Rogers' Report
n° 55, 15 giugno 2007
ELISTA, LE STAR BATTONO GLI
IMPROVVISATORI
del Grande Maestro Ian Rogers
Il professionalismo ha trionfato sull’ottimismo e
l’improvvisazione. I quattro favoriti hanno dominato nei match dei
Candidati che si sono conclusi a Elista, in Russia, il 13 giugno.
Star consolidate come Peter Leko, Boris Gelfand, Levon Aronian e
Alexander Grischuk si sono qualificate senza troppi patemi per il
prossimo torneo di Campionato del mondo. Benché i loro avversari nei
quarti di finale fossero tutti grandi maestri di classe mondiale,
nessuno di loro proveniva da una fase della vita in cui aveva potuto
dedicarsi interamente allo studio degli scacchi, una precondizione
per avere successo al più alto livello.
Evgeny Bareev e Sergei Rublevsky hanno svolto attività di training,
Gata Kamsky è rientrato nell’agone internazionale nel 2005, dopo una
decade di inattività, mentre Alexey Shirov, forse sta già entrando
in un’età in cui il meglio è alle spalle, ha avuto vari impegni
famigliari.
Le vittorie nei quattro match conclusivi si sono fondate su una
preparazione superioriore: la star americana Gata Kamsky ha ammesso
di essersi virtualmente suicidato nella quinta partita del suo match
contro Gelfand piuttosto che liquidare in una patta che lo avrebbe
posto nella condizione di dover sfidare, con i pezzi neri,
l’enciclopedica preparazione di Gelfand in apertura nella sesta ed
ultima partita.
Kamsky ha detto inoltre di aver patito lo svantaggio derivante dal
collasso completo del suo computer all’inizio del torneo Mtel a
Sofia, poco prima dei match dei candidati di Elista. Un benefattore
gli ha spedito per espresso dagli Stati Uniti un computer nuovo
(equipaggiato di ChessBase), ma la maggior parte del lavoro
personale di Kamsky era andata perduta.
Dei quattro vincitori, solo Alexander Grischuk, che incrementa i
suoi guadagni giocando a poker, può essere visto come professionista
non al 100%, e infatti è stato l’unico che ha dovuto sostenere il
tie-break per piegare Sergei Rublevsky, uno degli aiutanti di
Kramnik nel mondiale del 2006.
Questi match dei candidati avevano un montepremi di 500.000 dollari
messo a disposizione da Rosenergomash, una compagnia che costruisce
apparecchiature elettriche, che nel 2008 darà vita a una
joint-venture con il governo della repubblica autonoma russa di
Calmucchia.
L’intervento della Rosenergomash ha fatto risparmiare a Kirsan
Iljumzhinov mezzo milione di dollari, considerando che il presidente
della Calmucchia e della Fide aveva garantito personalmente il
montepremi.
P. Leko (2738) - E. Bareev (2643) [B17]
Elista (RUS) 8.6.2007
Note del GM Ian Rogers
1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cc3 dxe4 4.Cxe4 Cd7 5.Cg5 Cgf6 6.Ad3 e6 7.C1f3
Ad6 8.De2 h6 9.Ce4 Cxe4 10.Dxe4 Dc7 11.0-0 b6 12.Dg4 Rf8
Bareev, come Karpov negli anni passati, non si preoccupa di queste
mosse di Re, ma Leko è un maestro nel manovrare in questo genere di
posizioni.
13.Dh4 Ab7 14.Te1 Rg8 15.Dh3 Te8 16.c4 Cf6 17.Ad2 c5 18.d5! e5?!
18...exd5 19.Txe8+ Cxe8 20.cxd5 Axd5 21.Ac3 era pericolosa, ma
necessaria.
19.Ac3 g6 20.Dh4 Rg7 21.Cd2 Dd8 22.Ac2! Ac8 23.Aa4 g5
Non è un gesto d’attacco: Bareev sta cercando di prevenire 24.f4.
24.Dg3 Ch5 25.Df3 g4 26.Dd1 Te7 27.h3! Cf6 28.hxg4 Axg4 29.f3 Ac8
30.Te3!
L’inizio di un piano semplice ed efficacie: il Bianco vuole puntare
tutti i suoi pezzi in direzione del Re nero.
30...Ch5 31.De1 f6 32.Dh4 Cf4 33.Ce4 Tf7 34.g3 Cg6 35.Dh5 Ab8
36.Ac2! f5 37.f4!! Te8
Su 37...fxe4, 38.fxe5 decide.
38.Cf2 Tf6 39.Tae1 e4 40.Axe4! fxe4 41.Cxe4 1-0
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