Dopo averlo tante volte criticato, sono ora ad augurare a Vladimir
Kramnik una pronta guarigione e un rapido ritorno ai suoi scacchi
migliori. Dopo due anni di sofferenze, Vlad ha finalmente reso
pubblica la sua malattia: una forma acuta di artrite che colpisce di
preferenza i giovani maschi. Ecco spiegato il gioco abulico del
Capablanca del terzo millennio, nonchè la sua mancanza di iniziativa
per la riunificazione del titolo mondiale.
Kramnik, all'alba dei suoi trent'anni, promette comunque di ritornare
presto in attività e di avere ancora un robusto appetito di scacchi e
di titoli mondiali. Sembra però improbabile che le cure di alcuni
mesi a cui deve sottoporsi gli permetteranno di capitanare la squadra
russa alle Olimpiadi di Torino, come aveva preannunciato in settembre
a Saint-Vincent.
Intanto Ilyumzhinov ha annunciato un match Kramnik-Topalov, con il
titolo mondiale in palio, nell'autunno del 2006 a Elista, la povera
capitale della "sua" Calmucchia. Abbiamo imparato che quando
parla il presidente della Fide è difficile distinguere la verità
dalla propaganda, soprattutto in un periodo pre-elettorale come
questo. Curiosamente, le grandi manovre per le elezioni in programma a
Torino a fine maggio, vedono in attività anche Anatoly Karpov, che
nelle ultime settimane ci ha sorpresi con affermazioni inusuali per
uno come lui: a parte la sparata sul pericolo che gli scacchi
rischierebbero di scomparire insieme ai supertornei (in verità
davvero troppo pochi sulla faccia della Terra) Anatoly si è
affrettato a manifestare la sua disponibilità a salire sul carro del
candidato olandese Bessel Kok. La buona notizia è che Karpov deve
aver intuito che si tratta del carro dei vincitori!
Come già nel 2005, sono felice di salutare l'inizio del nuovo anno
con una pioggia di norme per i sedicenni italiani: Daniele Vocaturo a
Reggio Emilia e Sabino Brunello a Verona hanno conquistato entrambi il
terzo e ultimo risultato utile per la promozione a maestro
internazionale. Nel frattempo il 23enne Pierluigi Piscopo ha raggiunto
il punteggio Elo necessario per la ratifica del titolo, mentre
un'altra norma è stata realizzata dal 29enne David Isonzo. Senza
contare il passaggio alla Federazione Scacchistica Italiana del
tredicenne italo-americano Fabiano Caruana, che ha già tutti i
requisiti per la nomina a maestro internazionale. Benvenuto!
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