NUMERO 843 (11 ottobre 2016)


INDICE

ISOLA DI MAN: ELJANOV SUPERA CARUANA PER SPAREGGIO, BRUNELLO 8° EX AEQUO
ATLANTIC CITY (USA): IL POLACCO SWIERCZ SI IMPONE NEL MILLIONAIRE OPEN
YEREVAN (ARMENIA): HOVHANNISYAN LA SPUNTA NELL'OPEN SUL FILO DI LANA
SOCHI: LA SHSM MOSCA DOMINA I CAMPIONATI RUSSI RAPID E BLITZ A SQUADRE
MURMANSK (RUSSIA): VECCHIE GLORIE, TIMMAN LA SPUNTA DI MISURA SU KARPOV
CHIOGGIA: IL FRANCESE DEMUTH E IL TRENTINO SERESIN SU TUTTI NELL'OPEN
NICHELINO: IL BULGARO PETKOV SI IMPONE SUL CONNAZIONALE KUKOV NEL FESTIVAL
GRAMMICHELE: IL RUSSO NAUMKIN PRIMO DAVANTI AL NAPOLETANO LETTIERI

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ISOLA DI MAN: ELJANOV SUPERA CARUANA PER SPAREGGIO, BRUNELLO 8° EX AEQUO
Pavel Eljanov si è aggiudicato quello che, fino ad oggi, si può considerare uno dei migliori tornei della sua carriera, aggiudicandosi il primo posto nella sezione Masters dell'open “chesscom”, disputato sull'Isola di Man dall'1 al 9 ottobre. Il superGM ucraino era solamente il numero cinque di tabellone, ma è riuscito a mettere in riga l'intera squadra olimpica statunitense (Caruana, Nakamura, So) e a concludere imbattuto al comando con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico Fabiano Caruana, che ha acciuffato la vetta solo grazie a una vittoria conclusiva contro il superGM inglese Michael Adams.
Si è trattato senza dubbio di una vittoria meritata per Eljanov: dopo cinque vittorie consecutive – fra le vittime Naiditsch, Shirov e Vidit -, l'ucraino ha tenuto botta ed è riuscito a imporre la patta ai due maggiori favoriti sull'isola, Caruana e Wesley So. Nell'ultimo turno, in particolare, Pavel ha mostrato la sua esperienza e non ha rischiato nulla con il Nero contro il giocatore di origine filippina. Eljanov si è così in qualche modo vendicato per aver perso la medaglie d'oro di squadra alle Olimpiadi con il minimo scarto a favore degli Usa; grazie alla sua eccellente prestazione ha inoltre guadagnato 15,5 punti Elo, che lo hanno proiettato al 16° posto nel live rating.
Caruana ha fatto i suoi complimenti all'ucraino tramite Twitter («Congratulazioni a Pavel Eljanov per un grande torneo, vittoria meritata»), ma non ha mancato di esprimere il suo disappunto per il fatto che sia stato lo spareggio tecnico a decretare il primo classificato: «Credo che dei playoff siano di gran lunga il modo migliore», ha detto Caruana. «Io non capisco perché un torneo non debba avere dei playoff». Anche alle Olimpiadi, peraltro, come già rilevato, gli Usa l'avevano spuntata sull'Ucraina solo per spareggio tecnico: giustizia è fatta?
Caruana si può comunque consolare non solo per aver spartito comunque il premio in denaro con Eljanov (entrambi hanno intascato 9.000 sterline), ma soprattutto per aver guadagnato 10 punti Elo e realizzato una performance superiore a 2900, cosa tutt'altro che facile in un open per un over 2800. L'talo-american si trova adesso a “soli” 30 punti da Magnus Carlsen nel live rating.
L'azerbaigiano Arkadij Naiditsch ha concluso al terzo posto in solitaria con 7 punti. L'ex portacolori tedesco ha perso solo una partita - contro Eljanov – e guadagnato 21,4 punti Elo, che, uniti a quelli racimolati nel campionato spagnolo a squadre, gli hanno consentito di tornare nel “club dei 2700”. Quanto agli altri big in gara, So ha chiuso a 6,5, Hikaru Nakamura e Adams a 6, l'ungherese Peter Leko e il cinese Hao Wang a 5,5: in un torneo con 25 over 2600 e un rating medio di 2364 (calcolata su 133 partecipanti) la vita non è facile per nessuno.
L'indiana Dronavalli Harika ha ottenuto il miglior piazzamento fra le donne con 5,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico la georgiana Nino Batsiashvili, l'ucraina Anna Ushenina e la connazionale Sachdev Tania. L'indiana deve ringraziare soprattutto... il GM bergamasco Sabino Brunello, che all'ultimo turno ha piegato, col Nero, la resistenza della cinese e campionessa del mondo Yifan Hou, rifiutando fra l'altro la patta. Brunello è stato il migliore della pattuglia azzurra (composta da altri sei giocatori), classificandosi 8° ex aequo a 6 dopo aver perso solamente con Nakamura e il lettone Alexei Shirov; più dietro, a 4,5, la sorella Marina, quindi a 4 il torinese Valerio Bianco e gli altri a seguire. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 178 giocatori in rappresentanza di 36 Peasi, fra i quali 48 GM e 26 MI nel gruppo principale.
Sito ufficiale: http://www.iominternationalchess.com/
Classifica finale: 1°-2° Eljanov, Caruana 7,5 punti su 9; 3° Naiditsch 7; 4°-7° So, Shirov, Salem, Howell 6,5; 8°-20° Nakamura, Adams, Rodshtein, Vidit, Fressinet, Sargissian, Granda Zuniga, Grandelius, L'Ami, Lenderman, S. Brunello, Aravindh 6; ecc.


ATLANTIC CITY (USA): IL POLACCO SWIERCZ SI IMPONE NEL MILLIONAIRE OPEN
Assenti le star di casa Wesley So e Hikaru Nakamura, che avevano vinto le prime due edizioni e stavolta hanno preferito il parallelo open dell'isola di Man (come pure Fabiano Caruana), è stato il GM polacco Dariusz Swiercz ad aggiudicarsi le terza edizione del Millionaire open, disputata ad Atlantic City (Usa) dal 6 al 10 ottobre. Swiercz ha superato con un secco 2-0 in finale l'inglese Gawain Jones, che aveva vinto in solitaria l'open di qualificazione alla “final four”, ovvero alla fase conclusiva del torneo, che metteva in palio i quattro premi più cospicui. In realtà quest'anno il montepremi ha subito un taglio piuttosto drastico: per il vincitore erano previsti “solo” 30.000 dollari, contro i 100.000 degli anni scorsi. Senza contare il cambio di sede (da Las Vegas ad Atlantic City). Sarà anche per questo che, contrariamente al passato, né i big di casa né altri superGM si sono presentati ai nastri di partenza. Il parterre era comunque decisamente di qualità: in gara nel gruppo principale c'erano venticinque GM e tredici MI.
Dopo 7 turni dell'open di qualificazione Jones si è trovato solo in vetta con 6 punti, conquistando direttamente l'accesso alla final four; altri cinque giocatori hanno disputato un torneo rapid di spareggio per gli altri tre posti disponibili: il cinese Jianchao Zhou si è imposto con 3 su 4 davanti al peruviano Emilio Cordova, secondo a 2,5, mentre Swiercz ha dovuto battere l'azerbaigiano Rauf Mamedov in un match di spareggio per il terzo posto. Nelle semifinali Jones ha vinto 1,5-0,5 con Zhou, mentre Swiercz ha liquidato 2-0 Cordova, trattamento che in finale ha riservato anche all'inglese. Ipremi “di consolazione” sono andati al GM cubano Lazaro Bruzon, a Mamedov e agli statunitensi Jeffery Xiong (16 anni), Varuzhan Akobian e Yaroslav Zherebukh, primi ex aequo con 6,5 su 9 nell'open.
Nessun italiano in gara, contrariamente allo scorso anno, quando il GM Axel Rombaldoni aveva sfiorato prima la qualificazione alla final four e poi, soprattutto, alla finale di fascia Elo < 2550.
Sito ufficiale: https://millionairechess.com/


YEREVAN (ARMENIA): HOVHANNISYAN LA SPUNTA NELL'OPEN SUL FILO DI LANA
Il GM armeno Robert Hovhannisyan ha vinto al fotofinsh la prima edizione dell'open internazionale di Yerevan, disputata nella capitale armena dal 2 al 10 ottobre. L'armeno, che partiva con il numero tre di tabellone, l'ha spuntata per spareggio tecnico su un nutrito gruppo di inseguitori diretti che, come lui, hanno concluso il torneo con 7 punti su 9. Hovhannisyan ha subito un'unica battuta d'arresto, al settimo turno ad opera del GM russo Pavel Smirnov, che ha spartito il primo posto con lui insieme ai GM Vitaliy Bernadskiy (Ucraina), Tigran Petrosian e Hovik Hayarapetyan (Armenia), Sergei Tiviakov (Olanda), il favorito della vigilia Tamir Nabaty (Israele) e Chanda Sandipan (India). Al torneo hanno preso parte 137 giocatori, provenienti da 10 paesi diversi, tra cui 21 grandi maestri e 9 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr238927.aspx?lan=16
Classifica finale: 1°-8° Hovhannysian, Smirnov, Bernadskiy, Petrosian, Hayarapeyan, Tiviakov, Nabaty, Sandipan 7 punti su 9; 9°-14° Aleksandrov, Harutyunian, Demchenko, Vaganian, Babujian, Gabuzyan 6,5; ecc.


SOCHI: LA SHSM MOSCA DOMINA I CAMPIONATI RUSSI RAPID E BLITZ A SQUADRE
Mentre i big erano impegnati a Mosca nel Memorial Tal, la città di Sochi ha ospitato dal 4 all'8 ottobre i campionati russi rapid e blitz a squadre. La SHSM di Mosca ha vinto senza grossi problemi la sezione maschile a entrambe le cadenze: nel rapid si è imposta con 16 punti su 18 (25,5 su 36 individuali) e nel blitz con 26 su 30 (43 su 60 individuali). La formazione moscovita era composta da Daniil Dubov, Alexander Morozevich, Aleksey Dreev, Ivan Popov e Alexander Motylev. Sul podio nel rapid sono salite anche Rook (Tatarstan) e Spartak (Mosca), nel blitz Malachite (Sverdlovsk) e Dasmar (Krasnoyarsk). Fra le donne si è imposta la Yugra di Khanty Mansiysk nel rapid, la “Vivo” di San Pietroburgo nel blitz; la “Vivo” ha conquistato anche il bronzo nel rapid (argento alla BSM Mosca), la Yugra l'argento nel blitz (bronzo alla “Rook” - Tatarstan). Nella Yugra militavano fra l'altro la GMf Natalija Pogonina e la MI Lilit Mkrtchian, nella “Vivo” la MI Anastasia Bodnaruk.


MURMANSK (RUSSIA): VECCHIE GLORIE, TIMMAN LA SPUNTA DI MISURA SU KARPOV
Era il 1993 quando Garry Kasparov e il suo sfidante Nigel Short decisero di organizzare per proprio conto, sotto l'egida della PCA (Professional Chess Association), il loro match per la corona di campione del mondo. Fu l'anno della scissione dalla Fide, che sarebbe durata fino al 2006. In quell'anno la Federazione internazionale corse ai ripari “ripescando”, per contendersi il titolo “ufficiale”, il russo e pluri-campione del mondo Anatoly Karpov e l'olandese Jan Timman, sconfitti rispettivamente in semifinale e in finale da Short nel torneo dei candidati. Vinse nettamente il russo: 12,5-8,5. A 23 anni di distanza da quella sfida l'olandese si è preso una piccola rivincita, aggiudicandosi per 2,5-1,5 il match organizzato a Murmansk (Russia) dal 6 al 9 ottobre nell'ambito del festival Basamro. Timman ha vinto col Nero la terza partita, pareggiando tutte le altre. Nell'occasione è stato disputato anche un torneo internazionale giovanile a squadre: la formazione di Leningrado si è imposta a punteggio pieno, 10 su 10, davanti a quella di Murmansk.
Sito ufficiale: http://www.basamrochesstournament.com/


CHIOGGIA: IL FRANCESE DEMUTH E IL TRENTINO SERESIN SU TUTTI NELL'OPEN
Il GM francese Adrien Demuth ha vinto sul filo di lana l'11° open internazionale weekend “Città di Chioggia”, disputato nella cittadina veneta dal 7 al 9 ottobre. Demuth, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici, ma ha superato solo per spareggio tecnico il trentino Francesco Seresin, classe 1999, che come lui ha totalizzato 4 punti su 5. I due hanno pareggiato lo scontro diretto del quarto turno e hanno spartito il punto anche al turno successivo rispettivamente con il veneziano Gabriele Mileto (Demuth) e con il MI salernitano Duilio Collutiis (Seresin). Collutiis è, infine, salito sul terzo gradino del podio alla guida del gruppo a quota 3,5, composto anche dal milanese Cristiano Quaranta, dal MF veneziano Fulvio Zamengo, dal MI pesarese Denis Rombaldoni, dal vicentino Roberto Negro e dal già citato Mileto. Del gruppo di inseguitori, gli unici a riportare una sconfitta sono stati Rombaldoni, fermato al quarto turno da Quaranta, e Zamengo, che ha perso al terzo turno con Demuth.
Il pordenonese Stefano Casonato ha dominato a sorpresa l'open B con un perfetto 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il trentino Giovanni Dallaglio, che è salito sul secondo gradino del podio con 4,5 punti. Il triestino Matej Gruden si è, invece, piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dalla concittadina Lejla Juretic, classe 2001, dal trevigiano Giovanni Dalla Palma e dal padovano Mattia Nizzardo.
Nessuna sorpresa nell'open C, dove il favorito Gabriele Boldrin si è piazzato al primo posto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza l'udinese Leonardo Boerci e il ferrarese Ettore Bosi, entrambi classe 2005, che hanno spartito il secondo posto a quota 4. Alla manifestazione hanno preso parte 102 giocatori, provenienti da quattro paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e un maestro Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Demuth, Seresin 4 punti su 5; 3°-8° Collutiis, Quaranta, F. Zamengo, Rombaldoni, Negro, Mileto 3,5; 9°-10° Bordignon, Bacchini 3; 11°-15° Zarpellon, Rossato, Bellemo, Trangoni, B. Zamengo 2,5; ecc.
Open B: 1° Casonato 5 punti su 5; 2° Dallaglio 4,5; 3°-6° Gruden, Luretic, Dalla Palma, Nizzardo 4; 7°-10° Bellardinelli, Forer, Penzo, Giancristofaro 3,5; ecc.
Open C: 1° Boldrin 4,5 punti su 5; 2°-3° Boerci, Bosi 4; 4° Carbone 3,5; 5°-10° Pincin, Zucchini, Di Buono, Janon, Scandiuzzi, Ronchi 3; ecc.


NICHELINO: IL BULGARO PETKOV SI IMPONE SUL CONNAZIONALE KUKOV NEL FESTIVAL
Il GM bulgaro Vladimir Petkov ha dominato la 17ª edizione del festival “Città di Nichelino”, disputato nella cittadina in provincia di Torino dal 7 al 9 ottobre. Petkov, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando soltanto al terzo turno con il connazionale MI Velislav Kukov. Quest'ultimo si è piazzato al secondo posto con 4 punti, mentre il MF ucraino Grigory Seletsky è salito sul terzo gradino del podio, superando per spareggio tecnico il genovese Vincenzo Manfredi, miglior italiano in gara, e il torinese Stefano Yao, che come lui avevano totalizzato 3,5 punti.
Il torinese Enrico Ferrario ha vinto al fotofinish l'open B, superando per spareggio tecnico il concittadino Francesco Malano, favorito della vigilia, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5. Sul terzo gradino del podio è salito un altro torinese, Andrea Manunta, con 4 punti.
Nell'open C Davide Petrini, classe 2003, anche lui di Torino, si è imposto con 4 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Matteo Gatti, classe 2004, e Giuseppe Priolo. Solo 7° a 2,5 il favorito della viglia, Emiliano Calabrese di Torino, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta all'ultimo turno con il già citato Priolo. Al festival hanno preso parte 59 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e un maestro Fide nell'open principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/17deg-festival-cittagrave-nichelino/
Classifiche finali
Open A: 1° Petkov 4,5 punti su 5; 2° Kukov 4; 3°-5° Seletsky, Manfredi, Yao 3,5; 6°-7° Cacinschi, Llupa 3; 8°-9° D'Ingiullo, Tripodi 2,5; ecc.
Open B: 1°-2° Ferrario, Malano 4,5 punti su 5; 3° Manunta 4; 4° D'India 3,5; 5°-9° Cerchiè, Garbezza, Benenati, Biancotti, Gussone 3; ecc.
Open C: 1° Petrini 4 punti su 5; 2°-3° Gatti, Priolo 3,5; 4°-6ª Zavattero, Lania, Udrea 3; 7°-8° Calabrese, Volkov 2,5; ecc.


GRAMMICHELE: IL RUSSO NAUMKIN PRIMO DAVANTI AL NAPOLETANO LETTIERI
Il GM russo Igor Naumkin ha rispettato il pronostico e si è aggiudicato il 25° festival nazionale “Città di Grammichele”, disputato nella cittadina in provincia di Catania dal 7 al 9 ottobre. Naumkin ha dominato il torneo totalizzando 5,5 punti su 6, pareggiando solo l'incontro del secondo turno con il MF napoletano Giuseppe Lettieri, che ha poi pareggiato al turno successivo con il MF catanese Alessandro Santagati, concludendo il torneo al secondo posto con 5 punti. Santagati è salito sul terzo gradino del podio, superando per spareggio tecnico Massimiliano Filetti di Caltanisetta, dopo che entrambi hanno totalizzato 3,5 punti.
Nell'open B la catanese Daniela Verde, classe 2001, ha dominato a sorpresa con 5 punti su 6. Dietro di lei cinque giocatori hanno spartito il secondo posto a 4,5, ovvero i catanesi Francesco Furnari, favorito della vigilia, Stefano La Spina, Giuseppe Rosolia, il ragusano Andrea Tumino e Carmelo Igor Migliorisi di Caltanisetta.
Vincitore a sorpresa anche nell'open C, dove il palermitano Giulio Lo Presti ha dominato con un perfetto 5 su 5, staccando di un'intera lunghezza il catanese Edoardo Diego D'Arrigo, secondo a 4, mentre Vincenzo Gueli è salito sul terzo gradino del podio con 3,5 punti. Al torneo hanno preso parte 59 giocatori, tra cui un grande maestro e due maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Naumkin 5,5 punti su 6; 2° Lettieri 5; 3°-4° Santagati, Filetti 3,5; 5°-8° Spina, Ferreri, Barbagallo, Arrabito 3; 9°-12° Russo, Quarta, Sileci, Garofalo 2,5; ecc.
Open B: 1ª D. Verde 5 punti su 6; 2°-6° Furnari, La Spina, Rosolia, Tumino, Migliorisi 4,5; 7°-10° Cartia, Isaia, Leonardi, Conti 4; 11°-12° Mannino, Parlato Rovella 3,5; ecc.
Open C: 1° Lo Presti 5 punti su 5; 2° D'Arrigo 4; 3° Gueli 3,5; 4°-7° Renda, Finocchiaro, Criscione 3; 8° Di Mauro 2,5; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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