Ai campionati del mondo Fide di Mosca, nel dicembre del
2001, la russa Alexandra Kosteniuk stava per diventare, a
soli 17 anni, la più giovane campionessa del mondo nella
storia degli scacchi. In finale è uscita però sconfitta
di misura dalla 25enne cinese Zhu Chen (vedi TCS di
gennaio 2002).
Se torniamo a parlarne è per il tentativo, apertamente
promosso dal padre della fanciulla, di far assurgere la
vice-campionessa del mondo al rango di "Kournikova
degli scacchi". Da un E-mail che ci ha inviato il
manager della Kosteniuk, apprendiamo infatti che
interviste e immagini di Alexandra sono già apparse in
giornali come il Sunday Times, Guardian, Mirror, Spiegel
e su canali televisivi come la CNN e la BBC. Lo stesso
messaggio ci informa della fotogenia di Alexandra, che
come le star del cinema ha già il suo bravo sito
internet (http://www.kosteniuk.com) corredato da una nutrita
galleria di foto "glamour" e ci assicura che
secondo molti manager la popolarità della Kosteniuk
porterà a una rivoluzione negli scacchi.
Per adesso la sua storia assomiglia un po a quella
delle sorelle Polgar (che pure risultarono assai gradite
ai media nei primi anni Novanta), ma lidea di
ricalcare le orme della Kournikova (che è la tennista più
famosa e più pagata al mondo, ma non la più brava nella
sua disciplina) ci dà unulteriore conferma di come
anche il mondo degli scacchi si stia evolvendo,
contagiato dallo show-business globale.
Comunque non arricceremo il naso se la "Kournikova
degli scacchi" darà più visibilità al nostro
gioco di quanta possa darne un campione vero, altrettanto
giovane, ma molto meno fotogenico, qual è Ruslan
Ponomariov.
Ed ora la nostra intervista esclusiva alla "ragazza
di copertina".
Quando
hai cominciato a giocare a scacchi? Hai studiato molto
per diventare vice-campionessa del mondo?
Ho cominciato a 5 anni, mio padre mi insegnò
il gioco. Ho sempre lavorato molto sugli scacchi, allincirca
per 5 ore al giorno, con il mio trainer, giocando nei
tornei o in internet, risolvendo esercizi di scacchi.
Qual è il tuo
obiettivo negli scacchi? Preferisci giocare contro le
donne o contro gli uomini?
La mia aspirazione è di giocare sempre
meglio e di vincere più che posso. Non importa se il mio
avversario è un uomo o una donna: gioco una posizione in
concreto e cerco sempre di fare del mio meglio.
Cosa ti piace fare al di fuori degli scacchi?
Quando non sono impegnata con gli scacchi
cerco di fare più sport che posso. Mi piace leggere e
andare a teatro. Inoltre sto studiando il francese.
Vai ancora a scuola?
Ho finito la scuola tre anni fa, più
rapidamente dei miei coetanei. Adesso frequento il terzo
anno dell'Accademia di Stato Russa per lEducazione
Fisica, che ha un curriculum appositamente concepito per
gli atleti e le atlete délite. Il programma è
piuttosto flessibile nel corso dellanno, eccetto
che in giugno e dicembre, mesi nei quali devo seguire le
lezioni e sostenere gli esami.
Preferiresti sposare un grande maestro di
scacchi russo, un giocatore di calcio italiano, un uomo daffari
americano o chi altro?
Vorrei sposarmi con un uomo che amo e che mi
ami, questa è la cosa più importante. Non importa chi
sia e se gioca a scacchi oppure no.
Acconsentiresti a farti fotografare più o
meno svestita per una rivista tipo Playboy?
Assolutamente no!
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