NUMERO
879
(28 giugno 2017)
INDICE
PARIGI (FRANCIA): CARLSEN LA SPUNTA SU VACHIER-LAGRAVE NEL GRAND CHESS TOUR
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): CINA E RUSSIA DOMINANO I MONDIALI A SQUADRE
VORONEZH (RUSSIA): SERGEY VOLKOV IN RIMONTA NEL MEMORIAL ALEKHINE
LAS VEGAS (STATI UNITI): L'ARMENO PETROSIAN SU TUTTI NELL'OPEN NAZIONALE
CESME (TURCHIA): L'UCRAINO ANDREY SUMETS PRIMO PER SPAREGGIO TECNICO
IL CROATO MRDJA SUPERA DUILIO COLLUTIIS NEL PRIMO OPEN “CITTÀ DI SIENA”
ROMA: SERGEJS GROMOVS LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END LAZIO SCACCHI
GENOVA: GROMOVS DOMINA ANCHE IL MEMORIAL BERTOLINI, SECONDO LAKETIC
LANZO D'INTELVI: IL MILANESE CEREDA VINCE IN RICORDO DI STEFANO LEOPARDI
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PARIGI
(FRANCIA): CARLSEN LA SPUNTA SU VACHIER-LAGRAVE NEL GRAND CHESS TOUR
Magnus Carlsen è
tornato al successo, ma che fatica. Il campione del mondo ha vinto la prima
tappa del Grand Chess Tour, disputata a Parigi dal 21 al 25 giugno,
rischiando tuttavia di sciupare tutto nell'ultima giornata dell'evento. Come
lo scorso anno, il torneo francese era a cadenza veloce, un mix di rapid (9
turni a 25'+10”) e lampo (18 turni a 5'+3”): spettacolarità assicurata, come
pure sviste ed errori a go-go da parte dei superGM invitati. Il norvegese ha
dominato il torneo rapid, dove la vittoria valeva 2 punti e il pareggio 1,
concludendo imbattuto e solitario in vetta con 14 su 18; alle sue spalle,
nell'ordine, hanno chiuso il russo Alexander Grischuk a 13, lo statunitense
Hikaru Nakamura a 12, il francese Maxime Vachier-Lagrave e l'azerbaigiano
Shakhriyar Mamedyarov a 11. Irriconoscibile l'italo-americano Fabiano
Caruana, ultimo senza appello a quota 3.
Nel girone
d'andata del blitz Magnus ha chiuso al secondo posto ex-aequo a quota 6,
alla pari con Caruana e Vachier-Lagrave e staccato di una lunghezza da
Nakamura: sembrava quindi che la lotta per il primo posto fosse circoscritta
ai soli Carlsen e Nakamura, 20 e 19 punti rispettivamente nella classifica
provvisoria, contro i 17,5 di Grischuk e i 17 di Vachier-Lagrave. Nella
seconda giornata del blitz, però, è accaduto l'inverosimile: Hikaru è uscito
subito dai giochi racimolando un solo punto nei primi 5 turni; Carlsen,
partito con un modesto 3 su 5, è crollato a propria volta, subendo tre
sconfitte di fila e subendo il ritorno di Vachier-Lagrave. Così il francese,
a una partita dal termine, si è venuto a trovare con mezzo punto in più del
norvegese 23,5 contro 23 su un massimo di 35. Nel turno conclusivo Carlsen è
tornato in sé in tempo utile per battere Wesley So, agguantando Maxime
(fermato sul pari da Grischuk) e rendendo quindi necessario uno spareggio a
cadenza rapid (10'+5”) per determinare il vincitore del torneo: il norvegese
ha vinto la prima partita e pareggiato la seconda, potendo così tirare un
sospiro di sollievo.
Al terzo posto
della “combinata” con 23 punti si è classificato Nakamura, seguito a 22 da
Grischuk e a 20 da Mamedyarov. Il secondo posto ex aequo nel blitz, con 11
punti, non è bastata a Caruana per evitare il terz'ultimo posto, precedendo
solo il bulgaro Veselin Topalov e il francese Etienne Bacrot, “wild card”
dell'evento insieme ai già citati Grischuk e Mamedyarov.
Da oggi a
domenica il “circo” del Grand Chess Tour si sposta a Lovanio, in Belgio: ai
nastri di partenza Carlsen, So, Vachier-Lagrave, Aronian, Anand,
Nepomniachtchi e le “wild card” Vladimir Kramnik, Anish Giri, Vassily
Ivanchuk e Baadur Jobava.
Sito ufficiale:
http://grandchesstour.org/2017-grand-chess-tour/paris
Classifica
finale combinata: 1° Carlsen 24 punti su 36 (14 su 18 rapid + 10 su 18
blitz); 2° Vachier-Lagrave 24 (11-13); 3° Nakamura 23 (12+11); 4° Grischuk
22 (13+9); 5° Mamedyarov 20 (11+9); 6° Karjakin 18 (8+10); 7° So 15 (9+6);
8° Caruana 14 (3+11); 9° Topalov 11,5 (5+6,5); 10° Bacrot 8,5 (4+4,5)
KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): CINA E RUSSIA DOMINANO I MONDIALI A SQUADRE
La corazzata Cina
si è aggiudicata l'edizione 2015 del campionato mondiale a squadre,
conservando con merito il titolo che aveva già conquistato nel 2015.
L'evento è stato disputato a Kanty-Mansiysk (Russia) dal 17 al 26 giugno e,
più di tutto, è stato caratterizzato dall'assenza dei primattori del
panorama mondiale: i vari Carlsen (Norvegia), Karjakin e Grischuk (Russia),
So, Caruana e Nakamura (Usa) erano impegnati nel quasi parallelo GCT di
Parigi, mentre altri big quali Kramnik (Russia), Anand e Harikrishna
(India), Ivanchuk ed Eljanov (Ucraina) hanno semplicemente disertato, come
altri giocatori di rilievo delle rappresentative ai nastri di partenza
(basti pensare ai norvegesi Hammer e Agdestein). A conquistare il trofeo è
stata così la formazione che ha onorato l'impegno schierando il maggior
numero di top player, la Cina appunto (Liren Ding, Yangyi Yu, Yi Wei, Chao
Li, Yang Wen), che, come ha spiegato il coach Jun Xu, è stata sorretta da
«un ottimo spirito di squadra», totalizzando infine 16 punti su 18 di
squadra e 24,5 su 36 individuali, rimanendo (unica) imbattuta. La Russia,
con Svidler, Nepomniachtchi, Vitiugov, Matlakov e Fedoseev, si è dovuta
accontentare ancora una volta di una piazza d'onore, conquistando l'argento
a quota 15 (25) dopo aver perso il decisivo scontro diretto del settimo
turno coi vincitori. La Polonia di Radek Wojtaszek e Jan-Krzysztof Duda,
sconfitta a propria volta dai cinesi al nono e ultimo turno, è salita sul
terzo gradino del podio con 12 punti (20,5), superando India (11 – 20,5) e
Turchia (10 – 18,5). Deludente la prova delle formazioni che avevano
dominato le Olimpiadi 2016, prive delle proprie punte di diamante:
l'Ucraina, numero tre di tabellone e argento a Baku, non è andata oltre il
sesto posto a 8 (17,5), gli Stati Uniti, oro olimpico, sono stati invece
relegati al terz'ultimo a 8 (16). A ottenere le migliori performance
individuali sono stati il russo Ian Nepomniachtchi (2820 in 2ª scacchiera) e
il cinese Chao Li (2809 in 4ª).
Accanto al
mondiale "open" si è giocato anche quello femminile. Qui per fortuna si sono
viste quasi tutte le migliori. La Russia (Kosteniuk, Lagno, Gunina,
Goryachkina, Girya - allenatore Sergey Rublevsky) ha avuto la meglio
sull'Ucraina dopo un avvincente testa a testa, durato fino al settimo turno,
dopo il quale le due formazioni erano appaiate al comando; nello scontro
diretto conclusivo le neocampionesse si sono imposte 3-1, concludendo
solitarie e imbattute con 16 punti di squadra su 18 e 25,5 su 36
individuali. Sul secondo gradino del podio a 13 (22) è salita la favorita
Cina, sul terzo a 12 (21,5) la Georgia, campionessa uscente, mentre
l'Ucraina è stata relegata al quinto posto, superata anche dall'India. La
cinese Tingjie Lei (2687 in 4ª) e la russa Alexandra Kosteniuk (2633 in 1ª)
hanno realizzato le migliori performance individuali.
Sito ufficiale:
http://ugra2017.fide.com/
Classifiche
finali
Open: 1ª
Cina 16 punti di squadra su 18 (24,5 su 36 individuali); 2ª Russia 15 (25),
3ª Polonia 12 (20,5), 4ª India 11 (20,5); 5ª Turchia 10 (18,5); 6ª-7ª
Ucraina, Bielorussia 8 (17,5); 8ª Stati Uniti 8 (16); 9ª Norvegia 2 (11);
10ª Egitto 0 (9)
Femminile:
1ª Russia 16 punti di squadra su 18 (25,5 su 36 individuali); 2ª Cina 13
(22), 3ª Georgia 12 (21,5), 4ª India 12 (20); 5ª Ucraina 12 (19,5); 6ª
Polonia 9 (18,5); 7ª Stati Uniti 6 (16,5); 8ª Vietnam 5 (16); 9ª Azerbaigian
5 (15,5); 10ª Egitto 0 (5)
VORONEZH
(RUSSIA): SERGEY VOLKOV IN RIMONTA NEL MEMORIAL ALEKHINE
Il GM russo
Sergey Volkov ha vinto in rimonta l'edizione 2017 del Memorial Alekhine,
disputata a Voronezh, in Russia, dal 12 al 21 giugno. Dopo la sconfitta al
primo turno con il MF russo Dmitry Tsoi, Volkov, che partiva con il numero
cinque di tabellone, si è ripreso bene e si è piazzato al primo posto in
solitaria con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi
inseguitori più diretti, ovvero i connazionali GM Maksim Chigaev e Daniil
Lintchevski: il primo ha perso al sesto turno con il GM russo Nikita
Maiorov, mentre Lintchevski, numero diciannove di tabellone, ha scalato la
classifica senza sconfitte pareggiando con il più quotato Chigaev al
penultimo turno.
Solo sesto nel
gruppo a 6,5, guidato dal GM russo Pavel Ponkratov, il favorito della
vigilia, Boris Grachev, rallentato nella corsa al primo posto da troppi
pareggi, ben cinque. Alla manifestazione hanno preso parte 137 giocatori,
provenienti da 7 Paesi diversi, tra cui 28 grandi maestri e 21 maestri
internazionali.
Risultati:
http://chess-results.com/tnr286925.aspx
Classifica
finale: 1° Volkov 7,5 punti su 9; 2°-3° Chigaev, Lintchevski 7; 4°-11°
Ponkratov, Shaposhnikov, Grachev, Pridorozhni, Paravyan, Tran Tuan,
Moiseenko, Nihal 6,5; ecc.
LAS VEGAS
(STATI UNITI): L'ARMENO PETROSIAN SU TUTTI NELL'OPEN NAZIONALE
Il GM armeno
Tigran Petrosian ha dominato l'edizione 2017 dell'open nazionale di Las
Vegas (Usa), disputata dal 14 al 18 giugno. Petrosian si è imposto in
solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, vincendo tra gli altri con il più
quotato GM ucraino Illia Nyzhnyk al quinto turno. Proprio Nyzhnyk è salito
sul secondo gradino del podio alla guida di un sestetto a quota 4,5,
composto anche dal MI russo Dmitry Gordievsky, favorito della vigilia, dal
GM statunitense Elshan Moradiabadi, dal GM filippino Rogelio Barcenilla, dal
MI bielorusso Andrey Gorovets e dal GM statunitense Nick De Firmian. Alla
manifestazione hanno preso parte più di 250 giocatori divisi in sette
gruppi, fra i quali undici GM e altrettanti MI nel torneo principale.
Sito ufficiale:
http://www.vegaschessfestival.com/live/results/2017/
Classifica
finale: 1° Petrosian 5 punti su 6; 2°-7° Nyzhnyk, Gordievsky,
Moradiabadi, Barcenilla, Gorovets, Di Firmian 4,5; 8°-14° Lenderman, Li,
Corrales Jimenez, Gurevich, Kiewra, Torres Rosas, Lu 4; ecc.
CESME
(TURCHIA): L'UCRAINO ANDREY SUMETS PRIMO PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM ucraino
Andrey Sumets ha vinto al fotofinish la quinta edizione dell'open di Cesme,
disputato nella cittadina turca dal 12 al 18 giugno. Sumets si è piazzato al
primo posto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico un nutrito
gruppo di GM, ovvero l'azero Vugar Rasulov, l'ucraino Yuri Solodovnichenko,
i georgiani Konstantine Shanava e Giga Quparadze e il russo Evgeny
Gleizerov. Il GM ucraino Vladimir Baklan, che partiva come favorito della
vigilia ed era l'unico over 2600 ai nastri di partenza, si è dovuto
accontentare del settimo posto alla guida del gruppo a 6,5. Podio tutto
turco, invece, nell'Open B, dove Nehir Tokat si è imposto con 8,5 punti su
9, seguito da Berkay Daloglu, secondo a 8, mentre la medaglia di bronzo è
andata a Cagakan Kuyucugullari, terzo a 7,5. All'open principale hanno preso
parte 127 giocatori, provenienti da undici Paesi diversi, tra cui quindici
GM e otto MI.
Sito ufficiale:
http://cesmeopen.tsf.org.tr/en
Classifica
finale: 1°-6° Sumets, Rasulov, Solodovnichenko, Shanava, Quparadze,
Gleizerov 7 punti su 9; 7°-11° Baklan, Sadik, Drazic, Nevednichy, Arat 6,5;
ecc.
IL CROATO
MRDJA SUPERA DUILIO COLLUTIIS NEL PRIMO OPEN “CITTÀ DI SIENA”
Il MI croato
Milan Mrdja si è aggiudicato la prima edizione dell'Open “Città di Siena”,
disputata nella città toscana dal 16 al 18 giugno. Mrdja, numero due di
tabellone, si è piazzato al primo posto imbattuto con 4 punti su 5,
superando per spareggio tecnico il favorito MI salernitano Duilio Collutiis,
con cui aveva pareggiato lo scontro diretto del terzo turno. Sul terzo
gradino del podio è salito l'anconetano Giacomo Gregori, che all'ultimo
turno fermato sul pari Mrdja, totalizzando 3,5 punti. L'altro titolato in
gara, il MF bolognese Ivan Tomba, ha mancato il podio a causa della
sconfitta subita al terzo turno per mano del modenese Fabrizio Frigieri e si
è dovuto accontentare del 4° posto nel gruppo a 3, quinto per spareggio
tecnico dietro al barlettano Antonio Distaso.
Nell'open B il
fiorentino Nicolò Di Girolamo ha dominato a sorpresa, chiudendo in vetta
solitario e imbattuto con 4,5 punti su 5 e spartendo il punto solo
all'ultimo turno con il senese Antonio Tacconi. Dietro di lui, l'anconetano
Michael Marchetti e il fiorentino Silvio Marrocco hanno spartito il secondo
posto a quota 4, mentre Tiziano Patrignani, classe 2000, di Pesaro Urbino,
che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quarto
posto a 3,5, sesto per spareggio tecnico, rallentato nella corsa al podio
dalla sconfitta al secondo turno per mano del siracusano Mario Valastro.
Vittoria a
sorpresa anche nell'Open C (Elo < 1600), dove l'aretino Edoardo Laurenzi,
classe 2005 e numero 17 di tabellone su 18 partecipanti, si è imposto in
solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il
suo inseguitore più diretto, ovvero il torinese Valter Berruti; la ferrarese
Sofia Benini, classe 2005, è salita sul terzo gradino del podio alla guida
del terzetto a 3,5, composto anche dal perugino Leonardo Amantini, classe
2001, e dal modenese Alessio Santoro, classe 2009.
Alla
manifestazione hanno preso parte 64 giocatori, tra cui due maestri
internazionali e un maestro Fide nel gruppo principale.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/1deg-open-cittagrave-di-siena/
Classifiche
finali
Open A:
1°-2° Mrdja, Collutiis 4 punti su 5; 3° Gregori 3,5; 4°-6° Distaso, Tomba,
Frigieri 3; 7°-8° Rosato, F. Esposti 2,5; 9°-10° Ghods, Calcagnile 2; ecc.
Open B: 1°
Di Girolamo 4,5 punti su 5; 2°-3° Marchetti, Marrocco 4; 4°-8° Tacconi,
Marani, Patrignani, Battagin, Lilli 3,5; 9°-11° Valastro, Mariani, Brunori
3; ecc.
Open C: 1°
Laurenzi 4,5 punti su 5; 2° Berruti 4; 3ª-5° Benini, Amantini, Santoro 3,5;
6°-8ª S. Esposti, Sposato, Brotini 3; ecc.
ROMA: SERGEJS
GROMOVS LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END LAZIO SCACCHI
Il MF Sergejs
Gromovs ha vinto al fotofinish il settimo torneo week-end Lazio scacchi,
disputato a Roma dal 16 al 18 giugno. Il MF di origine lettone si è imposto
con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico i fratelli romani MF
Edoardo e MIf Desirée Di Benedetto ed Enzo Martino, anche lui di Roma. I 4
punti di Gromovs sono il risultato di quattro vittorie: l'unica sconfitta
l'ha subita per mano del giovane Edoardo Di Benedetto, classe 2002, al
quarto turno. Solo settimo, ottavo per spareggio tecnico, il MF rumeno
Cristi Machidon, che partiva come favorito della vigilia, ma ha perso il
treno per il podio a causa della sconfitta subita al quarto turno ad opera
di Daniel Maselli, classe 2001, anche lui di Roma.
En plein
nell'Open B per il giovane romano Giovanni Ostuni, classe 2002, che ha vinto
a sorpresa con un perfetto 5 su 5, staccando di un'intera lunghezza i suoi
inseguitori diretti, ovvero i conterranei Alessandro Ruggiero, classe 2007,
e Imre Gergely, che hanno spartito il secondo posto a quota 4. Quinto in
testa al gruppo a 3 il favorito Giuseppe Tomassetti di Roma, che aveva
iniziato bene il torneo con tre vittorie, ma è poi stato fermato negli
ultimi due turni di gioco.
Al torneo hanno
preso parte i totale 55 giocatori, tra cui tre maestri Fide e una MIf
nell'open principale.
Risultati:
http://vesus.org/festivals/7deg-torneo-weekend-lazio-scacchi/
Classifiche
finali
Open A:
1°-4° Gromovs, E. Di Benedetto, D. Di Benedetto, Martino 4 punti su 5; 5°-6°
Maselli, Ciampi 3,5; 7°-16° Montecchi, Machidon, Beccarini, Bria, Marino,
Turriziani, Ricci, Pastore, Albini, Zotti 3; ecc.
Open B: 1°
Ostuni 5 punti su 5; 2°-3° Ruggiero, Gergely 4; 4° Capirchio 3,5; 5°-9°
Tomassetti, Ferri, Cappon, Giordani, Dolor Cartyell 3; 10° Sinibaldi 2,5;
ecc.
GENOVA:
GROMOVS DOMINA ANCHE IL MEMORIAL BERTOLINI, SECONDO LAKETIC
Sergejs Gromovs
senza rivali. Dopo il successo nel weekend Lazio scacchi, il MF di origine
lettone ha dominato la 22ª edizione del Memorial Bertolini, disputata a
Genova dal 23 al 25 giugno. Gromovs era il numero cinque di tabellone e ha
concluso a punteggio pieno, 5 su 5, staccando di mezza lunghezza il favorito
MI serbo Gojko Laketic e il maestro genovese Vincenzo Manfredi (che avevano
pareggiato lo scontro diretto del quarto turno) e di una il genovese Massimo
Saffioti. Decisivo è stato l'ultimo turno, in cui Gromovs ha sconfitto il MF
torinese Fabrizio Molina, che lo tallonava a mezza lunghezza insieme a
Laketic e Manfredi. Alla competizione hanno preso parte quarantasette
giocatori, fra i quali un MI e tre MF.
Risultati:
http://vesus.org/
Classifice
finale: 1° Gromovs 5 punti su 5;
2°-3° Laketic, Manfredi 4,5; 4° Saffioti 4; 5°-10° Molina, Pedoni, Raineri,
Boschi, Kul, Valastro 3,5; ecc.
LANZO
D'INTELVI: IL MILANESE CEREDA VINCE IN RICORDO DI STEFANO LEOPARDI
Il MF milanese
Loris Cereda, fresco vincitore del titolo regionale lombardo, si è
aggiudicato la seconda edizione del torneo di Lanzo d’Intelvi, ospitata al
ristorante da Buffa dal 23 al 25 giugno, organizzata dal circolo Mimosa di
Milano e intitolata alla memoria di Stefano Leopardi, grande appassionato e
infaticabile divulgatore del nobil gioco, venuto a mancare il 30 dicembre
2015 all'età di 55 anni. Cereda ha concluso solitario e imbattuto in vetta
nell'open A, totalizzando 4,5 punti su 5 e precedendo di una lunghezza il
bolognese Tommaso Fuochi, il modenese Davide Di Trapani, il MF romano
Alessio De Santis, il MI parmense Paolo Vezzosi e il MI milanese Mario
Lanzani. Il campione lombardo ha fatto suo anche il premio di bellezza,
grazie alla vittoria ai danni del 15enne lodigiano Giorgio Nordio; premi di
fascia a Lorenzo Regondi (1900-2000) e Tiziano Paolo Sala (1700-1900).
L'open B,
caratterizzato dalla presenza di molti giovani emergenti, è stato vinto con
4 punti su 5 dal milanese Osvaldo Merlini, presidente del circolo
organizzatore; secondi a 3,5 l'undicenne milanese Edoardo Greco e i
quattordicenni modenesi Dionis Hodo e Dario Vergara Meersohn. Il comasco
Antonio Caccialanza ha ricevuto il premio “Stefano Leopardi”, il milanese
Brando Pavesi (classe 2007) ha vinto quello U16. Alla manifestazione hanno
preso parte in totale 34 giocatori, fra i quali due MI e tre MF; direttore
di gara l'arbitro Fide Mauro Palma.
Sito ufficiale:
http://www.mimosacoopssd.it/
Classifiche
finali
Open A: 1°
Cereda 4,5 punti su 5; 2°-6° Fuochi, Di Trapani, De Santis, Vezzosi, Lanzani
3,5; 7° Regondi 3; 8°-10° Sbarra, Botta, Dionigi 2,5; ecc.
Open B: 1°
Merlini 4 punti su 5; 2°-4° Greco, Hodo, D. Vergara Meersohn 3,5; 5°-7°
Pavesi, A. Vergara Meersohn, Y. Lin 3; ecc.
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