NUMERO
850
(1 dicembre 2016)
INDICE
MONDIALE: CARLSEN SI CONFERMA CAMPIONE, KARJAKIN KO AGLI
SPAREGGI RAPID
ADDIO AL LEGGENDARIO MARK TAIMANOV, SCACCHISTA E PIANISTA
D'ECCELLENZA
MOSCA (RUSSIA): PRECIPITA DA UN PALAZZO, MUORE IL VENTENNE URII
ELISEEV
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): LA CINESE JU SI AGGIUDICA IL GP
FEMMINILE
MONDIALI SENIOR: BAGATUROV CAMPIONE OVER 50, VAISSER PRIMO
NELL'OVER 65
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): IVAN ROZUM A SORPRESA NELLA
GOVERNOR'S CUP
DALLAS (USA): GIOVANI STAR, XIONG LA SPUNTA SU SEVIAN NELL'OPEN
D'AUTUNNO
MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI IN EXTREMIS AL GRAND HOTEL
ADRIATICO
RECCO: IL RUSSO NAUMKIN SUPERA PASSEROTTI E AGHAYEV NEL
WEEK-END
VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
DICEMBRINO
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MONDIALE: CARLSEN SI CONFERMA CAMPIONE, KARJAKIN KO AGLI SPAREGGI RAPID
Ci sono volute
quasi tre settimane, per un totale di dodici partite a cadenza regolare e
quattro rapid, perché Magnus Carlsen riuscisse ad avere la meglio su Sergey
Karjakin al termine di un match sorprendentemente equilibrato. La sfida,
titolo mondiale in palio, è stata ospitata nell'edificio del Fulton Market
di New York (Stati Uniti) dall'11 al 30 novembre. Dopo aver perso l'ottava
ed essersi trovato sull'orlo del baratro nella nona, Carlsen è riuscito a
equilibrare il punteggio vincendo la decima; sono seguite due patte
abbastanza tranquille, sintomo che entrambi i contendenti miravano ormai
solamente a sparare le ultime cartucce negli spareggi rapid (25 minuti a
testa più 10 secondi per mossa).
Le partite a
cadenza veloce, come da calendario, sono state giocate il 30 novembre,
giorno in cui Magnus compiva 26 anni, gli stessi del suo rivale. E il
norvegese non ha mancato di farsi un regalo speciale: dopo una patta
iniziale e dopo aver mancato una vittoria che pareva ormai certa nella
seconda partita, consentendo all'avversario di rifugiarsi infine in uno
stallo da studio, il campione del mondo non ha più commesso passi falsi,
aggiudicandosi sia la terza che la quarta, quest'ultima con un brillante
(anche se evidente) sacrificio di Donna che ha costretto Karjakin
all'abbandono in vista del matto.
Quello fra
Carlsen e Karjakin è stato il primo match di campionato del mondo ospitato a
New York dopo il 1995, quando ad affrontarsi sotto l'egida della PCA erano
stati Kasparov e Anand. È stato un test per gli scacchi come sport per il
pubblico americano e il risultato non è stato insoddisfacente. Anche se
nella sede di gioco la maggior parte degli spettatori ha seguito le partite
sui monitor, piuttosto che osservando i giocatori attraverso gli specchi
unidirezionali, era palpabile un certa eccitazione nei momenti critici.
Secondo gli organizzatori, poi, 10 milioni di persone in tutto il mondo
hanno seguito le partite online – anche se solo una piccola parte ha
sborsato 15 dollari per il video live-streaming con i commenti di Judith
Polgar. Il vincitore si porta a casa il 60 per cento di un montepremi di
circa 1,1 milioni di dollari, inferiore rispetto alla maggior parte dei
campionati precedenti.
Dopo la partita
Karjakin ha azzardato l'idea di essersi stancato troppo per la preparazione,
il che potrebbe essere andato a discapito della sua creatività: «Forse
sarebbe meglio avere una mente fresca piuttosto che ripassare così tanto
come ho fatto»,
ha detto.
Carlsen dal canto
proprio ha reso l'onore delle armi, affermando che quello contro il russo è
stato fino ad oggi il suo match mondiale più impegnativo, aggiungendo: «Sono
molto felice che alla fine della sfida io sia riuscito a trovare la gioia
nel giocare. Questa è la cosa più importante».
Sito ufficiale:
http://nyc2016.fide.com/
ADDIO AL LEGGENDARIO MARK TAIMANOV, SCACCHISTA E PIANISTA D'ECCELLENZA
Il mondo degli
scacchi perde un'altra delle sue leggende viventi. Si è spento infatti il 28
novembre all'età di 90 anni, a San Pietroburgo (Russia), il GM russo Mark
Taimanov, nella top 20 mondiale fra gli anni Cinquanta e gi anni Settanta.
Taimanov era una persona ricca di talento e nel corso della sua vita aveva
alternato la carriera scacchistica e quella pianistica, raggiungendo livelli
d'eccellenza in entrambi i campi. Il suo primo maestro alla scacchiera era
stato niente meno che Mikhail Botvinnik, che per lui, ancora 11enne, aveva
previsto una carriera luminosa. Nel 1955 Taimanov si era laureato campione
del mondo studentesco, mentre nel 1956 era diventato campione sovietico e
aveva guadagnato la medaglia d'oro con la squadra dell'URSS alle Olimpiadi
di Mosca.
Due volte
candidato al titolo mondiale, paradossalmente Taimanov è ricordato
soprattutto per la sua cocente sconfitta del 1971, quando Bobby Fischer lo
aveva liquidato 6-0 nel loro match dei quarti di finale al torneo dei
Candidati di Vancouver. La cosa aveva avuto enormi ripercussioni sulla vita
di Taimanov: gli ufficiali sovietici, non riuscendo ad accettare che un
rappresentante della super potenza scacchistica sovietica si fosse fatto
spazzare via da un americano, erano andati alla ricerca di una spiegazione
politica. Perquisito al suo ritorno in Unione Sovietica, era stato
incriminato perché gli furono trovati addosso dei dollari, ricevuti come
compenso per un articolo scritto per una rivista olandese. Taimanov si vide
tolti i diritti civili, gli fu proibito di lasciare il Paese e fu messo alla
gogna dalla stampa.
La pressione
portò alla fine del matrimonio con la sua prima moglie, Lyubov Bruk, con cui
soprattutto negli anni '50 e '60 aveva ottenuto molto successo
internazionale come duo pianistico. Taimanov fu reintegrato nel 1973 quando
prese parte all'interzonale per il titolo mondiale, al quale accedeva di
diritto in quanto candidato al titolo due anni prima. Ritornando con la
mente al match con Fischer, Taimanov ha raccontato che, tralasciando i
problemi causati dalla sconfitta, quello che lo aveva davvero scosso era:
«La terribile sensazione che stessi giocando contro una macchina incapace di
commettere errori; questo ha davvero distrutto la mia esistenza».
Anche in campo
musicale Taimanov aveva ottenuti grandi successi, con una carriera ricca di
soddisfazioni: il suo segreto è stato quello di alternare e mai mischiare i
due campi. Come amava raccontare, quando dava concerti prendeva una pausa
dagli scacchi e quando giocava a scacchi si riposava dal pianoforte.
MOSCA (RUSSIA): PRECIPITA DA UN PALAZZO, MUORE IL VENTENNE URII ELISEEV
Lo scacchismo
russo perde una delle sue giovani stelle più brillanti. Urii Eliseev, classe
1996, 10° nella graduatoria mondiale U20 del 1° novembre scorso con un Elo
di 2614, è morto precipitando dal dodicesimo piano del palazzo in cui viveva
a Mosca. Erano le 23.30 circa ed Eliseev si trovava in compagnia di alcuni
amici quando ha deciso di cimentarsi in una disciplina di cui era
appassionato, il parkour, che consiste nell'eseguire un percorso,
superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente con la maggior
efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente
circostante. In pratica Eliseev ha provato a saltare da una finestra della
sua abitazione al balcone dell'appartamento di fronte, ma non ci è riuscito
ed è precipitato, colpendo violentemente un balcone posto al primo piano e
atterrando sull'asfalto; subito sono stati allertati i soccorsi, ma il
giovane GM è morto per le fratture multiple riportate nella caduta prima di
raggiungere l'ospedale.
Campione del
mondo U16 nel 2012, Eliseev aveva ottenuto il titolo di grande maestro
l'anno successivo e nel 2016 aveva fra l'altro vinto il forte open di Mosca.
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): LA CINESE JU SI AGGIUDICA IL GP FEMMINILE
La GM cinese
Wenjun Ju ha vinto il Grand Prix femminile 2015-2016, guadagnando di diritto
l'accesso al prossimo match per il titolo in programma nel 2018, sempre che
non sia lei stessa a vincere il mondiale femminile a eliminazione diretta
nel 2017. Ju, già prima nella tappa di Teheran lo scorso febbraio, si è
aggiudicata anche quella di Khanty-Mansiysk (Russia), disputata dal 19
novembre all'1 dicembre, totalizzando quindi 413,5 punti nella graduatoria
generale del GP contro i 335 dell'indiana Humpy Koneru, seconda, e i 287
della russa Valentina Gunina, terza. Nella città siberiana la giocatrice
cinese, attuale numero due al mondo con un rating di 2579 (alle spalle della
connazionale Yifan Hou), si è piazzata prima in solitaria con 7,5 punti su
11, staccando di una lunghezza la MI georgiana Nino Batsiashvili e di una e
mezza altre cinque giocatrici: le russe GM Alexandra Kosteniuk (unica ad
aver sconfitto Ju), GM Valentina Gunina e GMf Olga Girya, la GM indiana
Dronavalli Harika e la MI iraniana Sarasadat Khadelmalsharieh; ottava in
solitaria a 5,5 l'ucraina Natalia Zhukova. La competizione aveva un rating
medio di 2488 (10ª categoria Fide).
La Cina
continuerà dunque ad avere almeno una protagonista nel ciclo mondiale
femminile, dopo che Yifan Hou ha annunciato di non voler più sottostare alle
regole della Fide per il campionato del mondo femminile. Hou è da tempo
critica nei confronti del sistema che assegna il titolo mondiale femminile
un anno per mezzo di un match classico e l’anno dopo per mezzo di un
campionato-lotteria, con 64 partecipanti e mini-match a eliminazione
diretta. L'attuale campionessa si era rifiutata di partecipare alle edizioni
a eliminazione del 2012 e del 2015, riprendendosi agevolmente il titolo nei
match del 2013 e del 2016. La scorsa primavera aveva reso noto che non
prenderà più parte al ciclo finché la Fide non accetterà la sua proposta di
un mondiale femminile più simile a quello assoluto.
Sito ufficiale:
http://wgp2016.fide.com/
Classifica
finale: 1ª Ju 7,5 punti su 11; 2ª Batsiashvili 6,5; 3ª-7ª Kosteniuk,
Gunina, Harika, Girya, Khadelmalsharieh 6; 8ª Zhukova 5,5; 9ª Khotenashvili
5; 10ª-11ª Pogonina, Javakhishvili 4,5; 12ª Skripchenko 2,5
MONDIALI SENIOR: BAGATUROV CAMPIONE OVER 50, VAISSER PRIMO NELL'OVER 65
Il GM georgiano
Giorgi Bagaturov si è aggiudicato l'edizione 2016 del campionato mondiale
senior over 50, disputata a Marianske Lazhne, in Repubblica Ceca, dal 19 al
30 novembre. Bagaturov, solamente numero 15 in ordine di rating, ha concluso
solitario e imbattuto con 9,5 punti su 11, staccando di una lunghezza il MI
ucraino Alexander Reprintsev, battuto nel decisivo scontro diretto
dell'ultimo turno, e il favorito GM georgiano Zurab Sturua, che ha dovuto
recuperare terreno dopo essere stato sconfitto proprio da Reprintsev al
quarto turno. Ai piedi del podio, con 8 punti, hanno chiuso il GM islandese
Henrik Danielsen, i MI russi Nikolai Vlassov ed Evgenij Kalegin, il GM
sloveno Georg Mohr, il GM statunitense Alexander Ivanov e il GM ceco Marek
Vokac. Finale amaro per il MI maceratese Fabio Bruno: quinto ex aequo con
5,5 punti dopo 7 turni, a ridosso della vetta, Bruno ha racimolato un solo
punto negli ultimi quattro turni, perdendo fra l'altro col vincitore e
piazzandosi infine 30° a 6,5. Hanno invece chiuso rispettivamente a quota 5
e 4 i palermitani Riccardo Gueci e Nicola Mazzamuto, penalizzati da un ko a
forfait all'ultimo turno per essere arrivati oltre l'orario di tolleranza
consentito.
Fra gli over 65
il GM francese Anatoly Vaisser ha rispettato il pronostico e aggiunto un
altro alloro nel palma res dopo i titoli vinti fra gli over 60 nel 2010 e
2013 e fra gli over 65 nel 2014. Vaisser ha concluso imbattuto con 8,5 punti
su 11, superando tuttavia solo per spareggio tecnico il GM ceco Vlastimil
Jansa, il GM russo Evgeny Sveshnikov, il MI russo Vladimir Zhelnin e il MF
tedesco Clemens Werner.
Fra le donne la
MFf russa Tatiana Bogumil si è aggiudicato il titolo a sorpresa nel gruppo
over 50, totalizzando 8 punti su 11 e superando per spareggio tecnico la
favorita GMf lussemburghese Elvira Berend (battuta nello scontro diretto);
terza in vetta al gruppo a 7 un'altra russa, la GMf Galina Strutinskaia. La
sempreverde GM georgiana Nona Gaprindashvili si è invece imposta imbattuta
con un perentorio 8 su 9 fra le over 65 davanti alla GMf russa Elena
Fatalibekova e alla connazionale GMf Tamar Khmiadashvili. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 470 giocatori in rappresentanza
di oltre quaranta Paesi, fra i quali ventidue GM, quarantasette MI e nove
GMf.
Sito ufficiale:
http://www.wscc2016.net/
Classifiche
finali
Over 50:
1° Bagaturov 9,5 punti su 11; 2°-3° Reprintsev, Sturua 8,5; 4°-9° Danielsen,
Vlassov, Mohr, Ivanov, Vokac, Kalegin 8; 10°-13° Matamoros Franco, Petran,
Haba, Lacina 7,5; ecc.
Over 65:
1°-5° Vaisser, Jansa, Sveshnikov, Zhelnin, Werner 8,5 punti su 11; 6°-9°
Maryasin, Pritchett, Renman, Okhotnik 8; ecc.
Femminile O50:
1^-2^ Bogumil, Berend 8 punti su 11; 3^-7^ Strutinskaia, Sazonova,
Ankudinova, Liu, Kasoshvili 7; ecc.
Femminile O65:
1^ Gaprindashvili 8 punti su 9; 2^ Fatalibekova 7,5; 3^ Khmiadashvili 6,5;
4^ Sorokina 5,5; ecc.
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): IVAN ROZUM A SORPRESA NELLA GOVERNOR'S CUP
Il GM Ivan Rozum
ha vinto a sorpresa la 12ª edizione della Governor's Cup, disputata a
Khanty-Manskiysk, in Russia, dal 17 al 25 novembre. Rozum, numero dodici di
tabellone, ha superato per spareggio tecnico il GM Denis Khismatullin che,
come lui, aveva totalizzato 6,5 punti su 9, concludendo il torneo imbattuto
dopo aver sconfitto lo stesso Khismatullin nello scontro diretto del 7°
turno; nel suo ruolino di marcia anche i pareggi con i più quotati GM Dmitry
Kokarev al terzo turno, con il GM Pavel Ponkratov all'ottavo e con il GM
Sergey Volkov all'ultimo turno. Kokarev e Pokratov hanno, infine, spartito
il terzo posto a quota 6. Torneo da dimenticare, invece, per il GM Vladimir
Fedoseev, favorito della vigilia, che ha alternato vittorie e sconfitte
senza mai riuscire a far decollare il proprio torneo e finendo per
accontentarsi dell'11° posto, 12° per spareggio tecnico, nel gruppo a 4,5.
Al torneo hanno preso parte 26 giocatori, provenienti da Russia e
Bielorussia, tra cui 17 grandi maestri e 6 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr248746.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Rozum, Khismatullin 6,5 punti su 9; 3°-4° Kokarev,
Ponkratov 6; 5°-7° Savchenko, Rakmanov, Volkov 5,5; 8°-10° Pridorozhni,
Alekseev, Ovetchkin 5; ecc.
DALLAS (USA): GIOVANI STAR, XIONG LA SPUNTA SU SEVIAN NELL'OPEN D'AUTUNNO
Le giovani star a
stelle e strisce hanno brillato nell'edizione 2016 dell'open d'Autunno di
Dallas (Usa), disputata dal 18 al 23 novembre. Il 16enne GM Jeffery Xiong,
campione mondiale U20, e il suo coetaneo GM Samuel Sevian hanno condiviso il
primo posto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il 29enne MI
bielorusso Andrey Gorovets. Xiong è partito a razzo con 4 su 4, battendo al
quarto turno lo stesso Sevian, e poi ha amministrato il vantaggio sugli
inseguitori, realizzando infine una performance di 2717; nella graduatoria
mondiale U20 del 1° dicembre è quarto con un rating 2666. In quarta
posizione a quota 6 hanno chiuso altri cinque giocatori statunitensi: il
15enne MI Ruifeng Li, il GM Holden Hernandez Carmenate, il GM Conrad Holt,
il 18enne GM Kayden Troff e il MF Alexander Kaliksteyn. Alla competizione
hanno preso parte 50 giocatori, fra i quali 41 titolati (quattordici GM e
quindici MI), in rappresentanza di diciannove Paesi, con un Elo medio di
2398 (!).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr236531.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Xiong, Sevian 7 punti su 9; 3° Gorovets 6,5; 4°-8° Li,
Hernandez Carmenate, Holt, Troff, Kaliksteyn 6; 9°-14° Brown, Perelshteyn,
Raznikov, Vazquez, Berczes, Prasanna Raghuram 5,5; ecc.
MONTESILVANO: DENIS ROMBALDONI IN EXTREMIS AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MI pesarese
Denis Rombaldoni rispettato il pronostico vincendo il Festival Grand Hotel
Adriatico “Autunno con gli scacchi”, disputato a Montesilvano, in Abruzzo,
dal 25 al 27 novembre. Rombaldoni partiva come favorito della vigilia, ma ha
dovuto sudare per rispettare il pronostico: è stato solo lo spareggio
tecnico, infatti, a consentirgli di superare al fotofinish il milanese
Nicolò Pasini e il MF ucraino Grigory Seletsky che, come lui, avevano
totalizzato 4 punti su 5. Rombaldoni ha pareggiato, al terzo e al quarto
turno, rispettivamente con il MI serbo Nenad Aleksic e con Seletsky. Aleksic
ha, infine, spartito il quarto posto con il pesarese classe 2000 Dario
Marvulli a quota 3,5. Il MF romano Valerio Carnicelli, campione italiano
U16, si è piazzato al 6° posto alla guida di un nutrito gruppo a 3, composto
anche dal MI filippino Virgilio Vuelban – rallentato nella corsa al podio
dalla sconfitta all'ultimo turno con Rombaldoni – e dal MF foggiano Sergejs
Gromovs, che al quarto punto ha ottenuto lo scalpo del MI salernitano e
campione mondiale giocatori ICCD Duilio Collutiis. Il maestro internazionale
salernitano è stato protagonista di un torneo decisamente sottotono con
un'unica vittoria – al primo turno con il milanese Luca Tramalloni -, tre
pareggi e la sconfitta con Gromovs.
Il teramano
Lorenzo Ciriolo, classe 2001, ha invece dominato l'open B chiudendo con 4,5
punti su 5, staccando di mezza lunghezza un terzetto a 4, composto dal
pesarese Flavio Tucci, dal leccesse Matteo Piccinno, classe 2006, e dal
barese Savino di Lascio, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato
rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta patita al secondo
turno ad opera del barese Donato Romito.
L'ascolano Simone
Righetti ha vinto infine l'open C, superando per spareggio tecnico
l'aquilano Dario De Viti, classe 2002, e la romana Chiara Di Maulo, classe
2004 che, come lui, hanno totalizzato 4 punti su 5. Alla manifestazione
hanno preso parte 86 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra
cui quattro maestri internazionali e quattro maestri Fide nel torneo
principale.
Risultati:
http://vesus.org/
Classifiche
finali
Open A:
1°-3° D. Rombaldoni, Pasini, Saletsky 4 punti su 5; 4°-5° Aleksic, Marvulli
3,5; 6°-11° Carnicelli, Vuelban, Gromovs, Capitelli, Poggiolini, Lantini 3;
12°-20ª Collutiis, Occhipinti, Viviani, Lattanzio, Marino, Lauria, Paduano,
Messina, Gueci 3,5; ecc.
Open B: 1°
Lo. Ciriolo 4,5 punti su 5; 2°-4° Tucci, Piccinno, Di Lascio 4; 5°-6°
Tomassetti, Marinucci 3,5; 7°-14° Romito, Di Cesare, Panico, Di Nezio, Riga,
Pierantozzi, Lombardi, Patruno 3; ecc.
Open C:
1°-3° Righetti, De Viti, Di Maulo 4 punti su 5; 4°-7° Sbarra, Tronca, Leve,
Lu. Ciriolo 3,5; 8°-11° Pallante, Gorni, Risio, Patacca 3; ecc.
RECCO: IL RUSSO NAUMKIN SUPERA PASSEROTTI E AGHAYEV NEL WEEK-END
Il GM russo Igor
Naumkin l'ha spuntata per un soffio nella 10ª edizione del torneo weekend
“Città di Recco”, disputato nella cittadina ligure dal 25 al 27 novembre.
Naumkin, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto, superando
per spareggio tecnico il MF romano Pierluigi Passerotti e il MF astigiano
Miragha Aghayev che, come lui, avevano totalizzato 12 punti su 15 – venivano
assegnati 3 punti per la vittoria e uno per il pareggio -. I tre giocatori
hanno subito una sconfitta per uno: Passerotti è stato fermato da Naumkin al
quarto turno, mentre il russo è stato sconfitto da Aghayev al all'ultimo
turno, mentre il giovane astigiano non è stato sconfitto dal piacentino
Massimo Bonadè al secondo turno, perdendo per tempo malgrado il vantaggio
decisivo in finale. Quarto, appena fuori dalla zona podio, il favorito GM
bulgaro Nikolai Ninov, che ha concluso il torneo imbattuto, ma con tre
vittorie e due pareggi, quindi si è fermato a quota 11 su 15.
En plein
nell'Open B, dove l'imperiese Alessandro Favaro ha vinto a sorpresa e in
solitaria con 15 punti su 15. Dietro di lui, il genovese Massimo Rivara si è
piazzato secondo in solitaria a quota 13, mentre il torinese Italo
Mattavelli e l'imperiese Cristian Benvenuti hanno spartito il terzo posto a
12. Alla manifestazione hanno preso parte 78 giocatori, provenienti da
quattro Paesi diversi, tra cui due grandi maestri e due maestri Fide nel
torneo principale.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/10deg-weekend-cittagrave-di-recco/
Classifiche
finali
Open A:
1°-3° Naumkin, Passerotti, Aghayev 12 punti su 15; 4° Ninov 11; 5°-6ª
Caprino, Palma 10; 7°-8° Cugini, Mazzini 9; 9° Manfredi 8; 10°-15° Tocco,
Bonadè, Simoncini, Tencati, Boschi, Abd El Gawad 7; ecc.
Open B: 1°
Favaro 15 punti su 15; 2° M. Rivara 13; 3°-4° Mattavelli, Benvenuti 12;
5°-14° Eandi, F. Rivara, Gorini, Ciccarelli, Rossi Cassani, Agazzi,
Pedemonte, Baldi, Puglia, Milieni 10; ecc.
VIMERCATE: IL SERBO LAZIC RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL DICEMBRINO
Il GM serbo
Miroljub Lazic ha rispettato il pronostico nell'edizione 2016 del Festival
dicembrino, disputata a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, dal 25
al 27 novembre. Lazic, favorito della vigilia, ha concluso al primo posto in
solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno
con il bergamasco Stefano Ranfagni. Dietro di lui, il MF croato Ivan Krsnik
Cohar, il monzese Daniele Lapiccirella e il leccese Giorgio Villa hanno
spartito il secondo posto a quota 4. Gli altri due titolati in gara, la MI
Elena Sedia e il MI Paolo Vezzosi, si sono piazzati nel gruppo a 3,5 guidato
dal bergamasco Tommaso Bonassi: Sedina, che ha pareggiato al terzo turno con
il già citato Villa e ha perso al turno successivo con il comasco Fulvio
Rossini, si è piazzata 6ª per spareggio tecnico, mentre Vezzosi ha
pareggiato al secondo turno con il bergamasco Stefano Pecorario e ha perso
al quarto turno con Bonassi, classificandosi infine 9°. Al torneo hanno
preso parte 40 giocatori, tra cui un grande maestro, due maestri
internazionali e un maestro Fide.
Sito ufficiale:
http://www.lamongolfiera.mb.it/
Classifica
finale: 1° Lazic 4,5 punti su 5; 2°-4° Krsnik Cohar, Lapiccirella, Villa
4; 5°-11° Bonassi, Sedina, Tiraboschi, Rossini, Vezzosi, Bolognese,
Tagliaferri 3,5; ecc.
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