MS: on line il numero 1172

E’ on line il numero 1172 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – OPEN GRENKE: CARLSEN RE NEL FREESTYLE, TITOLO MI PER BETTALLI
2 – MONDIALE FEMMINILE: JU WENJUN CAMPIONESSA PER LA QUINTA VOLTA
3 – MENORCA (SPAGNA): VASYL IVANCHUK DOMINA E TORNA NELLA TOP 100
4 – SAN VICENTE (SPAGNA): MURZIN LA SPUNTA NELLA “SEMANA SANTA”
5 – BUNDESLIGA: DÜSSELDORF SI IMPONE SU VIERNHEIM E BADEN BADEN
6 – QIZILTEPA: YAKUBBOEV E OMONOVA VINCONO I CAMPIONATI UZBECHI
7 – PUNE (INDIA): KONERU VINCE LA QUINTA TAPPA DEL GP FEMMINILE
8 – ASNIÈRES (FRANCIA): JULES MOUSSARD SU TUTTI NEL TROFEO DALKIA
9 – MATERA: IL SERBO DJURIC TRIONFA IN SOLITARIA NEL “ROKH OPEN”
10 – MONTESILVANO: FULVIO ZAMENGO LA SPUNTA NEL FESTIVAL DI PASQUA
11 – BOLZANO: NICCOLÒ CASADIO SI IMPONE NEL “TROFEO SPARKASSE”
12 – PALMANOVA: FLORIAN MOSTBAUER IN EXTREMIS NELL’OPEN DI PASQUA
13 – ARZACHENA: IL MOLDAVO MARTINOVICI SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
14 – TIVOLI: EDO DI BENEDETTO RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
15 – MILANO: IL MONTENEGRINO NIKCEVIC RE NELL’OPEN DI PRIMAVERA

OPEN GRENKE: CARLSEN RE NEL FREESTYLE, TITOLO MI PER BETTALLI
Magnus Carlsen continua a macinare successi. Dopo il primo posto nella tappa parigina del Freestyle Chess Grand Slam Tour, il campione norvegese ha aggiunto un’altra gemma alla sua straordinaria carriera, aggiudicandosi un altro torneo di Fischer-Random, il Grenke Chess Freestyle Open 2025, con un perfetto 9 su 9. L’evento, disputato a Karlsruhe (Germania) dal 16 al 21 aprile, ha registrato un numero record di oltre tremila partecipanti, divisi in sei gruppi: tre di “Freestyle chess” e altrettanti di scacchi classici.
L’ex campione del mondo ha vinto il torneo con un distacco di 2 punti sul gruppo dei secondi classificati, dimostrando una superiorità schiacciante: a quota 7 hanno chiuso, in ordine di spareggio tecnico, l’iraniano Parham Maghsoodloo, il russo Andrey Esipenko, il tedesco Frederik Svane, gli statunitensi Leinier Dominguez e Fabiano Caruana, il serbo Alexey Sarana e l’indiano Arjun Erigaisi. Con il primo posto Magnus ha intascato 60.000 euro e guadagnato 25 punti validi per la classifica del tour, anche se — dopo aver incassato 300.000 euro pochi giorni prima — questa cifra sembra quasi un dettaglio.
Sempre misurato, Carlsen ha voluto ridimensionare il clamore: «Sono sicuro che non riuscirò a ripetere un’impresa del genere», ha dichiarato con un sorriso. Ha anche sottolineato di aver affrontato un solo avversario con un Elo superiore a 2700. Ma il valore della sua impresa resta immenso: in un torneo dove non c’è possibilità di preparazione teorica, il norvegese ha battuto sette grandi maestri di fila dal terzo all’ultimo turno, fra i quali Nils Grandelius, Etienne Bacrot, il già citato Maghsoodloo, Rauf Mamedov e Vincent Keymer.
Quanto agli scacchi classici, il 16enne MI indiano S. Aswath, numero 38 di tabellone, si è aggiudicato a sorpresa l’open A con 8 punti su 9, realizzando una stratosferica performance di 2779 e superando per spareggio tecnico il GM statunitense Brandon Jacobson; terzi a 7,5 il GM croato Ivan Saric, il GM spagnolo Daniil Yuffa, il GM lituano Valery Kazakouski, il GM serbo Velimir Ivic, il GM polacco Mateusz Bartel e il GM uruguaiano Georg Meier.
Il torneo ha regalato soddisfazioni anche ai colori azzurri: il 21enne senese Francesco Bettalli, numero 110 di tabellone, si è piazzato 23° nel gruppo a 7 su un lotto di 870 giocatori (trentuno GM e sessantacinque MI), battendo fra gli altri il leggendario GM spagnolo Alexei Shirov e realizzando la sua terza e definitiva norma di maestro internazionale. Degli altri azzurri in gara, buone prestazioni sono arrivate da Christian Palozza (107° a 6), Mauro Tirelli (116° a 6) e Nicholas Paltrinieri (138° a 5,5).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1160039.aspx
Classifiche finali
Open A Freestyle Chess: 1° Carlsen 9 punti su 9; 2°-8° Maghsoodloo, Esipenko, Fr. Svane, Dominguez, Sarana, Erigaisi, Caruana 7; 9°-24° Mamedov. Mendonca, Pranesh, Sindarov, Keymer, So, Rapport, Yu Yangyi, Anton Guijarro, R. Svane, Vachier-Lagrave, Robson, Grischuk, Grandelius, Oparin, Karthikeyan 6,5; ecc.
Open A Scacchi Classici: 1°-2° Aswath, Jacobson 8 punti su 9; 3°-8° Saric, Yuffa, Kazakouski, Ivic, Bartel, Meier 7,5; 9°-25° Muradli, Subelj, Amar, Donchenko, Pfreundt, Woodward, Engel, Noe, Sanal, Trost, Indjic, Harshavardhan, Schneider, Maksimovic, Bettalli, Lu Miaoyi, Csontos 7; ecc.

MONDIALE FEMMINILE: JU WENJUN CAMPIONESSA PER LA QUINTA VOLTA
La cinese Ju Wenjun ha conquistato per la quinta volta il titolo di campionessa del mondo, superando la connazionale Tan Zhongyi con un netto 6,5 a 2,5. Il match, al meglio delle 12 partite, si è disputato tra Shanghai e Chongqing dal 3 al 16 aprile, sorprendendo molti per il divario tra le due contendenti.
Nonostante rating simili, Ju ha imposto uno stile di gioco tranquillo e posizionale, riuscendo a neutralizzare l’aggressività di Tan. Dopo una partenza difficile a Shanghai (una patta e una sconfitta), la campionessa si è rapidamente ripresa, chiudendo la prima metà del match avanti 4-2. A differenza del 2018, quando Tan aveva rimontato, quest’anno Ju ha mantenuto il controllo, chiudendo il confronto senza dare la minima chance all’avversaria.
Con questo successo, Ju eguaglia Nona Gaprindashvili e Maia Chiburdanidze a quota cinque titoli, superata solo dalla leggendaria Vera Menchik. Nonostante la rivalità, tra le due giocatrici è emersa una sincera amicizia, evidente durante le conferenze stampa, con Ju spesso dispiaciuta per le difficoltà di Tan.
Il montepremi del match è rimasto riservato, mentre l’organizzazione si è mantenuta su toni sobri, lontana dai fasti di altre edizioni. La Shanghai Chess Academy e la Biblioteca di Fuling hanno ospitato gli incontri, riflettendo l’approccio minimalista della Federazione cinese. Nonostante la scarsa copertura mediatica, i numeri restano impressionanti: le cinesi hanno vinto 12 degli ultimi 17 titoli mondiali. «In Cina abbiamo più opportunità di crescita», ha spiegato Tan, sottolineando come il contesto favorisca una carriera agonistica più duratura rispetto ad altri Paesi.
Sito ufficiale: https://womenworldchampionship2025.fide.com/

MENORCA (SPAGNA): VASYL IVANCHUK DOMINA E TORNA NELLA TOP 100
A 56 anni suonati, Vasyl Ivanchuk ha compiuto una delle imprese più emozionanti della stagione, aggiudicandosi la quarta edizione dell’open di Minorca con un impressionante 8 su 9 e una performance Elo di 2833 punti. Il festival scacchistico dell’isola spagnola è stato disputato dal 22 al 27 aprile e ha visto ai nastri di partenza 300 giocatori, tra i quali 45 grandi maestri nel gruppo principale. In mezzo a una concorrenza di altissimo livello, Ivanchuk ha dominato dal primo all’ultimo turno, precedendo infine di mezza lunghezza il GM cinese Lu Shanglei e il GM indiano Murali Karthikeyan. Delusione invece per il GM statunitense Sam Shankland e il GM indiano Nihal Sarin, principali favoriti della vigilia e infine rispettivamente settimo a quota 7 e ottavo a 6,5. Per Ivanchuk, leggenda degli scacchi capace in carriera di raggiungere il secondo posto in lista Fide e vincere tornei storici come Linares, Wijk aan Zee e il Mondiale Rapid 2016, questo successo ha un sapore speciale: nel 2024 era infatti scivolato pericolosamente verso quota 2600, un Elo che non toccava da quando era appena diciannovenne, nel lontano 1988.
Aprile ha però segnato una straordinaria rinascita per Chucky. In un tour de force impressionante, l’ucraino ha disputato 27 partite a cadenza classica in tre tornei consecutivi — Reykjavik, Alicante e Menorca — senza mai concedersi un giorno di riposo, spesso affrontando doppi turni, sfida ardua anche per i più giovani. Il risultato? Una scalata da 2609 a 2644 punti Elo e il ritorno nella top 100, dove era assente dal novembre scorso. Dopo aver sfiorato il successo a Reykjavik (secondo posto) e aver brillato con un solido 7,5 su 9 al Semana Santa di San Vicente del Raspeig, Ivanchuk si presentava a Menorca solo come ottava testa di serie, dietro a nomi come Nihal, Shankland e il campione mondiale junior Venkatesh Pranav. Ma il talento e la determinazione di Chucky hanno presto imposto la loro legge. Il trionfo a Menorca è il primo titolo per Ivanchuk dopo il Torneo della Pace 2019 in Croazia, ma soprattutto rappresenta una rivincita personale dopo le difficoltà recenti.
Ma Menorca ha anche acceso i riflettori su un altro talento: Faustino Oro. A soli 11 anni, l’enfant prodige argentino ha sfiorato la sua prima norma di grande maestro. Partito fortissimo con 5 punti su 6, Oro ha visto infrangersi il sogno dopo una sconfitta contro Lu e un’occasione mancata contro Praveen Balakrishnan. Nell’ultimo turno, il giovane argentino aveva bisogno di una vittoria contro il MI Zhandos Agmanov: sotto di un pezzo, è riuscito miracolosamente a strappare il pareggio. Pur senza la norma, Oro ha chiuso il torneo con un guadagno di 18 punti Elo e superato per la prima volta quota 2450.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1006654.aspx
Classifica finale: 1° Ivanchuk 8 punti su 9; 2°-3° Lu Shanglei, Karthikeyan 7,5; 4°-7° Sosa, Woodward, E. Mamedov, Shankland 7; 8°-22° Nihal, Suleymenov, Pranav, Ghazarian, Pranesh, Murzin, Macias Pino, Zanan, Pranav, Matviishen, Fier, Makhnev, Dragnev, Iermito, Baum 6,5; ecc.

SAN VICENTE (SPAGNA): MURZIN LA SPUNTA NELLA “SEMANA SANTA”
Il GM russo Volodar Murzin, campione mondiale rapid in carica, ha trionfato nella nona edizione del prestigioso open internazionale Semana Santa (Settimana Santa), disputata dal 16 al 21 aprile a San Vicente del Raspeig (Spagna). L’evento ha contato ai nastri di partenza più di 700 partecipanti in rappresentanza di sessanta Paesi, 235 dei quali titolati. Murzin, favorito della vigilia, è riuscito a mantenere il comando dall’inizio alla fine, concludendo imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico il GM cinese Shanglei Lu, il sempreverde GM ucraino Vasyl Ivanchuk e il GM indiano indiano Panayappan Sethuraman. Il torneo ha regalato sei norme: Edgar Mamedov (Kazakistan) ed Enes Tanriverdi (Turchia) hanno ottenuto quella di grande maestro, mentre Lorenzo Perea (Spagna), Mark Smirnov (Kazakistan), Patryk Cieslak (Polonia) e Das Sriansh (India) ne hanno guadagnata una di maestro interazionale.
Molti i giovani e giovanissimi che si sono messi in evidenza: in particolare il già citato Smirnov, quinto alla guida del folto gruppo a 7, il russo Savva Vetokhin (6° a 7) e il MI argentino Faustino Oro (19° a 6,5). Fra le donne il miglior piazzamento lo ha ottenuto la pluricampionessa spagnola Sabrina Vega (27^ a 6,5), mentre il GM rumeno GM Mihail Marín, ct della Nazionale azzurra femminile, e il GM argentino Daniel Cámpora sono stati premiati rispettivamente come miglior over 50 e miglior over 65. Tra gli Under 16 il primo premio è invece andato al polacco Patryk Cieslak, 21° a 6,5.
La manifestazione era suddivisa in due tornei: l’Open A, senza limiti di rating, e il Gruppo B, riservato ai giocatori con Elo inferiore a 1900 punti. A dominare il Gruppo B è stata la murciana Elena Rodríguez Canovas, che ha totalizzato 8 punti su 9, precedendo il georgiano Zurab Gongliashvili e l’ucraino Ruslan Dudkin, entrambi a 7,5.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1010756.aspx
Classifica finale: 1°-4° Murzin, Lu Shanglei, Ivanchuk, Sethuraman 7,5 punti su 9; 5°-16° Smirnov, Vetokhin, Tanriverdi, Zanan, Santiago, Garcia Ramos, E. Mamedov, Diaz Perez, Puranik, Espinosa Aranda, Almeida Quintana, Balakrishnan 7; ecc.

BUNDESLIGA: DÜSSELDORF SI IMPONE SU VIERNHEIM E BADEN BADEN
Düsseldorf ha vinto l’edizione 2024/2025 della Bundesliga tedesca, uno dei più forti campionati nazionali a squadre del mondo, disputata in varie località dal 28 settembre 2024 al 27 aprile 2025. Ma la vera notizia è che la pluriscudettata Baden Baden (diciassette titoli vinti in diciannove anni fino al 2023), a fronte di una concorrenza sempre più qualificata, per la seconda volta di fila non è riuscita a salire sul gradino più alto del podio e, dopo l’argento della scorsa stagione alle spalle del SC Viernheim, quest’anno si è dovuta accontentare del bronzo dietro, appunto, a Düsseldorf e Viernheim.
I neocampioni hanno chiuso in vetta con 27 punti di squadra su 28 e 79 individuali su 112, staccando le due dirette inseguitrici di ben tre lunghezze; Viernheim, unica ad aver strappato il pareggio ai vincitori, si è aggiudicata il secondo posto grazie ai punti individuali, 72,5 contro i 69 di Baden Baden.
Tutte e tre le formazioni hanno potuto contare su una folta schiera di superGM: Düsseldorf, in particolare, ha schierato fra gli altri gli indiani Arjun Erigaisi (4 su 6), Rameshbabu Praggnanandhaa (1 su 1) e Santosh Vidit (1 su 2), il russo Ian Nepomniachtchi (3 su 5), lo statunitense Wesley So (4 su 6), i cinesi Wei Yi (4 su 5) e Yu Yangyi (1,5 su 2), l’olandese Anish Giri (9 su 12) e l’uzbeco Javokhir Sindarov (12 su 14). Fra le altre star in gara vanno segnalate per lo meno il norvegese Magnus Carlsen (St Pauli, 1,5 su 2), l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov (Viernheim, 2 su 4) e il francese Alireza Firouzja (Baden Baden, 2 su 4). Tre formazioni sono retrocesse nella serie cadetta: Bad Mergentheim, Mülheim Nord e Doppelbauer Turm Kiel (che si è ritirata prima dell’inizio del campionato).
Sito ufficiale: https://ergebnisdienst.schachbund.de/
Classifica finale: 1ª Düsseldorf 27 punti di squadra su 28 (79 su 112 individuali); 2ª Viernheim 24 (72,5); 3ª Baden Baden 24 (69); 4ª Deizisau 19 (63); 5ª Amburgo 15 (60,5); 6ª Werder Brema 13 (55); 7ª Bayern Monaco 12 (52); 8ª Dresda 12 (49); 9ª Solingen 11 (52); ecc.

QIZILTEPA: YAKUBBOEV E OMONOVA VINCONO I CAMPIONATI UZBECHI
Nodirbek Yakubboev e Umida Omonova si sono aggiudicati l’edizione 2025 dei campionati dell’Uzbekistan, disputati dal 18 al 28 aprile all’International Chess School di Qiziltepa, nella regione di Navoi. La competizione era a eliminazione diretta, con sedici partecipanti al via in ciascuna sezione.
Nel torneo Open, Yakubboev (Elo 2665) era il favorito ha rispettato i pronostici della vigilia: dopo aver superato Azizbek Kuvvatov (2-0), Khumoyun Begmuratov (3-1 allo spareggio rapid) e Mukhiddin Madaminov (1,5-0,5), è approdato in finale contro il GM Ortik Nigmatov. Qui, dopo una rapida patta nella prima partita, Yakubboev ha conquistato la vittoria con il Bianco nella seconda, laureandosi campione. La medaglia di bronzo è andata al MI Mukhammadzokhid Suyarov, che ha avuto la meglio sul GM Mukhiddin Madaminov dopo un estenuante spareggio. A sorprendere è stata l’eliminazione prematura del numero due di tabellone, il GM Shamsiddin Vokhidov (2648), eliminato nei quarti da Suyarov. Quest’ultimo ha poi ceduto in semifinale a Nigmatov.
Nella sezione femminile non sono mancate le sorprese. La favorita Afruza Khamdamova (2326) è stata infatti eliminata in semifinale da Nodira Nadirjanova, sulla carta molto meno quotata. Dall’altra parte del tabellone, Umida Omonova ha mostrato grande solidità, superando Makhim Orazmukhammedova, Nilufarkhon Imomkuzieva e Marjona Malikova per raggiungere la finale. Nel duello conclusivo, Omonova ha subito messo le cose in chiaro, vincendo con il Nero la prima partita. Forte del vantaggio, ha poi sigillato il titolo con una patta strategica nella seconda. Khamdamova ha in parte salvato il proprio torneo conquistando il terzo posto, battendo Malikova nello spareggio per il bronzo.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1162327.aspx

PUNE (INDIA): KONERU VINCE LA QUINTA TAPPA DEL GP FEMMINILE
La padrona di casa Humpy Koneru si è aggiudicata la quinta tappa del Grand Prtx femminile, disputata a Pune, in India, dal 14 al 23 aprile. Koneru ha chiuso in vetta imbattuta con un autoritario 7 su 9, ma ha dovuto fare i conti, fino all’ultimo, con la cinese Zhu Jiner, che, battuta nello scontro diretto del settimo turno, è stata infine superata solamente per spareggio tecnico. A completare il podio a quota 5,5 ci ha pensato un’altra giocatrice locale, la 19enne Divya Deshmukh, che ha staccato di una lunghezza la connazionale Harika Dronavalli e la russa Polina Shuvalova. Niente da fare per la polacca Alina Kashlinskaya, che, dopo aver vinto la tappa inaugurale, a Pune si è classificata ultima ex aequo a quota 3: le sue speranze di qualificarsi al torneo delle Candidate si sono quindi ridotte al lumicino e sono legate ai risultati dell’ultima tappa, dove dovrebbe in ogni caso piazzarsi prima in solitaria.
A guidare la graduatoria del circuito è ancora la GM russa Aleksandra Goryachkine, ormai a un passo dal guadagnare la qualificazione al prossimo torneo delle Candidate attraverso il GP, nel quale sono in palio due posti per l’evento. Il regolamento del ciclo mondiale prevede che ciascuna delle venti partecipanti prenda parte a tre tappe del circuito e, dopo cinque dei sei tornei in programma, la russa è saldamente in testa alla classifica generale con 308,34 punti.
Nel corso del GP alcune giocatrici si sono ritirate e sono state prontamente rimpiazzate: Zhu Jiner ha preso il posto della connazionale Lei Tingjie, mentre Kashlinskaya e Shuvalova hanno sostituito rispettivamente la spagnola Sara Khadem e la russa Kateryna Lagno. Dal 5 al 16 maggio, in Austria, è previsto il torneo conclusivo del circuito e solo due giocatrici possono sperare di superare Goryachkina, ovvero l’ucraina Anna Muzychuk e la già citata Zhu: la russa rischierebbe di essere estromessa dalle Candidate solamente se Muzychuk si piazzasse prima e la cinese seconda o terza.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1136494.aspx
Classifica finale: 1ª-2ª Koneru, Zhu Jiner 7 punti su 9; 3ª Deshmukh 5,5; 4ª-5ª Dronavalli, Shuvalova 4,5; 6ª Vaishali 4; 7ª Salimova 3,5; 8ª-10ª Melia, Kashlinskaya, Munguntuul 3

ASNIÈRES (FRANCIA): JULES MOUSSARD SU TUTTI NEL TROFEO DALKIA
Il GM francese Jules Moussard ha vinto l’edizione 2025 del Trofeo Dalkia, disputata ad Asnières (Francia) dal 18 al 24 aprile. Moussard, numero due di tabellone, si è imposto imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il favorito GM rumeno Alexander Motylev e di una il connazionale MI Marco Materia, che ha realizzato una norma di grande maestro. Quarto a 5,5 si è piazzato un altro giocatore di casa, il MI Augustin Droin, quinto a 5 il MI inglese Harry Grieve. Droin, campione universitario francese, era a propria volta a mezzo passo dalla norma GM e dal podio, ma due sconfitte conclusive gli hanno fatto mancare entrambi gli obiettivi. Il torneo aveva una media Elo di 2475 (9ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr1103037.aspx
Classifica finale: 1° Moussard 7 punti su 9; 2° Motylev 6,5; 3° Materia 6; 4° Droin 5,5; 5° Grieve 5; 6°-7° Fromm, Razafindratsima 4; 8^ Batsiashvili 3,5; 9^ Guichard 2,5; 10° Goldsztejn 1,5

MATERA: IL SERBO DJURIC TRIONFA IN SOLITARIA NEL “ROKH OPEN”
Il GM serbo Stefan Djuric ha vinto l’edizione 2025 del torneo weekend “Rokh International Chess Open”, ospitata alla Tenuta Danesi di Matera dal 25 al 27 aprile. Djuric, numero sette di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1950), pareggiando solamente al quarto turno con il GM montenegrino Milan Drasko. Proprio Drasko si è classificato secondo a quota 4, staccando di mezza lunghezza il connazionale MF Andrej Sukovic, il favorito MI barese Nicola Altini e il fratello di quest’ultimo, Ruggiero. Hanno chiuso a 3, invece, il MF napoletano Claudio Paduano, la GMf ungherese Petra Papp, il maestro tarantino Antonio Varvaglione, il maestro modenese Luca Ballotti, il GM monegasco Igor Efimov e il MI salernitano Antonio Martorelli.
Nell’open B (Elo < 2000) il 16enne ucraino Adrian Bilous l’ha spuntata con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic e il 15enne barese Gianluigi Bonvino. All’evento hanno preso parte 91 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra i quali tre grandi maestri, cinque maestri internazionali, tre maestri Fide e una GMf nell’open principale.
Risultati: https://vesus.org/event/QjuiCS3A
Classifiche finali
Open A: 1° Djuric 4,5 punti su 5; 2° Drasko 4; 3°-5° Sukovic, N. Altini, R. Altini 3,5; 6°-11° Paduano, Papp, Varvaglione, Ballotti, Efimov, Martorelli 3; ecc.
Open B: 1°-3° Bilous, Ljubisavljevic, Bonvino 4,5 punti su 5; 4°-7° Dilena, Delogu, Di Lascio, Murra 4; ecc.

MONTESILVANO: FULVIO ZAMENGO LA SPUNTA NEL FESTIVAL DI PASQUA
Il MF veneziano Fulvio Zamengo ha vinto la decima edizione del Festival internazionale “Pasqua a Montesilvano”, disputata nei locali del Grand Hotel Adriatico dal 18 al 21 aprile. Zamengo, terzo nel ranking di partenza, si è imposto imbattuto con 5 punti su 6 nell’open A (Elo > 1849), staccando di mezza lunghezza il MI romano Valerio Carnicelli, il 18enne pratese Alberto Centamore, il MI romano Edoardo Di Benedetto e il teramano Gaudio Di Giacinto. Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale Zamengo ha superato Centamore, mentre Carnicelli e Di Benedetto hanno pareggiato lo scontro diretto.
Nell’open B (Elo 1550-1900) il salernitano Armando Ruggiero si è imposto con 5,5 su 6, staccando di mezza lunghezza il teramano Niccolò Bruni e il 14enne bolognese Filippo De Martino. Il 16enne milanese Giovanni Arzeni, infine, l’ha spuntata con 5 su 6 nell’open C, superando per spareggio tecnico il 13enne tarantino Samuele Granaldi. Alla manifestazione, organizzata come di consueto dal circolo Fischer Scacchi di Chieti, hanno preso parte in totale 135 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui due MI e altrettanti MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/ZQpRNhMS
Classifiche finali
Open A: 1° Zamengo 5 punti su 6; 2°-5° Carnicelli, Centamore, Di Benedetto, Di Giacinto 4,5; 6°-11^ M. Corvi, Albertini, Granaldi, Gonella, Frescura, Martinelli 4; ecc.
Open B: 1° Ruggiero 5,5 punti su 6; 2°-3° Bruni, De Martino 5; 4^-8° Montalto, Desideri, Ramundi, Serafini, Richichi 4,5; ecc.
Open C: 1°-2° Arzeni, Granaldi 5 punti su 6; 3° Loberti 4,5; 4°-8° Marcozzi, Bianchi, G. Corvi, Mariani, Lugaresi 4; ecc.

BOLZANO: NICCOLÒ CASADIO SI IMPONE NEL “TROFEO SPARKASSE”
Il 19enne MF bolzanino Niccolò Casadio ha vinto la 2ª edizione del torneo internazionale “Sparkasse Trophy – Memorial Daniel Harrwitz”, disputata a Bolzano dal 25 al 27 aprile e organizzata dall’ARCI Scacchi, con il supporto della cassa di risparmio Sparkasse. Casadio, numero uno di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 6 nell’open A (Elo > 1950), staccando di mezza lunghezza l’ungherese Aron Csontos, l’austriaco Jakob Hofegger, l’ucraino Timofey Bodrov e il conterraneo MF Davide Olivetti. In sesta posizione a 3,5 hanno chiuso altri due titolati di casa, i MF Stefano Bonagura e Andre Spornberger.
A spuntarla nell’open B (Elo < 2000), con 5 punti su 6, è stato il tedesco Peter Euringer, numero nove di tabellone, che ha staccato di mezza lunghezza il genovese Alberto Mortola, il trentino Eraldo Giancotti e i bolzanini Mikhail Zuev, Manuel Ratschiller e Oleh Mykola Terletskyi.
Il torinese Davide Reggio si è infine imposto con 5 punti su 6 nel gruppo C (Elo < 1700), superando per spareggio tecnico il bresciano Michael Quadri e staccando di mezza lunghezza Marco Narduzzo, Gabriele Leoni e Albin Ernst Kofler. Alla competizione hanno preso parte in totale 95 giocatori in rappresentanza di sette federazioni, fra i quali cinque MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/BmIDsXQ4
Classifiche finali
Open A: 1° Casadio 4,5 punti su 5; 2°-5° Csontos, Hofegger, Bodrov, Olivetti 4; 6°-7° Bonagura, Spornberger 3,5; ecc.
Open B: 1° Euringer 5 punti su 6; 2°-6° Mortola, Giancotti, Zuev, Ratschiller, Terletskyi 4,5; 7°-11° Gori, Puechler, Maier, Rodella, Linder 4; ecc.
Open C: 1°-2° Reggio, Quadri 5 punti su 6; 3°-5° Narduzzo, Leoni, Kofler 4,5; 6°-8° Weiss, Unterberger, Demetz 4; ecc.

PALMANOVA: FLORIAN MOSTBAUER IN EXTREMIS NELL’OPEN DI PASQUA
Il MF austriaco Florian Mostbauer ha vinto l’8ª edizione dell’open di Pasqua di Palmanova (Udine), disputata dal 18 al 21 aprile. Mostbauer, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1800), staccando di mezza lunghezza il MF trevigiano Joshuahede Cappelletto e i 18enni torinesi Giorgio Gola e Riccardo Lo Gatto; quinti a 3,5 l’austriaco Maximilian Mostbauer e il favorito MI croato Sven Tica. Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale il vincitore ha superato Gola.
Il 19enne udinese Manuel Comini ha vinto l’open B (Elo < 1900), piazzandosi al primo posto imbattuto con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il veneziano Umberto Belloni e staccando di mezza lunghezza altri due giocatori di casa, il 15enne Lorenzo Marinig e il 18enne Federico Tell.
Nell’open C (Elo < 1500), infine, l’esordiente Fabio Rizzi si è imposto con 4,5 su 5, superando di mezza lunghezza il favorito udinese Daniele De Gasperis e di una altri cinque giocatori, fra quali Alessandro Visintin ha ottenuto il terzo posto grazie allo spareggio tecnico. All’evento hanno preso parte 73 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, fra i quali un MI e quattro MF nell’open principale.
Risultati: https://vesus.org/event/e-iaW7Gf
Classifiche finali
Open A: 1° F. Mostbauer 4,5 punti su 5; 2°-4° Cappelletto, Gola, Lo Gatto 4; 5°-6° M. Mostbauer, Tica 3,5; 7°-8° Pegno, Paoli 3; ecc.
Open B: 1°-2° Comini, Belloni 4 punti su 5; 3°-4° Marinig, Tell 3,5; 5°-10° Bini, Brunazzetto, Despeyroux Cantera, F. De Gasperis, Tiozzo, Ferlan 3; ecc.
Open C: 1° Rizzi 4,5 punti su 5; 2° D. De Gasperis 4; 3°-7^ Visintin, Xanina, Lisa, Ligutti, Curzio 3,5; 8°-11° Soramel, Jesu, Miotti, Pozzari 3; ecc.

ARZACHENA: IL MOLDAVO MARTINOVICI SENZA RIVALI NEL FESTIVAL
Il MI moldavo Ilia Martinovici ha dominato la decima edizione del Festival degli scacchi di Arzachena, disputata a Cannigione di Arzachena, in provincia di Sassari, dal 17 al 21 aprile. Martinovici, super favorito della vigilia, si è imposto in solitaria con 5,5 punti su 6 nell’open A (Elo > 1799); tra le sue “vittime” il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic e la MIf Camelia-Adriana Ciobanu, infine secondo e terza rispettivamente a 4,5. In quarta posizione a 4 ha chiuso il sassarese Lorenzo De Ieso, unico ad aver pareggiato col vincitore.
Nell’open B (Elo < 1850) a spuntarla è stato il napoletano Fabio Guarino, favorito della vigilia, che si è piazzato al primo posto in solitaria con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza l’ucraino Oleh Oliinyk. Nell’open C (Elo < 1650), infine, il sassarese Leonardo Farina ha concluso solitario in vetta con 5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza l’oristanese Daniele Martinez, il genovese Matteo Gallani e il conterraneo Luca Delogu. Alla manifestazione hanno preso parte 59 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra i quali due MI e una MIf nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/l5-R5xB7
Classifiche finali
Open A: 1° Martinovici 5,5 punti su 6; 2°-3^ Ljubisavljevic, Ciobanu 4,5; 4° De Iseu 4; 5° Ardu 3; ecc.
Open B: 1° Guarino 5,5 punti su 6; 2° Oliinyk 5; 3°-7° Piga, Del Monego, Solaroli, Battasi, Isaia 4; ecc.
Open C: 1° Farina 5 punti su 6; 2°-4° Martinez, Gallani, Delogu 4,5; 5° Scognamillo 4; ecc.

TIVOLI: EDO DI BENEDETTO RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
Il MI romano Edoardo Di Benedetto ha vinto la terza edizione del Festival internazionale “Città di Tivoli”, disputata dal 24 al 27 aprile. Di Benedetto ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia nell’open A (Elo > 1899), concludendo imbattuto al primo posto con 5,5 punti su 7 e superando per spareggio tecnico il MF moldavo Cristi Machidon, vincitore della scorsa edizione. Terza in solitaria a quota 5 si è piazzata la 15enne livornese Greta Viti, che ha ottenuto il titolo di candidato maestro.
Il 12enne albanese Erdi Cani ha chiuso in vetta nell’open B (Elo 1600-1899), dove ha superato per spareggio tecnico la 13enne Nikol Bogacheva e il 16enne Andrea Bempensante, entrambi romani.
L’esordiente Aldo Ferraioli ha vinto infine l’open C con 6 punti su 7, seguito da Roberto De Luzi a 5,5; terzo alla guida del gruppo a 5 il romano Daniele Mastrostefano. All’evento hanno preso parte in totale 90 giocatori, provenienti da nove Paesi diversi, tra i quali un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/EN5qMsIT
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Di Benedetto, Machidon 5,5 punti su 7; 3^ Viti 5; 4°-6° Albertini, Brozzi, Mileo 4; ecc.
Open B: 1°-3° Cani, Bogacheva, Bempensante 5,5 punti su 7; 4°-6° Romeo, Tamburini, Della Rocca 5; 7° Valli 4,5; ecc.
Open C: 1° Ferraioli 6 punti su 7; 2° De Luzi 5,5; 3°-7° Mastrostefano, Leveque, G. Policastro, N. Policastro, Covelli 5; ecc.

MILANO: IL MONTENEGRINO NIKCEVIC RE NELL’OPEN DI PRIMAVERA
Il GM montenegrino Nebojsa Nikcevic ha vinto l’ottava edizione dell’Open di Primavera, disputata a Milano dal 25 al 27 aprile e organizzata dalla Società sportiva dilettantistica Mimosa. Nikcevic, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto con 4,5 punti su 5 nell’open A (Elo > 1699), staccando di mezza lunghezza i milanesi Davide Martirosyan, 16 anni, Gem Elijah Lacambra e Giulio Beretta e il CMF cubano Rafael Alcides Perez Coyula; sesto a 3,5 un altro giocatore di casa, il 15enne Jan Dettori.
Il sondriese Alberto Ghilotti si è imposto a propria volta con 4,5 su 5 nell’open B (Elo < 1700), lasciandosi alle spalle cinque giocatori a quota 4, tutti milanesi: Fabio Ruggiero, 15 anni, Mattia Zaffaroni, Egidio Paolo Maria Bordogna, Andrea Gadda e Sergio Badiali. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 90 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra i quali un GM e un MF nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/NM4ZFej3
Classifiche finali
Open A: 1° Nikcevic 4,5 punti su 5; 2°-5° Martirosyan, Lacambra, Beretta, Perez Coyula 4; 6° Dettori 3,5; ecc.
Open B: 1° Ghilotti 4,5 punti su 5; 2°-6° Ruggiero, Zaffaroni, Bordogna, Gadda, Badiali 4; 7°-11° Brusadelli, Sardo, Manti, Micaglio, Di Stefano 3,5; ecc.

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