Sommario
3 Merida - Assolo di Adams
di Roberto Messa e Ian Rogers
5 Merida - Commenta Fabiano Caruana
10 Interviste - John Nunn
di Janis Nisii
12 Nizza - Aronian domina il Melody Amber
di Dario Mione
14 Calvi - Giocare senza patta d’accordo
di Pierluigi Piscopo
18 Bologna - Commenta Niccolo Ronchetti
21 A te la mossa!
di Zenon Franco
24 Un test per tutti
25 Morelia & Linares – Commenta Malcolm Pein
29 Teoria - Ovestindiana Gambetto Stein
di Adrian Mihalcisin
32 Teoria -La Difesa Due Cavalli
di Pierluigi Passerotti
35 Teoria dei Finali? Sì grazie!
di Pierluigi Passerotti
39 Studi - Successo azzurro al Mihajloski 60
di Marco Campioli
42 Dubai - Barare a scacchi
di Ian Rogers
43 Dresda - Camp. europeo seniores a squadre
di Antonio Rosino
45 Keres travolto da un giocatore per corrispondenza
di Carlo Alberto Pagni
49 Scacchi e letteratura - Romanzi, racconti e gialli
di Fabio Lotti
50 Trento - Gromovs vince tra i giovanissimi
52 Calendario
55 Lettere al direttore |
La
copertina di questo numero è dedicata a tutti i giovanissimi
italiani che studiano e giocano con passione, cogliendo
risultati sempre più lusinghieri. Ne raffigura uno – Andrea
Stella, recentemente promosso maestro – ma li vuole
rappresentare tutti: Guido Caprio che ha vinto il suo primo
torneo magistrale a Roma, Axel Rombaldoni già proiettato verso i
titoli internazionali maggiori, e poi Alessio Valsecchi, Adriano
Testa, Marco Codenotti, Marco Fiducioso, Simone De Filomeno,
Federico Boscolo e tra le ragazze Marina Brunello, Roberta
Messina, Elisa Chiarion… e tanti altri.
Mentre scriviamo Fabiano Caruana sta combattendo valorosamente
ai campionati europei per un traguardo importante – per
scaramanzia non aggiungiamo altro – ma vogliamo ricordare che
non può esistere una piramide senza base, e la base è data dallo
scacchismo scolastico, che proprio in questo periodo celebra la
sua crescita costante ai Giochi Sportivi Studenteschi, le cui
finali nazionali si svolgono a Jesolo dal 22 al 25 maggio.
Ultimissime - Il 27 aprile è scomparsa una figura storica
dello scacchismo italiano: Nicola Palladino. Nato a Milano nel
1932 e presidente della Federazione Scacchistica Italiana dal
1980 al 1994, Palladino ha dedicato la sua vita agli scacchi,
promuovendo la diffusione del nostro gioco come nessuno era
riuscito a fare in Italia prima di lui. Fu uno degli artefici
del boom del dopo Fischer, portando gli scacchi sui grandi
quotidiani e perfino nelle TV private. Nel 1975 organizzò il
supertorneo di Milano (con Karpov, Tal, Petrosian, Gligoric,
Portisch…) ma il suo traguardo più importante fu
l’organizzazione del match per il titolo mondiale
Karpov-Korchnoj, a Merano nel 1981, preceduto dai match dei
candidati Korchnoj-Petrosian nel 1977 a Castelvecchio Pascoli,
Hübner-Portisch ad Abano Terme nel 1980 e Korchnoj-Hübner a
Merano nel 1980.
Fu uno dei fondatori della commissione “Chess in School” della
Fide, ma forse il suo merito maggiore fu la conquista per la Fsi
dello status di disciplina associata del Coni, nel 1988. Ed
eccoci, grazie a Palladino, al punto di partenza di questo
editoriale: i giovani, lo sport, la scuola… |