NUMERO
857
(18 gennaio 2017)
INDICE
TATA STEEL MASTERS: ELJANOV DAVANTI A CARLSEN E SO DOPO QUATTRO
TURNI
ANTOFAGASTA (CILE): DELGADO VINCE L'OPEN ZICOSUR, VOCATURO
QUARTO
TALLINN (ESTONIA): IL LETTONE KOVALENKO LA SPUNTA NEL MEMORIAL
KERES
ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): L'ARMENO GRIGORYAN PRIMO PER
SPAREGGIO TECNICO
DELHI (INDIA): IL TAGIKO AMONATOV IN SOLITARIA NELL'OPEN, DAVID
DECIMO
YEREVAN (ARMENIA): L'UCRAINO BOGDANOVICH SU TUTTI NEL MEMORIAL
MARGARYAN
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TATA STEEL MASTERS: ELJANOV DAVANTI A CARLSEN E SO DOPO QUATTRO TURNI
L'anno dei
supertornei è ripartito, come di consueto, da Wijk aan Zee, in Olanda.
Iniziato sabato 14 gennaio, il “Tata Steel” proseguirà fino a domenica 29,
con quattordici giocatori in gara nel “Masters” e altrettanti nel
“Challengers”; non esiste ormai più alcun gruppo “C”, eliminato per
questioni di budget già a partire dal 2014, ma a fare da contorno alle star
ci sono una miriade di tornei collaterali, ai quali sono iscritti quasi 1600
giocatori (solo due gli italiani: Valerio Bianco e il giovanissimo Ieysaa
Bin Suhayl), senza contare le migliaia di spettatori. Tutti gli eventi sono
ospitati alla sala congressi “De Moriaan”, ma i big dovranno affrontare
anche due “trasferte”: allo stadio Feijenoord di Rotterdam (il 19 gennaio,
5° turno) e al salone della Filarmonica di Haarlem (il 25 gennaio, 10°
turno), dove gli scacchi saranno “presentati” rispettivamente come sport e
come arte.
I riflettori del
“Tata Masters” sono puntati in particolare sul norvegese e campione del
mondo Magnus Carlsen e sul suo recente sfidante russo Sergey Karjakin,
nonché sullo statunitense Wesley So, che nel 2016 si è aggiudicato il Grand
Chess Tour vincendo sia a Saint Louis che a Londra e superando la barriera
dei 2800. In vetta dopo quattro turni di gioco, però, non c'è nessuno dei
tre sopra citati, bensì Pavel Eljanov, che alla fine della scorsa estate ha
trascinato la “sua” Ucraina alle Olimpiadi, guadagnando infine la medaglia
d'argento (gli Usa si erano aggiudicati l'oro solo per spareggio tecnico).
Eljanov ha superato all'esordio l'ungherese Richard Rapport, quindi
l'olandese Loek Van Wely, pareggiando poi con Pentala Harikrishna e
sconfiggendo Baskaran Adhiban, ovvero i due indiani in gara (assente Vishy
Anand); l'ucraino si trova quindi solitario al comando con 3,5 punti.
Carlsen e So inseguono a quota 3, Harikrishna e Karjakin a 2,5 (tutti ancora
imbattuti), l'olandese Anish Giri, il russo Dmitry Andreikin, l'armeno Levon
Aronian e il cinese Yi Wei a 2. Il torneo, che quest'anno ha una media Elo
di 2751 (21ª categoria Fide), è dunque ovviamente ancora apertissimo in
attesa degli scontri diretti in alta classifica; nel 5° turno in programma
domani a Rotterdam le sfide clou saranno Eljaov-Aronian, So-Harikrishna e
Nepomniachtchi-Carlsen.
Nel gruppo
Challengers, di 14ª categoria Fide (rating medio 2593), il favorito GM
austriaco Markus Ragger è partito a razzo con 4 vittorie; a tenergli testa
per il momento c'è solo l'israeliano Ilia Smirin, secondo a 3,5, mentre lo
statunitense Jeffery Xiong (sconfitto all'esordio dal battistrada), il
cinese Shanglei Lu e l'inglese Gawain Jones sono a una lunghezza e mezza di
distanza. Match clou del quinto turno: Ragger-Lu e Smirin-Grandelius.
Sito ufficiale:
http://www.tatasteelchess.com/
ANTOFAGASTA (CILE): DELGADO VINCE L'OPEN ZICOSUR, VOCATURO QUARTO
Daniele Vocaturo
ancora protagonista. Dopo il quinto posto a Sitges (Spagna) appena prima di
Natale, il GM romano, ormai di stanza a Barcellona, ha chiuso al terzo posto
ex aequo, quarto per spareggio tecnico, nella terza edizione dell'open
dell'integrazione “Zicosur”, disputata ad Antofagasta (Cile) dal 10 al 15
gennaio. Vocaturo, che nel live rating ha raggiunto quota 2613, ha alternato
pareggi e vittorie, totalizzando 7 punti su 9 come il GM Krikor Sevag
Mekhitarian e venendo superato di mezza lunghezza solo dal GM paraguaiano
Neuris Delgado Ramirez e dal GM peruviano Cristhian Cruz, rispettivamente
primo e secondo. Nel gruppo a 6,5, fra gli altri, hanno chiuso il 18enne GM
argentino Alan Pichot (sconfitto dall'azzurro all'ultimo turno) e il
favorito GM peruviano Julio Granda Zuniga.
Vocaturo si è
tolto un'altra soddisfazione nell'open blitz disputato il 13 gennaio: qui il
romano si è imposto con 10,5 punti su 11 con una performance di 2837,
superando di una lunghezza e mezza Delgado, il MI cileno Cristobal Henriquez
Villagra e il GM argentino Federico Perez Ponsa. Al torneo a cadenza
regolare hanno preso parte 118 giocatori in rappresentanza di dieci Paesi,
fra i quali dieci GM e quattro MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr257766.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Delgado Ramirez, Cruz 7,5 punti su 9; 3°-4° Mekhitarian,
Vocaturo 7; 5°-14° Pichot, Rodriguez Vila, Granda Zuniga, Obregon, Perez
Ponsa, Salinas Herrera, Cuenca Jimenez, Belmonte, Aguirre Contreras,
Llorens, Sepulveda 6,5; ecc.
TALLINN (ESTONIA): IL LETTONE KOVALENKO LA SPUNTA NEL MEMORIAL KERES
Il GM lettone
Igor Kovalenko ha vinto al fotofinish la 26ª edizione del Memorial Paul
Keres, torneo a cadenza rapida (15 minuti a partita più cinque secondi di
incremento) in ricordo del grande scacchista estone, disputato a Tallinn dal
14 al 15 gennaio. Kovalenko si è imposto con 8,5 punti su 11, superando per
spareggio tecnico i GM Daniel Fridman (Germania), Vladimir Potkin (Russia),
Alexei Shirov (Lettonia), favorito della vigilia, e Aloyzas Kveinys
(Lituania). Nella corsa al primo posto Kovalenko ha subito due sconfitte, al
quarto e all'ottavo turno, rispettivamente con Fridman e Potkin. In gara
anche il palermitano Salvatore Giambrone, che si è piazzato 47° (55° per
spareggio tecnico) nel gruppo a 5,5. Al torneo hanno preso parte 102
giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui undici GM e tre MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr257170.aspx
Classifica
finale: 1°-5° Kovalenko, Fridman, Potkin, Shirov, Kveinys 8,5 punti su
11; 6° Maiorov 8; 7°-13° Alekseev, Rogule, Berzinsh, Tokranovs, Sveshnokov,
Smirnov, Ehlvest 7,5; ecc.
ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): L'ARMENO GRIGORYAN PRIMO PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM armeno
Karen Grigoryan si è imposto in extremis nella 28ª edizione dell'open
internazionale di Roquetas de Mar (Spagna), disputata dal 3 all'8 gennaio.
Grigoryan, numero sei di tabellone, si è imposto con 7 punti su 9, superando
per spareggio tecnico il GM spagnolo Renier Vazquez Igarza, il GM armeno
Gevorg Harutjunyan e il cinese Xu Xiangyu, che avevano totalizzato lo stesso
punteggio. Appena fuori dalla zona podio si è piazzato il GM bulgaro Kiril
Georgiev, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato
nella corsa al primo posto da troppi pareggi e si è dovuto accontentare del
5° posto alla guida del gruppo a 6,5. Alla manifestazione hanno preso parte
144 giocatori, provenienti da 25 Paesi diversi, tra cui 16 grandi maestri e
13 maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr255041.aspx
Classifica
finale: 1°-4° Grigoryan, Vazquez Igarza, Harutjunyan, Xu 7 punti su 9;
5°-11° Georgiev, Stany, Butkiewicz, Anurag, Sundararajan, Krysa, Li 6,5;
ecc.
DELHI (INDIA): IL TAGIKO AMONATOV IN SOLITARIA NELL'OPEN, DAVID DECIMO
Il GM tagiko
Farrukh Amonatov ha dominato il torneo internazionale di Delhi, disputato
nella metropoli indiana dal 9 al 16 gennaio. Amonatov, favorito della
vigilia, ha rispettato il pronostico imponendosi con 8,5 punti su 10 e
portando a termine il torneo in solitaria e imbattuto; dietro di lui il GM
indiano Diptayan Ghosh e il GM uzbeko Marat Dzhumaev hanno spartito il
secondo posto a quota 8. Il GM milanese Alberto David, ormai un habitué dei
tornei in terra indiana, si è piazzato 10° (16° per spareggio tecnico) nel
gruppo a 7, alternando vittorie e pareggi e subendo un'unica battuta
d'arresto, all'8° turno contro il già citato Dzhumaev. Al torneo hanno preso
parte 258 giocatori, provenienti da 23 Paesi, tra cui ventiquattro GM e
ventidue MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr251853.aspx
Classifica
finale: 1° Amonatov 8,5 punti su 10; 2°-3° Ghosh, Dzhumaev 8; 4°-9°
Karthikeyan, Swayams, Lalith, Czebe, Deviatkin, Tukhaev 7,5; 10°-22° Visakh,
Nguyen Huynh, Sivuk, Saptarshi, Aradhya, Grover, David, Shyaamnikhil,
Sunilduth, Erigaisi, Movsziszian, Mohammad, Vignesh 7; ecc.
YEREVAN (ARMENIA): L'UCRAINO BOGDANOVICH SU TUTTI NEL MEMORIAL MARGARYAN
Il MI ucraino
Stanislav Bogdanovich ha vinto la settima edizione del Memorial Andranik
Margaryan, disputata all'Accademia scacchistica di Yerevan (Armenia) dall'8
al 16 gennaio. Boganovich partiva come favorito della vigilia e non ha
deluso le aspettative, piazzandosi al primo posto in solitaria con 6,5 punti
su 9. L'inizio in effetti non era stato dei migliori per il giocatore
ucraino, che era partito con una sconfitta al primo turno con il MI armeno
Vahe Baghdasaryan, seguita da un'altra sconfitta al terzo ad opera del MI
armeno Arman Mikaelyan; poi Bogdanovich aveva preso le misure agli
avversari, totalizzando 5,5 punti nei 6 successivi incontri. Alle sue spalle
il GM armeno Hovik Hayrapetyan è salito sul secondo gradino del podio a
quota 6, mentre la medaglia di bronzo è andata a un altro GM armeno, Robert
Aghasaryan, che ha superato il MI russo Dmitry Gordievsky dopo che entrambi
avevano totalizzato 5,5 punti. La competizione aveva una media Elo di 2502
(11ª categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr256915.aspx
Classifica
finale: 1° Bogdanovich 6,5 punti su 10; 2° Hayrapetyan 6; 3°-4°
Aghasaryan, Gordievsky 5,5; 5° Hakobyan 5; 6° Mikaelyan 4,5; 7° Babujian 4;
8° Paravyan 3,5; 9° Plat 3; 10° Baghdasaryan 1,5
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