Sommario
3 Elista - Match dei Candidati
camp. mondiale Fide
di Dario Mione, Mikhail Golubev, Ian Rogers
11 Porto Mannu - Festival di Capo d’Orso
di Luca Shytaj
14 Porto Mannu - Commenta Fabiano Caruana
16 Porto Mannu - Commenta Jacob Aagaard
17 Valjevo - Il ritorno di Karpov
di Dario Mione
18 Lodi - Vince l’olandese Werle
21 Dresda - Le miniature capitano anche ai GM
di Adrian Mihalcisin
22 Mitropa Cup - Commenta Fabiano Caruana
24 Interviste - Alexander Shabalov
di Diego Sartorio
28 Senigallia - 1º Memorial Aldo Perini
26 A te la mossa!
di Zenon Franco
29 Un test per tutti
30 Teoria per principianti in evoluzione - Scozzese
di Pierluigi Passerotti
35 Teoria - I Finali fondamentali, 16ª puntata
di Alvise Zichichi
37 Commenta Pierluigi Piscopo - Attacco Velimirovic
41 Savigliano - Giulio Borgo vince l’Open
di Osvaldo Bellino, partite commentate da Miragha Aghayev e
A. Pulito
43 Palermo - Commenta Piero Mazzilli
45 Le partite Regine di Messaggero Scacchi
con partite commentate da Marco Codenotti e Francesco Rizza
47 Regole & Regolamenti
di Francesco de Sio
48 Studi - Le composizioni dei campioni del mondo
di Marco Campioli
50 Problemi - Il matto di qualità
di Vito Rallo
53 Calendario |
Ultime
notizie: Michele Godena ha conquistato il titolo di Campione
dell’Unione Europea e Sabino Brunello ha colto la sua prima
norma di grande maestro. È successo ad Arvier, in Valle d’Aosta,
dove dal 15 al 24 giugno si è svolta la terza edizione di questo
torneo, a cui hanno partecipato 112 giocatori provenienti da 20
nazioni. Per entrambi si è trattato di una sorta di “esame di
maturità”: il navigato grande maestro nonché campione italiano
ha compiuto 40 anni il 30 giugno, il giovane maestro
internazionale bergamasco ne ha compiuti 18 il 27 giugno.
Complimenti e auguri a Michele, che succedendo a Nigel Short
nell’albo d’oro di questo campionato conferma le sue qualità di
professionista dotato, serio e costante nel tempo. Complimenti e
auguri a Sabino, che si affaccia sulla scena scacchistica
internazionale giusto in tempo… perché dopo i 18 anni, nella
nostra disciplina, si rischia ormai di essere considerati vecchi
per certi traguardi!
Con 8 punti su 10 come Godena, il GM serbo Nikola Sedlak si è
aggiudicato il primo premio per spareggio tecnico, ma Sedlak non
era in lizza per il titolo, essendo la Serbia Paese ospite
dell’evento in quanto non ancora membro della Unione Europea.
La manifestazione di Arvier ci offre altri spunti positivi: tre
italiani nei primi dieci classificati (Caruana quarto con 7
punti e mezzo), altri in buona posizione (Piscopo, D'Amore,
Borgo che era partito a razzo, Vocaturo, Castaldo…) e
incoraggianti prove da parte delle azzurre, in particolare di
Marina Brunello.
Un bravo anche ad Agostino Scalfi, che in vent’anni di
eccellenti manifestazioni ha fatto della Valle d’Aosta una meta
ambita dai grandi maestri di tutto il mondo, oltre che una
risorsa importante per lo scacchismo italiano.
I pessimisti obietteranno che ogni trionfalismo è fuori luogo:
al campionato dell’Unione Europea non hanno partecipato molti
papabili vincitori, a cominciare dal detentore del titolo (ma
questo è in una certa misura normale negli scacchi, perfino a
livello di campionato del mondo), i grandi media restano
distanti, la nostra nazionale non è abbastanza competitiva e la
Federazione dispone di risorse limitate. Tutto vero, rispondono
gli ottimisti, proprio per questo non demorderemo, continuando a
fare del nostro meglio per imprimere un’accelerazione agli
indiscutibili progressi degli ultimi anni.
Buone vacanze a tutti!
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