NUMERO 875 (24 maggio 2017)


INDICE

MOSCA (RUSSIA): DING PRIMO, MAMEDYAROV SECONDO E IN VETTA AL GRAND PRIX
CHENGDU (CINA): WANG LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU BU NEL CAMPIONATO ASIATICO
SAINT LOUIS (USA): AKOBIAN RE DELLA SPRING CHESS CLASSIC, NORMA GM PER LIANG
LLUCMAJOR (SPAGNA): VINCE L'UCRAINO FEDORCHUK, SABINO BRUNELLO QUINTO
SARAJEVO (BOSNIA): IL RUSSO ANTON DEMCHENKO SU TUTTI NELL'OPEN BOSNA
HAFNARFJORDUR: SECONDO TITOLO ISLANDESE PER GUDMUNDUR KJARTANSSON

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MOSCA (RUSSIA): DING PRIMO, MAMEDYAROV SECONDO E IN VETTA AL GRAND PRIX
Il cinese Liren Ding si è aggiudicato la seconda tappa del Grand Prix 2017, ospitata a Mosca dal 12 al 21 maggio, superando in extremis l'azerbaigiao Shakhriyar Mamedyarov, infine secondo e ora solo al comando della classifica generale del circuito. Alla conclusione mancano due prove (Ginevra e Palma di Maiorca) e sia il cinese che l'azero, regolamento alla mano, dovranno saltarne una: i giochi, dunque, sono ancora piuttosto aperti. I conti, comunque, vanno fatti con la formula di questa edizione del GP: diciotto giocatori per nove turni, con accoppiamenti a sistema svizzero che finora hanno prodotto classifiche cortissime. La tappa di Mosca ha ricalcato in linea generale quella inaugurale di Sharjah e la cronaca si può racchiudere quasi per intero nel turno conclusivo: alla vigilia c'erano Ding e Mamedyarov appaiati a 5 punti, mezza lunghezza davanti a un plotone composto da Radjabov, Svidler, Gelfand, Grischuk, Vachier-Lagrave, Nakamura e Giri; pronti via e Mamedyarov ha rapidamente pattato con Vachier-Lagrave, mentre Ding ha punito un troppo ottimistico sacrificio di Gelfand, imbattuto fino a quel momento, chiudendo solitario in vetta a 6 su 9.
Grischuk, uno dei tre vincitori della tappa di Sharjah, ha fatto il possibile per piegare la resistenza di Giri, ma inutilmente. Vincendo avrebbe acchiappato Mamedyarov a 5,5, pareggiando è rimasto nel gruppone dei terzi classificati. La circostanza rischia di costargli cara in termini di graduatoria generale, perché in caso di pari merito i punti si dividono con agli altri: e lui a Mosca ne ha raccolti solo 71. La situazione complessiva è ora la seguente (tra parentesi i tornei disputati): Mamedyarov 280 (2), Ding 240 (2), Vachier-Lagrave e Grischuk 211 (2), Nakamura 141 (2), Hou 78 (2), Adams e Nepomniachtchi 73 (2), Giri, Svidler e Radjabov 71 (1), Jakovenko 70 (1), ecc.
Fresco reduce del trionfo nel supertorneo di Shenzen, Ding ha confermato di essere in buona forma; il live rating, al momento, lo colloca al nono posto della graduatoria mondiale a quota 2785, insieme a Nakamura. Un'altra cinese, l'ex campionessa del mondo Yifan Hou, è stata fra le star del torneo russo, se non altro per la combattività: ha vinto tre partite (come Ding) e ne ha pattate solo due, classificandosi terza ex aequo. Quanto a Mamedyarov, oltre a mettere un'ipoteca sulla vittoria finale del Grand Prix l'azerbaigiano ha toccato quota 2800: è il terzo giocatore nella storia.
Un gradito ritorno fra i grandi scacchi è stato quello di Radjabov. L'ex enfant prodige, che solo nel 2013 era al quarto posto in lista Fide con 2793, viene da un lunghissimo periodo in penombra. Nel Grand Prix è stato incluso (insieme ad altri) per intercessione della Fide e degli organizzatori della Agon e ha onorato l'impegno con una prova più che decorosa, chiudendo imbattuto a 5.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/gp2017/
Classifica finale: 1° Ding 6 punti su 9; 2° Mamedyarov 5,5; 3°-9° Vachier-Lagrave, Nakamura, Giri, Svidler, Grischuk, Radjabov, Hou 5; 10°-12° Gelfand, Harikrishna, Tomashevsky 4,5; 13°-14° Vallejo, Hammer 4; ecc.


CHENGDU (CINA): WANG LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU BU NEL CAMPIONATO ASIATICO
Il 27enne GM cinese Wang Hao ha dato seguito alla sua brillante vittoria nel torneo Sharjah Masters, nell'aprile scorso, aggiudicandosi l'edizione 2017 del campionato asiatico, disputata a Chengdu, in Cina, dal 12 al 20 maggio. Wang si era preso un anno sabbatico, il 2016, per terminare la sua formazione universitaria. È tornato in grande stile per prendere il suo posto tra i migliori giocatori del suo Paese. Dieci anni fa aveva Wang aveva già chiuso in vetta al campionato asiatico (ospitato a Manila), ma in quell'occasione era stato superato per spareggio tecnico da Zhang Pengxiang; stavolta ha totalizzato lo stesso numero di punti del connazionale Xiangzhi Bu, 7 su 9 (entrambi hanno concluso imbattuti), ma lo spareggio gli è stato favorevole.
La città che ha ospitato l'evento, Chendu, è nota per essere stato il primo luogo al mondo, nel 965 dC, in cui sono stati utilizzati soldi di carta; è anche famosa come “casa” del panda gigante. Negli ultimi anni Chengdu aveva organizzato altri tornei di scacchi, in particolare il Mondiale a squadre femminile nel 2015 e una tappa del GP femminile nel 2016. Il campionato a squadra era stato vinto dalla Georgia, mentre il torneo del Grand Prix da due indiane, Harika Dronavalli e Humpy Koneru. Stavolta, invece, i riflettori sono stati tutti per i padroni di casa, anche se non per i due maggiori favoriti, Yangyi Yu e Yi Wei, che erano gli unici over 2700 in gara e si sono infine classificati quarto a 6,5 e settimo a 6.
Il campionato valeva anche torneo di qualificazione per la Coppa del mondo 2017, in programma a Tbilisi (Georgia) dal 1° al 25 settembre; i primi cinque classificati hanno staccato i biglietti per l'evento e sono, oltre a Wang, Bu e Yu, l'indiano Gujrathi Vidit Santosh, terzo a 6,5, e il mongolo Tsegmed Batchuluun, quinto alla guida del gruppo a 6. Batchuluun, Elo 2525, è stato la grande sorpresa del torneo: partito con un modesto 3 su 6, il campione mongolo ha chiuso con tre vittorie che gli hanno fatto guadagnare in extremis l'ultimo posto utile per la Coppa, beffando il GM filippino Julio Sadorra, cui è stata fatale la sconfitta conclusiva con il Bianco ad opera del vincitore.
Fra le donne la 23enne MIf vietnamita Vo Thi Kim Phung, numero otto di tabellone, ha conquistato l'oro imbattuta con 7,5 su 9; in passato aveva vinto due volte il titolo continentale junior. La GMf kazaka Guliskhan Nakhbayeva si è piazzata seconda a 7, la MIf indiana R. Vaishali terza a 6,5; quinta a 6 la GM cinese Tingjie Lei grande favorita della vigilia. Alla manifestazione hanno preso parte 69 giocatori nel torneo maschile e 50 giocatrici in quello femminile, per un totale di 34 GM, 18 MI, 12 GMf e 7 MIf.
Risultati: http://chess-results.com/tnr279404.aspx
Classifica finale maschile: 1°-2° Wang, Bu 7 punti su 9; 3°-4° Vidit Santosh, Yu 6,5; 5°-9° Batchuluun, Sadorra, Wei, Adhiban, Ganguly 6; 10°-15° Maghsoodloo, Sethuraman, Jumabayev, Sengupta, Nguyen N.T.S., Lu 5,5; ecc.


SAINT LOUIS (USA): AKOBIAN RE DELLA SPRING CHESS CLASSIC, NORMA GM PER LIANG
Giovani star protagoniste nella Spring Chess Classic di Saint Louis (Usa), disputata nella capitale americana degli scacchi dal 16 al 24 maggio. Se a vincere il torneo principale è stato il “veterano” Varuzhan Akobian, già protagonista al recente campionato Usa, a catalizzare l'attenzione del pubblico sono state tuttavia le gesta del 14enne MI Awonder Liang e del 16enne GM Samuel Sevian, che hanno vinto rispettivamente i gruppi B e C.
Akobian, dopo un ko iniziale e un pronto riscatto al secondo turno, ha accelerato a partire dal quinto, chiudendo infine solitario in vetta con 6 punti su 9, mezza lunghezza davanti al connazionale Yaroslav Zherebuk, unico imbattuto. Cinque giocatori hanno condiviso il terzo posto a 4,5, a testimonianza dell'equilibrio regnante: il favorito GM turco Alexander Ipatov, il 16enne GM statunitense Jeffery Xiong, il GM cubano Lazaro Bruzon, il GM polacco Dariusz Swiercz e il GM argentino Sandro Mareco. La competizione aveva un rating medio di 2637.
Liang, dal canto proprio, è stato il dominatore indiscusso del gruppo B (media Elo 2510). Partito a razzo con 5 su 5, negli ultimi quattro turni il giovane prodigio ha gestito il vantaggio sugli inseguitori con tre pareggi e un'altra sola vittoria: ha quindi totalizzato 7,5 punti su 9, realizzando una performance Elo di 2785, sfondando la barriera dei 2500 e, naturalmente, guadagnando una norma di grande maestro (la seconda). Il GM rumeno Ioan-Cristian Chirila si è piazzato secondo a quota 6,5, il GM statunitense Aleksandr Lenderman terzo a 6 insieme al GM brasiliano Alexandr Fier.
Sevian ha infine vinto in solitaria il gruppo C con 6,5 punti su 10 (rating medio 2591), un esagonale. Dopo aver chiuso con 4 su 5 nel girone d'andata e aver esordito con una vittoria in quello di ritorno, la 16enne star ha tirato i remi in barca, perdendo anche una partita, ma ciò non ha compromesso il suo successo. In seconda posizione a 5,5 ha chiuso il GM ucraino Illya Nyzhnyk, in terza a 5 il GM russo Aleksandr Shimanov.
Sito ufficiale: http://uschesschamps.com/2017-spring-chess-classic/
Classifiche finali
Torneo A
: 1° Akobian 6 punti su 9; 2° Zherebukh 5,5; 3°-7° Ipatov, Xiong, Bruzon, Swiercz, Mareco 4,5; 8°-9° Quesada Perez, Kacheishvili 4; 10° Baryshpolets 3
Torneo B: 1° Liang 7,5 punti su 9; 2° Chirila 6,5; 3°-4° Lenderman, Fier 6; 5° Ali Marandi 5; 6° Chandra 4,5; 7° Gelashvili 4; 8° Belous 3,5; 9ª-10ª Abdumalik, Paikidze 1
Torneo C: 1° Sevian 6,5 punti su 10; 2° Nyzhnyk 5,5; 3° Shimanov 5; 4°-5° R. Li, Ramirez 4,5; 6° Stukopin 4


LLUCMAJOR (SPAGNA): VINCE L'UCRAINO FEDORCHUK, SABINO BRUNELLO QUINTO
Il GM ucraino Sergey Fedorchuk ha vinto al fotofinish la sesta edizione dell'open internazionale di Llucmajor, disputato a Palma di Mallorca (Spagna) dal 14 al 21 maggio. Dopo un avvio sprint, 6,5 su 7, Fedorchuk ha rallentato pareggiando le ultime due partite, piazzandosi al primo posto imbattuto con 7,5 punti e superando per spareggio tecnico il GM spagnolo Jose Fernando Cuenca Jimenez. Tra i giocatori con cui il capolista ha pareggiato c'è anche il GM bergamasco Sabino Brunello, che ha spartito il punto con Fedorchuk all'ottavo turno con il Nero. Brunello si è piazzato terzo nel gruppo inseguitore a 7 (quinto per spareggio tecnico) insieme ai GM Aleksey Goganov (Russia), Daniel Fridman (Germania), Stephen Gordon (Inghilterra), Julen Luis Arizmendi Marintez (Spagna) e con il MI Pablo Almagro Llamas (Spagna). L'azzurro può considerarsi soddisfatto della sua avventura in terra spagnola, che ha portato a termine senza sconfitte e un bottino di 10 punti Elo.
Ai nastri di partenza c'era anche il MI brianzolo Luca Moroni, che ha portato a casa un buon 15° posto (22° per spareggio tecnico) nel gruppo a quota 6: dopo un buon inizio con 3,5 su 4, Moroni è stato fermato al quinto turno dal GM israeliano Evgeny Postny, ma si è ripreso piuttosto bene dalla sconfitta, mettendo a segno 2,5 punti nei rimanenti tre turni; un ko finale con Arizmendi gli ha impedito un miglior piazzamento.
Alla competizione hanno preso parte 178 giocatori, provenienti da 35 Paesi diversi, tra cui 23 grandi maestri e 15 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr263681.aspx
Classifica finale: 1°-2° Fedorchuk, Cuenca Jimenez 7,5 punti su 9; 3°-8° Goganov, Fridman, Brunello, Gordon, Arizmendi Martinez, Almagro Llamas 7; 9°-14° Kunin, Rotstein, Pap, Houska, Carlstedt, Serarols 6,5; ecc.


SARAJEVO (BOSNIA): IL RUSSO ANTON DEMCHENKO SU TUTTI NELL'OPEN BOSNA
Il GM russo Anton Demchenko ha rispettato i pronostici e si è aggiudicato la 47ª edizione del torneo internazionale Bosna, disputata a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, dal 13 al 19 maggio. Demchenko, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo avversario più diretto, il GM macedone Dragan Kosic, che è salito sul secondo gradino del podio con 7 punti e nessuna sconfitta. Il GM serbo Milos Perunovic si è piazzato terzo alla guida di un nutritissimo gruppo a 6,5. L'unico italiano in gara, il candidato maestro Igor Lakovic di Trieste, si è piazzato 60° (66° per spareggio tecnico) nel gruppo a 4,5. Al torneo hanno preso parte 128 giocatori, provenienti da 13 Paesi diversi, tra cui 15 grandi maestri e 6 maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr262198.aspx
Classifica finale: 1° Demchenko 7,5 punti su 9; 2° Kosic 7; 3°-11^ Perunovic, Nikolic, Blagojevic, Nestorovic, Ozen, Kadric, Jakovljevic, Hodzic, Aakanksha 6,5; ecc.


HAFNARFJORDUR: SECONDO TITOLO ISLANDESE PER GUDMUNDUR KJARTANSSON
Il MI Gudmundur Kjartansson ha riconquistato il titolo di campione islandese, vincendo il torneo disputato a Hafnarfjordur dal 10 al 20 maggio. Kjartansson si è imposto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 9, pareggiando solo due partite – al primo turno con Bardur Orn Birkisson e al quarto con il MF Dagur Ragnarsson – e vincendo invece con giocatori più quotati, tra cui il GM Hannes Stefansson, favorito della vigilia, al quinto turno. Dietro di lui, il GM Hedinn Steingrimsson è salito sul secondo gradino del podio a quota 7,5, mentre il terzo classificato, il già citato Ragnarsson, ha totalizzato 5,5 punti. Per Kjartansson questo è il secondo titolo dopo quello vinto due anni fa. Il torneo aveva una media Elo di 2378 (6ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr280222.aspx
Classifica finale: 1° G. Kjartansson 8 punti su 9; 2° Steingrimsson 7,5; 3° Ragnarsson 5,5; 4° H. Stefansson 5; 5° D. Kjartansson 4,5; 6°-7° Bjornsson, Thorfinnsson 4; 8° Gislason 2,5; 9°-10° Birkisson, V. V. Stefansson 2
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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