NUMERO
864
(8 marzo 2017)
INDICE
MONDIALE FEMMINILE: LA CINESE ZHONGYI TAN CAMPIONESSA AGLI
SPAREGGI RAPID
JURMALA (LETTONIA): ONISCHUK E SHIROV SU TUTTI NEL MEMORIAL TAL
JURMALA: TRIONFO E SECONDA NORMA GM PER IL LETTONE NIKITA
MESKOVS
LIAOCHENG: LA CINA SUPERA 10-6 L'INDIA NEL SECONDO “SUMMIT”
AMICHEVOLE
AMSTERDAM (OLANDA): L'AUSTRALIANO CHENG LA SPUNTA NEL TORNEO
BATAVIA
STAVANGER (NORVEGIA): LA TOP TEN MONDIALE IN GIUGNO AL NORWAY
CHESS
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MONDIALE FEMMINILE: LA CINESE ZHONGYI TAN CAMPIONESSA AGLI SPAREGGI RAPID
La Cina non molla
l’osso. Malgrado il ritiro della campionessa uscente Yifan Hou dal ciclo del
Mondiale femminile, infatti, la corona è rimasta a Pechino: Zhongyi Tan, 26
anni il prossimo 29 maggio, ha battuto l’ucraina Anna Muzychuk nella finale
del campionato a eliminazione diretta, ospitato a Teheran, in Iran, dall’11
febbraio al 3 marzo. Tan, numero 9 di tabellone, aveva già ribaltato il
pronostico nei quarti, battendo la favoritissima connazionale Wenjun Ju, e
poi in semifinale, dove aveva superato all’Armageddon (5-4 il totale)
l’indiana Dronavalli Harika; in finale partiva di nuovo come sfavorita, ma,
dopo aver concluso 2-2 il match a cadenza regolare, si è imposta 1,5-0,5
agli spareggi rapid, cadenza nella quale, peraltro, Muzychuk è campionessa
mondiale femminile in carica. Al tie break, dopo un pareggio nella partita
di andata, decisivo è stato un erroraccio dell'ucraina in quella di ritorno,
alla 39ª mossa: alla 42ª
si è arresa, decretando il trionfo di Tan.
Se la 27enne Anna
avesse vinto, per la prima volta nella storia degli scacchi lo stesso titolo
mondiale sarebbe stato vinto da due sorelle: nel 2015, infatti, Mariya
Muzychuk (la minore delle due) aveva conquistato la corona battendo in
finale la russa Natalija Pogonina; anche in quella occasione Hou non aveva
partecipato, ma si era ripresa il titolo in un match ospitato in Ucraina nel
marzo 2016, nel quale aveva surclassato 6,5-3,5 la padrona di casa. Stavolta
Hou si è fatta da parte, ma il titolo rimarrà comunque in Cina almeno per un
altro po’, considerato che la prossima sfidante per il titolo, designata dal
GP femminile, è la già citata Wenjun Ju. Tan è diventata la sedicesima
campionessa del mondo di scacchi, conquistando contestualmente il titolo di
grande maestro; prima di lei altre quattro cinesi avevano conquistato la
corona: Jun Xie (1991-1996 e 1999-2001), Chen Zhu (2001-2004), Yuhua Xu
(2006-2008) e la già citata Hou (2010-2012, 2013-2015 e 2016-2017).
Sito ufficiale:
http://tehran2017.fide.com/
JURMALA (LETTONIA): ONISCHUK E SHIROV SU TUTTI NEL MEMORIAL TAL
I GM Vladimir
Onischuk (Ucraina) e Alexei Shirov (Lettonia) hanno vinto l'edizione 2017
del Memorial Tal, disputata Jurmala, in Lettonia, dal 3 al 5 marzo. Shirov
si è imposto in solitaria nel torneo a cadenza lampo (3 minuti più tre
secondi per mossa), disputato il 3 marzo, piazzandosi al primo posto con 9,5
punti su 11 e gli unici a dargli dei problemi sono stati due GM del
Kazakhistan: il superGM lettone, infatti, ha perso al quarto turno con Anuar
Ismagambetov e ha pareggiato all'ultimo turno con Rinat Jumabayev. Alle
spalle di Shirov un quintetto di tutto rispetto, composto dai GM Igor
Kovalenko (Lettonia), Daniel Fridman (Germania), dal già citato Jumabayev,
da Aleksej Aleksandrov (Bielorussia) e dal MI Dmitrij Kollars, ha spartito
il secondo posto a quota 8,5. Il GM ceco Viktor Laznicka, che partiva come
favorito della vigilia, si è invece piazzato fuori dalla zona podio, 7° (8°
per spareggio tecnico) nel gruppo a 8, rallentato nella corsa alle medaglie
da troppi pareggi e dalle due sconfitte subite al 6° e al 9° turno
rispettivamente con il GM olandese Loek van Wely e con il GM russo Evgeny
Gleizerov.
Anche Onischuk si
è imposto in solitaria nel torneo a cadenza rapid (12 minuti più cinque
secondi per mossa), disputato il 4 e il 5 marzo, concludendo il torneo
imbattuto con 9 punti su 11. Sul secondo gradino del podio è salito il GM
lettone Arturs Neiksans, che ha superato per spareggio tecnico il GM kazako
Rinat Juambayev e il GM olandese Benjamin Bok, che come lui avevano
totalizzato 8,5. Davvero maiuscola la prova del 67enne GM russo Evgeny
Sveshnikov, nfine sesto a quota 8: numero 28 di tabellone, ha condotto un
torneo di vertice, sconfiggendo fra l'altro i ben più quotati GM Igor
Kovalenko (Lettonia) e Daniel Fridman (Germania); il ko conclusivo col
vincitore gli ha precluso il podio in extremis. Niente da fare stavolta per
Shirov, che non è andato oltre il 15° posto a 7,5. Al rapid hanno preso
parte 132 giocatori da 19 Paesi, tra cui 27 grandi maestri e 22 maestri
internazionali, mentre al torneo lampo hanno preso parte 178 giocatori
provenienti da 20 paesi, tra cui 23 grandi maestri e 15 maestri
internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr245235.aspx
(rapid) -
http://www.chess-results.com/tnr245234.aspx
(blitz)
Classifiche
finali
Rapid: 1°
Onischuk 9 punti su 11; 2°-4° Neiksans, Jumabayev, Bok 8,5; 5°-9° Fedorov,
Sveshnikov, Kovalenko, Fridman, Aleksandrov 8; 10°-16° Ehlvest, Stocek,
Hansen, Shabalov, Orndahl, Shirov, Starostits 7,5; ecc.
Lampo: 1°
Shirov 9 punti su 11; 2°-6° Kovalneko, Fridman, Jumabayev, Aleksandrov,
Kollars 8,5; 7°-11° Meskovs, Laznicka, Ladva, Gleizerov, Bogdanov 8; 12°-24°
Neiksans, Bok, Gunina, Van Wely, Glud, Onischuk, Starostits,
Solodovnichenko, Hansen, Nikolajev, Esipenko, Stocek, Nasibullin 7,5; ecc.
JURMALA: TRIONFO E SECONDA NORMA GM PER IL LETTONE NIKITA MESKOVS
Il MI lettone
Nikita Meskovs ha dominato il torneo a inviti di Jurmala, disputato nella
cittadina lettone dal 27 febbraio al 3 marzo. Meskovs, numero quattro nella
griglia di partenza, si è imposto con 7,5 punti su 9, portando a termine il
torneo in solitaria e imbattuto e staccando di un'intera lunghezza il suo
inseguitore più diretto, ovvero il favorito GM russo Evgeny Gleizerov, anche
lui senza sconfitte. Terzo a 5,5 si è piazzato un altro russo (di origine
lettone), il veterano GM Evgeny Sveshnikov, con due vittorie e sette pareggi
nel ruolino di marcia. Meskovs, che ha ormai superato i 2500 punti Elo, ha
guadagnato la sua seconda norma di grande maestro. La competizione era di
nona categoria Fide, con un rating medio di 2451.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr245557.aspx
Classifica
finale: 1° Meskovs 7,5 punti su 9; 2° Gleizerov 6,5; 3° Sveshnikov 5,5;
4° Rakesh 4,5; 5°-7° Bjerre, Sammalvuo, Kollars 4; 8° Kantans 3,5; 9° Miezis
3; 10° Percivaldi 2,5
LIAOCHENG: LA CINA SUPERA 10-6 L'INDIA NEL SECONDO “SUMMIT” AMICHEVOLE
Niente da fare
per l'India. Dopo il ko per 18-14 sul patrio suolo nel 2015, anche nella
seconda edizione del “Chess Summit”, ovvero del match amichevole contro la
Cina, quest'ultima si è confermata squadra di maggior spessore,
aggiudicandosi la sfida 10-6. L'evento è stato ospitato dal 5 all'8 marzo a
Liaocheng, in Cina, e prevedeva quattro turni a sistema Scheveningen: ogni
membro di ciascuna formazione ha affrontato una volta i quattro di quella
avversaria (nel 2015, in India, erano state giocate partite di andata e
ritorno, otto in tutto).
I padroni di casa
schieravano Yi Wei, Xiangzhi Bu, Shanglei Lu e Jianchao Zhou, gli ospiti
Surya Ganguly, Panayappan Sethuraman, Abhijeet Gupta e Murali Karthikeyan.
Gli indiani erano in effetti partiti col piede giusto, vincendo 2,5-1,5 il
primo match, ma poi erano crollati: 3-1, 3-1 e 2,5-1,5 gli altri risultati,
tutti in favore della Cina. I migliori punteggi individuali li hanno
ottenuti Wei e Lu, 3 su 4, seguiti da Bu e Sethuraman (tutti imbattuti).
Sito ufficiale:
http://chess.sport.org.cn/
AMSTERDAM (OLANDA): L'AUSTRALIANO CHENG LA SPUNTA NEL TORNEO BATAVIA
Potere ai giovani
nella nona edizione del torneo Batavia, disputata ad Amsterdam, Olanda, dal
24 febbraio al 5 marzo. Il MI australiao Bobby Cheng, 20 anni il 20 marzo
prossimo, si è aggiudicato il primo posto chiudendo con 6,5 punti su 9 alla
pari con l'olandese Lucas van Foreest, 16 anni. Cheng ha vinto il torneo per
spareggio tecnico, grazie alla sua vittoria su Van Foreest nello scontro
diretto del primo turno. Il MF Thomas Beerdsen, anche lui olandese, si è
piazzato al terzo posto in solitaria a quota 6. Sia Cheng sia Van Foreest
hanno realizzato una norma di grande maestro; Van Foreest - che già a
gennaio si era messo in evidenza a Wijk aan Zee, guadagnando un posto per il
gruppo Challengers del Tata Steel 2018 - ha vinto inoltre il premio per il
miglior finale e quello come miglior giocatore olandese. Il GM brasiliano
Alexandr Fier, quarto a 5,5 e favorito della vigilia, ha vinto il premio per
la vittoria più spettacolare. Il già citato Beerdsen e il MF olandese Barry
Brink, sesto a 4,5, hanno realizzato una norma di maestro internazionale. La
competizione aveva un rating medio di 2458 (9ª categoria Fide). Nel 2016
all'evento aveva preso parte anche un italiano, il GM bergamasco Sabino
Brunello, che si era piazzato terzo.
Sito ufficiale:
http://batavia1920.nl/chess/
Classifica
finale: 1°-2° Cheng, L. Van Foreest 6,5 punti su 9; 3° Beerdsen 6; 4°
Fier 5,5; 5° Leenhouts 5; 6° Brink 4,5; 7° Baron 4; 8° Lobron 3; 9° Lai 2,5;
10° Timmermans 1,5
STAVANGER (NORVEGIA): LA TOP TEN MONDIALE IN GIUGNO AL NORWAY CHESS
Il Norwaychess
festeggia in grande stile il suo quinto compleanno, radunando per l'edizione
2017 quasi tutti i componenti dell'attuale top ten della graduatoria Fide (i
primi nove e l'undicesimo, per essere precisi – erano i primi dieci al 1°
febbraio). L'evento sarà ospitato a Stavanger (Norvegia) dal 5 al 17 giugno,
inserendosi fra la seconda e la terza tappa del GP Fide, previste in maggio
a Mosca e in luglio a Ginevra.
Dal suo inizio
cinque anni fa, l'Altibox Norwaychess - che ai tempi si chiamava “No Logo”
Norwaychess in quanto aveva come sponsor principale l'agenzia di scommesse
Uni Bet e in Norvegia è vietato pubblicizzare agenzie di scommesse - ha
sempre puntato a piazzarsi tra i primi tre tornei al mondo ogni anno. La
missione si può considerare compiuta, nonostante le scaramucce tra il 2015 e
il 2016 con il Grand Chess Tour lanciato da Garry Kasparov, di cui il torneo
ha fatto parte solo per la prima edizione.
Ai nastri di
partenza ci saranno il padrone di casa Magnus Carlsen, i GM statunitensi
Fabiano Caruana, Hikaru Nakamura e Wesley So – alla sua prima partecipazione
a Stavanger -. A loro si aggiungono i russi Vladimir Kramnik e Sergey
Karjakin, che ha vinto le prime due edizioni nel 2013 e nel 2014, il
francese Maxime Vachier-Lagrave, l'olandese Anish Giri, l'armeno Levon
Aronian e l'indiano ed ex campione del mondo Viswanathan Anand. «È
fantastico superare i nostri record e ospitare il torneo con il più elevato
rating medio al mondo»,
hanno scritto gli organizzatori sul sito ufficiale dell'evento,
http://norwaychess.no/en.
Per inciso, se si giocasse questo mese, il torneo avrebbe un rating medio di
2799,6, con cinque over 2800 ai nastri di partenza. Decisamente da non
perdere.
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