Rogers' Report
n° 31, 30 luglio 2004
KASIMDZHANOV,
CAMPIONE DI ROULETTE RUSSA
del Grande Maestro Ian Rogers
Quando il 21enne Rustam Kasimdzhanov
raggiunse l'11° posto della graduatoria mondiale alla
fine del 2001, sembrava che il mondo fosse ai suoi piedi,
ma lui stesso non ne era tanto sicuro. Il giovane uzbeko
che parla cinque lingue aveva tentato per sette volte,
senza mai riuscirci, di vincere un titolo mondiale in una
delle fasce d'età giovanili che aveva attraversato e al
Campionato del mondo Fide del 2000 aveva superato solo i
primi due turni (fu eliminato al terzo turno, i
sedicesimi di finale, dal francese Tkachiev - NdR).
Avendo rotto con il suo allenatore Sergey Pinchuk nel
1997, Kasimdzhanov non aveva più un trainer di
riferimento, non aveva mai battuto un giocatore tra i
primi dieci del mondo e contro i giocatori di vertice non
aveva fiducia: "Quando giocai con Kasparov a Batumi
[nel settembre 2001, match a cadenza rapida Europa-Aisia]
le mie mani tremavano" ammise Kasimdzhanov.
Quella partita fu davvero imbarazzante per entrambi. Dopo
le mosse d'apertura: 1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.g3 c5 4.d5 exd5 5.cxd5
b5 6.Ag2 d6 7.b4!? Cbd7! 8.bxc5 dxc5! 9.Ch3 Ad6,
Kasimdzhanov giocò la maldestra 10.0-0?? a cui Kasparov
rispose immediatamente 10...0-0??.
Pochi secondi dopo aver mosso, Kasparov ha cominciato a
gesticolare, significando che avrebbe potuto giocare 10...Ae5,
cosa che Kasimdzhanov ha riconosciuto con un ampio
sorriso.
Kasimdzhanov più tardi commentò: "Questa occasione
mancata avrebbe potuto distruggerlo psicologicamente, lui
invece ha distrutto me!"
Kasparov vinse facilmente [la partita completa con i
commenti del GM Rogers è stata pubblicata in Torre &
Cavallo Scacco! di novembre 2001].
I tre anni che seguirono furono di declino per
Kasimdzhanov, la cui sola prestazione di rilievo fu la
sconfitta in finale contro Viswanathan Anand nel torneo
rapid "World Cup 2002" che si svolse in India.
Prima del mondiale Kasimdzhanov si trovava al 54° posto
nella graduatoria mondiale e quando il Campionato ha
preso il via, il 19 giugno in Libia, veniva dato dagli
scommettitori come un outsider assoluto: 150 a 1. Ma alla
fine di sette estenuanti match a eliminazione diretta, il
13 luglio, Kasimdzhanov si è laureato campione del mondo
della Fide, sopravvivendo ai tie-break e battendo
l'inglese Michael Adams nella finale di Tripoli.
Kasimdzhanov, che una volta aveva definito gli scacchi
come una miscela di lotta, pazienza e sofferenza, nella
sua scalata al titolo della Fide ha sconfitto i quattro
favoriti (Vassily Ivanchuk, Alexander Grischuk, Veselin
Topalov e Adams).
Il 25enne grande maestro uzbeko si è aggiudicato il
Trofeo Gheddafi e un premio di circa 55.000 Euro, il più
basso per un campionato mondiale dal lontano 1969, ma si
suppone che il maggior introito per lui arriverà quando
dovrà mettere in palio il suo titolo contro il numero
uno della graduatoria Garry Kasparov, secondo gli
obblighi assunti con la Fide. Tuttavia Kasparov ha già
espresso i suoi dubbi sulla possibilità che si trovi uno
sponsor serio per un match tra lui e Kasimdzhanov. Benché,
nel caso Kasimdzhanov riuscisse a ripetersi al livello di
forma di cui ha goduto in Libia, questa volta potrebbero
non essere le mani dell'uzbeko a tremare!
Per Adams, la sconfitta nella finale ha aggiunto un'altra
vittoria mancata alla sua collezione. Dopo aver
recuperato due volte lo svantaggio contro Kasimdzhanov,
Adams era sotto nella sesta ed ultima partita a tempi
regolari, quando una mossa inaccurata di Kasimdzhanov ha
offerto all'inglese una semplice opportunità di
vittoria, ma invece di giocare la mossa che gli avrebbe
consegnato il titolo, Adams, ritenendosi fortunato per lo
scampato pericolo, ha forzato la patta, rinviando la
soluzione del match ai tie-break a cadenza rapida.
Nella prima partita dello spareggio Adams aveva di nuovo
il punto intero a portata di mano, ma la difesa coriacea
di Kasimdzhanov unita ai problemi di tempo di Adams hanno
ribaltato la situazione a favore del giocatore uzbeko.
Nella seconda partita di spareggio Kasimdzhanov, a cui
serviva nulla più di una patta, è riuscito a condurre
tranquillamente la partita verso gli alleggerimenti,
finché Adams ha dovuto concedere l'inevitabile.
Questo trionfo di Kasimdzhanov, dovuto in larga misura
alla sua abilità negli spareggi a cadenza rapida, ha
dell'ironico se si considera che Rustam aveva criticato
il formato a eliminazione diretta per decidere il
Campione del mondo e aveva descritto i tempi di
riflessione accelerati della Fide come: "cadenze
folli che assomigliano a una specie di roulette".
Kasimdzhanov,R (2650) - Adams,M (2730) [C68]
Tripoli, Campionato mondiale Fide (finale),
luglio 2004
Note del GM Ian Rogers
Guarda la partita con il visore di Chess Assistant!
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6
3.Ab5 a6 4.Axc6!? dxc6 5.0-0 Ag4 6.h3 h5 7.d3 Df6 8.Ae3!?
Un buon metodo per
contrastare il sistema favorito di Adams. 8.Cbd2 evita i
pedoni doppiati ma lascia al Nero buone chance d'attacco
dopo 8...Ce7 9.Te1 Cg6 10.d4 Cf4!
8...Axf3 9.Dxf3
Dxf3 10.gxf3 Ad6 11.Cd2 Ce7 12.Tfb1!? f5!? 13.b4
13... a5?! 14.a3!
14.bxa5? f4 era l'idea
tattica predisposta dal Nero con le ultime due mosse, ma
il piano nel suo complesso e' piuttosto compromettente e
in ultima analisi obbliga il Nero a cambi di pedoni che
favoriscono il Bianco.
14...0-0 15.Cc4
axb4 16.axb4 b5
16...Txa1 17.Txa1 Axb4 18.Ta7
b5 19.Cxe5
17.Ca5 Ta6 18.c4
Cg6 19.Rf1 Tfa8 20.Ad2 fxe4 21.fxe4 Ae7 22.c5 Af6 23.Td1
Rf7 24.Re2 Re8 25.Ta3 Cf8 26.d4!
26... Ce6!
26...exd4 27.f4 era
davvero troppo brutta.
27.dxe5 Axe5 28.Ae3
Ab2?!
La posizione del Nero,
benche' passiva, puo' reggere o crollare a seconda se il
Bianco riuscira' o meno a spingere in f4. La mossa
giocata perde tempo, ma Adams probabilmente non era
ancora disposto a sbilanciarsi con 28...g5!?
29.Tad3 Ae5 30.Tg1
30... Txa5?
Un sacrificio mal
calcolato che perde la partita. Dopo 30...Re7 il Nero si
deve sottoporre a una lunga sofferenza, alla quale
potrebbe tuttavia sopravvivere.
31.bxa5 Txa5 32.f4!!
Axf4
Giocata, probabilmente,
con un senso di abbandono, tuttavia 32...Cxf4+ 33.Axf4
Axf4 34.Txg7 e' addirittura peggiore.
33.Tg6! Rf7
34.Txe6! Rxe6
34...Axe3 35.Txc6 e'
ugualmente senza speranza.
35.Axf4 Ta4 36.Rf3
Tc4 37.Ae3 b4 38.Td4 Txd4 39.Axd4 g5 40.Re3 1-0
Il Bianco in breve
accerchiera' gli sparuti pedoni neri.
|