Rogers' Report

n° 5, 30 aprile 2003

ALLENAMENTO DI LUSSO PER LEKO
del Grande Maestro Ian Rogers

Quando Peter Leko si qualificò per contendere il titolo mondiale a Vladimir Kramnik, probabilmente si aspettava che la sua preparazione per la sfida avrebbe riguardato solo lui e il grande mastro Arshak Petrosian, suo trainer nonché suocero. Quand'ecco che il governo ungherese ha deciso, seppur tardivamente, di sostenere il suo uomo, finanziando un importante torneo di allenamento per Leko.
Il torneo "Talento & Coraggio" che si è svolto in aprile ha riunito cinque grandi maestri dell'élite internazionale e i cinque migliori ungheresi. E' stato probabilmente il più forte torneo mai disputato in Ungheria, reso possibile da un contributo del Ministero dello Sport di circa 200.000 Euro.
Alla cerimonia d'apertura, il primo ministro ungherese ha affermato che la capitale ungherese potrebbe ospitare (si prevede in autunno) anche la sfida Kramnik-Leko e che il suo governo potrebbe contribuire ai costi organizzativi per circa 400.000 euro, mentre la borsa (prevista intorno al milione di dollari) dovrebbe essere a carico di un altro sponsor. Il gruppo televisivo Einstein, che detiene un'opzione per il match di difesa del titolo di Kramnik, ha già avviato le trattative con il Governo ungherese, ma Leko stesso ha precisato che per un annuncio ufficiale, positivo o negativo che sia, ci vorrà un po' di tempo.
Leko ha ammesso di sentirsi sotto pressione a dover giocare di fronte ai suoi fans in un torneo allestito appositamente per aiutarlo a prepararsi per il match, ma ha aggiunto che il suo maggior handicap era un altro: "Non ero in forma e non sono contento del mio risultato, ma ho dovuto essere molto cauto nella scelta delle aperture, non potendo utilizzare le mie migliori novità, che riservo per Kramnik."
Di certo il risultato del favorito iniziale non è stato impressionante: terzo dietro al resuscitato Nigel Short e alla 26enne ungherese Judit Polgar. Tuttavia i tifosi di Leko non si sono preoccupati più di tanto e hanno citato un'analogia storica: prima della sfida per il titolo mondiale del 1927 contro Jose Capablanca, Alexander Alekhine disputò un importante torneo a New York, nel quale finì secondo con ampio distacco dal campione del mondo. Pochi mesi dopo Alekhine stupì il mondo degli scacchi portando via il titolo al cubano, che si riteneva imbattibile.
Ciò potrebbe indicare che un risultato mediocre è a volte un buon viatico per una sfida importante. Leko e i suoi supporter ungheresi possono dunque sperare che la storia si ripeta.
La miglior partita del torneo di Budapest è stata giocata da Judit Polgar contro il giovane talento ungherese Ferenc Berkes (17 anni). Dopo aver cominciato il torneo con tre vittorie consecutive, la Polgar sembrava incamminata verso il più importante successo della sua carriera, ma le successive sconfitte con Leko e Short le sono costate care.
Classifica finale: 1° Short 6,5 punti su 9; 2^ Polgar 5,5; 3° Leko 5; 4°-6°. Acs, Gelfand, Lutz 4,5; 7°-8° Korchnoi, Movsesian 4; 9° Berkes 3,5; 10° Almasi 3.


Polgar, J. (2715) - Berkes, F. (2575) [C11]
Budapest, Torneo talento e coraggio (7° turno), aprile 2003
Note di Rogers e Hazai

1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 dxe4 5.Cxe4 Ae7 6.Axf6 Axf6 7.Cf3 0-0 8.Dd2 Cd7 9.0-0-0 Ae7 10.Ad3 b6 11.Ceg5!?

Una novità rimarchevole che potrebbe indurre chi gioca questo sistema con il Nero ad anteporre b7-b6 e Ab7 a Ae7. In partite precedenti il Bianco aveva sperimentato la più diretta 11.h4 Ab7 12.Cfg5 rispondendo a 12...h6 con 13.Rb1. L'idea di 13. Rb1 è dimostrata da questa variante trovata da Bareev: 13...hxg5? 14.hxg5 Axe4 15.Axe4 g6 16.Axa8 Dxa8 17.Df4! Rg7 18.Th7+!! Rxh7 19.Dh4+ Rg7 20.Dh6+ Rg8 21.Th1 e il Bianco vince. Veramente una bella idea, tenetela a mente nel corso di questa partita!

11...h6

11...Cf6 permette 12.Ce5 con due formidabili Cavalli bianchi, inusuali in questa linea. Ciò nonostante, questo potrebbe essere il male minore per il Nero, che ancora non offre grossi obiettivi sul lato di Re.

12.Ah7+! Rh8 13.Ae4! hxg5?

Forse a Berkes è sfuggita la prossima replica del Bianco, prevedendo solo 14. Axa8 g4! dove il Nero guadagna due pezzi per la Torre. 13...Tb8 era necessaria, ma anche deprimente dopo 14.h4.

14.g4!!

Bloccando il pedone 'g' il Bianco si assicura l'apertura della colonna 'h' per mezzo della successiva 15. h4.

14...Tb8

14...Aa6 sarebbe andata incontro alla stessa risposta.

15.h4! g6

15...gxh4 16.g5 Rg8 sarebbe una difesa un po' più coriacea, ma dopo 17.Df4 (17.Txh4 f5 18.Ac6 è pure abbastanza attraente per il Bianco) 17...f5 18.Dxh4 fxe4 (18...Ad6 19.Ac6 Rf7 20.Tde1 dà al Bianco un attacco dirompente) 19.Dh7+ Rf7 20.Dh5+ g6 21.Dh7+ Re8 22.Dxg6+ Tf7 23.Th7 e il Nero deve cedere la Donna rimanendo con i pezzi scoordinati, mentre la Donna bianca porterebbe avanti l'attacco con l'aiuto della Torre, per esempio: 23...Axg5+ 24.Cxg5 Dxg5+ 25.Dxg5 Txh7 26.Dg6+ (26.Dg8+? Cf8) 26...Tf7 27.Dxe6+ +-

16.hxg5+ Rg7 17.Df4! Ab7

Andando incontro a una combinazione spettacolare, ma l'attacco del Bianco era già inarrestabile. 17...Ad6 non aiuta, in vista di 18.Ce5, mentre 17...Th8 avrebbe permesso un'altra bella conclusione: 18.Txh8! Dxh8 19.Ce5! Dg8 (19...Df8 20.Th1 oppure 19...Cxe5 20.Dxe5+ Rg8 21.Dxc7 Axg5+ 22.Rb1 perdendo rapidamente in entrambi i casi) 20.Th1 Ad6 (20...Cf8 21.Cc6 oppure 20...Rf8 21.Th8 perdono più prosaicamente) 21.Th7+!! Dxh7 (21...Rxh7 22.Dh2+ Rg7 23.Dh6#) 22.Dxf7+ Rh8 23.Cxg6+ Dxg6 24.Axg6 con matto a seguire.

18.Th7+!!

L'unico modo per vincere. Sembrerebbe più attraente interporre 18.Axb7? Txb7 19.Th7+, ma dopo 19...Rxh7 20.Dh2+ Rg8 21.Th1 Axg5+ 22.Cxg5 il Nero può scappar via con 22...Rg7!!

18...Rxh7 19.Dh2+ Rg8 20.Th1 Axg5+ 21.Cxg5 Dxg5+

21...Rg7 adesso fallisce per 22.Cxe6+! fxe6 23.Dh7+ Rf6 24.g5+ Rxg5 25.Dh4# grazie all'Alfiere in e4 che controlla la casa f5.

22.f4 Dxf4+ 23.Dxf4 Axe4 24.Dxe4 1-0

Un abbandono generoso da parte di Berkes, ma il Nero, pur potendo scampare all'attacco sul lato di Re, non può impedire alla Donna bianca di invadere il lato di Donna per guadagnare pedoni.

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Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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