E’ on line il numero 1169 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PRAGA (REPUBBLICA CECA): ARAVINDH VINCE ED ENTRA NELLA TOP 15
2 – MOSCA (RUSSIA): NEPOMNIACHTCHI PRIMO IN SOLITARIA NELL’AEROFLOT
3 – SAINT LOUIS (USA): CARUANA SI AGGIUDICA IL “CHAMPIONS SHOWDOWN”
4 – MONDIALI JUNIOR: TITOLI ALL’INDIANO PRANAV E ALLA RUSSA SHUKHMAN
5 – NAZIONALE ITALIANA: RAMESH NUOVO CT, TOPALOV PREPARATORE ATLETICO
6 – CIS: MESSINA, FIRENZE, MODENA E OSTIA VINCONO I GIRONI DI SERIE A1
7 – CAMPIONATO UNIVERSITARIO A SQUADRE, DOMINA LA BICOCCA DI MILANO
8 – TRIESTE: IL GEORGIANO PETRIASHVILI LA SPUNTA SU CAPRIO NELL’OPEN
PRAGA (REPUBBLICA CECA): ARAVINDH VINCE ED ENTRA NELLA TOP 15
Chithambaram Aravindh è andato di nuovo a segno. Lo scorso novembre il 25enne di Thiruthani aveva preso parte al suo primo supertorneo a Chennai, nella patria India, e lo aveva vinto allo sprint finale; a Praga (Repubblica Ceca) ha centrato il suo secondo bersaglio su due, aggiudicandosi il gruppo Masters dell’ormai consueto festival internazionale (media Elo 2706, 19ª categoria Fide). La settima edizione dell’evento è stata disputata dal 26 febbraio al 7 marzo all’hotel “Don Giovanni” e ha visto ai nastri di partenza, fra gli altri, i vincitori delle ultime tre edizioni del più tradizionale evento del periodo invernale, quello di Wijk aan Zee: l’olandese Anish Giri (2023), il cinese Wei Yi (2024) e l’indiano Rameshbabu Praggnanandhaa (2025). Proprio in quest’ordine i tre superGM hanno chiuso a quota 5 alle spalle di Aravindh, che ha invece totalizzato 6 punti ed è stato l’unico a rimanere imbattuto. Praggu avrebbe potuto forzare i playoff se all’ultimo turno fosse riuscito a vincere, ma è stato invece sconfitto da Giri, che ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva e agguantato in extremis il secondo posto. Quinti a 4,5 si sono piazzati i 16enne turco Ediz Gurel e il tedesco Vincent Keymer, settimi a 4 lo statunitense Sam Shankland, il ceco David Navara e il vietnamita Le Quang Liem; ultimo a 3 un altro giocatore di casa, Thai Dai Van Nguyen.
Aravindh, che è balzato a quota 2743 nel live rating ed è entrato nella top 15 in lista Fide, ha detto che la sua partita migliore è stata quella contro Giri, dove ha giocato un brillante sacrificio di Cavallo: «È stata [una vittoria] fluida. In altre partite ho commesso errori qua e là, ma in quella contro Anish ho giocato bene». L’indiano ha anche ringraziato diverse persone, tra le quali il famoso allenatore Ramachandran Ramesh, neo-ct della Nazionale italiana; ha dedicato la vittoria al GM Sundararajan Kidambi, che gli ha parlato al telefono nei momenti difficili del torneo e gli ha dato preziosi consigli. Riguardo al futuro, ha detto di aver già ricevuto diversi inviti a tornei, tutti accettati, fra i quali il Grand Chess Tour Rapid & Blitz in Polonia, lo Sharjah Masters e il Festival di Biel. Quanto al suo obiettivo nel medio-breve termine, è «raggiungere quota 2800».
Assente Nodirbek Abdusattorov, primo nel 2024, un altro top player uzbeco si è aggiudicato il gruppo Challengers (media Elo 2555), qualificandosi per il Masters del 2026: si tratta di Nodirbek Yakubboev, che ha chiuso imbattuto con 7 punti su 9 alla pari con il danese Jonas Bjerre, vincendo il successivo spareggio blitz. In terza posizione a 6 si è classificato il francese Marc’Andria Maurizzi, in quarta a 5,5 il cinese Ma Qun.
Nella sezione Futures, per la prima volta tutta al femminile, la rumena Sara Maria Sunea si è imposta con 7 punti su 9, staccando di una lunghezza la ceca Zuzana Stara e la livornese Greta Viti. Il GM olandese Thomas Beerdsen, infine, ha vinto il torneo open (306 giocatori da 48 Paesi) con 7,5 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico sull’armeno Karen Grigoryan; terzo alla guida del gruppo a 7 il greco Evgenios Ioannidis.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1026097.aspx
Classifiche finali
Masters: 1° Aravindh 6 punti su 9; 2°-4° Giri, Praggnanandhaa, Wei Yi 5; 5°-6° Gurel, Keymer 4,5; 7°-9° Le Quang Liem, Navara, Shankland 4; 10° TDV Nguyen 3
Challengers: 1°-2° Yakubboev, Bjerre 7 punti su 9; 3° Maurizzi 6; 4° Ma Qun 5,5; 5°-6° Salgado Lopez, Finek 4; 7^-9° Deshmukh, Kourkoulos-Arditis, Stalmach 3; 10° Nemec 2,5
Open: 1°-2° Beerdsen, Grigoryan 7,5 punti su 9; 3°-10° Ioannidis, Pechac, Nyzhnyk, Sofronie, Raja, Urazayev, Kistrup, Gloeckler 7; ecc.
MOSCA (RUSSIA): NEPOMNIACHTCHI PRIMO IN SOLITARIA NELL’AEROFLOT
Tornato in calendario nel 2024 dopo tre anni consecutivi di stop, il forte open Aeroflot ha celebrato i 20 anni di vita con un parterre di stelle russe e alcuni big dello scenario internazionale. L’evento, disputato a Mosca dall’1 al 6 marzo, ha infine registrato il successo solitario del padrone di casa ed ex vicecampione del mondo Ian Nepomniachtchi, che ha concluso imbattuto con 7 punti su 9 davanti a molti avversari di alto rango: a 6,5, insieme ai russi Andrey Esipenko (terzo), Maxim Matlakov, Sergei Lobanov e Aleksey Goganov, hanno infatti chiuso l’ungherese Richard Rapport (secondo), lo statunitense Hans Niemann e gli iraniani Amin Tabatabaei (vincitore lo scorso anno) e Bardiya Daneshvar, mentre si sono fermati a 6, fra gli altri, grossi calibri locali quali Alexander Grischuk, Daniil Dubov e Vladislav Artemiev. Al 22° posto, anche lei a quota 6, si è piazzata la russa Polina Shuvalova, miglior classificata fra le donne in gara.
Ai nastri di partenza della competizione, organizzata dalla Federazione Scacchistica Russa e dal Ministero dello Sport della Federazione Russa con il sostegno di Aeroflot, hanno preso parte in totale 140 giocatori in rappresentanza di quattordici Paesi, tra i quali quarantaquattro GM e quarantacinque MI (trentasette gli over 2500).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1118221.aspx
Classifica finale: 1° Nepomniachtchi 7 punti su 9; 2°-9° Rapport, Esipenko, Matlakov, Lobanov, Tabatabaei, Goganov, Niemann, Daneshvar 6,5; 10°-22ª Vetokhin, Zemlyanskii, Iljiushenok, Ponkratov, Hakobyan, Grischuk, Sadhwani, Dubov, Artemiev, Volkov, Nestorov, Makarian, Shuvalova 6; ecc.
SAINT LOUIS (USA): CARUANA SI AGGIUDICA IL “CHAMPIONS SHOWDOWN”
Fabiano Caruana ha vinto in modo convincente l’edizione 2025 del supertorneo “Champions Showdown: The Kings”, disputata a Saint Luis (Stati Uniti) dal 4 al 6 marzo. L’evento ha visto impegnati sei superGM statunitensi, che si sono affrontati in tre match a tre cadenze diverse: uno blitz 3’+2”, uno rapid 15’+10” e infine uno semi-classico 60’+15”; i giocatori avevano la possibilità di guadagnare soldi in ogni match, a seconda del risultato e della cadenza, e la classifica è stata stilata in base all’ammontare dell’incasso totale e non al punteggio.
Fab Fab ha chiuso imbattuto con 6,5 punti su 9, battendo 2-1 prima Wesley So e poi Hikaru Nakamura e superando infine 2,5-0,5 Ray Robson, guadagnando così 51.625 dollari; So si è classificato secondo a 5,5, incassando 45.875 dollari, mentre Levon Aronian ha chiuso al terzo posto e Nakamura al quarto; sul fondo Robson e Leinier Dominguez. So ha vinto il premio di bellezza per la sua vittoria nella partita semi-classica contro Aronian il primo giorno di gara.
Dopo aver ricevuto il trofeo, Caruana ha detto: «Non ho in programma di fare niente di folle, e presto parteciperò a un altro torneo, quindi non ho molto tempo per riposare. Sono davvero contento di come ho giocato e ovviamente anche del risultato. Mi sento sempre di buon umore quando gioco a Saint Louis, e credo che i risultati siano stati complessivamente buoni nel corso degli anni».
Sito ufficiale: https://uschesschamps.com/
Classifica finale: 1° Caruana 51.625 dollari; 2° So 45.875; 3° Aronian 41.375; 4° Nakamura 37.625; 5° Robson 36.750; 6° Dominguez 34.250
MONDIALI JUNIOR: TITOLI ALL’INDIANO PRANAV E ALLA RUSSA SHUKHMAN
L’India si conferma sempre più la maggiore superpotenza dello scenario internazionale. Dopo l’oro sia nell’Open che nel Femminile alle Olimpiadi 2024 e la recente conquista del titolo mondiale assoluto da parte del 18enne Dommaraju Gukesh, senza contare i numerosi successi individuali in alcuni dei principali eventi del calendario internazionale, il Paese asiatico può ora vantare anche un altro campione. Il GM Venkatesh Pranav, coetaneo di Gukesh, ha infatti dominato l’edizione 2025 del campionato mondiale juniores, ospitata a Petrovac (Montenegro) dal 25 febbraio al 7 marzo, riportando il trofeo in India a distanza di 17 anni: era il 2008, infatti, quando Abhijeet Gupta aveva vinto il titolo in Turchia; in precedenza lo avevano conquistato anche Pentala Harikrishna (2004) e Vishy Anand (1987).
Pranav era diventato uno dei più giovani grandi maestri dell’India a 15 anni nel 2022, infranngendo la barriera dei 2600 nel giugno 2023 e raggiungendo il suo picco di 2632 punti esattamente un anno dopo, nel giugno 2024. Numero due di tabellone, a Petrovac l’indiano è partito con 4 su 4 e dopo 7 turni, a 6,5, aveva già una lunghezza di vantaggio sugli inseguitori; nel nono turno ha consolidato il primato grazie a una bella vittoria contro il connazionale S. Aswath, chiudendo senza affanno con due patte la sua prova e totalizzaando così 9 punti su 11, mezzo in più del MF sloveno Matic Lavrencic e del GM norvegese Elham Amar. Grazie ai 13 punti Elo guadagnati, Pranav si trova ora al 9° posto a quota 2628 nella graduatoria mondiale U20, che conta ben cinque indiani nella top ten. Sottotono il GM belga Daniel Dardha, favorito della vigilia con un rating di 2652: rallentato da due sconfitte e tre pareggi, si è classificato infine al nono posto con 7,5 punti. In gara c’erano anche i giovani MF azzurri Vittorio Cinà, Niccolò Casadio e Neven Hercegovac: tutti e tre hanno chiuso nel gruppo a 5.
Nel campionato femminile la sedicenne MIf russa Anna Shukhman si è aggiudicata a propria volta il titolo con 9 su 11, staccando di una lunghezza la MIf azerbaigiana Ayan Allahverdiyeva e la 15enne stella cinese Lu Miaoyi, numero uno di tabellone, che lo scorso anno era diventata la quarta giocatrice più giovane della storia ad aver guadagnato il titolo MI. La palermitana Enrica Zito ha ottenuto un buon 45° posto a 6.
Per Shukhman questo successo è la ciliegina sulla torta, dopo una corsa straordinaria che le ha fatto guadagnare 230 punti Elo dal novembre 2024. Ora ha superato i 2400 ed è salita al terzo posto nella graduatoria delle ragazze under 20 più quotate, dietro alla campionessa mondiale U20 dell’anno scorso, la MI indiana Diviya Deshmukh, e alla stessa Lu.
All’evento hanno preso parte 157 giocatori di 58 Paesi nell’Open (dodici GM e trentasette MI) e 98 giocatrici di 49 Paesi nel Femminile (due MI, sette GMf, due MF e tredici MIf).
Gli organizzatori si sono trovati costretti a rinviare l’inizio della competizione di un giorno, poiché diversi giocatori non hanno potuto raggiungere in tempo la sede di gioco a causa dei voli cancellati a Istanbul per le pessime condizioni meteorologiche; ciò ha comportato la rimozione del giorno di riposo inizialmente previsto, per fare in modo che le premiazioni avvenissero nella data programmata.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1103593.aspx
Classifiche finali
Open: 1° Pranav 9 punti su 11; 2°-3° Lavrencic, Amar 8,5; 4°-7° Tarhan, Galaviz, Grebnev, Xiao Tong 8; 8°-16° Costa, Dardha, Chinguun, Dau, Ohanyan, Seemann, Piliposyan, Prraneeth, Kong 7,5; ecc.
Femminile: 1ª Shukhman 9 punti su 11; 2ª-3ª Allahverdiyeva, Lu Miaoyi 8; 4ª-11ª Nurman, Yakimova, Zhurova, Karmanova, Khamdamova, Song Yuxin, Mungunzul, Nurgaliyeva 7,5; ecc.
NAZIONALE ITALIANA: RAMESH NUOVO CT, TOPALOV PREPARATORE ATLETICO
La Nazionale italiana di scacchi punta in alto. Dopo Mihail Marin, annunciato alcuni giorni fa come nuovo ct della rappresentativa femminile, altri due giocatori di grande prestigio sono entrati a far parte dell’area tecnica della Federscacchi. Il Consiglio Federale del 4 marzo scorso ha ratificato la nomina dell’indiano Ramachandran Ramesh a ct della squadra Open, al posto dell’olandese Loek van Wely, e del bulgaro Veselin Topalov a preparatore tecnico degli atleti convocati di volta in volta in Nazionale.
Ramesh, 48 anni, è uno dei più quotati istruttori al mondo. Ha fondato alcuni anni fa nella sua città d’origine, Chennai, la scuola di scacchi Chess Gurukul, da cui sono usciti molti dei fortissimi giovani indiani che si trovano ora ai vertici della graduatoria mondiale, tra i quali Rameshbabu Praggnanandhaa. Tra le sue opere più famose figurano “Logica scacchistica vincente” e “Calcolo scacchistico vincente”, pubblicate in italiano da Le Due Torri. Il legame tra Ramesh e la FSI durerà per almeno un biennio.
Topalov, 50 anni appena compiuti, è stato Campione del Mondo FIDE nel 2005, e poi ha perso soltanto agli spareggi il match di riunificazione con la PCA nel 2006 contro Vladimir Kramnik. Tuttora è un giocatore di alto livello, per quanto poco attivo, con un rating di 2717 punti Elo.
CIS: MESSINA, FIRENZE, MODENA E OSTIA VINCONO I GIRONI DI SERIE A1
La messinese Kodokan A, Firenze Scacchi Santo Spirito, Club 64 Modena e Black Team Ostiascacchi si sono aggiudicate i rispettivi raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 14 al 16 marzo, ottenendo l’accesso alla Master, che dal prossimo anno conterà 24 squadre ai nastri di partenza. In seguito alla riforma del CIS, infatti, a partire dal 2026 è previsto l’incremento del numero di gironi in ogni serie; per questo, nella presente edizione, anche le seconde classificate hanno guadagnato la promozione (e c’è stata una sola retrocessione), ma bisognerà comunque attendere l’esito del massimo campionato, in programma a Boario Terme (Brescia) dal 7 al 13 aprile, per avere un quadro completo delle neo-promosse: ogni club, infatti, può prendere parte con una sola formazione alla Master, dove tuttavia tanto Modena, prima nel girone 1, quanto CSB Le Due Torri e Lazio Scacchi, seconde nei gironi 2 e 4 rispettivamente, contano già una rappresentativa.
Per quanto riguarda, nel dettaglio, i risultati della serie A1, nel girone 1 Kodokan A (Kazakouski, Andrea Iannello, Pochyhaylo, Milone, Antonio Iannello) ha chiuso in vetta con 7 punti su 10, superando grazie a un miglior punteggio individuale (12,5 a 11) la Scacchistica Novarese e staccando di una lunghezza La Spezia ‘1’ (6 – 11,5).
Il girone 2 ha registrato il netto successo di Firenze Scacchi Santo Spirito (Wieczorek, Di Benedetto, Montorsi, Favilli, Maglioni) con 9 punti su 10 (14 su 20 individuali), contro i 7 (13,5) CSB Pro Le Due Torri e i 6 (11) di Varese.
Club 64 Modena (Krstulovic, Perea Fruet, Franchini, Frigieri, Ottavio Mammi) l’ha spuntata in extremis con 6 punti su 10 nel girone 3, grazie a un miglior punteggio individuale, 11,5 a 10,5, rispetto a Prato Nightmare (seconda per spareggio) e PM Chessmate di Bagheria (Palermo).
Infine Black Team Ostiascacchi (Teclaf, Carlo, Palozza, Napoli, Beliman, Ferrante) ha vinto il girone 4 a punteggio pieno (10 – 15), staccando di tre lunghezze Lazio Scacchi A1 (7 – 10,5) e addirittura di cinque Palermo Scacchi A1 (5 – 9,5).
Risultati: https://www.federscacchi.com/fsi/index.php/eventi/cis
CAMPIONATO UNIVERSITARIO A SQUADRE, DOMINA LA BICOCCA DI MILANO
L’Università Bicocca di Milano ha dominato la sesta edizione del Campionato universitario italiano a squadre di scacchi, disputata sabato 8 marzo nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna. L’evento, cui preso parte 16 squadre in rappresentanza di altrettante università, che si sono sfidate su quattro scacchiere a cadenza 10’+5”, si è tenuto in presenza per la seconda volta, dopo le prime quattro edizioni online dal 2020 al 2023.
La rappresentativa della Bicocca di Milano, guidata dal MI Fabio Bellini e composta da Jacopo Motola, Fabio Colonetti, Filippo Lavorgna, Diego Clerici e Alessandro Guarnaccia, ha concluso il torneo con 13 punti di squadra su 14 e 21,5 su 28 individuali, staccando di una lunghezza il Politecnico di Torino (12 – 21), battuto solamente dai vincitori al quarto turno. Terza in solitaria a quota 10 (18,5) si è piazzata l’Università di Padova, seguita dai campioni uscenti del Politecnico di Milano (8 – 18,5), dai padroni di casa dell’Università di Bologna (8 – 15,5) e dall’Università di Verona (8 – 13). Non è andata oltre l’ottavo posto a 7 l’Università di Cagliari, guidata dal GM e campione italiano Francesco Sonis, che ha totalizzato 5 punti su 7 in prima scacchiera (perdendo due partite).
Il prossimo settembre, sempre a Bologna, si terrà l’Alma Mater Chess Tournament, il campionato universitario internazionale, alla seconda edizione, che vedrà arrivare nella città emiliana rappresentative da tutto il mondo.
Risultati: https://vesus.org/tournament/hgbIRL5k
Classifica finale: 1ª Università di Milano-Bicocca 13 punti di squadra su 14 (21,5 su 28 individuali); 2ª Politecnico di Torino 12 (21); 3ª Università di Padova 10 (18,5); 4ª Politecnico di Milano 8 (18,5); 5ª Università di Bologna 8 (15,5); 6ª Università di Verona 8 (13); 7ª “Sapienza” Roma 7 (15); 8ª-9ª Università di Cagliari, Università di Trento 7 (14,5); 10ª “Bocconi” Milano 7 (14); ecc.
TRIESTE: IL GEORGIANO PETRIASHVILI LA SPUNTA SU CAPRIO NELL’OPEN
Il MI georgiano Nikolaos Petriashvili ha vinto la seconda edizione dell’open internazionale “Piccola Fenice”, disputata a Trieste dal 27 febbraio al 5 marzo. Petriashvili, favorito della vigilia, ha concluso in vetta imbattuto con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI latinense Guido Caprio (tornato a giocare dopo una pausa di due anni) e staccando di mezza lunghezza il MI romano Edoardo Di Benedetto, il MF senese Francesco Bettalli, il connazionale MF Irakli Akhvlediani e il MF sloveno Daniel Beletic. Decisivo si è rivelato il penultimo turno, nel quale Petriashvili ha battuto Di Benedetto, che si trovava solo al comando con 5,5 su 7, mentre Caprio ha superato il MF bresciano Gabriele Lumachi; i due battistrada hanno poi pareggiato lo scontro diretto dell’ultimo turno.
Il goriziano Marco Fonda si è imposto con 6 punti su 7 nell’open B, spuntandola per spareggio sul turco Hasan Asilkefeli (miglior over 60 in gara); terzi a 5,5 il tedesco Oliver Schumann, numero uno di tabellone, e Giulio Bianchini, classe 2010, campione provinciale di Trieste in carica. All’evento hanno preso parte 89 giocatori, provenienti da quattordici Paesi diversi, tra cui quattro maestri internazionali e otto maestri Fide nel gruppo principale.
Il 26 febbraio era stato disputato anche un open blitz, nel quale Petriashvili si era imposto con 8,5 su 9, staccando di una lunghezza il 16enne MF triestino Nicolas Perossa e la GMf polacca Alicja Sliwicka.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1051803.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Petriashvili, Caprio 6,5 punti su 9; 3°-6° Di Benedetto, Bettalli, Akhvlediani, Beletic 6; 7° Stevanic 5,5; 8°-15° Perossa, Zamengo, Sliwicka, Zubicka, Maravic, Sorbera, Lo Presti, Lumachi 5; ecc.
Open B: 1°-2° Fonda, Asilkefeli 6 punti su 7; 3°-4° Schumann, Bianchini 5,5; 5°-8° Stefan, Zuzek, Despeyroux, Perano 5; 9°-14° Limbrunner, Litrico, Caiozzo, Comini, Sansone, Ene 4,5; ecc.