NUMERO 850 (1 dicembre 2016)


INDICE

MONDIALE: CARLSEN SI CONFERMA CAMPIONE, KARJAKIN KO AGLI SPAREGGI RAPID
ADDIO AL LEGGENDARIO MARK TAIMANOV, SCACCHISTA E PIANISTA D'ECCELLENZA
MOSCA (RUSSIA): PRECIPITA DA UN PALAZZO, MUORE IL VENTENNE URII ELISEEV
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): LA CINESE JU SI AGGIUDICA IL GP FEMMINILE
MONDIALI SENIOR: BAGATUROV CAMPIONE OVER 50, VAISSER PRIMO NELL'OVER 65
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): IVAN ROZUM A SORPRESA NELLA GOVERNOR'S CUP
DALLAS (USA): GIOVANI STAR, XIONG LA SPUNTA SU SEVIAN NELL'OPEN D'AUTUNNO
MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI IN EXTREMIS AL GRAND HOTEL ADRIATICO
RECCO: IL RUSSO NAUMKIN SUPERA PASSEROTTI E AGHAYEV NEL WEEK-END
VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL DICEMBRINO

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MONDIALE: CARLSEN SI CONFERMA CAMPIONE, KARJAKIN KO AGLI SPAREGGI RAPID
Ci sono volute quasi tre settimane, per un totale di dodici partite a cadenza regolare e quattro rapid, perché Magnus Carlsen riuscisse ad avere la meglio su Sergey Karjakin al termine di un match sorprendentemente equilibrato. La sfida, titolo mondiale in palio, è stata ospitata nell'edificio del Fulton Market di New York (Stati Uniti) dall'11 al 30 novembre. Dopo aver perso l'ottava ed essersi trovato sull'orlo del baratro nella nona, Carlsen è riuscito a equilibrare il punteggio vincendo la decima; sono seguite due patte abbastanza tranquille, sintomo che entrambi i contendenti miravano ormai solamente a sparare le ultime cartucce negli spareggi rapid (25 minuti a testa più 10 secondi per mossa).
Le partite a cadenza veloce, come da calendario, sono state giocate il 30 novembre, giorno in cui Magnus compiva 26 anni, gli stessi del suo rivale. E il norvegese non ha mancato di farsi un regalo speciale: dopo una patta iniziale e dopo aver mancato una vittoria che pareva ormai certa nella seconda partita, consentendo all'avversario di rifugiarsi infine in uno stallo da studio, il campione del mondo non ha più commesso passi falsi, aggiudicandosi sia la terza che la quarta, quest'ultima con un brillante (anche se evidente) sacrificio di Donna che ha costretto Karjakin all'abbandono in vista del matto.
Quello fra Carlsen e Karjakin è stato il primo match di campionato del mondo ospitato a New York dopo il 1995, quando ad affrontarsi sotto l'egida della PCA erano stati Kasparov e Anand. È stato un test per gli scacchi come sport per il pubblico americano e il risultato non è stato insoddisfacente. Anche se nella sede di gioco la maggior parte degli spettatori ha seguito le partite sui monitor, piuttosto che osservando i giocatori attraverso gli specchi unidirezionali, era palpabile un certa eccitazione nei momenti critici. Secondo gli organizzatori, poi, 10 milioni di persone in tutto il mondo hanno seguito le partite online – anche se solo una piccola parte ha sborsato 15 dollari per il video live-streaming con i commenti di Judith Polgar. Il vincitore si porta a casa il 60 per cento di un montepremi di circa 1,1 milioni di dollari, inferiore rispetto alla maggior parte dei campionati precedenti.
Dopo la partita Karjakin ha azzardato l'idea di essersi stancato troppo per la preparazione, il che potrebbe essere andato a discapito della sua creatività: «Forse sarebbe meglio avere una mente fresca piuttosto che ripassare così tanto come ho fatto», ha detto.
Carlsen dal canto proprio ha reso l'onore delle armi, affermando che quello contro il russo è stato fino ad oggi il suo match mondiale più impegnativo, aggiungendo: «Sono molto felice che alla fine della sfida io sia riuscito a trovare la gioia nel giocare. Questa è la cosa più importante».
Sito ufficiale: http://nyc2016.fide.com/



ADDIO AL LEGGENDARIO MARK TAIMANOV, SCACCHISTA E PIANISTA D'ECCELLENZA
Il mondo degli scacchi perde un'altra delle sue leggende viventi. Si è spento infatti il 28 novembre all'età di 90 anni, a San Pietroburgo (Russia), il GM russo Mark Taimanov, nella top 20 mondiale fra gli anni Cinquanta e gi anni Settanta. Taimanov era una persona ricca di talento e nel corso della sua vita aveva alternato la carriera scacchistica e quella pianistica, raggiungendo livelli d'eccellenza in entrambi i campi. Il suo primo maestro alla scacchiera era stato niente meno che Mikhail Botvinnik, che per lui, ancora 11enne, aveva previsto una carriera luminosa. Nel 1955 Taimanov si era laureato campione del mondo studentesco, mentre nel 1956 era diventato campione sovietico e aveva guadagnato la medaglia d'oro con la squadra dell'URSS alle Olimpiadi di Mosca.
Due volte candidato al titolo mondiale, paradossalmente Taimanov è ricordato soprattutto per la sua cocente sconfitta del 1971, quando Bobby Fischer lo aveva liquidato 6-0 nel loro match dei quarti di finale al torneo dei Candidati di Vancouver. La cosa aveva avuto enormi ripercussioni sulla vita di Taimanov: gli ufficiali sovietici, non riuscendo ad accettare che un rappresentante della super potenza scacchistica sovietica si fosse fatto spazzare via da un americano, erano andati alla ricerca di una spiegazione politica. Perquisito al suo ritorno in Unione Sovietica, era stato incriminato perché gli furono trovati addosso dei dollari, ricevuti come compenso per un articolo scritto per una rivista olandese. Taimanov si vide tolti i diritti civili, gli fu proibito di lasciare il Paese e fu messo alla gogna dalla stampa.
La pressione portò alla fine del matrimonio con la sua prima moglie, Lyubov Bruk, con cui soprattutto negli anni '50 e '60 aveva ottenuto molto successo internazionale come duo pianistico. Taimanov fu reintegrato nel 1973 quando prese parte all'interzonale per il titolo mondiale, al quale accedeva di diritto in quanto candidato al titolo due anni prima. Ritornando con la mente al match con Fischer, Taimanov ha raccontato che, tralasciando i problemi causati dalla sconfitta, quello che lo aveva davvero scosso era: «La terribile sensazione che stessi giocando contro una macchina incapace di commettere errori; questo ha davvero distrutto la mia esistenza».
Anche in campo musicale Taimanov aveva ottenuti grandi successi, con una carriera ricca di soddisfazioni: il suo segreto è stato quello di alternare e mai mischiare i due campi. Come amava raccontare, quando dava concerti prendeva una pausa dagli scacchi e quando giocava a scacchi si riposava dal pianoforte.


MOSCA (RUSSIA): PRECIPITA DA UN PALAZZO, MUORE IL VENTENNE URII ELISEEV
Lo scacchismo russo perde una delle sue giovani stelle più brillanti. Urii Eliseev, classe 1996, 10° nella graduatoria mondiale U20 del 1° novembre scorso con un Elo di 2614, è morto precipitando dal dodicesimo piano del palazzo in cui viveva a Mosca. Erano le 23.30 circa ed Eliseev si trovava in compagnia di alcuni amici quando ha deciso di cimentarsi in una disciplina di cui era appassionato, il parkour, che consiste nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante. In pratica Eliseev ha provato a saltare da una finestra della sua abitazione al balcone dell'appartamento di fronte, ma non ci è riuscito ed è precipitato, colpendo violentemente un balcone posto al primo piano e atterrando sull'asfalto; subito sono stati allertati i soccorsi, ma il giovane GM è morto per le fratture multiple riportate nella caduta prima di raggiungere l'ospedale.
Campione del mondo U16 nel 2012, Eliseev aveva ottenuto il titolo di grande maestro l'anno successivo e nel 2016 aveva fra l'altro vinto il forte open di Mosca.


KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): LA CINESE JU SI AGGIUDICA IL GP FEMMINILE
La GM cinese Wenjun Ju ha vinto il Grand Prix femminile 2015-2016, guadagnando di diritto l'accesso al prossimo match per il titolo in programma nel 2018, sempre che non sia lei stessa a vincere il mondiale femminile a eliminazione diretta nel 2017. Ju, già prima nella tappa di Teheran lo scorso febbraio, si è aggiudicata anche quella di Khanty-Mansiysk (Russia), disputata dal 19 novembre all'1 dicembre, totalizzando quindi 413,5 punti nella graduatoria generale del GP contro i 335 dell'indiana Humpy Koneru, seconda, e i 287 della russa Valentina Gunina, terza. Nella città siberiana la giocatrice cinese, attuale numero due al mondo con un rating di 2579 (alle spalle della connazionale Yifan Hou), si è piazzata prima in solitaria con 7,5 punti su 11, staccando di una lunghezza la MI georgiana Nino Batsiashvili e di una e mezza altre cinque giocatrici: le russe GM Alexandra Kosteniuk (unica ad aver sconfitto Ju), GM Valentina Gunina e GMf Olga Girya, la GM indiana Dronavalli Harika e la MI iraniana Sarasadat Khadelmalsharieh; ottava in solitaria a 5,5 l'ucraina Natalia Zhukova. La competizione aveva un rating medio di 2488 (10ª categoria Fide).
La Cina continuerà dunque ad avere almeno una protagonista nel ciclo mondiale femminile, dopo che Yifan Hou ha annunciato di non voler più sottostare alle regole della Fide per il campionato del mondo femminile. Hou è da tempo critica nei confronti del sistema che assegna il titolo mondiale femminile un anno per mezzo di un match classico e l’anno dopo per mezzo di un campionato-lotteria, con 64 partecipanti e mini-match a eliminazione diretta. L'attuale campionessa si era rifiutata di partecipare alle edizioni a eliminazione del 2012 e del 2015, riprendendosi agevolmente il titolo nei match del 2013 e del 2016. La scorsa primavera aveva reso noto che non prenderà più parte al ciclo finché la Fide non accetterà la sua proposta di un mondiale femminile più simile a quello assoluto.
Sito ufficiale: http://wgp2016.fide.com/
Classifica finale: 1ª Ju 7,5 punti su 11; 2ª Batsiashvili 6,5; 3ª-7ª Kosteniuk, Gunina, Harika, Girya, Khadelmalsharieh 6; 8ª Zhukova 5,5; 9ª Khotenashvili 5; 10ª-11ª Pogonina, Javakhishvili 4,5; 12ª Skripchenko 2,5


MONDIALI SENIOR: BAGATUROV CAMPIONE OVER 50, VAISSER PRIMO NELL'OVER 65
Il GM georgiano Giorgi Bagaturov si è aggiudicato l'edizione 2016 del campionato mondiale senior over 50, disputata a Marianske Lazhne, in Repubblica Ceca, dal 19 al 30 novembre. Bagaturov, solamente numero 15 in ordine di rating, ha concluso solitario e imbattuto con 9,5 punti su 11, staccando di una lunghezza il MI ucraino Alexander Reprintsev, battuto nel decisivo scontro diretto dell'ultimo turno, e il favorito GM georgiano Zurab Sturua, che ha dovuto recuperare terreno dopo essere stato sconfitto proprio da Reprintsev al quarto turno. Ai piedi del podio, con 8 punti, hanno chiuso il GM islandese Henrik Danielsen, i MI russi Nikolai Vlassov ed Evgenij Kalegin, il GM sloveno Georg Mohr, il GM statunitense Alexander Ivanov e il GM ceco Marek Vokac. Finale amaro per il MI maceratese Fabio Bruno: quinto ex aequo con 5,5 punti dopo 7 turni, a ridosso della vetta, Bruno ha racimolato un solo punto negli ultimi quattro turni, perdendo fra l'altro col vincitore e piazzandosi infine 30° a 6,5. Hanno invece chiuso rispettivamente a quota 5 e 4 i palermitani Riccardo Gueci e Nicola Mazzamuto, penalizzati da un ko a forfait all'ultimo turno per essere arrivati oltre l'orario di tolleranza consentito.
Fra gli over 65 il GM francese Anatoly Vaisser ha rispettato il pronostico e aggiunto un altro alloro nel palma res dopo i titoli vinti fra gli over 60 nel 2010 e 2013 e fra gli over 65 nel 2014. Vaisser ha concluso imbattuto con 8,5 punti su 11, superando tuttavia solo per spareggio tecnico il GM ceco Vlastimil Jansa, il GM russo Evgeny Sveshnikov, il MI russo Vladimir Zhelnin e il MF tedesco Clemens Werner.
Fra le donne la MFf russa Tatiana Bogumil si è aggiudicato il titolo a sorpresa nel gruppo over 50, totalizzando 8 punti su 11 e superando per spareggio tecnico la favorita GMf lussemburghese Elvira Berend (battuta nello scontro diretto); terza in vetta al gruppo a 7 un'altra russa, la GMf Galina Strutinskaia. La sempreverde GM georgiana Nona Gaprindashvili si è invece imposta imbattuta con un perentorio 8 su 9 fra le over 65 davanti alla GMf russa Elena Fatalibekova e alla connazionale GMf Tamar Khmiadashvili. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 470 giocatori in rappresentanza di oltre quaranta Paesi, fra i quali ventidue GM, quarantasette MI e nove GMf.
Sito ufficiale: http://www.wscc2016.net/
Classifiche finali
Over 50: 1° Bagaturov 9,5 punti su 11; 2°-3° Reprintsev, Sturua 8,5; 4°-9° Danielsen, Vlassov, Mohr, Ivanov, Vokac, Kalegin 8; 10°-13° Matamoros Franco, Petran, Haba, Lacina 7,5; ecc.
Over 65: 1°-5° Vaisser, Jansa, Sveshnikov, Zhelnin, Werner 8,5 punti su 11; 6°-9° Maryasin, Pritchett, Renman, Okhotnik 8; ecc.
Femminile O50: 1^-2^ Bogumil, Berend 8 punti su 11; 3^-7^ Strutinskaia, Sazonova, Ankudinova, Liu, Kasoshvili 7; ecc.
Femminile O65: 1^ Gaprindashvili 8 punti su 9; 2^ Fatalibekova 7,5; 3^ Khmiadashvili 6,5; 4^ Sorokina 5,5; ecc.


KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): IVAN ROZUM A SORPRESA NELLA GOVERNOR'S CUP
Il GM Ivan Rozum ha vinto a sorpresa la 12ª edizione della Governor's Cup, disputata a Khanty-Manskiysk, in Russia, dal 17 al 25 novembre. Rozum, numero dodici di tabellone, ha superato per spareggio tecnico il GM Denis Khismatullin che, come lui, aveva totalizzato 6,5 punti su 9, concludendo il torneo imbattuto dopo aver sconfitto lo stesso Khismatullin nello scontro diretto del 7° turno; nel suo ruolino di marcia anche i pareggi con i più quotati GM Dmitry Kokarev al terzo turno, con il GM Pavel Ponkratov all'ottavo e con il GM Sergey Volkov all'ultimo turno. Kokarev e Pokratov hanno, infine, spartito il terzo posto a quota 6. Torneo da dimenticare, invece, per il GM Vladimir Fedoseev, favorito della vigilia, che ha alternato vittorie e sconfitte senza mai riuscire a far decollare il proprio torneo e finendo per accontentarsi dell'11° posto, 12° per spareggio tecnico, nel gruppo a 4,5. Al torneo hanno preso parte 26 giocatori, provenienti da Russia e Bielorussia, tra cui 17 grandi maestri e 6 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr248746.aspx
Classifica finale: 1°-2° Rozum, Khismatullin 6,5 punti su 9; 3°-4° Kokarev, Ponkratov 6; 5°-7° Savchenko, Rakmanov, Volkov 5,5; 8°-10° Pridorozhni, Alekseev, Ovetchkin 5; ecc.


DALLAS (USA): GIOVANI STAR, XIONG LA SPUNTA SU SEVIAN NELL'OPEN D'AUTUNNO
Le giovani star a stelle e strisce hanno brillato nell'edizione 2016 dell'open d'Autunno di Dallas (Usa), disputata dal 18 al 23 novembre. Il 16enne GM Jeffery Xiong, campione mondiale U20, e il suo coetaneo GM Samuel Sevian hanno condiviso il primo posto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il 29enne MI bielorusso Andrey Gorovets. Xiong è partito a razzo con 4 su 4, battendo al quarto turno lo stesso Sevian, e poi ha amministrato il vantaggio sugli inseguitori, realizzando infine una performance di 2717; nella graduatoria mondiale U20 del 1° dicembre è quarto con un rating 2666. In quarta posizione a quota 6 hanno chiuso altri cinque giocatori statunitensi: il 15enne MI Ruifeng Li, il GM Holden Hernandez Carmenate, il GM Conrad Holt, il 18enne GM Kayden Troff e il MF Alexander Kaliksteyn. Alla competizione hanno preso parte 50 giocatori, fra i quali 41 titolati (quattordici GM e quindici MI), in rappresentanza di diciannove Paesi, con un Elo medio di 2398 (!).
Risultati: http://chess-results.com/tnr236531.aspx
Classifica finale: 1°-2° Xiong, Sevian 7 punti su 9; 3° Gorovets 6,5; 4°-8° Li, Hernandez Carmenate, Holt, Troff, Kaliksteyn 6; 9°-14° Brown, Perelshteyn, Raznikov, Vazquez, Berczes, Prasanna Raghuram 5,5; ecc.


MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI IN EXTREMIS AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MI pesarese Denis Rombaldoni rispettato il pronostico vincendo il Festival Grand Hotel Adriatico “Autunno con gli scacchi”, disputato a Montesilvano, in Abruzzo, dal 25 al 27 novembre. Rombaldoni partiva come favorito della vigilia, ma ha dovuto sudare per rispettare il pronostico: è stato solo lo spareggio tecnico, infatti, a consentirgli di superare al fotofinish il milanese Nicolò Pasini e il MF ucraino Grigory Seletsky che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5. Rombaldoni ha pareggiato, al terzo e al quarto turno, rispettivamente con il MI serbo Nenad Aleksic e con Seletsky. Aleksic ha, infine, spartito il quarto posto con il pesarese classe 2000 Dario Marvulli a quota 3,5. Il MF romano Valerio Carnicelli, campione italiano U16, si è piazzato al 6° posto alla guida di un nutrito gruppo a 3, composto anche dal MI filippino Virgilio Vuelban – rallentato nella corsa al podio dalla sconfitta all'ultimo turno con Rombaldoni – e dal MF foggiano Sergejs Gromovs, che al quarto punto ha ottenuto lo scalpo del MI salernitano e campione mondiale giocatori ICCD Duilio Collutiis. Il maestro internazionale salernitano è stato protagonista di un torneo decisamente sottotono con un'unica vittoria – al primo turno con il milanese Luca Tramalloni -, tre pareggi e la sconfitta con Gromovs.
Il teramano Lorenzo Ciriolo, classe 2001, ha invece dominato l'open B chiudendo con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un terzetto a 4, composto dal pesarese Flavio Tucci, dal leccesse Matteo Piccinno, classe 2006, e dal barese Savino di Lascio, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta patita al secondo turno ad opera del barese Donato Romito.
L'ascolano Simone Righetti ha vinto infine l'open C, superando per spareggio tecnico l'aquilano Dario De Viti, classe 2002, e la romana Chiara Di Maulo, classe 2004 che, come lui, hanno totalizzato 4 punti su 5. Alla manifestazione hanno preso parte 86 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui quattro maestri internazionali e quattro maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° D. Rombaldoni, Pasini, Saletsky 4 punti su 5; 4°-5° Aleksic, Marvulli 3,5; 6°-11° Carnicelli, Vuelban, Gromovs, Capitelli, Poggiolini, Lantini 3; 12°-20ª Collutiis, Occhipinti, Viviani, Lattanzio, Marino, Lauria, Paduano, Messina, Gueci 3,5; ecc.
Open B: 1° Lo. Ciriolo 4,5 punti su 5; 2°-4° Tucci, Piccinno, Di Lascio 4; 5°-6° Tomassetti, Marinucci 3,5; 7°-14° Romito, Di Cesare, Panico, Di Nezio, Riga, Pierantozzi, Lombardi, Patruno 3; ecc.
Open C: 1°-3° Righetti, De Viti, Di Maulo 4 punti su 5; 4°-7° Sbarra, Tronca, Leve, Lu. Ciriolo 3,5; 8°-11° Pallante, Gorni, Risio, Patacca 3; ecc.


RECCO: IL RUSSO NAUMKIN SUPERA PASSEROTTI E AGHAYEV NEL WEEK-END
Il GM russo Igor Naumkin l'ha spuntata per un soffio nella 10ª edizione del torneo weekend “Città di Recco”, disputato nella cittadina ligure dal 25 al 27 novembre. Naumkin, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto, superando per spareggio tecnico il MF romano Pierluigi Passerotti e il MF astigiano Miragha Aghayev che, come lui, avevano totalizzato 12 punti su 15 – venivano assegnati 3 punti per la vittoria e uno per il pareggio -. I tre giocatori hanno subito una sconfitta per uno: Passerotti è stato fermato da Naumkin al quarto turno, mentre il russo è stato sconfitto da Aghayev al all'ultimo turno, mentre il giovane astigiano non è stato sconfitto dal piacentino Massimo Bonadè al secondo turno, perdendo per tempo malgrado il vantaggio decisivo in finale. Quarto, appena fuori dalla zona podio, il favorito GM bulgaro Nikolai Ninov, che ha concluso il torneo imbattuto, ma con tre vittorie e due pareggi, quindi si è fermato a quota 11 su 15.
En plein nell'Open B, dove l'imperiese Alessandro Favaro ha vinto a sorpresa e in solitaria con 15 punti su 15. Dietro di lui, il genovese Massimo Rivara si è piazzato secondo in solitaria a quota 13, mentre il torinese Italo Mattavelli e l'imperiese Cristian Benvenuti hanno spartito il terzo posto a 12. Alla manifestazione hanno preso parte 78 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui due grandi maestri e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/10deg-weekend-cittagrave-di-recco/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Naumkin, Passerotti, Aghayev 12 punti su 15; 4° Ninov 11; 5°-6ª Caprino, Palma 10; 7°-8° Cugini, Mazzini 9; 9° Manfredi 8; 10°-15° Tocco, Bonadè, Simoncini, Tencati, Boschi, Abd El Gawad 7; ecc.
Open B: 1° Favaro 15 punti su 15; 2° M. Rivara 13; 3°-4° Mattavelli, Benvenuti 12; 5°-14° Eandi, F. Rivara, Gorini, Ciccarelli, Rossi Cassani, Agazzi, Pedemonte, Baldi, Puglia, Milieni 10; ecc.


VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL DICEMBRINO
Il GM serbo Miroljub Lazic ha rispettato il pronostico nell'edizione 2016 del Festival dicembrino, disputata a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, dal 25 al 27 novembre. Lazic, favorito della vigilia, ha concluso al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno con il bergamasco Stefano Ranfagni. Dietro di lui, il MF croato Ivan Krsnik Cohar, il monzese Daniele Lapiccirella e il leccese Giorgio Villa hanno spartito il secondo posto a quota 4. Gli altri due titolati in gara, la MI Elena Sedia e il MI Paolo Vezzosi, si sono piazzati nel gruppo a 3,5 guidato dal bergamasco Tommaso Bonassi: Sedina, che ha pareggiato al terzo turno con il già citato Villa e ha perso al turno successivo con il comasco Fulvio Rossini, si è piazzata 6ª per spareggio tecnico, mentre Vezzosi ha pareggiato al secondo turno con il bergamasco Stefano Pecorario e ha perso al quarto turno con Bonassi, classificandosi infine 9°. Al torneo hanno preso parte 40 giocatori, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e un maestro Fide.
Sito ufficiale: http://www.lamongolfiera.mb.it/
Classifica finale: 1° Lazic 4,5 punti su 5; 2°-4° Krsnik Cohar, Lapiccirella, Villa 4; 5°-11° Bonassi, Sedina, Tiraboschi, Rossini, Vezzosi, Bolognese, Tagliaferri 3,5; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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