NUMERO
868
(5 aprile 2017)
INDICE
SHENZEN (CINA): DING TRIONFA IN SOLITARIA E SI RIAVVICINA ALLA
TOP TEN
SHARJAH (EMIRATI ARABI): IL CINESE HAO WANG LA SPUNTA PER
SPAREGGIO
VARSAVIA: KACPER PIORUN E MONIKA SOCKO RE E REGINA DI POLONIA
SUMARICE (SERBIA): IVAN IVANISEVIC CONQUISTA IL QUINTO TITOLO
NAZIONALE
CALIMANESTI: ANDREI ISTRATESCU PRIMO IN SOLITARIA NEL
CAMPIONATO RUMENO
BUDAPEST (UNGHERIA): IL DANESE ROSENKILDE SU TUTTI NEL TORNEO
NATO
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SHENZEN (CINA): DING TRIONFA IN SOLITARIA E SI RIAVVICINA ALLA TOP TEN
Nessun giocatore
cinese ha mai raggiunto le vette di Liren Ding, tuttora numero uno nazionale
in lista Fide. Tre volte campione del proprio Paese fra il 2009 (a soli 17
anni) e il 2012, pur non essendo stato tanto precoce quanto Yi Wei, Ding ha
mostrato un'invidiabile costanza di risultati nell'arco della propria
carriera, progredendo fino a diventare, nell'agosto 2015, il primo cinese a
mettere piede nella top 10 mondiale. E ad oggi, grazie al successo in
solitaria nel supertorneo di Shenzen, disputato dal 23 marzo al 2 aprile,
Ding si trova a un solo punto Elo dalla top 10 nel live rating, con un
rating di 2773, 10 punti in meno rispetto al suo record personale.
Shenzhen è una
città situata nella provincia di Guangdong, nella Cina sud-orientale, non
lontano da Hong Kong. Il torneo aveva un montepremi di 90.000 dollari, dei
quali 20.000 per il vincitore, ed è stato ospitato nel quartiere di
Longgang. I sei superGM in gara si sono affrontati in un doppio girone
all'italiana; oltre a Ding c'erano il suo connazionale Yangyi Yu e quattro
ospiti stranieri, ovvero l'olandese Anish Giri, l'inglese Michael Adams,
l'indiano Pentala Harikrishna e il russo Peter Svidler.
Dopo il girone
d'andata il torneo era ancora apertissimo: il futuro vincitore condivideva
la vetta con Giri a quota 3 su 5 e i due erano seguiti a 2,5 da Yu e
Harikrishna e a 2 da Svidler e Adams. È stato nel girone di ritorno che Ding
ha messo la freccia, sconfiggendo al sesto turno Yu e poi suggellando il
proprio trionfo con una vittoria conclusiva contro Harikrishna. Il numero
uno cinese ha quindi totalizzato 6,5 punti su 10, staccando di una lunghezza
Giri (sempre solidissimo – per lui nove patte) e Svidler, autore di una
convincente rimonta. A 4,5 hanno chiuse Yu e Harikrishna, autore,
quest'ultimo, di un torneo altalenante, con due vittorie e tre ko nel
ruolino di marcia; fanalino di coda a 3,5 Adams. La competizione aveva un
rating medio di 2756 (21ª categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr271113.aspx
Classifica
finale: 1° Ding 6,5 punti su 10; 2°-3° Giri, Svidler 5,5; 4°-5° Yu,
Harikrishna 4,5; 6° Adams 3,5
SHARJAH (EMIRATI ARABI): IL CINESE HAO WANG LA SPUNTA PER SPAREGGIO
La città di
Sharjah sembra intenzionata a diventare un nuovo polo dello scacchismo arabo
e internazionale: dopo la prima tappa del Grand Prix Fide in febbraio,
infatti, il capoluogo degli Emirati ha organizzato dal 23 al 31 marzo la
prima edizione di un open internazionale decisamente forte, con oltre
quaranta GM ai nastri di partenza su un lotto di circa 200 partecipanti
(ventuno gli over 2600). Poco conta che alcuni big quali Shakh Mamedyarov,
Maxim Matlakov ed Etienne Bacrot, annunciati fino a pochi giorni prima del
via, non si siano infine presentati; tranne i (purtroppo) numerosi forfait
del 1° turno, infatti, il torneo non ha dovuto far fronte ad altri sgraditi
imprevisti e i maggiori favoriti, chi più o chi meno, non hanno deluso le
aspettative, rimanendo tutti virtualmente in corsa per il podio fino
all'ultimo turno.
A spuntarla per
spareggio tecnico, dopo i nove turni in programma, è stato un giocatore che
non ha di certo bisogno di presentazioni: il cinese Hao Wang. Dopo aver
raggiunto un picco di 2752 punti Elo nel gennaio e poi di nuovo nel luglio
del 2013, Wang, ormai prossimo ai 28 anni, è stato progressivamente messo in
ombra sul suolo patrio dai vari Liren Ding, Yangyi Yu e Yi Wei; così nella
lista di aprile è solamente il settimo giocatore del suo Paese. L'asso
cinese però non ha perso lo smalto e a Sharjah ha concluso imbattuto con 7
punti su 9, grazie soprattutto alle vittorie contro due diretti avversari
per la vittoria finale, ovvero gli indiani Baskaran Adhiban e Panayappan
Sethuraman, infine secondo e quinto. Per Adhiban, che in gennaio si era
piazzato terzo alle spalle di So e Carlsen a Wijk aan Zee, è stata in
effetti una vera disdetta: in vetta fino al sesto turno grazie a un gioco
senza sbavature, contro Wang ha messo in mostra il peggio di sé, perdendo
praticamente la battaglia in apertura (col Bianco). A quota 7 hanno chiuso
anche il sorprendente ucraino Martyn Kravtsiv, terzo, nel gruppo di testa
dall'inizio alla fine, il suo connazionale Yuriy Krivoruchko, quarto e
numero due di tabellone, e l'idolo locale Saleh Salem, ormai stabile attorno
ai 2650 punti Elo e autore di una formidabile rimonta dopo un'inopinata
sconfitta iniziale. Gli altri due over 2700 in gara oltre a Krivoruchko,
ovvero l'azerbaigiano Arkadij Naiditsch e il polacco Radoslaw Wojtaszek, si
sono fermati a 6,5, mentre lo spagnolo David Anton Gujarro, secondo a
Gibilterra lo scorso gennaio, ha rimediato un anonimo 43° posto a 5,5, a
riprova di quanto il torneo arabo fosse impegnativo per chiunque.
Sito ufficiale:
http://shjchessmasters.com/
Classifica
finale: 1°-6° Wang, Adhiban, Kravtsiv, Krivoruchko, Sethuraman, Salem 7
punti su 9; 7°-19° Naiditsch, Fressinet, Amin, Wojtaszek, Pichot, Adly, Y.
Xu, Sargissian, Maghsoodloo, Mareco, Safarli, Bluebaum, X. Xu 6,5; ecc.
VARSAVIA: KACPER PIORUN E MONIKA SOCKO RE E REGINA DI POLONIA
Il GM Kacper
Piorun ha vinto al fotofinish l'edizione 2017 del campionato polacco,
disputato a Varsavia dal 21 al 30 marzo. Piorun, favorito della vigilia in
assenza del campione uscente Radoslaw Wojtaszek, ha ottenuto il suo primo
titolo nazionale, superando per spareggio tecnico il connazionale GM Jacek
Tomczak, dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti su 9. Giunto a 5 su
6, il neocampione ha subito la sua unica sconfitta al settimo turno ad opera
del GM Aleksander Mista, ma ciò non gli ha impedito di aggiudicarsi il
torneo, anche grazie alla vittoria nello scontro diretto con Tomczak, autore
di un formidabile 3 su 3 conclusivo. Sul terzo gradino del podio è salito il
GM Grzegorz Gajewski, che aveva vinto il titolo nel 2015, solitario a quota
5,5. La competizione aveva un rating medio di 2592 (14ª categoria Fide).
Tra le donne ha
dominato la GM Monika Socko, prima scacchiera del Fischer Chieti, che si è
imposta con 7 punti su 9, confermando il titolo vinto lo scorso anno e
raggiungendo quota sette, dopo gli scudetti vinti nel 2004, 2008, 2010,
2013, 2014 e 2016. La GMf Klaudia Kulon e la MI Karina Szczepkowska hanno
completato il podio rispettivamente con 6 e 5,5 punti.
Sito ufficiale:
http://mp2017.pzszach.pl/
Classifiche
finali
Maschile:
1°-2° Piorun, Tomczak 6 punti su 9; 3° Gajewski 5,5; 4°-5° Mista, Krasenkow
5; 6°-7° Bartel, Heberla 4,5; 8° B. Socko 4; 9° Sadzikowski 3; 10° Jarmula
1,5
Femminile:
1ª M. Socko 7 punti su 9; 2ª Kulon 6; 3ª Szczepkowska 5,5; 4ª-6ª Majdan,
Rajlich, Kantane 5; 7ª-8ª Kiolbasa, Zawadzka 4; 9ª Warakomska 2; 10ª
Sliwicka 1,5
SUMARICE (SERBIA): IVAN IVANISEVIC CONQUISTA IL QUINTO TITOLO NAZIONALE
Il GM Ivan
Ivanisevic ha vinto l'edizione 2017 del campionato serbo, disputata a
Sumarice dal 23 al 31 marzo. Ivanisevic, numero due di tabellone, si è
piazzato al primo posto imbattuto con 6,5 punti su 8, superando grazie allo
spareggio tecnico il favorito GM Robert Markus, anche lui senza sconfitte.
Il bronzo è andato al GM Milos Perunovic, terzo in solitaria a 5; quarto a
4,5 il GM Branko Damljanovic. Non era ai nastri di partenza il GM Miroslav
Markovic, campione uscente. Con questa vittoria Ivanisevic ha conquistato il
suo quinto titolo, dopo quelli vinti nel 2008, 2009, 2011 e 2012. La
competizione aveva un rating medio di 2513 (undicesima categoria Fide).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr271711.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Ivanisevic, Markus 6,5 punti su 9; 3° Perunovic 5; 4°
Damljanovic 4,5; 5° Milanovic 4; 6° Pap 3,5; 7° Irzanin 2,5; 8° Todorovic 2;
9° Radovanovic 1,5
CALIMANESTI: ANDREI ISTRATESCU PRIMO IN SOLITARIA NEL CAMPIONATO RUMENO
Il GM Andrei
Istratescu si è aggiudicato l'edizione 2017 del campionato rumeno, disputata
a Calimanesti, Romania, dal 25 marzo al 2 aprile. Istratescu, numero quattro
di tabellone, si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 9, perdendo
soltanto al terzo turno con il MI rumeno Teodor Anton, da cui si è ripreso
benissimo, totalizzato 5,5 punti negli ultimi 6 turni. Sul secondo gradino
del podio è salito il GM Constantin Lupulescu, favorito della vigilia, che
ha perso lo scontro diretto del settimo turno con Istratescu e ha chiuso a
quota 7. Il GM Marius Manolache si è invece piazzato terzo dopo aver
superato per spareggio tecnico i GM Mircea-Emilian Parligras – che difendeva
il titolo vinto lo scorso anno a Bucarest – e Bogdan-Daniel Deac e il CMF
Alexandru-Vasile David che, come lui, avevano totalizzato 6,5 punti.
Tra le donne, la
MI Corina-Isabela Peptan ha conquistato il suo 11° titolo, piazzandosi al
primo posto grazie allo spareggio tecnico, che le ha permesso di superare la
MI Irina Bulmaga dopo che entrambe avevano totalizzato 8 punti su 9. La MFf
Andreea-Marioara Cosman si è piazzata terza a 6, superando a propria volta
per spareggio la GMf Elena-Luminita Cosma.
Al torneo
maschile hanno preso parte 70 giocatori – 10 grandi maestri e 6 maestri
internazionali -, mentre nella competizione femminile hanno gareggiato 21
giocatrici, tra cui tre GMf e due MI.
Risultati:
http://www.chess-results.com/tnr270787.aspx
Classifiche
finali
Maschile:
1° Istratescu 7,5 punti su 9; 2° Lupulescu 7; 3°-6° Manolache, Parligras,
Deac, David 6,5; 7°-10° Anton Costachi, Nevednichy, Dolana 6; ecc.
Femminile:
1ª-2ª Peptan, Bulmaga 8 punti su 9; 3ª-4ª Cosman, Cosma 6; 5ª Dragomirescu
5,5; 6ª-9ª Sgircea, Visanescu, Ionescu, Nastase 5; 10ª-12ª Bogdan, Jakab,
Panainte 4,5; ecc.
BUDAPEST (UNGHERIA): IL DANESE ROSENKILDE SU TUTTI NEL TORNEO NATO
Il danese
Alexander Rosenkilde ha vinto a sorpresa la ventottesima edizione del
Campionato Nato, disputata a Budapest (Ungheria) dal 27 al 31 marzo.
Rosenkilde, numero 10 di tabellone, ha concluso imbattuto con 6 punti su 7,
superando per spareggio tecnico il connazionale MF Finn Pedersen e staccando
di mezza lunghezza un gruppo di cinque giocatori fra i quali il favorito GM
estone Ottomar Ladva e il MI greco Anastasios Pavlidis, medaglia di bronzo e
terzo nel ranking di partenza. Ladva è entrato al secondo turno, vincendo
cinque partite e pattando con Pavlidis, ma tanto non gli è bastato per
agguantare il podio. Il torneo, che si svolge dal 1978, è riservato a membri
delle forze armate o impiegati presso i ministeri della Difesa dei Paesi
Nato; anche l'Italia ha spesso inviato dei rappresentanti, ma non
quest'anno. C'era però il 33enne MI tedesco Lorenz Drabke, vecchia
conoscenza dello scacchismo azzurro, avendo abitato per anni, da ragazzo, in
provincia di Varese: numero due di tabellone, si è classificato ottavo in
testa al gruppo a 5, avendo perso coi primi due classificati. Nella
classifica a squadre, per stilare la quale sono stati presi in
considerazione i migliori quattro risultati realizzati dai componenti di
ogni team, la Germania si è imposta su un lotto di diciotto rappresentative
con 20 punti su 28, superando per spareggio tecnico la Danimarca; terza a
19,5 la Polonia. Alla competizione hanno preso parte in totale 105
giocatori, fra i quali nove titolati (un GM, tre MI, quattro MF e una MIf).
Risultati:
http://chess-results.com/tnr271908.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Rosenkilde, Pedersen 6 punti su 7; 3°-7° Pavlidis,
Valeinis, Helbig, Sypien, Ladva 5,5; 8°-13° Drabke, Bohn, Williams, Michos,
Cheung, Sycz 5; ecc.
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