9, seguito dall'azero Read Samadov, secondo a 7,5, e dal russo Leonid Lystsov, terzo a 7. Tra le bambine, l'ucraina Veronika Veremyuk è stata protagonista di un perfetto 9 su 9 che le ha consegnato il titolo; dietro di lei, l'ungherese Amina Markus Molli si è piazzata 2ª a 7,5, mentre l'israeliana Noam Gadasi terza a 7. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 838 giocatori (119 titolati), provenienti da 41 Paesi diversi, fra i quali 33 italiani.
Sito ufficiale: http://www.porec2015.org/
Tutti i podii
U18M: 1° Ali Marandi (TUR); 2° Petrosyan (ARM); 3° Stremavicius (LIT);... 6° Codenotti (ITA); 51° Altea (ITA); ecc.
U18F: 1ª Khomeriki (GEO); 2ª Harazinska (POL); 3ª Blagojevic (MNE);... 48ª L. Gueci (ITA)
U16M: 1° Sawlin (GER); 2° Kelires (CYP); 3° Tuncer (TUR);... 23° Lodici (ITA);... 59° Belli (ITA);... 61° Renzetti (ITA);... 67° Lussetti (ITA)
U16F: 1ª Kazarian (OLA); 2ª Drogozov (RUS); 3ª Antolak (POL); … 12ª T. Gueci (ITA)
U14M: 1° Lobanov (RUS); 2° Esipenko (RUS); 3° Hakobyan (ARM);... 6° Sonis (ITA); … 49° Pirri (ITA);... 70° Kobal (ITA); ecc.
U14F: 1ª Kochukova (RUS); 2ª Maltsevskaya (RUS); 3ª Obolentseva (RUS);... 14ª Palma (ITA);... 53ª Juretic (ITA); 54ª Albi Bachini Conti (ITA);... 62ª Caneri (ITA); ecc.
U12M: 1° Shubin (RUS); 2° Ognean (ROM); 3° Subelj (SLO);... 64° Bettalli (ITA);... 83° Marchesich (ITA);... 89° Colonetti (ITA);... 92° Bolognese (ITA);... 98° R. Buonanno (ITA); ecc.
U12F: 1ª Solozhenkina (RUS); 2ª Beydullayeva (ARM); 3ª Garifullina (RUS);... 27ª Grimaldi (ITA);... 39ª Raccanello (ITA); ecc.
U10M: 1° Makoveev (RUS); 2° Antonica (RUM); 3° Stukan (RUS);... 33° Piccinno (ITA);... 38° Paduano (ITA);... 50° Serloni (ITA);... 84° D. Spada (ITA);... 89° M.G. Buonanno (ITA);... 95° G. Cau (ITA); ecc.
U10F: 1ª Mironenko (RUS); 2ª Allahverdiyeva (AZE); 3ª Trifoi (ROM);... 53ª Cassi (ITA);... 58ª Marinelli (ITA); 59ª Meharunkar (ITA); ecc.
U8M: 1° Navumenka (BLR); 2° Samadov (AZE); 3° Lystsov (RUS);... 61° F. Cau (ITA); ecc.
U8F: 1ª Veremyuk (UCR); 2ª Markus Molli (UNG); 3ª Gadasi (ISR);... 34ª V. Spada (ITA); ecc.


CAPRI: IL SERBO MIROLJUB LAZIC SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI LENIN
Fosse stato organizzato nella “sua” Russia non avrebbe certo sorpreso, ma un torneo di scacchi intitolato alla memoria di Vladimir Lenin sull'italico suolo desta quanto meno una certa curiosità. L'evento in questione è la prima edizione del torneo internazionale “Isola di Capri”, disputata dall'1 al 4 ottobre, e il motivo per cui sia stata intitolata a Lenin è presto detto: nel primo decennio del secolo scorso Capri fu méta di molti rivoluzionari russi in esilio, fra i quali Lenin, che vi soggiornò nel 1908 e nel 1910; proprio nell'aprile 1908 il futuro capo del partito bolscevico fu ritratto in una foto durante una partita a scacchi contro il filosofo Alexander Bogdanov, alias Alexandr Malinovskij, scattata sulla terrazza di villa Blaesus e giocata nell'ambito di un non meglio precisato torneo. Pare che i tornei di scacchi in quel periodo fossero un alibi “alla moda” per riunire gli esuli russi e le diverse scuole di pensiero del partito bolscevico.
Detto di Lenin, il primo evento intitolato alla sua memoria (in quanto scacchista) ha raccolto 48 partecipanti provenienti da nove Paesi, fra i quali, naturalmente, non poteva mancare la Russia, rappresentata dall'onnipresente GM Igor Naumkin. Ad aggiudicarsi l'open A è stato il GM serbo Miroljub Lazic, numero due di tabellone, che ha concluso imbattuto con 5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il MI filippino Virgilio Vuelban (battuto nello scontro diretto del secondo turno). A quota 4,5 si è fermata la maggior parte degli altri favoriti: la MI modenese Olga Zimina, il MF grossetano Maurizio Caposciutti, la MI ecuadoriana Martha Fierro Baquero (peraltro di casa in Italia), il MI serbo Gojko Laketic e il GM perugino Roberto Mogranzini. Quest'ultimo, favorito della vigilia, è entrato in gara a partire dal secondo turno (con 0 punti) e non è riuscito a recuperare abbastanza terreno, vincendo tre partite e pareggiandone altrettante. Nel gruppo a 4 hanno chiuso invece Naumkin, il maestro siracusano Gabriele Sardo, il MI serbo Andjelko Dragojlovic e il MI salernitano Antonio Martorelli, reduce dal primo posto ex aequo (terzo per spareggio tecnico) al campionato italiano seniores.
Nel gruppo B a imporsi è stato il 75enne brasiliano Giuseppe Caporale, di chiare origini italiane, che ha dominato totalizzando 6,5 punti su 7 e staccando di una lunghezza e mezza il napoletano Mario Angelotti, secondo in solitaria a 5; terzi a 4,5 il 21enne Volodymyr Symonovych di Napoli, la goriziana Lina Cortese, lo spagnolo Vladimir Volkov e il romano Massimo Carconi.
L'evento è stato organizzato dal Club scacchi Capri, presieduto da Michele Sorrentino, e ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Capri ed Anacapri e dell’Azienda di Turismo, godendo della collaborazione di Ascom e Federalberghi.
Sito ufficiale: http://www.clubscacchicapri.it/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Lazic, Vuelban 5 punti su 7; 3ª-7° Zimina, Caposciutti, Fierro Baquero, Laketic, Mogranzini 4,5; 8°-11° Naumkin, Sardo, Dragojlovic, Martorelli 4; ecc.
Open B: 1° Caporale 6,5 punti su 7; 2° Angelotti 5; 3°-6° Symonovych, Cortese, Volkov, Carconi 4,5; 7°-11° Fanelli, Fortuna, Madiai, Senesi, Guarino 4; ecc.


GERMANIA: IL GRECO HALKIAS VINCE IL TORNEO PER I 70 ANNI DI LEV GUTMAN
Il GM greco Stelios Halkias ha vinto al fotofinish il torneo organizzato per celebrare il 70° compleanno del GM tedesco (di origine lettone) Lev Gutman, disputato a Lingen, in Germania, dal 21 al 30 settembre. Halkias ha superato per spareggio tecnico il GM israeliano Alon Greenfeld, dopo che entrambi avevano conclusi imbattuti con 6 punti su 9. Dietro di loro quattro giocatori hanno condiviso il terzo posto a quota 5: il GM israeliano Viktor Mikhalevski, la GM indiana Harika Dronavalli (beffata da un ko finale con il fanalino di coda Thorben Koop), il GM russo Alexander Karpatchev e il favorito MI tedesco Andreas Heimann. Dal canto suo Gutman, a cui era intitolato il torneo, si è piazzato 8° a quota 3,5, frutto di sette pareggi e duee sconfitte. La competizione era di 10ª categoria Fide (media Elo 2494).
Sito ufficiale: http://www.schachbund.de/gutman70-gmt.html
Classifica finale: 1°-2° Halkias, Greenfeld 6 punti su 9; 3° Mikhalevski, Harika, Karpatchev, Heimann 5; 7° Pap 4; 8° Gutman 3,5; 9° Meijers 3; 10° Koop 2,5


VASTERAS (SVEZIA): IL TEDESCO MEIER LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
Il GM tedesco Georg Meier ha rispettato il pronostico nell'edizione 2015 dell'open di Vasteras (Svezia), disputata dal 25 al 27 settembre. Meier, unico giocatore over 2600 in gara, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 8, ma l'ha spuntata solo per spareggio tecnico su altri quattro giocatori: i GM svedesi Emmanuel Berg e Hans Tikkanen, il 16enne MI norvegese Aryan Tari e un altro giocatore di casa, il sorprendente MF Martin Lokander, 19 anni; quest'ultimo ha perso solo con Berg, sconfiggendo fra gli altri i connazionali GM Tiger Hillarp Persson ed Erik Blomqvist. In sesta posizione a 6,5 hanno chiuso altri tre svedesi: i GM Thomas Ernst, Pia Cramling e Daniel Semcesen. Tari era in vetta solitario prima dell'ultimo turno: qui però non è andato oltre la patta con Cramling e ha permesso agli inseguitori di raggiungerlo. Alla competizione hanno preso parte in totale 251 giocatori, fra i quali quattordici GM e quattro MI.
Sito ufficiale: http://www.vasterasschack.se/?page_id=5154
Classifica finale: 1°-5° Meier, Berg, Tikkanen, Tari, Lokander 7 punti su 8; 6°-8° Ernst, Cramling, Semcesen 6,5, 9°-21° Miezis, Carlsson, Bellon Lopez, Hillarp Persson, Malmstig, Henriksson, Lindh, Wiedenkeller, Akesson, Hector, Rydstrom, Landgren, Eriksson 6; ecc.


VICENZA: DENIS ROMBALDONI RISPETTA IL PRONOSTICO, 2° IL BELLUNESE BARP
Il MI pesarese Denis Rombaldoni ha vinto senza affanno la XIX edizione dell'open “Città di Vicenza”, disputata dal 26 settembre al 4 ottobre. Rombaldoni, numero uno di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, pareggiando solo all'ultimo turno con il croato Mislav Monjac. Il 16enne maestro bellunese Alberto Barp è salito sul secondo gradino del podio con 5 punti, perdendo solo lo scontro diretto con Rombaldoni al terzo turno. Il MF veronese Valerio Luciani, il già citato Monjac e il 19enne maestro vicentino Alessio Boraso hanno spartito il terzo posto a quota 4,5, concludendo il torneo imbattuti.
Testa a testa nell'open B, dove il padovano Massimiliano Tivelli l'ha spuntata per spareggio tecnico sul vicentino Riccardo Malni, dopo che entrambi hanno concluso il torneo con 5 punti su 6. Vittoria a sorpresa quella di Tivelli, che partiva con il numero 14 di tabellone ed è riuscito a farsi strada tra i 48 giocatori in gara pareggiando solo al secondo e al terzo turno, rispettivamente con il trentino Giovanni Dallaglio e con il padovano Mosè Battagin. Anche Malni, favorito della vigilia, ha pareggiato gli incontri del 2° e del 3° turno con i vicentini Sergio Bonollo e Roberto Marchetti. Cinque giocatori hanno spartito il terzo posto a quota 4,5, ovvero i già citati Bonollo, Dallaglio, il veronese Matteo Caldonazzo, il trentino Filippo Tonina e il padovano Battagin.
Nell'open C il favorito Vittoro Casalini, di Vicenza, ha fatto l'en plein piazzandosi al primo posto in solitaria con 6 punti su 6 e staccando di una lunghezza e mezza i suoi inseguitori più diretti, ovvero i conterranei Marco Luigi Ghiotto e Marco Vitaliani. Alla competizione hanno preso parte in totale 109 giocatori.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xix-open-ldquocittagrave-di-vicenzardquo/
Classifiche finali
Open A: 1° Rombaldoni 5,5 punti su 6; 2° Barp 5; 3°-5° Luciani, Monjac, Boraso 4,5; 6°-11° Sorbera, Simonetto, Bertani, Faccia, Pozzobon, Locatelli 4, ecc.
Open B: 1°-2° Tivelli, Malni 5 punti su 6; 3°-7° Bonollo, Dallaglio, Caldonazzo, Tonina, Battagin 4,5; 8°-14° Tissino, Negro, Marchetti, Guidobene, Rosina, Zanirato, F.A. Scarsella 4; ecc.
Open C: 1° Casalini 6 punti su 6; 2°-3° Ghiotto, Vitaliani 4,5; 4°-5° Soliman, Casarotto 4; 6°-8° Sella, Pasin, Motterle 3,5; 9°-13° L.G. Scarsella, Creazzo, Stefani, Evilio, Marzari 3; ecc.


NICHELINO: GILEVYCH LA SPUNTA IN EXTREMIS SU DE SANTIS NEL FESTIVAL
Il MF bolognese Artem Gilevych si è aggiudicato la 16ª edizione del festival di Nichelino (Torino), disputata dal 2 al 4 ottobre. Gilevych, favorito della vigilia, ha chiuso in vetta solitario e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al penultimo turno con il MF romano Alessio De Santis, suo inseguitore diretto. Decisivo si è rivelato l'ultimo turno, alla vigilia del quale i due MF erano alla pari in testa con 3,5 punti. Qui, mentre De Santis non andava oltre il pari con il milanese Marco Brugo, Gilevych vinceva con il MF Sergejs Gromovs, prendendo il largo. I già citati Brugo, Gromovs, il barlettano Savino Lattanzio, i torinesi Roberto D'Ingiullo e Gianluca Finocchiaro e l'astigiano Roberto Forno hanno spartito il terzo posto a quota 3. Non è andato oltre il 9° posto a 2,5 il giovane maestro torinese Stefano Yao, numero tre di tabellone.
Il torinese Gianfranco Benenati ha dominato l'open B totalizzando 4,5 punti su 5, dopo aver spartito il punto solo al 4° turno con il conterraneo Italo Mattavelli. Il bolognese Luca Marani, il già citato Mattavelli, il torinese Paolo Cirrincione Pazè – favorito della vigilia - e il palermitano Bruno D'India hanno chiuso nell'ordine a quota 4.
La torinese Emanuela Petrini, classe 2003, si è imposta infine nell'open C con 4 punti su 5, staccando di un'intera lunghezza ben sette giocatori, ovvero i torinese Enrico Gay, Erik Lucchetta, Luciano Osella, Elisa Udrea, l'astigiano Paolo Perrone e Davide Petrini, sempre di Torino. Al festival hanno preso parte in totale sessanta giocatori.
Risultati: http://vesus.org/festivals/16deg-festival-cittagrave-di-nichelino/
Classifiche finali
Open A: 1° Gilevych 4,5 punti su 5; 2° De Santis 4; 3°-8° Brugo, Gromovs, Lattanzio, D'Ingiullo, Finocchiaro, Forno 3; 9°-12° Yao, Llupa, Alaimo, Bergero 2,5; ecc.
Open B: 1° Benenati 4,5 punti su 5; 2°-5° Marani, Mattavelli, Cirrincione Pazè, D'India 4; 6°-7° Bonino, Wisbey 3,5; 8°-10° Moschetti, Fragni, Cirrincione 3; ecc.
Open C: 1ª E. Petrini 4 punti su 5; 2°-7° Gay, Lucchetta, Osella, Udrea, Perrone, D. Petrini 3; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

Copyright 2000-2015 Messaggerie Scacchistiche, tutti i diritti riservati