NUMERO 866 (21 marzo 2017)


INDICE

HO CHI MINH CITY (VIETNAM): LE LA SPUNTA SUI BIG CINESI NELL'OPEN HD BANK
SAINT LOUIS (USA): L'INGLESE HOWELL SI IMPONE NELLA “WINTER CLASSIC”
TREVISO: GENOCCHIO SUPERA DENIS ROMBALDONI E LAZAREV PER SPAREGGIO TECNICO
BAD WÖRISHOFEN (GERMANIA): IL RUSSO KARPATCHEV RISPETTA IL PRONOSTICO
CERIANO LAGHETTO: LUCA MORONI DOMINA DAVANTI A SBARRA E VEZZOSI
ROMA: GROMOVS SUPERA BENTIVEGNA NEL WEEK END DELL'ARROCCO CHESS CLUB

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HO CHI MINH CITY (VIETNAM): LE LA SPUNTA SUI BIG CINESI NELL'OPEN HD BANK
Quando aveva vinto per due anni consecutivi, nel 2010 e nel 2011, il fortissimo open Aeroflot di Mosca, il vietnamita Quang Liem Le era “solo” un promettente giovane GM, per il quale era lecito prevedere un brillante futuro nell'élite mondiale. Pur non discostandosi mai da zona 2700, negli ultimi anni l'ormai 26enne star asiatica non ha giocato tuttavia in maniera particolarmente assidua, ma quando lo ha fatto si è spesso messo in mostra: campione mondiale blitz nel 2013, secondo al Millionaire chess open di Las Vegas nel 2015 alle spalle di Hikaru Nakamura.
Le, che dal 2013 è studente alla Webster University di Saint Louis, negli Stati Uniti, sotto l'ala protettrice di Susan Polgar, torna di quando in quando nel proprio Paese d'origine anche per giocare a scacchi. Proprio qui, e precisamente a Ho Chi Minh City, ha avuto luogo dal 12 al 17 marzo la settima edizione della Coppa HDBank, un open che quest'anno appariva particolarmente forte (il più forte nella storia del Paese), vista la presenza delle star cinesi Yi Wei, Xiangzhi Bu e Hao Wang e del bulgaro Ivan Cheparinov, oltre a quella di Le, naturalmente.
Vestire i panni della star davanti al pubblico di casa non è mai facile, come dimostrano i risultati poco esaltanti ottenuti sovente da Magnus Carlsen nel supertorneo Norway Chess. Malgrado l'agguerrita concorrenza, un totale di ventinove GM e ventisei MI su un lotto di 103 giocatori (in rappresentanza di 21 Paesi), il giovane vietnamita è riuscito tuttavia ad aggiudicarsi l'evento per la terza volta, dopo i primi posti già ottenuti nel 2013 e nel 2015.
Prima del via i riflettori erano puntati soprattutto sul cinese Wei, reduce dall'ottima prova a Wijk aan Zee. Wei avrebbe anche potuto vincere il torneo, non fosse stato per uno scivolone al secondo turno contro il MI russo Viacheslav Diu. Dopo la partita, persa in sole 19 mosse, il giovane cinese si è assunto la piena responsabilità per la debacle e qualcuno lo ha sentito dire di essere furioso con se stesso; incassato il colpo, è stato capace di totalizzare 5 punti nelle 6 successive partite, inclusa una brillante vittoria in 21 mosse al settimo turno.
Dopo otto incontri, dunque, cinque giocatori condividevano la vetta a quota 6: Wei, Le, Bu, Wang e la sorpresa della manifestazione, il GM ucraino Stanislav Bogdanovich (Elo 2602). Se Wei aveva subito una battuta d'arresto precoce, Bogdanovich era riuscito a risalire la china dopo un avvio disastroso, ovvero due ko contro giocatori molto meno quotati nei primi due turni. Qualcuno si sarebbe ritirato nella sua condizione; lui, invece, ha reagito mettendo a segno sei vittorie, finendo per trovarsi seduto di fronte a Le nell'ultimo turno. Qui il vietnamita ha giocato in maniera superba ed è volato a 7 su 9, ma in caso di ex aequo sarebbe stato superato per spareggio tecnico. Wei e Bu, invece, hanno pareggiato lo scontro diretto, mentre Wang ha diviso la posta con Cheparinov: così Le ha chiuso in solitaria, staccando di mezza lunghezza, in ordine di spareggio tecnico, Bu, Wang, Wei, il connazionale MI Tuan Minh Tran, il GM russo Ivan Rozum, il GM indiano Prasanna Vishnu e il GM argentino Sandro Mareco. Dal canto proprio la 20enne GMf uzbeca Dinara Saduakassova, 19ª a 5,5, ha vinto il premio come miglior classificata femminile.
«È stato davvero un torneo difficile, considerato che c'erano ben tre doppi turni», ha commentato con aria soddisfatta il vincitore al termine della sua fatica. «Questa vittoria è per me motivo di stimolo per provare a centrare altri obiettivi e mi infonde fiducia in vista della Coppa del Mondo di settembre e degli “Sportaccord World Mind Games”». Oltre a Le, anche il Vietnam può guardare al futuro con fiducia e ottimismo: il 15enne MI Anh Khoi Nguyen ha conquistato una norma di grande maestro, come pure il 20enne MI Tuan Minh Le.
Risultati: http://chess-results.com/tnr259126.aspx
Classifica finale: 1° Q. L. Le 7 punti su 9; 2°-8° Bu, Wang, Wei, Tran, Rozum, Vishnu, Mareco 6,5; 9°-15° Iturrizaga, T. M. Le, Cheparinov, Y. Xu, Zhou, Shyam, Bogdanovich 6; ecc.


SAINT LOUIS (USA): L'INGLESE HOWELL SI IMPONE NELLA “WINTER CLASSIC”
Il GM inglese David Howell ha vinto l'edizione 2017 del Winter Classic di Saint Louis, disputato nella capitale statunitense degli scacchi dall'11 al 19 marzo. Howell si è imposto nel gruppo A in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi avversari più diretti, ovvero i GM Vladimir Fedoseev (Russia) e Dariusz Swiercz (Polonia), che hanno spartito il secondo posto a quota 5,5. Dei tre giocatori saliti sul podio, l'unico a riportare due sconfitte è stato il russo, fermato al primo turno dal GM peruviano Emilio Cordova e all'ottavo turno dal GM statunitense Samuel Sevian. Il GM statunitense Samuel Shankland, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quarto posto a quota 5, rallentato da troppi pareggi e dalle sconfitte subite con il GM turco Alexander Ipatov e con il GM statunitense Yaroslav Zherebukh, rispettivamente al primo e al settimo turno. La competizione aveva un rating medio di 2639 (16ª categoria Fide).
Nel torneo B (media Elo 2513), invece, il favorito GM ucraino Andrey Baryshpolets ha rispettato il pronostico, piazzandosi al primo posto in solitaria con 6,5 punti su 9, nonostante la battuta d'arresto al settimo turno per mano della MI indonesiana Irine Kharisma Sukandar. Sul secondo gradino del podio è salito il GM rumeno Ioan-Cristian Chirila, sconfitto solo al sesto turno dal vincitore, seguito dal GM statunitense Robert Hess, terzo a quota 5. In gara c'era anche il GM milanese Francesco Rambaldi, che dallo scorso agosto vive a Saint Louis dove frequenta l'università, protagonista di un torneo altalenante: ha concluso al sesto posto alla guida del gruppo a 4.
Risultati: http://uschesschamps.com/2017-winter-chess-classic/overview
Classifiche finali
Gruppo A: 1° Howell 6 punti su 9; 2°-3° Fedoseev, Swiercz 5,5; 4°-6° Shankland, Ipatov, Zherebukh 5; 7°-8° Xiong, Cordova 4; 9°-10° Sevian, Li 2,5
Gruppo B: 1° Baryshpolets 6,5 punti su 9; 2° Chirila 6; 3° Hess 5; 4°-5° Ramirez, Finegold 4,5; 6°-9° Rambaldi, Ali Marandi, Krush, Sukandar 4; Chandra 2,5


TREVISO: GENOCCHIO SUPERA DENIS ROMBALDONI E LAZAREV PER SPAREGGIO TECNICO
La provincia di Treviso ha dato i “natali scacchistici” a molti giocatori di punta del panorama nazionale, su tutti i GM Danyyl Dvirnyy e Michele Godena e i MI Pierluigi Basso, Alessandro Bonafede e Daniele Genocchio. Alcuni di loro erano presenti al torneo internazionale “Città di Treviso”, disputato dal 17 al 19 marzo alla Biblioteca comunale “A. Zanzotto”, e a vincere l'open A è stato proprio Genocchio, ora domiciliato in provincia di Bergamo. Numero 4 di tabellone, l'ormai 35enne lombardo (è nato a Brescia) ha concluso imbattuto con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il MI pesarese Denis Rombaldoni e il GM francese Vladimir Lazarev e staccando di mezza lunghezza il MF veneziano Andrea Dappiano, il 18enne MF trentino Francesco Seresin, Godena e Basso. A quota 3 si sono fermati fra gli altri, invece, i MF romani Marco Corvi ed Edoardo Di Benedetto (classe 2002), il MF udinese Ivano Ceschia e il 18enne MF bellunese Alberto Barp. Nel gruppo B (Elo 1750-2000) Gheorghe Panican, di origine rumena ma residente nel Trevigiano, si è imposto in solitaria con 4,5 punti su 5; secondi a 4 il ternano Giuseppe Girgenti, il trevigiano Federico Borsato e il veronese Raffaele Negro. Stesso copione nel gruppo C (Elo 1500-1750): qui a imporsi con 4,5 su 5 è stato il veneziano Elio Stringhetta, mentre a 4 hanno chiuso il trevigiano Fernando Manuel Santo e i veronesi Cataldo Leone e Abdelaziz Jimchi. Il giovanissimo aostano Leonardo Monegato l'ha infine spuntata con 4,5 su 5 nel gruppo D, ma solo per spareggio tecnico nei confronti del 13enne veneziano Samuel Toniolo. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 147 giocatori, fra i quali due GM, tre MI, otto MF e una MIf nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/torneo-internazionale-citta039-di-treviso/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Genocchio, D. Rombaldoni, Lazarev 4 punti su 5; 4°-7° Dappiano, Seresin, Godena, Basso 3,5; 8°-18° Santolini, Corvi, E. Di Benedetto, Omeri, Ceschia, Gerola, Bettalli, Bifulco, Barp, Olivetti, M. Ivekovic 3; ecc.
Open B: 1° Panican 4,5 punti su 5; 2°-4° Girgenti, Borsato, Negro 4; 5°-6° Benetti, Madiai 3,5; 7°-10° Canali, Zanirato, Baruzzo, Tomio 3; ecc.
Open C: 1° Stringhetta 4,5 punti su 5; 2°-4° Santo, Leone, Jimchi 4; 5°-6° Marcucci, Romito 3,5; 7°-14° Perissotto, Feichter, Belloni, Parlato, Losso, Filippi, S. Ivekovic, Licandro 3; ecc.
Open D: 1°-2° Monegato, Toniolo 4,5 punti su 5; 3°-5° Stanila, Grillo, Ombrella 4; 6°-11° Tonon, Sella, Verdelli, Matterlin, Ronchi, Abbatantuono 3,5; 12°-17° Boerci, Beu, Spinella, Sgnaolin, Scandiuzzi, Ballon 3; ecc.


BAD WÖRISHOFEN (GERMANIA): IL RUSSO KARPATCHEV RISPETTA IL PRONOSTICO
Il festival ChessOrg di Bad Wörishofen, in Baviera (Germania), è ormai un appuntamento fisso e di successo del calendario europeo, malgrado la quasi totale assenza di nomi di richiamo. Anche quest'anno ai nastri di partenza c'erano alcuni “aficionados” italiani, otto in tutto sparpagliati nei tre tornei in programma. Ad aggiudicarsi imbattuto e in solitaria l'open principale è stato il favorito GM russo Alexandr Karpatchev, che ha totalizzato 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM serbo Misa Pap, il GM lituano Aloyzas Kveinys, il MI tedesco Dieter Pirrot e il GM russo Igor Naumkin; i migliori piazzamenti fra gli azzurri li hanno ottenuti il MF romano Alessio De Santis, sedicesimo a 6, e il maestro milanese Corrado Astengo, trentesimo a 5,5. Fra i senior, dove il MF inglese Stephen Berry l'ha spuntata in vetta sul tedesco Christoph Frick, il trevigiano Alfonso Castellano ha invece chiuso a quota 5; all'evento, che ha spento le 33 candeline, hanno preso parte in totale 334 giocatori, tra i quali cinque GM e due MI.
Sito ufficiale: http://www.chessorg.de/bad_woerishofen.php
Classifica finale: 1° Karpatchev 7,5 punti su 9; 2°-5° Pap, Kveinys, Pirrot, Naumkin 7; 6ª-10° Melamed, Englert, Tess, Dittmar, Eichler 6,5; ecc.


CERIANO LAGHETTO: LUCA MORONI DOMINA DAVANTI A SBARRA E VEZZOSI
Il MI brianzolo Luca Moroni ha rispettato il pronostico e si è aggiudicato il 26° Trofeo Comune di Ceriano Laghetto, disputato dal 17 al 19 marzo. Moroni si è imposto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al quarto turno con il MI parmense Paolo Vezzosi che si è, quindi, piazzato terz,o superato per spareggio tecnico dal MF milanese Marco Sbarra dopo che entrambi avevano totalizzato 3,5 punti. Mentre il MI parmense ha portato a termine il torneo senza sconfitte, Sbarra è stato fermato al secondo turno da Moroni, recuperando poi negli ultimi due turni. Nel gruppo B, Pierino Piantoni di Monza-Brianza ha vinto al fotofinish, superando per spareggio tecnico il comasco Claudio Falchi e il varesotto Matthew Lupi, classe 2003, che come lui avevano totalizzato 4 punti su 5. Il favorito Ferdinando Pinna, di Milano, si è invece dovuto accontentare dell'ottavo posto alla guida del gruppo a 3, rallentato dalla due sconfitte subite al secondo e al quinto turno rispettivamente ad opera dei già citati Falchi e Lupi.
Nel gruppo C Pierluigi Sala di Monza-Brianza ha superato grazie allo spareggio tecnico il milanese Giacomo Posapiano, favorito della vigilia, che come lui aveva totalizzato 4 punti su 5. Il francese Jean Marc Kiszka è salito sul terzo gradino del podio, superando grazie allo spareggio tecnico Giulia Sala di Monza-Brianza, classe 2007, e il comasco Damiano Aldeghi, che, come lui, avevano totalizzato 3 punti. Alla manifestazione hanno preso parte 60 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui due MI e un MF nell'open principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Moroni 4,5 punti su 5; 2°-3° Sbarra, Vezzosi 3,5; 4° D. Lapiccirella 3; 5°-9° M. Lapiccirella, Bonassi, Si. Guerini, Andolfatto, Ranfagni 2,5; ecc.
Open B: 1°-3° Piantoni, Falchi, Lupi 4 punti su 5; 4°-7° Lumachi, T. P. Sala, Valtemara, F. Colonetti 3,5; 8°-12° Pinna, Urwyler, Pannone, Squillante, Bolognese 3; ecc.
Open C: 1°-2° P. Sala, Posapiano 4 punti su 5; 3°-5° Kiszka, G. Sala, Aldeghi 3; 6°-10° G. Colonetti, Madaschi, Cavalieri, Piuri, Raspa 2,5


ROMA: GROMOVS SUPERA BENTIVEGNA NEL WEEK END DELL'ARROCCO CHESS CLUB
Il MF Sergejs Gromovs ha dominato la terza edizione del torneo week end dell'“Arrocco Chess Club”, disputata a Roma dal 17 al 19 marzo. Gromovs, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, pareggiando lo scontro diretto del quarto turno con il MF ennese Francesco Bentivegna, favorito della vigilia, e quello del quinto turno con il romano Federico Rocchi. Bentivegna, rallentato da troppi pareggi, si è dovuto accontentare del secondo posto, superando per spareggio tecnico il barese Savino Di Lascio e il romano Enzo Martino che, come lui, avevano totalizzato 3,5 punti.
Nell'Open B il fiorentino Francesco Ferri, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5. Sul secondo gradino del podio è salito il romano Giovanni Brocco con 3,5 punti, mentre il romano Nando Abuhamdieh si è piazzato terzo superando per spareggio tecnico il conterraneo Alessandro Marchi, dopo che entrambi hanno totalizzato 3 punti. Al torneo hanno preso parte in tutto 24 giocatori.
Risultati: http://vesus.org/festivals/3deg-torneo-week-end-arrocco-chess-club/
Classifiche finali
Open A: 1° Gromovs 4 punti su 5; 2°-4° Bentivegna, Di Lascio, Martino 3,5; 5°-7° Turriziani Colonna, Vigile, Pastore 3; ecc.
Open B: 1° Ferri 4 punti su 5; 2° Brocco 3,5; 3°-4° Abuhamdieh, Marchi 3; 5°-8° Di Penta, Spada, De Guida, Tamburrini 2,5; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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