NUMERO 862 (22 febbraio 2017)


INDICE

MONDIALE FEMMINILE: IN SEMIFINALE MUZYCHUK-KOSTENIUK E TAN-HARIKA
LIENZ (AUSTRIA): IL TURCO SANAL SUPERA IL FAVORITO ROMANOV NELL'OPEN
SAINT LOUIS (USA): L'UNGHERESE BERCZES VINCE IN RIMONTA IL TORNEO GM
BUNRATTY (IRLANDA): L'INGLESE SHORT CONCEDE IL BIS NEL MAGISTRALE
BUDAPEST (UNGHERIA): IL MAGIARO TORMA SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY

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MONDIALE FEMMINILE: IN SEMIFINALE MUZYCHUK-KOSTENIUK E TAN-HARIKA
Tutte le favorite tranne una, peraltro la più accreditata per la vittoria. Alle semifinali del campionato mondiale femminile, in corso a Teheran (Iran) fino al 3 marzo, sono approdate con percorsi più o meno netti l'ucraina Anna Muzychuk, la russa Alexandra Kosteniuk e l'indiana Dronavalli Harika, ovvero le numero 2, 3 e 4 di tabellone, mentre non è riuscita a farcela la GM cinese Wenjun Ju, numero 1, che nei quarti di finale ha dovuto cedere il passo alla connazionale e coetanea (classe 1991) GMf Zhongyi Tan, nona nel ranking iniziale e comunque munita di un Elo di 2502 – non proprio l'ultima arrivata, dunque. Ju, in quanto vincitrice dell'ultimo GP femminile, attenderà in ogni caso la vincitrice di Teheran nel match per il titolo che, nel ciclo mondiale femminile, si alterna al campionato a eliminazione diretta: una formula che non piaceva alla ormai ex campionessa Yifan Hou, al punto da spingerla ad abdicare senza difendere la corona, boicottando gli eventi della Fide legati al ciclo mondiale.
Tornando agli scacchi giocati, fino ad ora l'unica ad aver compiuto un percorso senza ostacoli è stata Muzychuk, che non è mai dovuta ricorrere agli spareggi per passare il turno: le sue ultime due vittime sono state la vietnamita Le Thao Nguyen Pham negli ottavi (2-0) e la bulgara Antoaneta Stefanova nei quarti (1,5-0,5). Tutto il contrario ha fatto Harika, che fin dall'inizio ha sempre superato le avversarie ai tie break rapid: per lei la battaglia più dura è stata agli ottavi contro la MI georgiana Sopiko Guramishvili, superata 3,5-2,5, mentre ai quarti si è imposta più facilmente, 2,5-1,5, contro un'altra georgiana, la GM Nana Dzagnidze, che era stata la giustiziera dell'azzurra Olga Zimina.
Kosteniuk, invece, ha faticato un po' agli ottavi contro la GM svedese Pia Cramling, battuta 4-2, mentre ai quarti si è sbarazzata 1,5-0,5 della terribile outsider cinese GMf Shiqun Ni, che era riuscita a far fuori nell'ordine le più quotate Mkrtchian (1,5-0,5), Gunina (2-0) e Pogonina (1,5-0,5). E Tan? Dopo un primo turno senza intoppi (1,5-0,5 contro Sabina Foisor, colpita dalla recente perdita di mamma Cristina), la cinese ha superato solo all'Armageddon il 2° (4,5-4,5 contro l'ucraina Anna Ushenina) e ha faticato anche negli ottavi (3,5-2,5 contro l'indiana Rout Padmini); si è invece imposta senza troppo penare contro la più quotata connazionale Ju, pareggiando col Bianco all'andata e vincendo col Nero al ritorno.
Le equilibrate sfide delle semifinali vedranno di fronte Tan-Harika da una parte e Muzychuk-Kosteniuk dall'altra; quest'ultima potrebbe apparire una finale anticipata, ma è chiaro che in un torneo con una formula del genere fare pronostici è azzardato, persino in una fase tanto avanzata.
Sito ufficiale: http://tehran2017.fide.com/


LIENZ (AUSTRIA): IL TURCO SANAL SUPERA IL FAVORITO ROMANOV NELL'OPEN
Il GM turco Vahap Sanal ha vinto a sorpresa la 19ª edizione dell'open internazionale Dolomitenkbank, disputata a Lienz, in Austria, dall'11 al 18 febbraio. Sanal, numero otto di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore più ravvicinato, il GM russo Evgeny Romanov, con cui ha pareggiato lo scontro diretto dell'ultimo turno. Romanov, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del secondo posto in solitaria a quota 7: sul suo risultato ha sicuramente avuto peso la sconfitta subìta al quarto turno ad opera del connazionale MI Alexander Moskalenko, che è infine salito sul terzo gradino del podio alla guida di un nutrito gruppo di giocatori a quota 6,5. Della compagine dei cinque italiani in gara il miglior piazzamento lo ha ottenuto il triestino Igor Lakovic, che si è classificato 55° (56° per spareggio tecnico), nel gruppo a 4.
Nell'open B l'austriaco Magnus Zanon ha dominato con 8 punti su 9, seguito dal connazionale Florian Feit, secondo a 7,5, mentre il singaporese Leonardo Frankin è salito sul terzo gradino del podio a quota 7, superando gli austriaci Johanns Huber e Martin Oberbichler per spareggio tecnico. Il triestino Bruno Bortolin si è classificato 19° (31° per spareggio tecnico) nel gruppo a 5,5, mentre l'altro italiano in gara in questo girone, il bolzanino Albin Kofler, si è piazzato 65° (66° per spareggio tecnico) nel gruppo a 4. Alla manifestazione hanno preso parte 224 giocatori, provenienti da 21 Paesi diversi, tra cui 6 grandi maestri e 13 maestri internazionali nell'open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr235376.aspx
Classifica finale
Open A: 1° Sanal 7,5 punti su 9; 2° Romanov 7; 3°-10° Moskalenko, Esen, Sebenik, Feige, Salomon, Diermair, Gusain, Nitin 6,5; 11°-16° Yilmazyerli, Schreiner, Bao, Srinath, Schnider, Rieger 6; ecc.
Open B: 1° Zanon 8 punti su 9; 2° Feit 7,5; 3°-5° Franklin, Huber, Oberbichler 7; 6°-18° Meffert, Hartig, Turian, Zielinski, Walder, Gouthaman, Schweighofer, Neubauer, Scott, Bolkeny, Sagar, Slaman, Greibrokk 6; ecc.


SAINT LOUIS (USA): L'UNGHERESE BERCZES VINCE IN RIMONTA IL TORNEO GM
Non solo superGM. La capitale americana degli scacchi, Saint Louis, attorno alla quale orbitano le star a stelle e strisce Wesley So, Fabiano Caruana e Hikaru Nakamura, ha ospitato dal 16 al 21 febbraio due tornei a inviti, uno valido per conseguire norme GM, l'altro MI. Nel gruppo principale (media Elo 2470) il GM ungherese David Berczes, numero sette di tabellone, si è imposto in solitaria con 6 punti su 9, malgrado l'avvio molto lento (1,5 su 4) e il ko subìto al secondo turno ad opera del favorito MI bielorusso Andrey Gorovets, che si è infine piazzato secondo a quota 5, superando per spareggio tecnico il diciannovenne MI turco Cemil Can Ali Marandi e il tredicenne MI statunitense Awonder Liang. Quinti a 4,5 hanno chiuso tre giocatori di casa: il MI John Burke, il GM Benjamin Finegold e la GMf Tatev Abrahamyan; quest'ultima è stata l'unica a conseguire una norma (di maestro internazionale).
Nel gruppo MI (media Elo 2320) i MF statunitensi Joel Cholo Banawa e Justus Williams (classe 1998) hanno concluso in vetta con 6,5 punti su 9, guadagnando entrambi una norma MI; terzo a 5 il MF indiano Shankar Gauri.
Sito ufficiale: http://www.uschesschamps.com/2017-winter-invitational/overview
Classifica finale torneo GM: 1° Berczes 6 punti su 9; 2°-4° Gorovets, Ali Marandi, Liang 5; 5°-7ª Burke, Finegold, Abrahamyan 4,5; 8° Arribas Lopez 4; 9° Checa 3,5; 10° Kumar 3


BUNRATTY (IRLANDA): L'INGLESE SHORT CONCEDE IL BIS NEL MAGISTRALE
Il GM inglese Nigel Short ha dominato l'edizione 2017 del Bunratty Masters, disputata a Bunratty, in Irlanda, dal 17 al 19 febbraio. Short si è imposto con un perfetto 6 su 6, conservando il titolo già conquistato lo scorso anno ed eguagliando il record del connazionale GM Michael Adams e dal GM russo Peter Svidler. Dietro di lui il MI irlandese Alex Lopez e il MI inglese Richard Bates hanno spartito il secondo posto a quota 5: dopo un torneo senza sbavature, che lo ha visto arrivare alla vigilia dell'ultimo turno con 5/5, Lopez è stato sconfitto dal ciclone Short al sesto e ultimo turno, mentre Bates ha perso lo scontro diretto del quinto turno con lo stesso Lopez. Alla competizione hanno preso parte 48 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui sei grandi maestri e quattro maestri internazionali.
Sito ufficiale: http://www.bunrattychess.com/results_masters.html
Classifica finale: 1° Short 6 punti su 6; 2°-3° Lopez, Bates 5; 4°-6^ Lalic, Hunt, L'Ami 4,5; 7°-11° Baburin, Wells, Hebden, Pogan, Walton 4; ecc.


BUDAPEST (UNGHERIA): IL MAGIARO TORMA SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY
Il MI ungherese Robert Torma ha rispettato i pronostici e si è aggiudicato l'edizione di febbraio del tradizionale First Saturday, disputato a Budapest, Ungheria, dal 4 al 14 del mese. Torma, favorito della vigilia, ha concluso al primo posto in solitaria con 6,5 punti su 9, perdendo solo al secondo turno con il connazionale Floria Kaczur. Dietro di lui Gergo Havasi, il già citato Kaczur e il GM Attila Czebe (tutti e tre magiari) hanno spartito il secondo posto a quota 5,5. La competizione aveva una media Elo di 2408.
Nel gruppo MI, invece, a dominare è stato il GM serbo Zlatko Ilincic, primo in solitaria con 6,5 punti su 9, seguito dal MI ucraino Artur Frolov e dall'ungherese Richard Farkas, che hanno spartito il secondo posto a 6.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr261809.aspx
Classifica finale: 1° Torma 6,5 punti su 9; 2°-4° Havasi, Kaczur, Czebe 5,5; 5°-7° Juhasz, Cawdery, Pacher 5; 8° Kosic 4,5; 9° Chovan 2,5; 10° Rodriguez Lopez 0
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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