A presto Vlad!

del maestro internazionale Roberto Messa

(editoriale di Torre & Cavallo Scacco! - febbraio 2006)


Dopo averlo tante volte criticato, sono ora ad augurare a Vladimir Kramnik una pronta guarigione e un rapido ritorno ai suoi scacchi migliori. Dopo due anni di sofferenze, Vlad ha finalmente reso pubblica la sua malattia: una forma acuta di artrite che colpisce di preferenza i giovani maschi. Ecco spiegato il gioco abulico del Capablanca del terzo millennio, nonchè la sua mancanza di iniziativa per la riunificazione del titolo mondiale.
Kramnik, all'alba dei suoi trent'anni, promette comunque di ritornare presto in attività e di avere ancora un robusto appetito di scacchi e di titoli mondiali. Sembra però improbabile che le cure di alcuni mesi a cui deve sottoporsi gli permetteranno di capitanare la squadra russa alle Olimpiadi di Torino, come aveva preannunciato in settembre a Saint-Vincent.
Intanto Ilyumzhinov ha annunciato un match Kramnik-Topalov, con il titolo mondiale in palio, nell'autunno del 2006 a Elista, la povera capitale della "sua" Calmucchia. Abbiamo imparato che quando parla il presidente della Fide è difficile distinguere la verità dalla propaganda, soprattutto in un periodo pre-elettorale come questo. Curiosamente, le grandi manovre per le elezioni in programma a Torino a fine maggio, vedono in attività anche Anatoly Karpov, che nelle ultime settimane ci ha sorpresi con affermazioni inusuali per uno come lui: a parte la sparata sul pericolo che gli scacchi rischierebbero di scomparire insieme ai supertornei (in verità davvero troppo pochi sulla faccia della Terra) Anatoly si è affrettato a manifestare la sua disponibilità a salire sul carro del candidato olandese Bessel Kok. La buona notizia è che Karpov deve aver intuito che si tratta del carro dei vincitori!
Come già nel 2005, sono felice di salutare l'inizio del nuovo anno con una pioggia di norme per i sedicenni italiani: Daniele Vocaturo a Reggio Emilia e Sabino Brunello a Verona hanno conquistato entrambi il terzo e ultimo risultato utile per la promozione a maestro internazionale. Nel frattempo il 23enne Pierluigi Piscopo ha raggiunto il punteggio Elo necessario per la ratifica del titolo, mentre un'altra norma è stata realizzata dal 29enne David Isonzo. Senza contare il passaggio alla Federazione Scacchistica Italiana del tredicenne italo-americano Fabiano Caruana, che ha già tutti i requisiti per la nomina a maestro internazionale. Benvenuto!

 



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