Dopo le Olimpiadi invernali e le Paraolimpiadi, il capoluogo piemontese accoglie duemila “atleti pensanti” provenienti da ogni angolo del pianeta. Le “nostre” olimpiadi non sono ovviamente paragonabili, per importanza e popolarità, alle due che le hanno precedute, ma in un certo senso ne completeranno l’anelito di avvicinamento tra i popoli e tra i giovani in particolar modo. Infatti le Olimpiadi degli Scacchi, in quanto a numero di nazioni presenti, vengono superate solo da pochissimi altri consessi planetari, quali le Olimpiadi “estive” o le riunioni plenarie delle Nazioni Unite!
Inoltre, benché al momento di andare in stampa non si conoscano ancora i dati definitivi, è ormai certo che il numero delle squadre iscritte sarà superiore a 140: un record nella storia quasi secolare di questa manifestazione.
Un altro record annunciato è quello del numero dei visitatori. Grazie alla maggior centralità europea di Torino rispetto alle edizioni precedenti e al serio progetto di promozione e accoglienza messo in atto dalla città, si prevedono numeri da stadio.
Resta aperta la scommessa della visibilità mediatica: gli scacchi incuriosiscono ogni giorno di più e i segnali di interesse si sono moltiplicati negli ultimi tempi, ma per conquistare le prime pagine dei giornali (e dei telegiornali) a volte ci vuole un non so che di imponderabile, che per motivi misteriosi può o non può emergere con forza, come accadde con Fischer nel 1972.
Di fronte a un evento come questo, comunque vada storico per lo scacchismo italiano, la nostra rivista non poteva non fare la sua parte: questo numero esce in tutta Italia in tiratura maggiorata e arricchito da due inserti speciali. In collaborazione con il Comitato Organizzatore, che ringraziamo, offriamo in allegato il “numero zero” di Turin Moves, il “quotidiano” che accompagnerà l’evento dell’Oval dal 20 maggio al 4 giugno.
Inoltre, per gli appassionati e i curiosi che grazie alle Olimpiadi si avvicinano agli scacchi per la prima volta, abbiamo inserito un corso “essenziale” per cominciare subito a giocare a scacchi o per insegnarli ai propri figli.
Sono certo che i Lettori più fedeli condivideranno le finalità di questa scelta, che implica uno sforzo editoriale straordinario. I contenuti consueti sono comunque quasi tutti presenti. Ai vecchi come ai nuovi Lettori , diamo appuntamento al prossimo numero, che sarà in edicola intorno al 15 giugno e sarà dedicato in gran parte alle Olimpiadi, con classifiche finali, fotografie, partite commentate e articoli esclusivi.
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