Rogers' Report
n° 37, 5 dicembre 2005
LA DISAVVENTURA DEL
VICEPRESIDENTE
del Grande Maestro Ian Rogers
Quando il vicepresidente della Fide GM Zurab Azmaiparashvili è uscito “ammaccato” dalla prigione di Palmanova, a Maiorca, lunedì 1 novembre, si sono sentite poche parole di solidarietà nei suoi confronti. Azmaiparashvili era stato arrestato due giorni prima durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Calvia, dopo che aveva tentato senza successo di oltrepassare due guardie della sicurezza e raggiungere il palco dove stava parlando il presidente della Fide Kirsan Iljumzhinov.
Dopo aver urlato qualcosa a Iljumzhinov (che lo ha ignorato) e dopo che gli agenti della Guardia Civile avevano fatto scudo per impedirgli di accedere al palco, Azmaiparashvili ha dato una testata a una guardia, provocando la durissima reazione di altri tre agenti che, dopo avergli assestato un pugno, lo hanno ammanettato e portato via incuranti del suo pass di Vip Fide, accusandolo di resistenza e aggressione a pubblico ufficiale. In una intervista dopo il suo rilascio, Azmaiparashvili ha sostenuto di essere stato picchiato e maltrattato anche dopo il suo arresto. Sebbene la Fide si sia affrettata a rilasciare un comunicato stampa di solidarietà, chiedendo il rilascio immediato del grande maestro georgiano, la reazione prevalente tra le alte cariche della Fide che hanno visto l’incidente con i loro occhi appariva più improntata allo scherno: il greco Makropoulos, altro vice-presidente della Fide, sembrava trovare l’arresto del suo collega particolarmente umoristico. Alcuni testimoni hanno espresso solidarietà, ma uno ha ben interpretato l’umore prevalente affermando: “Non avrebbe dovuto essere picchiato così brutalmente dalle guardie, lo avrebbero dovuto fare gli
scacchisti”.
Azmai non è molto popolare nell’ambiente: è un forte grande maestro che ha confessato di aver barato. Quando vinse il Campionato europeo 2003 ritirò una mossa perdente che aveva eseguito in una partita decisiva, poi sembrò quasi felice di poter riconoscere l’accaduto in un’intervista per l’autorevole rivista olandese New in Chess. Più recentemente Azmai è stato inoltre accusato di comportamento minaccioso da due giocatrici georgiane al Campionato del mondo femminile 2004 di Elista.
Il giorno prima del suo arresto, un reclamo molto grave è stato inoltrato contro la squadra georgiana, di cui Azmaiparashvili è la prima scacchiera. La mattina prima dell’ultimo turno, la squadra di Israele ha protestato con l’arbitro principale dell’Olimpiade poiché era stata segnalata una puntata di importo elevato sul sito internet di scommesse Betsson.com sul pronostico di una sconfitta con ampio scarto della Georgia contro l’Armenia, candidata a una medaglia. Due cose sono accertate: la Georgia ha fatto riposare i suoi due giocatori di punta (incluso Azmai) per l’incontro più importante del torneo, quindi ha perso per 0,5 a 3,5 e l’Armenia si è aggiudicata il bronzo.
Israele ha inoltrato una protesta ufficiale, chiedendo che fosse aperta un’indagine. Tuttavia con Azmaiparashvili vicepresidente della Fide ciò era alquanto improbabile e infatti la premiazione dell’Armenia si è svolta regolarmente. Pochi minuti dopo sono cominciati i problemi di Azmai con la Guardia Civile.
La partita che segue vede la prima scacchiera di Israele in gran spolvero contro il numero uno della Bulgaria
Gelfand, B. (2690) -
Georgiev, K. (2625) [E08]
Olimpiadi, Calvia, ottobre 2004, 4° turno
Note del GM Ian Rogers
Guarda
la partita con il visore di Chess Assistant!
1. d4 Cf6 2. c4 e6 3. g3 Ab4+ 4. Ad2 Ae7 5. Ag2 d5 6. Cf3 0-0 7. 0-0 c6 8. Af4 Cbd7
Anche 8…b6 è giocabile, mentre la presa del Pc4 guadagna ben poco dopo: 8…dxc4 9. Ce5 Cd5 10. Cxc4 Cxf4 11. gxf4.
9. Cc3!?
Questa mossa trasforma la variante in un vero gambetto; 9. Db3 è stata giocata da Ivanchuk qualche turno più avanti nell’Olimpiade, con successo.
9…dxc4! 10. e4 a5!?
Un gioco molto intelligente da parte di Kiril Georgiev (Bulgaria): il Nero evita di giocare b7-b5 fino a quando non diventi assolutamente necessario e in tal modo riduce l’efficacia dell’unica idea d’attacco del Bianco, la spinta in d5.
11. Te1 Te8
12. d5!
Altrimenti il Bianco avrebbe veramente poco per il pedone.
12…cxd5 13. exd5 Cc5! 14. Ce5! exd5 15. Cxd5 Cxd5?
Georgiev non aveva semplicemente considerato la sorprendente replica di Gelfand. “Dopo 15…Ae6 il Nero sta bene” ha dichiarato Gelfand dopo la partita.
16. Cxf7!! Rxf7?
Nessuno dei due si è reso conto che qui il Nero poteva tentare 16…Ce3! sulla quale il Bianco può ottenere un finale vantaggioso, sebbene non decisivo, dopo 17. Dxd8 Axd8 18. Cd6.
Gelfand pensava che la miglior risorsa per il Nero fosse 16…Cxf4 17. Cxd8 Txd8 18. Dc2 Cfe6 benché i tre pezzi non si coordinino bene ed è probabile che non abbiano speranze contro la Donna.
17. Axd5+
Gelfand ha fatto notare che avrebbe potuto vincere anche con 17. Dh5+ Rg8 18. Axd5+ Rh8 19. Af7 ma non è così semplice dopo 19…Tf8 20. Ag6 h6 21. Axh6 Ag4! seppure qui il Bianco possa ottenere un vantaggio vincente dopo 22. Axg7+! Rxg7 23. Dxg4 Ag5 24. Te5! Df6 25. Tf5! Dxb2 26. Txg5!! Dxa1+ 27. Rg2.
17…Rg6 18. Te5! Af5
Anche 18…h6 19. Dc2+ Cd3 20. Ae4+ Rf7 21. Dxc4+ è senza speranze per il Nero.
19. Txf5! Rxf5 20. Dh5+ Ag5 21. Dxh7+ Rf6 22. Axg5+ Rxg5
23. Af7!
“Questa non l’avevo prevista quando ho iniziato la combinazione” – ha detto Gelfand – “ma sapevo che ci sarebbero stati vari modi per vincere.” La mossa del testo è comunque la più netta.
23…Dd6
23…Df6 permette 24. Dh5 matto.
24. Dxg7+ Rf5 25. Axe8 1-0
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