NUMERO
870
(19 aprile 2017)
INDICE
ZURIGO (SVIZZERA): TRIS DI NAKAMURA NELL'EDIZIONE IN MEMORIA DI
KORCHNOJ
CHE-AM (THAILANDIA): L'INGLESE SHORT SI AGGIUDICA L'OPEN PER LA
TERZA VOLTA
LAS PALMAS (SPAGNA): DVIRNYY PRIMO EX AEQUO NEL MEMORIAL
LEZCANO MONTALVO
LA RODA (SPAGNA): IL CUBANO GUERRA MENDEZ SUPERA I FAVORITI
NELL'OPEN
FAGERNES (NORVEGIA): VINCE ANDRIY VOVK, NORMA GM PER IL 12ENNE
NIHAL SARIN
SAN SEBASTIANO (SPAGNA): NARCISO PRIMO NELL'OPEN, STELLA TERZO
EX AEQUO
MONTESILVANO: DOMINA L'ASTIGIANO AGHAYEV, IL 12ENNE BUONANNO
DIVENTA MF
PALMANOVA: L'UDINESE GIORGIO BELLI VINCE A SORPRESA DAVANTI A
FERCEC
SKORPING: MADS ANDERSEN CAMPIONE DANESE PER IL SECONDO ANNO
CONSECUTIVO
BUDAPEST (UNGHERIA): IL RUSSO GOLUBOV LA SPUNTA NEL TORNEO
FIRST SATURDAY
Scarica le partite in formato .PGN zippato
ZURIGO (SVIZZERA): TRIS DI NAKAMURA NELL'EDIZIONE IN MEMORIA DI KORCHNOJ
Non c'è due senza
tre. Ancora. Come a Gibilterra, dove aveva trionfato due mesi e mezzo fa,
Hikaru Nakamura ha vinto anche a Zurigo per il terzo anno consecutivo,
aggiudicandosi la sesta edizione dell'ormai tradizionale Chess Challenge.
Quest'anno gli organizzatori del plurisecolare circolo della città svizzera
(fondato nel 1809) e lo sponsor, l'imprenditore russo Oleg Skvortsov, hanno
deciso di intitolare l'evento a Viktor Korchnoj, scomparso il 6 giugno dello
scorso anno all'età di 85 anni; fuggito dall'URSS nel 1976, dopo una breve
parentesi nei Paesi Bassi Korchnoj si era rifugiato in proprio in terra
elvetica, dove aveva vissuto fino alla morte.
I partecipanti,
come ormai d'abitudine, hanno scaldato i motori in un blitz valevole solo
per assegnare i numeri di sorteggio: Naka si è imposto imbattuto con 4,5 su
7 superando per spareggio Boris Gelfand; terzo a 4 Vladimir Kramnik, quarti
a 3,5 Ian Nepomniachtchi e Vishy Anand, con Grigoriy Oparin, Peter Svidler e
Yannick Pelletier a seguire nell'ordine.
Nel 2017 la
Challenge, oltre a essere slittata da febbraio al periodo delle vacanze di
Pasqua (12-17 aprile), ha anche cambiato sede: non più l'elegante hotel
Savoy Baur en ville, che ha comunque ospitato l'inaugurazione e il blitz
inaugurale, ma il non lontano e più capiente centro congressi, che, oltre ai
big, ha accolto altri 168 giocatori divisi in due open. I primi sette turni,
con 2 punti in palio per la vittoria e 1 per la patta, sono stati giocati
nell'arco di quattro giorni a una cadenza già sperimentata nel 2016 e
battezzata "neo-classica" dagli organizzatori, ovvero 45 minuti a testa più
30 secondi per mossa; negli altri sette turni, con 1 punto per la vittoria e
1/2 per la patta, disputati in un solo giorno, il tempo di riflessione era
invece di 10 minuti più 5 secondi per mossa.
Nakamura ha
saputo dimostrare una volta di più di essere secondo al solo Carlsen nelle
cadenze "ridotte": ha vinto con 10 su 14 la "neo-classica", superando per
spareggio Nepomniachtchi, battuto nello scontro diretto, e staccando di una
lunghezza Anand e di due Kramnik e Svidler; poi si è imposto con 5 su 7 nel
lampo, mezzo punto in più di Anand e uno di Nepo, Svidler e Gelfand. Lo
statunitense deve in realtà ringraziare Oparin se alla fine ha chiuso al
primo posto in solitaria: all'ultimo turno il giovane russo ha infatti
ottenuto la sua unica vittoria (col Nero) in tutto il torneo ai danni di
Nepo, che facendo bottino pieno avrebbe condiviso il primo posto di
specialità e della combinata, dove invece si è piazzato secondo con 14 punti
precedendo Anand (13,5), Svidler (11), Kramnik (10) e Gelfand (9); gli unici
due “under 2700” in gara, Oparin e Pelletier, hanno chiuso la classifica con
5,5 e 4 punti rispettivamente.
Oltre alla
Challenge, come accennato sopra, sono stati disputati due open, con 22
federazioni rappresentate (nessun italiano). Nel gruppo magistrale, dove
Shirov era il numero uno di tabellone davanti ad altri diciassette GM e nove
MI, il fuoriclasse lettone è apparso non proprio al top, pareggiando fra
l'altro con un 2155 e un 2314; a spuntarla dopo 7 turni (alla cadenza di 90
minuti più 30 secondi per mossa) è stato così l'azerbaigiano Eltaj Safarli,
numero due di tabellone, che ha chiuso imbattuto con 5,5 su 7, superando per
spareggio tecnico i russi Alexander Motylev e Aleksandr Rakhmanov,
l'ungherese Ferenc Berkes e il connazionale Gadir Guseinov. A quota 5,
insieme a Shirov, hanno chiuso fra gli altri l'olandese Loek Van Wely, il
serbo Ivan Ivanisevic e il francese Christian Bauer.
La Chess
Challenge non dovrebbe mancare neppure nel 2018, probabilmente con i soli
big e senza tornei collaterali (organizzati quest'anno solamente per onorare
la memoria di Korchnoj); la sede dovrebbe quindi tornare a essere quella
tradizionale, l'hotel Savoy Baur en Ville.
Sito ufficiale:
http://www.zurich-cc.com/en/
Classifiche
finali
Challenge:
1° Nakamura 15 punti su 21 (10+5); 2° Nepomnichtchi 14 (10+4); 3° Anand 13,5
(9+4,5); 4° Svidler 11 (7+4); 5° Kramnik 10 (7+3); 6° Gelfand 9 (5+4); 7°
Oparin 5,5 (3+2,5); 8° Pelletier 4 (3+1)
Open:
1°-5° Safarli, Motylev, Rakhmanov, Berkes, Guseinov 5,5 punti su 7; 6°-12°
Van Wely, Bauer, A. Zhigalko, Hera jr, Ivanisevic, Martirosyan, Shirov 5;
13°-22° Tregubov, Pavlovic, Romanov, Perunovic, Esipenko, Wyss, Jenni,
Klundt, Golubeva, Barle 4,5; ecc.
CHE-AM (THAILANDIA): L'INGLESE SHORT SI AGGIUDICA L'OPEN PER LA TERZA VOLTA
Scorrono i
lustri, ma certi giocatori sembrano intramontabili. Uno di questi è
senz'altro l'inglese Nigel Short, 52 anni il prossimo 1 giugno, che a
Che-Am, in Thailandia, si è aggiudicato per la terza volta l'open
internazionale di Bangkok, giunto alla diciassettesima edizione. Short,
numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7,5
punti su 9, staccando di mezza lunghezza i GM russi Ivan Rozum e Anton
Shomoev, il GM tedesco Gerhard Schebler e il GM tedesco Jan Gustafsson,
“aficionado” del torneo asiatico tanto quanto il GM inglese. Niente da fare
per il favorito GM cinese Hao Wang, reduce dal successo nel forte open di
Sharjah: giunto a quota 5 dopo 6 turni e in piena corsa per il podio, ha
pattato prima con Gustafsson e poi con due avversari olto meno quotati,
terminando in settima posizione a 6,5. Con lo stesso punteggio hanno chiuso
fra gli altri l'indiano Deep Sengupta (6°), il GM tedesco Falko Bindrich
(11°), il GM armeno Karen Grigoryan (14°) e la GM cinese Tingjie Lei (8ª);
assente il GM indiano Surya Ganguly, vincitore della scorsa edizione. Short
aveva già vinto l'evento nel 2012 e nel 2015. Alla manifestazione hanno
preso parte 335 giocatori in rappresentanza di quarantuno Paesi, fra i quali
diciotto GM e dieci MI nel gruppo principale.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr273291.aspx
Classifica
finale: 1° Short 7,5 punti su 9; 2°-5° Rozum, Shomoev, Schebler,
Gustafsson 7; 6°-16° Sengupta, H. Wang, Lei, Himanshu, Mu, Bindrich, Garcia,
Fang, Grigoryan, Swayams 6,5; ecc.
LAS PALMAS (SPAGNA): DVIRNYY PRIMO EX AEQUO NEL MEMORIAL LEZCANO MONTALVO
Era il favorito
della vigilia e non ha deluso le aspettative, anche se alla fine lo
spareggio tecnico lo ha relegato al secondo posto. Il GM montebellunese
Danyyil Dvirnyy è stato uno dei protagonisti dell'open internazionale
intitolato alla memoria di Pedro Lezcano Montalvo, giunto alla decima
edizione e disputato a Las Palmas (Spagna) dall'8 al 15 aprile. Nei primi
sei turni l'azzurro ha vinto cinque partit e e pattato solo con il MI
spagnolo Renier Castellanos Rodriguez; poi è stato fermato sul pari prima
dal GM bosniaco Bojan Kurajica e poi dal GM spagnolo Salvador Del Rio,
numeri tre e due di tabellone, chiudendo con un successo ai danni della MI
iraniana Dorsa Derakhshani (sì, proprio lei: la giocatrice “sospesa” dalla
propria federazione per non aver indossato il velo all'open di Gibilterra).
Dvirnyy ha quindi concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, ma è stato beffato
da Kurajica, consolandosi con un bottino di 7,4 punti Elo. In terza
posizione a 7 hanno chiuso nell'ordine il GM armeno Karen Movsziszian, il GM
spagnolo David Larino Nieto, Del Rio e Castellanos Rodriguez. Alla
competizione hanno preso parte 121 giocatori in rappresentanza di 10 Paesi,
fra i quali cinque GM e quattro MI.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr259087.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Kurajica, Dvirnyy 7,5 punti su 9; 3°-6° Movsziszian,
Larino Nieto, Del Rio, Castellanos Rodriguez 7; 7°-10° Alvarado Diaz, Aguera
Naredo, Rabineau, Meneses Gonzalez 6,5; ecc.
LA
RODA (SPAGNA): IL CUBANO GUERRA MENDEZ SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
Il MI cubano Jose
Angel Guerra Mendez ha vinto al fotofinish la 44ª edizione dell'open
internazionale di La Roda (Spagna), disputata dal 12 al 16 aprile. Guerra
Mendez, numero otto di tabellone, si è imposto con 7,5 punti su 9, superando
per spareggio tecnico il MI spagnolo Juan Luis Ramiro Ovejero. Durante la
sua scalata alla vetta il MI cubano ha saputo tenere testa ad avversari più
quotati, vincendo con il GM ucraino Vladimir Baklan al sesto turno e
pareggiando con i GM Evgeny Vorobiov (Russia) e Fernando Peralta
(Argentina), rispettivamente al settimo e al nono turno. Sul terzo gradino
del podio è salito il GM francese Tigran Gharamian, favorito della vigilia,
che ha chiuso alla guida del gruppo a 7. Al torneo hanno preso parte 263
giocatori, provenienti da 14 Paesi diversi, tra cui dodici grandi maestri e
sette maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr257874.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Guerra Mendez, Ramiro Ovejero 7,5 punti su 9; 3°-8°
Gharamian, Andriasian, Peralta, Vorobiov, Perez Candelario, Baklan 7; 9°-21°
Espinosa Aranda, Suarez Gomez, Lopez Mulet, Korneev, Antal, Burmakin,
Campora, Guerra Rivera, Shevchenko, Trigo Urquijo, Esplugas, Quintin
Navarro, Alshameary Puente 6,5; ecc.
FAGERNES (NORVEGIA): VINCE ANDRIY VOVK, NORMA GM PER IL 12ENNE NIHAL SARIN
Ad aggiudicarsi
l'edizione 2017 del torneo internazionale TV2 di Fagernes (Norvegia),
disputata dal 9 al 16 aprile, è stato il favorito GM ucraino Andriy Vovk, ma
non è su di lui che le luci dei riflettori sono rimaste puntate dall'inizio
alla fine. A catalizzare l'attenzione, infatti, ci ha pensato il MI Nihal
Sarin, ennesimo prodotto del floridissimo vivaio indiano: 12 anni e nove
mesi, Sarin ha tenuto testa a fior di titolati, concludendo imbattuto e
realizzando la sua prima norma di grande maestro. Il giovane prodigio ha fra
l'altro sconfitto il GM israeliano Evgeny Postny e pareggiato col vincitore,
col GM bulgaro Boris Chatalbashev, col GM svedese Erik Blomqvist, col GM
israeliano Alon Greenfeld e col GM norvegese Frode Urkedal: un ruolino di
marcia decisamente non male. Sarin si è classificato terzo ex aequo (quarto
per spareggio tecnico) a quota 6, insieme a Blomqvist e al MF norvegese
Benjamin Arvola, a propria volta autore di una norma GM. Vovk, dal canto
proprio, ha chiuso in vetta imbattuto con 6,5 punti, superando per spareggio
tecnico Chatalbashev; sesti a 5,5 il GM ungherese Peter Prohaszka,
Greenfeld, Postny, il 14enne MI statunitense Awonder Liang e il MF svedese
Erik Hedman. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 106 giocatori
divisi in tre gruppi, fra i quali undici GM e nove MI.
Sito ufficiale:
https://fagerneschess2017.blogspot.it/
Classifica
finale: 1°-2° A. Vovk, Chatalbashev 6,5 punti su 9; 3°-5° Blomqvist,
Sarin, Arvola 6; 6°-10° Prohaszka, Greenfeld, Postny, Liang, Hedman 5,5;
ecc.
SAN SEBASTIANO (SPAGNA): NARCISO PRIMO NELL'OPEN, STELLA TERZO EX AEQUO
Il GM spagnolo
Marc Narciso Dublan ha vinto la 40ª edizione dell'open internazionale di San
Sebastiano (Spagna), disputata dall'8 al 15 aprile. Narciso Dublan, numero
due di tabellone, ha ottenuto il primo posto grazie allo spareggio tecnico,
che gli ha permesso di superare il connazionale GM Josep Manuel Lopez
Martinez, favorito della vigilia, dopo che entrambi avevano portato a
termine il torneo imbattuti con 8 punti su 9, pareggiando lo scontro diretto
dell'ottavo turno. Sul terzo gradino del podio è salito il MI venezuelano
Jose Rafael Gascon del Nogal, che ha superato per spareggio tecnico il MI
cremonese Andrea Stella e l'argentino Marcelo Panelo. Dopo un ottimo inizio
con 5,5/6, Stella è stato fermato al settimo turno dal già citato Narciso
Dublan, totalizzato poi 1,5 punti negli ultimi due turni. Al torneo hanno
preso parte 121 giocatori, provenienti da 11 Paesi diversi, tra cui due
grandi maestri e quattro maestri internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr260321.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Narciso Dublan, Lopez Martinez 8 punti su 9; 3°-5° Gascon
del Nogal, Stella, Panelo 7; 6°-10° Prieto Aranguren, Becerra, Guijarro
Galan, Garcia-Castany Musellas, Torres Ganuza 6,5; 11°-17° Del Rey, Urriza
Iricibar, Perez Pacheco, Laliena Solanes, Munoz Avila, Garcia Martinez,
Moreno Estebanez 6; ecc.
MONTESILVANO: DOMINA L'ASTIGIANO AGHAYEV, IL 12ENNE BUONANNO DIVENTA MF
Trionfo in
solitaria per il MI astigiano Miragha Aghayev nella terza edizione del
festival di Pasqua a Montesilvano (Pescara), disputata dal 14 al 17 aprile e
organizzata dall'Asd “Fischer Chieti” al Grand Hotel Adriatico. Aghayev,
favorito della vigilia, ha concluso in vetta con 5,5 punti su 6 nel gruppo A
(Elo > 1800), staccando di mezza lunghezza il MF romano Mario Sibilio
(imbattuto come il vincitore) e di una il 16enne romano Christian Palozza,
il milanese Nicolò Pasini, il 18enne romano Luca Cafaro e il MI serbo Gojko
Laketic, numero due di tabellone. A far notizia, però, è soprattutto la
prova del giovane napoletano Raffaele Buonanno, 13 anni il prossimo 1°
maggio, cresciuto nel vivaio dell'ADS San Benedetto Casoria e già campione
italiano U12 nel 2015: infine settimo a 4, con lo scalpo del MF Sergejs
Gromovs nel sacco, durante il torneo Raffaele ha superato quota 2300 nel
live rating, divenendo così il più giovane italiano ad aver mai ottenuto il
titolo di maestro Fide (per pochi mesi rispetto all'oristanese Francesco
Sonis – Fabiano Caruana non rappresentava ancora l'Italia quando aveva
raggiunto il traguardo). Un'impresa doppiamente notevole, considerato che
nella lista del 1° aprile il giovane napoletano aveva un rating di 2018 e
che ha guadagnato quasi 300 punti Elo nei sei tornei cui ha preso parte fra
marzo e aprile. Complimenti.
Tornando al
festival, il 20enne salernitano Michele Vitale l'ha spuntata con 5 punti su
6 nel gruppo B (Elo < 1850), superando per spareggio tecnico l'undicenne
romano Alessandro Seccia, numero 42 di tabellone e vero outsider del torneo.
A quota 4,5, nell'ordine, hanno chiuso il frusinate Renato Verdicchio, il
17enne maceratese Piero Ciccalè, il 16enne barese Christian Carlà e il
teramano Emiliano Bruni.
Il 16enne
bellunese Giulio Gallo ha infine dominato il gruppo C (Elo < 1600),
chiudendo in vetta solitario con 5,5 punti su 6; secondo a 5 il 12enne
leccese Alex De Paolis, terzi a 4,5 la 13enne modenese Anastasia Sfera e il
romano Gabriele Mercanti. Alla manifestazione hanno preso parte in totale
122 giocatori, fra i quali due MI e cinque MF nel gruppo principale.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/3deg-festival-pasqua-a-montesilvano/
Classifiche
finali
Open A: 1°
Aghayev 5,5 punti su 6; 2° Sibilio 5; 3°-6° Palozza, Pasini, Cafaro, Laketic
4,5; 7°-8° Buonanno, Capitelli 4; ecc.
Open B:
1°-2° Vitale, Seccia 5 punti su 6; 3°-6° Verdicchio, P. Ciccalè, Carlà,
Bruni 4,5; 7°-12ª Marasà, Zincani, Solaroli, Fi. Madiai, Ciriolo, Maione 4;
ecc.
Open C: 1°
Gallo 5,5 punti su 6; 2° De Paolis 5; 3ª-4° Sfera, Mercanti 4,5; 5ª-9° G.
Ciccalè, Di Maulo, Ciriolo, Leve, Patacca 4; ecc.
PALMANOVA: L'UDINESE GIORGIO BELLI VINCE A SORPRESA DAVANTI A FERCEC
Il 17enne CM
udinese Giorgio Belli ha vinto a sorpresa la seconda edizione dell'open
internazionale di Pasqua di Palmanova (Udine), disputata dal 14 al 17
aprile. Belli, numero sette di tabellone, è partito a razzo con tre
vittorie, compresa quella al secondo turno con il GM croato Nenad Fercec,
favorito della vigilia, pareggiando le ultime due partite con il trevigiano
Leonardo Loiacono (classe 2002) e con il MF sloveno Daniel Beletic,
concludendo così il torneo imbattuto con 4 punti su 5. Lo spareggio tecnico
ha permesso a Belli di superare i già citati Fercec e Beletic che, come lui,
avevano totalizzato 4 punti. Si è dovuto accontentare dell'11° posto in
testa al gruppo a 2,5 il GM russo Igor Naumkin, l'unico altro grande maestro
in gara, sconfitto al quarto e al quinto turno rispettivamente dal già
citato Beletic e dal bolognese Giulio Calavalle.
Nell'open B ha
dominato un altro udinese, il CM Marcello Orsatti, primo in solitaria e
imbattuto con 4,5 punti su 5 e un unico pareggio, al quarto turno, con il
padovano Mosè Battagin. Sul secondo gradino del podio è salito l'udinese
Lorenzo Pagnutti, favorito della vigilia, alla guida di un nutrito gruppo
fermo 3,5 composto anche dal già citato Battagin, dall'udinese Serge Savoia,
dal biellese Giulio Sunder e da un altro udinese, Andrea Lavarone, classe
2000.
L'udinese Fidel
Santacroce si è, infine, imposto nell'Open C, piazzandosi al primo posto in
solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all'ultimo turno
con il romano Fabio Zerba. Dietro di lui il bolognese Alessandro Bettini,
favorito della vigilia, è salito sul secondo gradino del podio alla guida di
un sestetto a quota 4, composto anche da Marco Grudina (Gorizia), Roberto
Boerci (Trieste), Michele Menon (Udine), Luca Clocchiatti (Udine), classe
2004, e dallo sloveno Nejc Herega.
Alla
manifestazione hanno preso parte 85 giocatori, provenienti da quattro Paesi,
tra cui due grandi maestri e un maestro Fide nell'open principale.
Sito ufficiale:
http://www.palmascacchi.it/
Classifiche
finali
Open A:
1°-3° Belli, Fercec, Bletic 4 punti su 5; 4°-5° Calavalle, Srebrnic 3,5;
6°-10° L. Loiacono, A. Loiacono, Negro, Solinas, Brizzi 3; ecc.
Open B: 1°
Orsatti 4,5 punti su 5; 2°-6° Pagnutti, Battagin, Savoia, Sunder, Lavarone
4; 7ª-8° Rinaudo, Bisaro 3,5; ecc.
Open C: 1°
Santacroce 4,5 punti su 5; 2°-7° Bettini, Grudina, Boerci, Menon,
Clocchiatti, Herega 4; 8° Zebra 3,5; ecc.
SKORPING: MADS ANDERSEN CAMPIONE DANESE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO
Il GM Mads
Andersen si è confermato re di Danimarca vincendo l'edizione 2017 del
campionato nazionale, disputata a Skorping dall'8 al 17 aprile. Andersen,
che aveva ottenuto il suo primo titolo l'anno scorso a Svendborg, lo ha
difeso con le unghie e con i denti e si è piazzato infine al primo posto in
solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9. Dietro di lui, il GM Allan Stig
Rasmussen, campione nel 2010, 2011 e 2014, è salito sul secondo gradino del
podio con 7 punti, riprendendosi bene dalle sconfitte subite al terzo e al
quinto turno rispettivamente ad opera del vincitore e del MI Karsten
Rasmussen. Terzo a 5,5 si è classificato il MI Jesper Sondergard Thybo. La
competizione era di nona categoria Fide (media Elo 2455).
Sito ufficiale:
http://www.skak-dm.dk/
Classifica
finale: 1° Andersen 7,5 punti su 9; 2° A. S. Rasmussen 7; 3° Sondergard
5,5; 4° Antonsen 5; 5°-8° Ochsner, Hansen, Teplyi, K. Rasmussen 4,5; 9°
Carstensen 2; 10° Sylvan 0
BUDAPEST (UNGHERIA): IL RUSSO GOLUBOV LA SPUNTA NEL TORNEO FIRST SATURDAY
Il MI russo
Saveliy Golubov ha vinto l'edizione di aprile del tradizionale torneo First
Saturday, disputato come di consueto a Budapest, in Ungheria, dall'1 all'11
del mese. Golubov si è imposto nel gruppo GM con 5,5 punti su 9 superando
per spareggio tecnico il MI ungherese Gergely Aczel, favorito della vigilia.
Il GM macedone Dragan Kosic e il MI mongolo Gombosuren Munkhgal hanno,
invece, spartito il terzo posto a quota 5; il veterano GM di casa Ivan
Farago, quinto a 4,5, è stato l'unico a rimanere imbattuto, pareggiando
tutte le partite. La competizione aveva un rating medio di 2427 (8ª
categoria Fide).
Nel gruppo MI
(media Elo 2277), invece, a dominare è stato il kazako Kazbek Primbetov,
infine primo in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9. Dietro di lui il MF
inglese Mark Lyell, l'israeliano Alexander Zlatin e il MI ungherese Attila
Turzo, favorito della vigilia, hanno spartito il secondo posto a quota 5.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr273017.aspx
Classifica
finale: 1°-2° Golubov, Aczel 5,5 punti su 9; 3°-4° Kosic, Munkhgal 5;
5°-6° I. Farago, Czebe 4,5; 7°-9° Kozak, Paschall, Yelisieiev 4; 10° Belous
3
|