Gli Studi sono come le barzellette: un grande spasso la
prima volta che ne vedi (senti) uno, ma poi sono solo le
battute conclusive che restano impresse nella tua memoria,
mentre i dettagli sfuggono.
Per anni la mia mente ha conservato il ricordo dimezzato
di uno Studio di Rinck del 1916, fornendomi uninformazione
apparentemente priva di qualsiasi utilità: nella
posizione seguente due Torri, in assenza di pedoni,
possono aver la meglio su una Donna:
BIANCO: Re2 - Te7, Tf7
NERO: Rh8 - Dg8
Qui il Bianco gioca 1. Rf1 (oppure 1. Rf2) mettendo il
Nero in Zugzwang: la Donna è perduta poiché a qualsiasi
mossa sullottava traversa segue 2. Th7+ Rg8 3. Teg7+
Rf8 4. Th8+.
Piuttosto semplice, ma per quelli che non si accontentano
della battuta finale di una barzelletta, ecco come si
dovrebbe presentare lo Studio "castrato" dalla
mia memoria:
H. Rinck 1916
BIANCO: Re2 - Tb7, Tc7
NERO: Rh8 - Df8
Qui il Bianco vince solo con un gioco molto sottile:
1. Th7+ Rg8 2. The7! Rh8 3. Tbc7!
Per impedire uno scacco in c4 nel caso il Nero tentasse
di difendersi con 3...Dg8, perché allora 4. Rf1! Df8+ 5.
Tf7 Dg8 6. Tb7 con uno Zugzwang strettamente correlato a
quello visto nel primo esempio.
3...Rg8 4. Ta7 Rh8 5. Tf7 De8+ 6. Rf2 Rg8
Se 6...Dg8 7. Tb7.
7. Tg7+ Rf8 8. Th7
E il Nero deve cedere la Donna.
Per un buon ventennio questo Studio è rimasto sepolto in
un luogo sicuro della mia memoria, insieme ad altre
nozioni banali come, per esempio, da che parte porta la
scriminatura Superman (a sinistra) o il fatto che le
mucche hanno quattro stomaci. Informazioni completamente
inutili, almeno così credevo...
Ed eccoci allultimo turno del "Casino Open"
di Baden, in Svizzera, aprile 1998:
BIANCO: Re2 - Ta1, Te7 - Pa4, Pb6, Pc6, Pf3
NERO: Rg7 - Ta8, Th4 - Cf7 - Pa5, Pf4, Ph6
Giocavo col Nero contro Dejan Pikula e, con il terzo
posto e 1.500 franchi svizzeri in palio, ero sul punto di
perdere fin quasi dallapertura. Tuttavia, subito
dopo il controllo del tempo, Pikula ha avuto un lampo di
genio e ha sacrificato un pezzo, per guadagnare il tempo
necessario ad avanzare i suoi pedoni "b" e
"c" fino alla sesta traversa. È nozione
acquisita che una coppia di pedoni passati e affiancati
in sesta traversa battono quasi tutto... perfino una
scala reale.
Partendo dalla posizione sopra indicata, un finale di due
Torri contro Donna può sembrare un sogno assai remoto,
poiché mosse furbe come 46...Tg8 perdono, a causa di 47.
Tg1! Rf6+ 48. Rf1 e i pedoni bianchi sono inarrestabili.
Bene, pensai, sono inarrestabili in ogni caso, e allora
perché non giocare...
46...Rf6! 47. Txf7+ Rxf7 48. Tg1
48. b7 Tg8+ concede al Nero un controgioco più che
sufficiente.
48...Td8!
...Cercando di generare qualche fastidiosa minaccia?
Pikula guardava la posizione piuttosto sconcertato,
rendendosi conto che il Nero poteva forzare la patta dopo
49. b7 Td2+ 50. Rf1 Thh2 51. Tg2! Th1+ 52. Tg1 Thh2.
Giunto alla conclusione che a questo punto cera ben
poca scelta, Pikula prese una decisione pragmatica e giocò
proprio:
49. b7 Td2+ 50. Rf1 Thh2 51. Tg2!
Forse aspettandosi la ripetizione di mosse e in breve una
patta.
Ma questo è il punto in cui la memoria a lungo perduta
dello studio di Rinck ha fatto breccia: due Torri in
settima non sono in grado di battare una Donna? È vero,
il Nero dovrà perdere un certo numero di pedoni ma forse,
proprio forse, il Nero potrà nascondere il suo Re in una
casa sicura, alla Rinck.
Dopo aver preso un profondo respiro, continuai con...
51...Tdxg2 52. b8=D Tc2 53. Dxf4+ Re6 54. Rg1 Thd2 44.
Dxh6+ Rd5 56. Dg5+ Rxc6
Il Re nero avrebbe preferito andare subito verso un
rifugio sicuro con 56...Rc4, ma 57. Dxd2! Txd2 58. c7
sarebbe stata piuttosto imbarazzante.
57. Db5+ Rd6 58. Db6+ Re7
Non si può attraversare la quinta traversa senza perdere
lultimo pedone; quindi il Nero deve cercare una
casa sicura per il suo Re: h4 sembra la candidata
principale.
59. Da7+ Rf6 60. Db6+ Re7!
Appena in tempo, il Nero si accorge che h4 non è la casa
ideale per il suo Re, in vista di 60...Rg5 61. Dxa5+ Rh4
62. Db4+! e in caso di 62...Rg3 allora 63. Dg4 farebbe
arrossire il Nero.
Dunque non resta che tentare il piano B.
61. Da7+ Rd6 62. Db6+ Rd5! 63. Dxa5+ Rc4
Senza più pedoni, il Nero deve pensare "alla Rinck",
il che include trovare un modo per evitare gli scacchi e,
fortunatamente, i pedoni bianchi potranno essere di un
certo aiuto in tal senso.
64. Db5+ Rc3 65. Dc5+ Rb2 66. De5+ Rb1 67. Db5+ Ra2 68.
Df1
In assenza di pedoni si avrebbe una patta immediata con
68. Da4+, ma poiché il Pa4 cè, il Bianco è
obbligato a portare la sua Donna in quello stesso tipo di
difesa passiva che abbiamo già visto fallire nello
Studio di Rinck. Qui però il Nero non può far leva
sullo Zugzwang (i pedoni bianchi possono avanzare) ma può
adoperare il suo Re per creare minacce vincenti:
68...Tb2! (0-1)
Dopo 69. Dc4+ Ra1 il Bianco è spacciato.
Una vittoria terribilmente ingiusta, pensai, ma ero
abbastanza contento della conclusione: quante volte si
sono viste due Torri (senza pedoni) vincere contro una
Donna? Piuttosto spesso, per dire tutta la verità, e in
forme molto più artistiche della mia, come scoprii più
tardi.
Facciamo un confronto, per esempio, con il seguente
studio di L. Prokes:
BIANCO: Rc6 - Tg6, Th5
NERO: Re8 - Df8
L. Prokes - Il Bianco muove e vince
Il Re bianco sembra un po troppo vulnerabile agli
scacchi per poter sperare in una vittoria, ma dopo...
1. Te6+ Rd8 2. Ta5!
Il Nero è soggiogato:
2...Df3+ 3. Td5+ e vince.
Anche il seguente, non meno inverosimile, Studio di de
Feitjer (anticipato da Prokop molti anni prima) può
accrescere la sensazione che la vittoria delle due Torri
sia cosa quasi ordinaria:
BIANCO: Rb2 - Tb4, Tc7
NERO: Re8 - Da8
de Feitjer - Il Bianco muove e vince
1. Tg7 Rf8 2. Tgb7! Da5 3. T7b5!
E la Donna bianca, incredibilmente, è intrappolata in
una scacchiera aperta: se 3...Dc7 4. Tb8+ seguita da 5.
Tb7, mentre se 3...Da6 4. Tb8+ Re7 5. T4b7+ Rd6 6. Tb6+.
Ma, naturalmente, lo specialista di questo quintetto di
pezzi era Rinck, almeno fino a quando non è stato
inventato, alcuni anni fa, un programma esaustivo per i
finali con cinque pezzi sulla scacchiera.
Per concludere ecco allora quattro magici Studi di Rinck,
che magari il lettore vorrà provare a risolvere prima di
andare a vedere la soluzione. Li presento in difficoltà
crecente; in tutti e quattro il Bianco muove e vince. Lultimo
è uno dei più intriganti finali con cinque figure che
io abbia mai visto.
1) H. Rinck - Il Bianco muove e vince
BIANCO: Ra5 - Td2, Td3
NERO: Ra8 - Dh6
2) H. Rinck - Il Bianco muove e vince
BIANCO: Rh6 - Tb1, Tf6
NERO: Rh8 - Da8
3) H. Rinck - Il Bianco muove e vince
BIANCO: Rf6 - Tf1, Ta2
NERO: Rg8 - De8
4) H. Rinck - Il Bianco muove e vince
BIANCO: Rh8 - Ta1, Th7
NERO: Re8 - Db8
Soluzioni:
1) 1. Rb5 (minacciando matto con 2. Td8+ e 3. T2d7)
1...Dh5+ 2. Ra6! Dg6+ 3. Td6 e gli scacchi sono
finiti.
2) Qui il fattore decisivo è come evitare lo Stallo: 1.
Tb7! Dg8 2. Tbf7 Dg7+! 3. Rh5!! e il Nero ha finito i
suoi trucchi, poiché se 3...Dg6+ 4. Rxg6 e non cè
Stallo.
3) La questione è di come togliere il Re bianco dalla
linea di fuoco delle sue Torri. La soluzione consiste in
una manovra a scaletta: 1. Tg2+ Rf8 2. Rg5+! Rg7 3. Rf4+!
Rf6 4. Rg3+! Rg5 5. Rf2+ Rf4 6. Rg1+! e il Re nero
deve fare un passo sulla colonna "e" e perdere
la sua Donna.
4) Le Torri possono fornire una protezione dagli scacchi
al Re bianco solo con: 1. Tg7 Dh2+ 2. Rg8 Db8 3. Ta3!!
e poi 3...Dd8 permette 4. Te3+ mentre 3... Dc8 4. Rh8!
sorprendentemente porta il Re in una zona franca dagli
scacchi.
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